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Incontro alla Camera dei Deputati su Santa Francesca Saverio Cabrini, icona della solidarietà italiana in America

Americas di

L’incontro promosso dal deputato Christian Di Sanzo presso la Camera dei Deputati, dal titolo “Santa Francesca Saverio Cabrini e le donne italiane a Chicago”, è stata una preziosa occasione per approfondire la figura di una delle personalità più importanti per la comunità italiana a Chicago.

Santa Francesca Saverio Cabrini, nata a Sant’Angelo Lodigiano nel 1850, è stata una religiosa italiana che ha dedicato la sua vita all’assistenza agli immigrati italiani negli Stati Uniti. Fondatrice di numerosi istituti di beneficenza e scuole, Santa Cabrini ha svolto un ruolo fondamentale nell’aiutare la comunità italiana a integrarsi nella società americana.

L’incontro ha visto la partecipazione di illustri ospiti, tra cui Suor Maria Eliane Azevedo Da Silva, Madre generale delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, e Dominic Candeloro, professore emerito e storico dell’emigrazione italiana a Chicago. Inoltre, sono intervenuti anche rappresentanti della comunità italiana negli Stati Uniti, come l’artista Meo Carbone, la sindaca di Minervino Lalla Mancini, la giudice e attrice Gloria Coco, la scrittrice Kathy Catrambone, la scrittrice Maria Rosaria D’Alfonso, la docente all’Università Loyola di Chicago Anna Clara Ionta e la scrittrice Gloria Nardini.

L’incontro è stato moderato da Gianni Lattanzio, direttore editoriale di Meridianoitalia.tv, e si è svolto in collegamento Skype con Casa Italiana a Chicago, consentendo così la partecipazione diretta di esperti e rappresentanti della comunità italiana negli Stati Uniti.

L’iniziativa del deputato Christian Di Sanzo rappresenta un importante riconoscimento dell’influenza e dell’impegno delle donne italiane nella costruzione e nello sviluppo delle comunità italiane all’estero. È stata anche un’opportunità per riflettere sulle sfide e le conquiste che le donne italiane hanno affrontato nel corso degli anni, non solo a Chicago ma anche in altre parti del mondo.

In conclusione, l’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per approfondire la figura di Santa Francesca Saverio Cabrini e per riflettere sull’importante contributo delle donne italiane nella costruzione delle comunità italiane all’estero. L’iniziativa del deputato Christian Di Sanzo è stata un gesto di grande sensibilità, che ha permesso di valorizzare la storia e la cultura italiana nel mondo, e di riconoscere il ruolo fondamentale delle donne italiane nella costruzione di comunità più solidali e inclusive.

A Ivan Zazzaroni il premio Confassociazioni Awards

BreakingNews di

Confassociazioni, la Confederazione delle Associazioni Professionali, in occasione del decennale della fondazione, ha conferito i Confassociazioni Awards, una serie di premi dedicati a valorizzare le eccellenze professionali, imprenditoriali, scientifiche e artistiche italiane.

Tra i premiati, il giornalista sportivo e giudice della fortunata trasmissione televisiva “Ballando sotto le stelle” Ivan Zazzaroni che ha ricevuto dal Presidente di Confassociazioni USA, Carmelo Cutuli, il premio alla presenza del Presidente nazionale Angelo Deiana, del Direttore generale Adriana Apicella e del Presidente di Confassociazioni Tourism, food & hospitality Palmiro Noschese.

“Siamo estremamente felici e orgogliosi – ha dichiarato il Presidente di Confassociazioni USA, Carmelo Cutuli – che Ivan Zazzaroni, peraltro membro onorario dell’Order Sons and Daughters of Italy in America, sia stato premiato per il suo contributo nel campo dello sport. Lo sport è un collante universale che unisce i popoli e favorisce l’amicizia tra le nazioni. In particolare, i rapporti di amicizia con gli Stati Uniti si basano anche sulla passione e l’entusiasmo condivisi per lo sport. Ivan Zazzaroni ha dimostrato di essere un grande ambasciatore dello sport, e siamo felici di poterlo onorare oggi per il suo impegno e la sua dedizione. Confassociazioni USA si impegna a continuare a promuovere la cultura e lo sport come ponte tra i popoli, e a rafforzare sempre di più i legami di amicizia tra l’Italia e gli Stati Uniti.”

“Siamo lieti – ha dichiarato il Presidente di Confassociazioni Angelo Deiana – di consegnare ad Ivan Zazzaroni il nostro premio Confassociazioni Awards per la brillante carriera che lo ha visto impegnato in numerosi ruoli e contesti, dalla carta stampata al mondo radiofonico e televisivo, dove ha saputo distinguersi per la grande competenza, professionalità e passione, contribuendo a far crescere la cultura sportiva nel nostro Paese.”

“Nata il 2 luglio del 2013, – prosegue Deiana – con 42 associazioni professionali e circa 50mila iscritti, la nostra Confederazione rappresenta in questo momento 750 associazioni di professionisti, imprese e manager che riuniscono 1 milione e 260mila iscritti tra cui circa 213mila imprese e 5 branch internazionali (UK, Spagna, EAU, Canada, USA).”

Presentata a Palermo la nuova offerta formativa per le università digitali del gruppo Multiversity

BreakingNews di

A Palermo, è stata presentata la nuova offerta formativa per l’anno accademico 2023/24 legata alla gestione dei nuovi atenei digitali dell’Università Telematica Pegaso, dell’Universitas Mercatorum e dell’Università Telematica San Raffaele. L’evento è stato patrocinato dal Comune di Palermo e ha visto la partecipazione di diverse istituzioni, tra cui l’assessore alla cultura del Comune di Palermo, Giampiero Cannella, e il Direttore Commerciale Sud di Multiversity, Gioachino Scrimali.

La proprietà del gruppo Multiversity ha acquistato le università digitali da Iervolino ed è stata affidata alla società controllata ARES University della famiglia Messana, che tramite i figli continua la crescita nel mercato della formazione digitale. La cerimonia si è tenuta nella nuova sede ufficiale e di esami che si trova nel Palazzo Monumentale Tempio Munito Fortezza Mistica, uno dei capolavori dell’architettura razionalista di Palermo, alle spalle del Teatro Massimo.

Roberto Messana, ex sostituto commissario di polizia penitenziaria e oggi poliedrico imprenditore palermitano, guida il gruppo nella Sicilia Occidentale. Durante la cerimonia, è stato presentato anche il nuovo saggio di Messana, dal titolo “La forza di andare oltre. Una Sicilia seconda a nessuno”. Il libro parla della diffidenza degli italiani nei confronti dell’e-learning all’inizio degli anni 2000 e di come questo paradigma si sia ribaltato.

Secondo Messana, così come per ARES University, la vera sfida per il rilancio economico dell’isola passa da una comprensione profonda delle opportunità che il digitale è in grado di dare, soprattutto nel caso dei servizi turistici, dato che proprio il turismo, anche connesso allo svolgimento di esami presenziali post-covid in sede, può essere un asset strategico per la regione e il suo capoluogo.

Il consorzio universitario Ares, fondato 15 anni fa, si è dedicato a diffondere la cultura dell’education online, offrendo assistenza a chi si iscrivesse alle telematiche, ed è diventato un’azienda palermitana leader nel settore, destinando risorse anche a progetti di responsabilità sociale d’impresa. La società ha riqualificato a proprie spese opere di grande pregio artistico come il Tempio Munito Fortezza Mistico, di proprietà dell’Associazione nazionale invalidi e mutilati di guerra, e ha ottenuto la stima e la fiducia di Multiversity, primo gruppo per capitalizzazione in Italia nel mondo dell’education online.

L’evento di presentazione della nuova offerta formativa rappresenta un’importante occasione per promuovere l’e-learning e per rilanciare il sistema universitario siciliano, aprendo nuove opportunità di formazione e di sviluppo per gli studenti del territorio e non solo. La presenza di istituzioni e di top manager dimostra l’importanza dell’evento e la volontà di investire nell’istruzione e nella formazione come fattori di sviluppo economico e sociale.

Ponte sullo Stretto e Progetto di sistema, unica visione ma tra cavalli di frisia

Politics di

Ponte sullo Stretto, la posizione del Governo è chiarissima e l’ha ribadita il viceministro alle Infrastrutture on. Galeazzo Bignami (FdI) nell’incontro promosso a Roma da Svimez, Cnim e Ficei: “si è recuperata una procedura interrotta nel 2012 con il progetto già esistente del ponte a campata unica, in quanto è apparsa la soluzione più utile per non perdere altro tempo ed evitare contenziosi che rinvierebbero sine die la realizzazione”. Dunque scelta obbligata per accelerare l’iter e portarlo a compimento entro un anno con l’avvio dei primi cantieri.

Sull’utilità dell’opera, sulle ricadute positive non solo in termini trasportistici, tutti d’accordo; sul modo di procedere no, perché una serie di valutazioni imporranno una seria rivisitazione del progetto.

Il Ponte, nel confronto romano svoltosi nella sala Ficei di via di Pietra e moderato dal giornalista Mario Primo Cavaleri, ha assunto il valore di icona di una svolta che porti a riconsiderare il disequilibrio nord-sud attraverso quel “Progetto di sistema” che la Svimez (associazione per lo sviluppo dell’industria nel Mezzogiorno) ha già elaborato e illustrato al Capo dello Stato Sergio Mattarella riscuotendo il suo apprezzamento. Adesso che il Pnrr offre l’opportunità di colmare il divario con risorse che dovrebbero essere impiegate prevalentemente nel Mezzogiorno, si tratta di essere coerenti e conseguenti con quanto l’Europa ha chiesto nel concederci quei 200 miliardi, in gran parte a debito, ossia di utilizzarle per recuperare il gap non solo infrastrutturale: da qui la centralità del Ponte in un quadro più ampio di rivitalizzazione della portualità e della connessione del collegamento stabile con tutto un sistema logistico che includa linee ferroviarie, rete autostradale, aeroporti, poli industriali e commerciali.

Del Mezzogiorno protagonista in una nuova ottica mediterranea, hanno parlato Aurelio Misiti (Comitato nazionale italiano manutenzione), Adriano Giannola (Svimez), Pierpaolo Maggiora (Fondazione Arge) per sottolineare che occorre cambiare rotta, mentre non sembra che si sia discusso su come procedere e cosa fare né si sia dato ascolto a chi, come Svimez, da tempo ha studiato un piano di ripresa dopo approfondite analisi.

Il Pnrr è un progetto di salvataggio – La percezione sul come si sta procedendo col Pnrr è quindi deludente: 170mila progetti in ordine sparso, cioè il peggior modo di programmare. Né il ricorso ai commissari straordinari, per incassare le rate del Pnrr, potrà risolvere il problema, anzi dà la dimensione di una condizione di difficoltà che rende più evidente la mancanza di visione dentro cui calibrare le scelte. L’impegno del Governo c’è ma sconta unaoggettiva condizione di difficoltà.  “Il Pnrr avrebbe dovuto essere uno strumento di migliore ascolto. Le due RR sono una rinuncia a quello che dovrebbe essere il vero obiettivo del Piano. L’obiettivo infatti non è né la ripresa né la resilienza – ha detto Giannola – quello vuol dire accontentarsi di una manutenzione, magari di lusso di un sistema Italia che è in crisi radicale da circa 20 anni. Per essere chiari, il Pnrr è un progetto di salvataggio del sistema Italia. Resilienza significa recuperare una forma che si è perduta, ma quale forma si è perduta? Una forma che dobbiamo dimenticare, quella di 20 anni, e sulla base della quale stiamo andando sempre più a fondo.  Quindi si tratta di un Progetto nazionale di rinascita del sistema Italia, questo il modo con cui chiamare le forze politiche, accademiche, della cultura per confrontarsi con un progetto di sistema, come è avvenuto nel dopoguerra”.

Il problema storico del Mezzogiorno, è elemento condizionante nel senso che rimettere in moto il Mezzogiorno significa rimettere in moto il Paese. Il Nord ne beneficerebbe e l’Italia diverrebbe un paese europeo con una rilevanza economica che oggi non ha.

Il Ponte dovrebbe segnare la ripartenza, ma l’aver scommesso su un progetto datato e di difficile realizzazione col suo impalcato da 3chilometri e 300 metri – ha detto il prof. Misiti – a prescindere da ogni considerazione sull’iter intrapreso, impone la rivisitazione e varianti cui prima o poi il Governo dovrà ricorrere per rendere l’opera in linea con la scienza costruttiva internazionale e quindi fattibile. Profili che sotto diversi aspetti, sono stati affrontati dall’ing. Antonino Risitano e dal geologo Giovanni Randazzo, intervenuti a conclusione del dibattito aperto dal presidente della Federazione Consorzi industriali Antonio Visconti e dal direttore generale Andrea Ferroni.

Cutuli (CESTI): Addio a Berlusconi, introdusse il modello USA nella TV italiana creando modello europeo di Network televisivo commerciale

POLITICA di
Nel giorno dei funerali di Silvio Berlusconi, il presidente del CESTI (Centro Studi sull’Internazionalizzazione), Carmelo Cutuli, ha espresso il suo profondo cordoglio e rivolto un commosso ricordo.
 
“Imprenditore – ha dichiarato Cutuli – che ha saputo introdurre il modello della TV commerciale americana in Italia, modernizzando il settore dell’intrattenimento e contribuendo in modo significativo all’evoluzione dei media e della comunicazione nel nostro Paese e in Europa. Silvio Berlusconi è stato un uomo di visione, capace di intravedere le potenzialità della televisione come strumento di comunicazione di massa e di intrattenimento. Grazie alla sua lungimiranza, ha saputo importare e adattare il modello della TV commerciale americana all’Italia, dando vita a un fenomeno senza precedenti che ha cambiato per sempre il panorama mediatico italiano ed europeo.”
 
“Dai grandi serial televisivi agli infomercial ispirati dal broadcasting a stelle e strisce, le televisioni di Berlusconi si sono evolute negli anni, diventando a loro volta un modello per i network commerciali europei e non solo. La sua formula vincente si è basata sulla capacità di comprendere e anticipare i bisogni e i desideri del pubblico, offrendo contenuti innovativi e coinvolgenti capaci di conquistare milioni di telespettatori. È innegabile che il successo delle televisioni di Berlusconi sia stato anche frutto di una strategia commerciale e di marketing capillare, che ha saputo sfruttare al meglio le potenzialità delle nuove tecnologie e dei cambiamenti sociali. Attraverso la realizzazione di campagne pubblicitarie mirate e l’utilizzo di format di successo, Silvio Berlusconi ha creato un vero e proprio impero mediatico che ha influenzato non solo il settore dell’intrattenimento, ma anche la politica e la cultura del nostro Paese.”
 
Per quanto riguarda, nello specifico, il contributo alla politica del nostro Paese, Cutuli ha sottolineato: “In quanto politico, Silvio Berlusconi ha dimostrato una grande abilità nel saper comunicare con il popolo e nel trasmettere un’immagine di sé come leader carismatico e innovatore. La sua lunga carriera politica, contraddistinta da alti e bassi, è stata segnata dalla sua determinazione nel perseguire i suoi obiettivi e nel difendere le sue idee. Nonostante le numerose polemiche e le critiche che lo hanno accompagnato nel corso degli anni, Silvio Berlusconi è riuscito a lasciare un’impronta indelebile nella storia della politica italiana ed europea.”
 
Nel giorno delle esequie, il CESTI, si unisce al dolore della Famiglia Berlusconi e di tutti coloro che lo hanno conosciuto e stimato, esprimendo sentito cordoglio e vicinanza in questo momento di profondo dolore.

Evento IMIT a Palermo. Sviluppo e crescita del territorio siciliano: la figura del Manager per l’internazionalizzazione

EVENTI di

Giovedì 15 giugno si terrà a Palermo, presso la sede di Confcommercio in via Emerico Amari 11, un incontro dedicato al ruolo dei manager per l’internazionalizzazione nella crescita delle imprese siciliane. L’evento, organizzato da IMIT (Italian Managers for International Trade) in collaborazione con Confcommercio Palermo, vuole promuovere la figura del manager export come motore per lo sviluppo del territorio.

Secondo recenti dati Istat, negli ultimi cinque anni la popolazione della Sicilia è diminuita da 5 milioni di persone agli attuali 4 milioni 790, con una perdita di circa 200 mila abitanti. A lasciare l’isola sono soprattutto i giovani più preparati e laureati, spinti dalla mancanza di opportunità di crescita. Nel rapporto Export 2022, SACE sollecita le imprese siciliane a una maggiore diversificazione geografica ed a un maggior ricorso a strumenti assicurativi e finanziari per crescere sui mercati esteri in sicurezza.

I manager per l’internazionalizzazione possono contribuire a rafforzare la cultura d’impresa orientandola a essere più competitiva sui mercati internazionali, rendendo il tessuto produttivo siciliano più dinamico e attrattivo per i giovani. L’associazione IMIT si presenta alla business community siciliana per promuovere la collaborazione tra aziende e professionisti export come chiave per crescere all’estero.

Il programma dell’evento prevede alle 16.00 il saluto di benvenuto di Fabio Gioia, vicepresidente di Confcommercio Palermo, e l’apertura dei lavori a cura di Andrea Bonardi, presidente di IMIT, e di Edmondo Tamajo, assessore alle Attività produttive della Regione Sicilia. Alle 16.30 Francesco Asso, professore di Storia del pensiero economico all’Università di Palermo, illustrerà lo stato e le prospettive dell’internazionalizzazione delle imprese siciliane.

Seguirà alle 16.40 una tavola rotonda sul ruolo del manager per l’internazionalizzazione come motore di crescita, con gli interventi di David Doninotti, segretario generale di IMIT, Giovanni Felice, presidente di Confimprese Palermo, Michele Sabatino, direttore generale di Euroconsult e manager per l’internazionalizzazione, Pierpaolo Drago, direttore commerciale della Ditta Drago Sebastiano, e Sebastiano Di Stefano, CFO e project manager del Parco scientifico e tecnologico della Sicilia. La tavola rotonda sarà moderata da Sandro Marsiglia e Marcella Uttaro, temporary manager per l’internazionalizzazione e soci IMIT.

Dopo il dibattito, alle 18.00 Andrea Bonardi, presidente di IMIT, trarrà le conclusioni dell’incontro. Seguirà un cocktail di networking per favorire lo scambio tra i partecipanti. L’evento rappresenta un’importante occasione per comprendere il ruolo cruciale dei manager per l’internazionalizzazione nel rilancio dell’economia siciliana e nella creazione di opportunità per i giovani nella propria terra.

Alla FICEI di Roma si parla del Progetto di Sistema per il Sud e Ponte sullo Stretto

EVENTI di

Giovedì 15 giugno si terrà a Roma un importante incontro operativo dedicato al Progetto di Sistema per il Sud, l’iniziativa promossa da SVIMEZ, CNIM, ARGE e FICEI Consorzi Industriali per rilanciare lo sviluppo del Mezzogiorno. L’incontro, che si svolgerà a partire dalle 11 nella sala del FICEI in Via di Pietra 70, vedrà la partecipazione di esperti, studiosi e policy maker per discutere le politiche necessarie a garantire la crescita del Sud Italia.

Il Progetto di Sistema per il Sud ha l’obiettivo di definire un piano organico di medio-lungo periodo che agisca su più fronti, dalle infrastrutture ai trasporti, dall’innovazione alle politiche industriali, per ridurre il divario tra Settentrione e Meridione e rendere quest’ultimo un’area competitiva e integrata. All’incontro, moderato dal giornalista Mario Primo Cavaleri, interverranno il prof. Adriano Giannola, presidente della SVIMEZ, il prof. Aurelio Misiti, presidente del CNIM, e l’arch. Pier Paolo Maggiora, presidente di ARGE, che illustreranno la visione e le proposte del Progetto di Sistema per il Sud.

Seguiranno gli interventi del prof. Ennio Cascetta dell’Università di Napoli, del prof. Antonino Risitano dell’Università di Catania e del prof. Giovanni Randazzo dell’Università di Messina. I lavori saranno aperti dal presidente del FICEI Antonio Visconti e dal direttore Andrea Ferroni. All’incontro sono stati invitati la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il ministro degli Affari Europei Raffaele Fitto, il ministro del Mare e della Protezione Civile Nello Musumeci, i presidenti delle Regioni Sicilia e Calabria e i rettori delle principali università meridionali.

L’incontro rappresenta un’importante occasione di confronto sulle strategie per rilanciare l’economia del Meridione. Il Progetto di Sistema per il Sud si propone di tradurre le proposte emerse in un piano di policy, riforme e investimenti da sottoporre al governo e alle istituzioni europee. L’auspicio è che dal convegno di giovedì possano scaturire idee e soluzioni condivise per garantire al Sud Italia uno sviluppo finalmente duraturo e sostenibile.

Sicilia-USA: Nasce il Capitolo OSDIA di Palermo. Tiberio Mantia Presidente

AMERICHE di

Si terrà presso la Sala Mattarella di Palazzo dei Normanni, Ii prossimo 7 giugno, la conferenza di presentazione del Capitolo di Palermo dell’Order Sons and Daughters of Italy in America (OSDIA), la più antica e consolidata organizzazione a supporto dei cittadini americani di discendenza italiana, fondata nel 1905 a New York sotto la denominazione originale di “Figli d’Italia” dal Dr. Vincenzo Sellaro, medico nativo di Polizzi Generosa emigrato negli Stati Uniti alla fine del XX secolo.
Ed è proprio intitolato al Dr. Sellaro il Capitolo OSDIA di Palermo (www.osdiapalermo.it), che dopo quello di Roma rappresenta la seconda unità territoriale mai costituita al di fuori del territorio nord-americano nei 118 anni di storia di quello che è stato per tanti anni conosciuto come “Ordine dei Figli d’Italia in America” e non è un caso che dopo l’insediamento nella Capitale, si sia prevista una sede in Sicilia, terra che diede i natali al suo fondatore.
L’OSDIA, nata per un supportare i primi immigrati italiani negli Stati Uniti, è oggi una organizzazione non profit, politicamente indipendente, con sede legale a Washington, DC. Essa si propone di aiutare i cittadini americani di discendenza italiana e di mantenere vivi i valori e le tradizioni italiane facendo sì che l’opinione pubblica, ed i media in particolare, siano al corrente dei contributi degli italiani alla storia ed al progresso degli Stati Uniti.
Il Capitolo OSDIA di Palermo, è composto da studiosi, letterati, docenti, professionisti ed imprenditori, provenienti da varie località della Sicilia, uniti da forti interessi culturali e sociali nei confronti degli Stati Uniti.
«Abbiamo creato, – ha dichiarato il Presidente fondatore del Capitolo di Roma, Vincenzo Tiberio Mantia – un ponte tra Palermo e gli Stati Uniti ed abbiamo attivato una rete solidale con gli italiani in America per consolidare rapporti, riscoprire le radici e mantenere vive le nostre tradizioni e in particolare l’amore per la nostra Sicilia. Tra le numerose attività che stiamo mettendo in campo, intendiamo sviluppare il Turismo di Rientro con la scoperta delle Radici, realizzare il Premio “Orgoglio made in Italy” da assegnare alle eccellenze italiane in particolare siciliane che si sono distinte conferendo prestigio alla nostra terra e non mancheranno anche iniziative che valorizzano la cultura, le tradizioni e la storia italiana e perché no anche promuovendo relazioni commerciali tra imprese siciliane ed americane».
Il programma dei lavori dell’incontro del 7 giugno a Palazzo dei Normanni, con moderazione a cura del Dott. Salvatore Li Castri, Vicepresidente OdG Sicilia, prevede l’accoglienza degli ospiti alle ore 15:30, successivamente inizieranno ufficialmente i lavori con l’introduzione e i saluti istituzionali. Alle 17:00 si terrà la presentazione ufficiale del Capitolo di Palermo “Dr. Vincenzo Sellaro” a cura del Presidente fondatore Mantia. Durante la presentazione, interverranno in rappresentanza del Capitolo di Roma OSDIA, il Dott. Carmelo Cutuli, fondatore e Past Presidente, e il Dott. Massimo Cicatiello, il Presidente anno 2023.
Alle 18:00, si stabilirà un collegamento in videoconferenza con il Presidente Nazionale dell’OSDIA Robert A. Bianchi Esq. il Vicepresidente Mark De Nunzio ed altri componenti del Consiglio Nazionale OSDIA. Successivamente, ci sarà un intervento del Prof. Salvatore Tomaselli, docente universitario.
L’evento costituirà un’occasione per celebrare l’amicizia tra la Sicilia e gli Stati Uniti, due terre unite da una lunga storia di scambi culturali ed affettivi.

Il diritto amministrativo ostacola l’attuazione del PNRR? Convegno a Palermo il 7 giugno

EVENTI di

Il prossimo 7 giugno 2023 si terrà presso l’Università degli Studi di Palermo, Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali, il convegno “Il diritto amministrativo ostacola l’attuazione del PNRR?”. L’evento, organizzato nell’ambito del PRIN 2020 Re.S.To.R.E. “Recovering the State Towards a Reformed Economy”, approfondirà il rapporto tra l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e la disciplina amministrativa.

Il convegno si propone come un momento di confronto tra accademici, politici, amministratori e stakeholders sul rapporto tra la normativa amministrativa italiana e l’attuazione del PNRR, con l’obiettivo di individuare criticità e soluzioni per rendere più efficiente l’implementazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza nel nostro Paese.

Dopo i saluti del Rettore dell’Università di Palermo Massimo Midiri e del Direttore del Dipartimento Costantino Visconti, interverranno esperti e accademici per discutere diversi aspetti legati all’implementazione del PNRR in Italia. Il Prof. Marco Mazzamuto, del Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Siciliana, analizzerà il bilanciamento tra il raggiungimento dei risultati del Piano e le ragioni di tutela. Il Prof. Nicola Gullo si concentrerà sui vincoli e le necessarie attenuazioni dalla prospettiva del contrasto alle organizzazioni criminali. Il Prof. Gaetano Armao esaminerà il PNRR come leva di sviluppo regionale, con un focus sulla Regione Siciliana. Il Prof. Lorenzo Saltari affronterà il tema della governance del PNRR e delle sue trasformazioni come fattore di forza o debolezza.

A seguire si terrà una tavola rotonda sul tema “Sviluppo economico e imprenditoria: le prospettive per la Sicilia”, moderata dal Prof. Gaetano Armao dell’Università degli Studi di Palermo con la partecipazione di importanti rappresentanti del mondo imprenditoriale e istituzionale della regione.

Tra i partecipanti, il Dott. Alessandro Albanese, Presidente di Confindustria Sicilia, il Dott. Paolo Amenta, Presidente di ANCI Sicilia, l’Avv. Manuela Cardillo, Responsabile regionale dell’ufficio legislativo Confartigianato imprese Sicilia, l’Avv. Maria Mattarella, Segretario generale della Regione Siciliana e l’Avv. Massimiliano Miconi, Presidente di ANCE Palermo.

Nasce Pontesullostrettonews.it, al Senato la presentazione della testata giornalistica che

BreakingNews di

Roma, 7 giugno – Si terrà oggi, mercoledì 7 giugno, alle ore 16.00 presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica la presentazione della testata giornalistica Pontesullostrettonews.it. Il giornale si propone di offrire un’informazione completa e oggettiva sulla realizzazione dell’opera, contrastando le fake news e il tifo di parte.

Pontesullostrettonews.it fornirà quotidianamente spazio al dibattito con interviste, opinioni, interventi di esperti e tecnici, informazioni di servizio, video e approfondimenti, con l’obiettivo di essere una “sentinella” sulla realizzazione dell’opera. Le notizie saranno supportate da un Comitato Tecnico Editoriale di altissimo livello e con funzioni di garanzia del lettore, presieduto dal professor Enzo Siviero e composto da docenti universitari, professionisti ed esperti di trasporti e infrastrutture. Il giornale non chiederà né riceverà finanziamenti pubblici o pubblicità istituzionali.

Alla presentazione interverranno il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, la senatrice Tilde Minasi (capogruppo Lega 8° Commissione Permanente), il professor Enzo Siviero (Rettore Università e-Campus), il giornalista e segretario generale della Figec Cisal Carlo Parisi, il direttore responsabile del pontesullostrettonews.it Davide Gambale e l’ingegner Peppe Palamara, direttore editoriale del giornale e coordinatore del CTE.

Pontesullostrettonews.it si impegna a fornire un’informazione completa e obiettiva sulla realizzazione dell’opera, contrastando le fake news e il tifo di parte. Il Comitato Tecnico Editoriale di garanzia, composto da esperti di alto livello, garantirà la qualità e l’oggettività dell’informazione fornita dal giornale.

La conferenza stampa sarà trasmessa in diretta sui canali media del Senato della Repubblica.

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