GEOPOLITICA DEL MONDO MODERNO

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Conferenza a Palermo sul nuovo Codice dei Contratti Pubblici

EVENTI di

Il nuovo Codice dei contratti pubblici sarà il tema centrale dell’incontro che si terrà a Palermo il 19 maggio 2023 presso la sede dell’ANCE Sicilia in via Alessandro Volta 44. L’evento, organizzato da LavoriPubblici.it, vedrà la partecipazione di esperti del settore e rappresentanti istituzionali per discutere le novità introdotte dal nuovo Codice e le sue implicazioni nella Regione Siciliana.

La mattinata dell’incontro sarà dedicata alla presentazione delle principali novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici. Dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’ANCE Sicilia, Santo Cutrone, e del Vice-Presidente con delega alle opere pubbliche, Luigi Schiavo, l’introduzione e la coordinazione dei lavori saranno affidati al Prof. Avv. Gaetano Armao, docente di Diritto amministrativo presso l’Università degli Studi di Palermo.

In particolare, il Cons. Umberto Realfonzo, già Consigliere di Stato e Presidente del TAR, introdurrà le principali novità del nuovo Codice dei contratti pubblici e i settori esclusi. L’avv. Francesca Ottavi, esperta di diritto amministrativo dell’ANCE, illustrerà le principali novità per le opere pubbliche, mentre l’avv. Rosamaria Berloco, esperta di diritto amministrativo e appalti, approfondirà le novità sulle procedure di affidamento, la disciplina delle esclusioni e il soccorso istruttorio. Il Dott. Alessandro Boso, esperto di diritto amministrativo e appalti, parlerà delle novità sulle forme di cooperazione tra operatori economici, come i RTI, i consorzi e l’avvalimento, mentre il Prof. Giorgio Mocavini, docente di Diritto amministrativo presso l’Università degli Studi di Palermo, illustrerà il ruolo dell’ANAC nel nuovo Codice dei contratti pubblici.

La mattinata si concluderà con un dibattito tra i relatori e il pubblico presente, moderato da Prof. Avv. Gaetano Armao, per approfondire le novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici e le loro implicazioni nella Regione Siciliana.

Nel pomeriggio, gli interventi saranno dedicati alla qualità della progettazione e alla verifica di progetto, con l’Ing. Mauro Moroni, esperto di ingegneria civile, e al subappalto e alla fase esecutiva con particolare riferimento alle garanzie, con l’avv. Pietro Falcicchio, esperto di diritto amministrativo e appalti. L’avv. Rosamaria Berloco tornerà poi sulle novità dell’esecuzione con riferimento a riserve, revisione prezzi e rinegoziazione del contratto, mentre l’Ing. Pierluigi Gianforte, esperto di ingegneria civile, illustrerà il ruolo del collegio consuntivo tecnico.

La sessione pomeridiana sarà moderato dall’Ing. Gianluca Oreto, Direttore di LavoriPubblici.it.

L’evento rappresenta un’opportunità unica per gli operatori del settore e per tutti coloro che sono interessati alle novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici. L’evento sarà disponibile anche in live-streaming.

Negli USA la pasta italiana diventa un apprezzato instant food

Americas di

I Pasta Noodles stanno conquistando il Nord America grazie alla loro autentica italianità. L’idea alla base di questo prodotto è semplice ma geniale: fornire una vera pasta italiana cotta al dente e pronta in pochi minuti, senza compromettere il gusto o la qualità. L’imprenditore siciliano Paolo Internicola ha lavorato instancabilmente per creare un prodotto che rispetti la tradizione culinaria italiana e soddisfi le esigenze dei consumatori più esigenti.

“Con i Pasta Noodles intendiamo rivoluzionare il mercato dell’instant food americano”, ha dichiarato il General Manager di Pasta Noodles, Paolo Internicola. “Il nostro prodotto è basato su una tecnologia di produzione innovativa sviluppata in Italia, che consente di valorizzare al massimo la pasta ready-made sia sotto l’aspetto del gusto che quello nutrizionale, rappresentando al contempo un modo alternativo per promuovere e far apprezzare dai consumatori americani la pasta made in Italy in un mercato attualmente dominato da quella orientale”.

Lo sviluppo di Pasta Noodles è stato curato con la stessa attenzione alla qualità e alla tradizione che caratterizza l’industria italiana della pasta. La Storci SpA, leader nelle linee di produzione di pasta, ha messo a disposizione la sua esperienza per realizzare un prodotto completo anche dal punto di vista nutrizionale, essendo molto più sano del ramen orientale. Infatti, la pasta dei Pasta Noodles è cotta al vapore, mentre quella del ramen è precotta con olio da frittura. In media, uno spaghetto di ramen contiene fino a oltre 900 calorie, mentre i nostri Pasta Noodles hanno meno di 250 calorie per porzione con l’80% di grassi in meno.

Ma la vera italianità dei Pasta Noodles si trova nei loro ingredienti di alta qualità, tra cui la semola di grano duro italiana e gli ortaggi freschi. Sono disponibili in diverse ricette tipiche della cucina italiana, come marinara, marinara piccante e ai formaggi, e sono facili da preparare, potendo essere gustati ovunque, in qualsiasi momento della giornata.

I Pasta Noodles rappresentano quindi un’alternativa sana e gustosa ai prodotti orientali attualmente dominanti sul mercato dell’instant food americano, aprendo la strada al cibo italiano in questo settore. Già disponibili presso i principali rivenditori di alimentari degli Stati Uniti e online, i Pasta Noodles stanno diventando sempre più popolari tra gli appassionati di pasta in tutto il paese.

In conclusione, i Pasta Noodles sono un esempio di come l’italianità possa essere portata nel mondo attraverso la cucina, offrendo un prodotto di alta qualità che rispetta la tradizione culinaria italiana e soddisfa le esigenze dei consumatori più esigenti. Sono la prova che la pasta italiana può essere gustata ovunque, in qualsiasi momento della giornata, senza rinunciare alla sua autenticità.

Gaetano Armao nominato dal presidente Schifani consulente della Regione Siciliana sui finanziamenti extra-regionali

Europe di

Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, ha affidato l’incarico di curare i rapporti con Bruxelles e il governo nazionale riguardo ai finanziamenti extra-regionali al già vicepresidente ed assessore al Bilancio, Gaetano Armao. La nomina, della durata di un anno, arriva a pochi giorni dall’impugnativa con cui il governo nazionale ha fatto cadere un terzo della Finanziaria siciliana, mettendo a rischio l’utilizzo di circa 800 milioni di euro provenienti dai fondi FSC (Fondo di Sviluppo e Coesione).

Il caso della Finanziaria siciliana ha messo in luce la necessità di un dialogo costante tra la Regione e le istituzioni nazionali ed europee per assicurare un’allocazione corretta e trasparente dei fondi destinati allo sviluppo della Sicilia. La nomina di Armao rappresenta un passo in questa direzione e dimostra la volontà della Regione di trovare soluzioni per il bene della collettività.

L’avvocato amministrativista e professore universitario avrà ora il compito di gestire i rapporti con il governo centrale per il recupero di queste risorse e per la programmazione degli altri fondi in arrivo. Il ruolo di Armao si rivela di grande importanza, come si evince dal decreto firmato da Schifani, in cui si sottolinea la “qualificata competenza acquisita” dell’incaricato.

Nei prossimi mesi, Armao dovrà lavorare a stretto contatto con Bruxelles e Roma per garantire il recupero dei fondi in questione e assicurare un impiego efficace delle risorse disponibili. La sua esperienza e competenza saranno fondamentali per superare gli ostacoli che si presenteranno lungo il percorso.

La nomina di Armao testimonia l’attenzione della Regione Siciliana verso le questioni finanziarie e la sua determinazione nel perseguire gli interessi della comunità siciliana nei rapporti con le istituzioni nazionali ed europee.

Risanamento del Rione Sanità e San Carlo all’Arena: a Napoli si parla del futuro dei suoi storici quartieri

EVENTI di

Il prossimo 4 maggio 2023 alle ore 9:30 si terrà un evento di grande importanza per la città di Napoli: il “Risanamento del Rione Sanità e San Carlo all’Arena”. L’appuntamento avrà luogo presso il Palazzo Serra di Cassano, situato in Via Monte di Dio 14, nel cuore della città partenopea.

L’incontro vedrà la partecipazione di numerosi esperti del settore, tra cui rappresentanti del mondo accademico, delle istituzioni e delle associazioni locali. Tra i partecipanti, spiccano il Prof. Bruno Discepolo, Assessore al Governo del Territorio e Urbanistica delegato del Presidente Regione Campania On. Vincenzo De Luca, e il Prof. Edoardo Cosenza, Ass. alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile delegato del Sindaco di Napoli Prof. Gaetano Manfredi.

La discussione sarà animata da diversi “discussant”, tra cui il Dott. Massimo Pepe, Presidente della Commissione Urbanistica di Napoli, il Dott. Carlo Sorvillo dell’Associazione RAM e il Prof. Loreto Colombo, docente di Urbanistica. A loro si affiancheranno altri esperti, come il Prof. Pasquale Persico, Docente di Politica Economica, e l’Arch. Giuseppe Raimondo, Architetto esperto urbanista.

Gli interventi programmati toccheranno vari aspetti del tema, con contributi di personalità di spicco come l’On. Gennaro Migliore, Presidente Assemblea Parlamentare del Mediterraneo PAM, il Prof. Ennio Forte, Docente di Economia dei Trasporti e Logistica e il Prof. Adriano Giannola, Presidente SVIMEZ, la Dott.ssa Anna Maria Maisto, Presidente Consulta Elette Comune di Napoli, la Prof.ssa Paola Albano, già Docente di Lingua Napoletana C.U.I. Centro Universitario De Idiomas Buenos Aires, il Dott. Fabio Greco, Presidente Municipalità 3, la Dott.ssa Anna Rea, ADOC e Vice Presidente Progetto Sud e Paolo Pantani, Vice Presidente Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EU-MED.

L’evento si concluderà con le parole dell’Onorevole Avv. Luciano Schifone, delegato Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. I moderatori che condurranno la giornata saranno il Dott. Alfonso Ruffo, Direttore del ildenaro Rivista online, e il Prof. Rocco Giordano, Presidente Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo.

L’iniziativa si prefigge di affrontare e analizzare il tema del risanamento di due tra i quartieri più antichi e caratteristici di Napoli, il Rione Sanità e San Carlo all’Arena. L’obiettivo è quello di individuare strategie e interventi per migliorare la qualità della vita dei cittadini, promuovere lo sviluppo urbano sostenibile e valorizzare il patrimonio storico e culturale di queste aree.

Per partecipare all’evento e per ulteriori informazioni, è possibile contattare la segreteria organizzativa Giordano Editore all’indirizzo email r.giordano.centrostudi@gmail.com o al numero di telefono 081 318 2132.

Intervista a Paolo Internicola, imprenditore italiano in USA e general manager di Pasta Noodles

AMERICHE/REGIONI/Senza categoria di

Paolo Internicola è un imprenditore italiano che ha deciso di portare la sua esperienza nel settore alimentare negli Stati Uniti. Internicola sta lanciando sul mercato americano Pasta Noodles, un prodotto innovativo nel mondo dei ready-made foods. Questa pasta si distingue dalle altre per la sua combinazione di semplicità di preparazione, ingredienti di altissima qualità e tecnologia di produzione italiana. Pasta Noodles Co. ha voluto creare un prodotto che rispondesse alle esigenze dei consumatori americani, sempre alla ricerca di alimenti convenienti ma di alta qualità. 

In questa intervista, Internicola racconta il suo percorso imprenditoriale e ci svela tutti i segreti di Pasta Noodles.

Qual è stata l’ispirazione dietro Pasta Noodles e come è stato sviluppato il prodotto? 

L’ispirazione dietro Pasta Noodles è stata quella di offrire una vera pasta italiana pronta in pochi minuti, senza compromettere il gusto o la qualità. Ho lavorato instancabilmente per creare un prodotto che rispetti la tradizione culinaria italiana e soddisfi le esigenze dei consumatori più esigenti. Il risultato è un prodotto che sta già conquistando il cuore degli appassionati di pasta in tutti gli Stati Uniti.

Come ha fatto Pasta Noodles a distinguersi dagli altri prodotti simili nel mercato? 

Sviluppato in Italia dalla Storci SpA, industria leader negli impianti di produzione di pasta secca, Pasta Noodles è un prodotto molto più sano del ramen orientale in cui la pasta è precotta con olio da frittura, mentre i Pasta Noodles sono cotti al vapore. In media, uno spaghetto di ramen contiene dalle 350 alle 650 calorie, mentre i nostri Pasta Noodles hanno meno di 200 calorie per porzione e l’80 per cento di grassi in meno.

Quali sono i punti di forza del vostro prodotto? 

Vogliamo che i consumatori sappiano che Pasta Noodles è un prodotto di alta qualità, realizzato con ingredienti freschi e genuini, che rispetta la tradizione culinaria italiana. È anche un prodotto completo dal punto di vista nutrizionale e facile da preparare, perfetto per soddisfare la voglia di pasta in qualsiasi momento della giornata.

Come state promuovendo Pasta Noodles negli Stati Uniti?

Stiamo promuovendo Pasta Noodles attraverso i principali rivenditori di alimentari degli Stati Uniti e online. In questo modo, apriamo la strada al cibo italiano nel settore dell’instant food negli USA, un mercato molto vasto e consolidato attualmente dominato da prodotti ispirati alla cucina orientale. 

Quali sono i piani futuri per Pasta Noodles? 

I nostri piani futuri per Pasta Noodles includono l’espansione del prodotto in nuovi mercati, il continuo miglioramento della tecnologia di produzione e l’introduzione di nuovi formati e sapori per soddisfare le esigenze dei nostri clienti.

A Dallas le celebrazioni dei 100 anni dell’Aereonautica militare italiana

AMERICHE di

Nel 1923 nasceva la regia Aeronautica come forza armata autonoma. Questa data segnò l’inizio di un percorso di successi e abnegazione degli uomini e delle donne al servizio dell’Italia. Nel corso dei primi 100 anni, l’Aeronautica Militare ha contribuito alla difesa del Paese e alla promozione dell’eccellenza italiana nell’ambito dell’aviazione.

Per celebrare questo importante anniversario, sono previste una serie di iniziative che si terranno in Italia e negli Stati Uniti. In particolare, il primo maggio alle ore 18:00 presso l’Auditorium di Storia ed Arte dell’Università di Dallas, si terrà una manifestazione organizzata dal Consiglio Generale degli Italiani all’estero (CGIE), che vedrà la partecipazione di Ufficiali dell’Arma Azzurra e la presentazione delle attività salienti che hanno contraddistinto l’Aeronautica Militare nel corso dei primi 100 anni.

L’evento sarà un’occasione per ricordare l’abnegazione degli uomini e delle donne che hanno contribuito ai successi dell’Aeronautica Militare. “Nel ringraziare il dott. Nussmeier, direttore del Programma di Italiano dell’Università di Dallas per l’ospitalità e i colleghi relatori, evidenzierò nell’introduzione la parte storica del passato e del presente con i successi raggiunti dall’Aviazione Italiana, che rappresentano un orgoglio nazionale”, ha detto Vincenzo Arcobelli, ideatore dell’evento e rappresentante del Consiglio Generale degli Italiani all’estero (CGIE).

L’Aeronautica Militare rappresenta un orgoglio nazionale e il suo contributo alla difesa del Paese e alla promozione dell’eccellenza italiana nell’ambito dell’aviazione è di fondamentale importanza per il nostro Paese. La celebrazione del centenario è un’occasione per ricordare il passato e guardare al futuro con la consapevolezza che l’Italia e gli italiani possono continuare a contribuire in modo significativo allo sviluppo dell’aviazione e della difesa del Paese.

Il siciliano Gaetano Papa è il nuovo Presidente di Shelterbox Italia

BreakingNews di

Nel corso dell’ultima l’assemblea di ShelterBox Italia, è stato eletto il nuovo presidente della sezione italiana. Il siciliano Gaetano Papa ha assunto la carica di presidente, succedendo alla presidenza di Maria Cristina Motta.

ShelterBox è un’organizzazione internazionale che si occupa di fornire aiuti d’emergenza a coloro che hanno perso tutto a causa di disastri naturali o guerre. La missione dell’organizzazione è quella di fornire un aiuto immediato e concreto per soddisfare i bisogni primari delle persone colpite da una tragedia.
Gaetano Papa ha un curriculum rotaractiano/rotariano di quasi 40 anni di affiliazione. È un ex arbitro di calcio e un dirigente provinciale della FIGC-L-ND di Siracusa. Inoltre, è il Past President del Rotary Club Siracusa Monti Climiti.

Il neo-presidente ha dichiarato che ripartirà dalle fondamenta costruite dai suoi predecessori e che svilupperà una rete solidale in tutto il territorio nazionale attraverso iniziative locali da sfruttare per raccontare ShelterBox a chi non la conosce.
Papa ha affermato, inoltre, che ripartirà dalla vicinanza di tutte le organizzazioni Rotary che sono sempre state sensibili a tendere una mano nel momento del bisogno, sottolineando che si partirà proprio da questo entusiasmo solidale per raccontare ShelterBox Italia a tutti coloro che possono affiancare e supportare la causa.

In particolare saranno coinvolgte le aziende di ogni settore merceologico a cui si chiederà supporto in donazioni in cambio di azioni di co-marketing utili a dare grande visibilità all’operato di ShelterBox ma anche a garantire lustro al grande cuore di chi la supporterà.

Incontro UCSI a Giarre su onestà e correttezza dell’informazione in memoria del giornalista Nello Azzarelli

EVENTI di

Il Duomo di Giarre, in provincia di Catania, ha ospitato un importante convegno sul tema dell’onestà, della correttezza e dell’informazione. L’evento è stato organizzato in margine all’incontro UCSI, l’Unione Cattolica Stampa Italiana, ed è stato dedicato alla memoria del giornalista Nello Azzarelli, scomparso ventidue anni fa.

Il convegno è stato moderato dal Consigliere nazionale UCSI e giornalista professionista Gaetano Rizzo, che ha introdotto i relatori: l’Avv. Gabriele Sorace, Giudice Sportivo CSI e componente della Commissione Nazionale disciplinare CSI, il Dott. Salvatore Di Giovanni, Presidente sez. Acireale Associazione Italiana Arbitri, l’Avv. Giuseppe Musumeci, penalista, e l’Avv. Isidoro Barbagallo, Dottore di ricerca e Cassazionista.

Numerosi giornalisti hanno preso parte all’evento, tra cui il Segretario Nazionale dell’UCSI Salvo Di Salvo, Franco Anastasi e Giovanni Finocchiaro. Presenti anche il sindaco di Giarre Leo Cantarella e il presidente della Pro loco Salvo Zappalà, oltre ad arbitri di calcio, familiari e amici di Nello Azzarelli.

Il convegno è stato un’occasione importante per riflettere sull’importanza dell’onestà, della correttezza e dell’informazione nella società contemporanea, e per ricordare un giornalista che si è sempre distinto per la sua integrità professionale e umana. La memoria di Nello Azzarelli è stata così onorata in modo significativo, e la sua eredità professionale continua a ispirare molti giornalisti e operatori del settore.

L’Università di Palermo intitola a Rosario Livatino un’aula della sede di Via Maqueda. Il 6 maggio la cerimonia

EVENTI di

Il 6 maggio 2023 sarà una giornata importante per l’Università di Palermo e per la memoria di Rosario Livatino. In quell’occasione, infatti, il Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali intitolerà alla memoria del magistrato l’Aula 7 della sede di Via Maqueda.

Livatino è stato un giudice coraggioso e integerrimo, ucciso dalla mafia nel 1990 per le sue indagini sulla criminalità organizzata. La sua figura è stata spesso celebrata come esempio di impegno civile e di difesa della giustizia.

Porteranno i saluti istituzionali il Rettore dell’Università di Palermo, Massimo Midiri, il Sindaco di Palermo, Roberto Lagala ed il Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni internazionali, Costantino Visconti.

L’evento sarà introdotto da Gaetano Armao, docente del Dipartimento di Scienze Politiche e delle relazioni internazionali, e da Piergiorgio Morosini, presidente del Tribunale di Palermo. In seguito, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, terrà una relazione sulla figura di Livatino e sul suo contributo alla lotta contro la mafia.

La cerimonia prevede anche delle testimonianze sulla vita universitaria e professionale di Livatino da parte di Andrea Piraino, Gabriella Portalone e Giuseppe Cucchiara, che ne hanno conosciuto l’opera e la personalità.

La scelta di intitolare un’aula universitaria a Rosario Livatino è un segno di riconoscenza nei confronti di un uomo che ha sacrificato la propria vita per la giustizia e la legalità. La memoria di Livatino deve essere preservata e tramandata alle future generazioni, perché la lotta contro la mafia e contro ogni forma di criminalità organizzata è un impegno che riguarda tutti noi.

Intervista a Cinzia Rossi, Osservatorio per le Policy Transdisciplinari Internazionali (OsPTI)

CULTURA di

Benvenuta e grazie per aver accettato questa intervista. Iniziamo con una domanda fondamentale: Cos’è l’OsPTI e quali sono i suoi obiettivi?

Grazie per l’opportunità che ci date di parlare del nostro Osservatorio. L’OsPTI è un ponte tra culture, che promuove una lettura ragionata della complessità. Ci concentriamo sull’analisi, la ricerca e lo studio dell’essere umano, l’osservazione critica delle attività culturali e sociali, e l’interpolazione transdisciplinare volta all’empatia generativa e di progetto. Il nostro obiettivo è elaborare nuove strategie di policy basate su modelli organizzativi capaci di promuovere benessere diffuso, economico, sociale, psicologico, territoriale.

Come è strutturato l’OsPTI e quali sono i suoi principali progetti?

La nostra struttura si basa su un’area diplomatica, culturale ed informatica. L’OsPTI è fondamentalmente un luogo di composizione di interessi diversi e di soluzioni comuni, e uno sguardo dall’interno per una conoscenza proiettiva nella cultura globale. La nostra mission è di realizzare una nuova stagione di osservazione ed elaborazione di pensiero attorno alle grandi questioni della convivenza planetaria, dell’organizzazione che ne deriva a vari livelli, puntando sul patto educativo globale tra le generazioni e sull’Ecologia Integrale come motore del cambiamento. Vogliamo superare l’idea che la sostenibilità sia unicamente una questione ambientale, strutturando concretamente una visione integrata delle diverse dimensioni di un modello di sviluppo che sia realmente inclusivo, pacifico e rispettoso del pianeta e transdisciplinare.

Quali sono le sfide e le opportunità che l’OsPTI si pone di affrontare nel contesto geopolitico e strategico attuale?

L’attività di ricerca dell’Osservatorio è volta all’analisi rigorosa e imparziale delle dinamiche geopolitiche, strategiche ed economiche del sistema internazionale. Abbiamo l’obiettivo di avanzare proposte di policy connesse al nuovo ordine e alla nuova prospettiva, il nuovo processo avviato con il magistero di Papa Francesco. Ci proponiamo di coniugare l’analisi socio-politica con quella economica, collaborando con i principali think tank e interagendo con gli attori di policy appartenenti agli apparati statali e alla governance dei territori.

Come intende promuovere l’OsPTI una cultura dell’incontro e del “noi”?

Riteniamo che sia necessario ripensare gli attuali paradigmi organizzativi dell’economia e della finanza, rivolgendoci al mondo delle imprese ed esortandole ad essere “artefici del bene comune e di un nuovo umanesimo del lavoro”. Le imprese dovrebbero configurarsi come vere e proprie “comunità educative”, contribuendo alla costruzione di un nuovo umanesimo sociale. L’OsPTI nasce con una forte proiezione diplomatica tesa alla costruzione armoniosa di solide e feconde relazioni transdisciplinari.

Quali sono i presupposti fondamentali dell’approccio formativo proposto dal master biennale in Antropologia Organizzativa offerto dalla Pontificia Università Antonianum e dall’OsPTI?

La Pontificia Università Antonianum e l’OsPTI propongono un master biennale in Antropologia Organizzativa per formare professionisti capaci di creare lo sviluppo di organizzazioni orientate al bene comune. Il corso adotta un approccio transdisciplinare e affronta sia temi filosofici che organizzativi e sociali. L’approccio formativo è basato su due presupposti: la struttura relazionale intrinseca dell’essere umano e la complessità della realtà con i molteplici approcci possibili. Da qui l’esigenza di un metodo transdisciplinare che critichi il riduzionismo e promuova una cultura di socialità plurale orientata al bene comune. Il corso dura due anni accademici, per un totale di quattro semestri, e include corsi, seminari e laboratori coordinati dall’OsPTI. I laboratori di ricerca rispondono all’esigenza di ancorare a livello internazionale il patto educativo alle realtà governative, imprenditoriali e manageriali, oltre che alla cooperazione internazionale e all’innovazione tecnologica, colmando l’attuale vuoto sul comportamento umano e la benessere organizzativo.

Qual è l’obiettivo finale dell’OsPTI in termini di valore spirituale, sociale, ambientale e culturale?

Il nostro obiettivo è generare valore in tutte le espressioni di convivenza dell’esperienza umana attraverso la realizzazione di modelli organizzativi etici, inclusivi ed armoniosi nel rispetto del benessere dell’uomo in relazione con il resto del Creato, ricreando un legame indissolubile secondo il principio del “tutto è connesso”, ovvero con lo sguardo generativo verso la complessità e la glocalità. Vogliamo promuovere un’antropologia ecologica e integrale che permei la proposta di un nuovo metodo del “tutto è connesso” come base strategica, con l’adozione di una cultura dell’incontro, del noi, costruita per le donne e gli uomini di oggi e di domani, qualsiasi sia il loro posto nel mondo.
Ecco perché alla base di questo paradigma poniamo l’Antropologia Organizzativa, l’incontro, il confronto tra culture diverse, tra i vari sistemi geopolitici, tra le varie specie del Pianeta, tra donne e uomini di oggi e di domani qualsiasi sia il loro posto nel mondo.

Redazione
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