In occasione della Conferenza per la Ricostruzione dell’Ucraina, l’Unione Europea e l’Ucraina hanno annunciato congiuntamente la nascita di BraveTech EU, una nuova iniziativa strategica che mira a rafforzare la cooperazione in ambito tecnologico e industriale per la difesa, facendo leva sulle innovazioni sviluppate sul campo di battaglia ucraino.
Questa alleanza rappresenta molto più di una semplice collaborazione tecnologica. Come sottolineato dalla Commissione Europea, BraveTech EU è “un investimento strategico nella sicurezza europea”, che intende consolidare la base industriale della difesa dell’UE integrando le capacità innovative dimostrate dall’Ucraina sin dall’inizio dell’invasione russa.
Un Nuovo Modello di Innovazione nella Difesa
BraveTech EU nasce come ponte tra l’ecosistema digitale ucraino e le principali iniziative europee per l’innovazione, come il Fondo Europeo per la Difesa (EDF) e il Programma Europeo per l’Innovazione nella Difesa (EUDIS). Il cuore dell’iniziativa è la piattaforma ucraina BRAVE1, creata dal Ministero per la Trasformazione Digitale, che verrà ora integrata in un sistema di cooperazione europeo basato su hackathon, test accelerati, collaborazioni tra startup, PMI e investitori.
“L’industria della difesa europea può imparare molto dall’Ucraina”, ha affermato Andrius Kubilius, Commissario per la Difesa e lo Spazio. “Approfondiremo la nostra integrazione: è necessario per entrambe le parti.” Dal 2022, l’Ucraina ha moltiplicato per 35 la sua produzione di difesa, sviluppando un ecosistema dinamico che unisce aziende e istituzioni in una filiera agile e altamente reattiva. Questa capacità di innovare e implementare rapidamente soluzioni sul campo rappresenta oggi un modello da cui l’Europa stessa può trarre ispirazione.
Due Fasi di Sviluppo: “Seed” e “Scale-Up”
L’attuazione di BraveTech EU avverrà in due fasi principali:
•Fase Seed (da autunno 2025): includerà hackathon focalizzati sull’Ucraina, matchmaking tra aziende e investitori europei e ucraini, finanziamenti alla R&S e opportunità di test per nuove tecnologie difensive.
•Fase Scale-Up: amplierà le attività iniziali, includendo il pieno inserimento di startup ucraine negli acceleratori EUDIS e nuovi strumenti finanziari, tra cui sovvenzioni ed equity support. La fase sarà sostenuta dal futuro Programma Industriale Europeo per la Difesa (EDIP) e dal Meccanismo di Sostegno all’Ucraina (USI). Il sostegno finanziario iniziale prevede un investimento fino a 50 milioni di euro da parte dell’UE, abbinato a 50 milioni stanziati dal governo ucraino, con l’obiettivo di mobilitare un effetto leva significativo a livello industriale e tecnologico.
Un’Alleanza tra Innovazione e Sicurezza
Oltre a promuovere la cooperazione industriale, BraveTech EU è anche una risposta politica e strategica: un’iniziativa che rientra nella White Paper per la Difesa Europea – Readiness 2030, e nella nascente Task Force UE-Ucraina per la Cooperazione Industriale nella Difesa. Il coordinamento delle attività sarà affidato all’Ufficio Europeo per l’Innovazione nella Difesa (EUDIO) con sede a Kyiv. La visione è chiara: creare un ecosistema di difesa integrato tra UE e Ucraina, capace di reagire rapidamente alle minacce, ma anche di prevenirle attraverso l’innovazione tecnologica.
“L’innovazione in tempo di guerra dell’Ucraina è il nuovo paradigma della difesa europea”, ha dichiarato Mykhailo Fedorov, Vice Primo Ministro ucraino per l’Innovazione. “Con BraveTech EU, non reagiamo più alle minacce. Costruiamo un mondo abbastanza forte da resistere.”
BraveTech EU rappresenta il primo grande passo verso una nuova era di cooperazione tecnologica e difensiva tra l’Europa e l’Ucraina. In un momento storico in cui sicurezza e innovazione devono marciare insieme, questa iniziativa segna un cambio di passo decisivo: non solo per vincere le sfide presenti, ma per costruire un futuro comune più sicuro, resiliente e tecnologicamente avanzato.
