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L’Order Sons and Daughters of Italy in America ai vespri con i vescovi siciliani in S.M. Odigitria a Roma

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Una delegazione dell’Order Sons and Daughters of Italy in America (OSDIA), guidata dal Presidente Michael G. Polo, dal Presidente della Sons of Italy Foundation Joseph Sciame, il National 3rd Vice President Thomas A. Lupo, il National 3rd Vice President Dr. Mark DeNunzio, la National Executive Director Shayla Kaestle ed il Lodge President Dan Kaestle, ha compiuto una visita ufficiale presso l’Arciconfraternita di S.M. Odigitria dei Siciliani a Roma. Ad accompagnare la delegazione Carmelo Cutuli, fondatore e past-presidente del primo capitolo OSDIA italiano e membro dell’Arciconfraternita.
 
La visita ha avuto luogo presso la storica Chiesa di Santa Maria Odigitria dei Siciliani nella centrale Via del Tritone, dove la delegazione è stata accolta dal Primicerio dell’Arciconfraternita, Monsignor Renzo Giuliano. L’incontro ha rappresentato un momento di profondo significato, volto a rafforzare i legami tra la comunità italo-americana e le radici culturali e spirituali siciliane.
 
Questo incontro – ha dichiarato il Primicerio Mons. Giuliano – mi riempie il cuore di gioia, in quanto occasione per rafforzare i nostri legami di amicizia e di fede. Spero che questa visita sia solo l’inizio di un cammino di scambio e collaborazione che possa continuare nel tempo, anche a distanza. Auspico pertanto che i rapporti tra l’Arciconfraternita di Santa Maria Odigitria dei Siciliani e l’OSDIA possano rinnovarsi e approfondirsi negli anni a venire, attraverso iniziative congiunte, momenti di preghiera e di riflessione condivisi, anche se fisicamente lontani.
 
Durante la visita, la delegazione OSDIA, che in mattinata aveva partecipato all’audizione papale – ha avuto l’opportunità di ammirare la bellezza e la ricchezza storica della Chiesa dei Siciliani, un luogo di grande importanza per la comunità siciliana a Roma. Successivamente, i membri della delegazione hanno partecipato ai Vespri insieme alla delegazione di Vescovi siciliani, presenti a Roma per la Visita Ad Limina Apostolorum dal Santo Padre. La partecipazione congiunta ai Vespri ha sottolineato l’unità e la condivisione spirituale tra la comunità italo-americana e la Chiesa siciliana, rafforzando ulteriormente i legami tra le due realtà.
 
La delegazione italoamericana ha quindi espresso la propria gratitudine all’Arciconfraternita di S.M. Odigitria dei Siciliani per l’accoglienza e l’opportunità di vivere questa significativa esperienza di scambio culturale e spirituale. La visita rappresenta un passo importante nel consolidamento delle relazioni tra l’OSDIA – presente in Italia con capitoli nelle città di Roma e Palermo – e le istituzioni religiose e culturali siciliane, promuovendo la preservazione e la valorizzazione del patrimonio comune.
 
La visita ufficiale della delegazione continuerà con la consegna della Charter, ossia la bolla di fondazione, del nuovo Capitolo “Pantheon” OSDIA di Roma alla Presidente Arch. Patrizia Bernardette Berardi e con incontri istituzionali nella Capitale, per poi proseguire alla volta di Palermo dove è presente il Capitolo OSDIA “Dr. Vincenzo Sellaro”, intitolato al fondatore dell’organizzazione, nativo di Polizzi Generosa, emigrato negli Stati Uniti sul finire del XIX secolo.

Il fenomeno Globish, il nuovo inglese globale, approda agli Education 2.0 di Las Vegas

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Il fenomeno Globish, il vero inglese parlato nel mondo contemporaneo, è tornato in questi giorni al centro dell’attenzione mondiale insieme a colei che l’ha reso noto, la English e Life Coach Monica Perna. Autrice del Bestseller “I speak Globish®”, pubblicato nel 2023, la Perna è tornata infatti a calcare le scene della conferenza Education 2.0., uno degli eventi di maggior rilievo nel mondo della formazione che si tiene ogni anno in negli Emirati Arabi Uniti, a Dubai e negli Stati Uniti d’America, a Las Vegas.

Proprio a Las Vegas, nella cornice del Caesars Palace, il 18 marzo scorso Monica Perna è stata moderatrice del Panel Discussion dal titolo Unlearning For Success: Letting Go Of Old Habits & Embracing New Leadership Approaches ed ha ricevuto  il premio come“Outstanding Organization Award”davanti ad un pubblico di oltre 250 personalità di spicco della formazione tra Rettori universitari, imprenditori e Coach di successo, autori di best seller, ricercatori, esponenti della politica ed innovatori. 

La Perna, che negli ultimi 2 anni ha partecipato alla conferenza di Dubai sempre con il ruolo di moderatrice, ha presentato agli Education 2.0 degli Stati Uniti il concetto di Globish, affrontando i temi presenti nel suo bestseller “I speak Globish®”.

Con lei sul palco altri 5 esperti del mondo della formazione americani e canadesi che hanno espresso il loro punto di vista sul Globish, il vero inglese parlato oggi nel mondo dei social media, dei viaggi e degli affari, la cui notorietà si deve in larga parte all’attività divulgativa e formativa dell’imprenditrice di origini brianzole. Con le sue innovative metodologie didattiche, digitali e immersive, Monica Perna, volata a Dubai nel 2019 con il sogno di rivoluzionare l’insegnamento dell’Inglese, ha conquistato in breve tempo decine di migliaia di studenti in tutto il mondo, rendendo la lingua inglese più accessibile e più spendibile a persone di qualsiasi età.

Nel suo intervento la Coach, abituata a formare nei suoi studenti anche il giusto mindset per affrontare l’apprendimento della lingua oltre che per potenziare life skill spendibili nella vita di tutti i giorni, si è soffermata sull’importanza di alcuni concetti chiave. Primo tra tutti quello di dimenticare e abbandonare le proprie credenze limitanti per poter riuscire ad imparare a parlare una nuova lingua in età adulta. Ha posto in rilievo quali siano invece le abitudini English-friendly, utili per velocizzare enormemente l’apprendimento e come il concetto di leadership personale sia da intendersi nel senso di diventare leader di sé stessi per ritrovare quella fiducia e sicurezza necessari per esprimersi in una lingua che non è la propria, anche se non si conosce a memoria l’intero vocabolario o non si possiede l’accento da madrelingua.

Nel suo libro, infatti, la Perna spiega come 1.500 parole possano essere più che sufficienti per esprimersi in inglese e l’importanza di quello che lei chiama Globish Accent, ovvero un accento che in realtà non è un accento, ma la consapevolezza di poter parlare inglese in modo chiaro, corretto e comprensibile senza snaturare la propria identità o nascondere le proprie origini!

Per il terzo anno di fila la prestigiosa conferenza Education 2.0 riconosce dunque a Monica Perna un encomio. Nel 2022 la Coach aveva ricevuto a Dubai l’“Outstanding Leadership Award” per il suo lavoro nel forgiare nuovi Leader combinando l’insegnamento della lingua inglese al Life Coaching. Nel 2023 le era stato invece attribuito il riconoscimento di “Visionaries Award” per il carattere visionario del suo metodo didattico, il Metodo AUGE® e per gli strumenti forniti ai suoi studenti per lavorare sull’inglese come una vera e propria Palestra in cui allenare la lingua e creare amicizie al di là della rete.  

Il riconoscimento americano di Education 2.0, costella di un ulteriore gratificazione il profilo professionale della Coach italiana, riconosciuta nel 2023 anche come “Best English Coaching Provider ”, “Woman Excellence of the Year in Education, Training and Orientation” e, a gennaio 2024, “Most Inspiring Author” per il numero di copie vendute – oltre 8.000 in 2 mesi – del Bestseller “I speak Globish®”.

Carretti siciliani, arte e tradizione al Columbus Day di New York 

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New York ha ospitato la 79esima parata del Columbus Day. Tra le diverse attrazioni che hanno animato la parata, i carretti siciliani hanno catturato l’attenzione di tutti i partecipanti, trasportandoli in un viaggio tra tradizione e storia.

La presenza dei carretti siciliani alla parata è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra l’Associazione Culturale Paolo Aiello di Bagheria e la Confederazione Siciliani Nord America (CSNA). Questa sinergia ha permesso di presentare al pubblico le attività artistiche e culturali che caratterizzano la tradizione siciliana, offrendo un’esperienza autentica e coinvolgente.

Durante l’evento, il presidente della CSNA, Vincenzo Arcobelli, ha rilasciato un’intervista alla TV americana CBS, sottolineando l’importanza di preservare e valorizzare le radici culturali siciliane. Arcobelli ha ringraziato personalmente Nicola Aiello, Pino Aiello e tutti i volontari che hanno contribuito alla realizzazione della parata e delle attività collaterali.

L’evento è stato anche l’occasione per ricordare il duro lavoro svolto dagli antenati italiani emigrati negli Stati Uniti. La parata ha dato voce alla storia di migliaia di persone che hanno cercato una vita migliore e che hanno portato con sé la cultura e le tradizioni della loro terra d’origine.

Inoltre, è stato presentato il progetto “Sicilia Diffusa” degli ERSU (Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario) in collaborazione con la CSNA. Questo progetto mira a offrire opportunità di studio nelle università siciliane per i giovani oriundi siciliani nel mondo. È un’iniziativa che promuove l’importanza dell’istruzione e dell’approfondimento delle proprie radici culturali, creando un legame forte tra i giovani siciliani sparsi per il mondo e la loro terra d’origine.

L’invito a studiare nelle università siciliane è stato accolto con entusiasmo dai giovani oriundi siciliani presenti alla parata. Questa opportunità offre loro la possibilità di immergersi completamente nella cultura e nella storia della Sicilia, arricchendo la propria formazione accademica e personale.

La 79esima parata del Columbus Day a New York ha rappresentato un momento di celebrazione e valorizzazione della cultura siciliana. Grazie alla presenza dei carretti siciliani, delle attività artistiche e culturali, nonché del progetto “Sicilia Diffusa”, l’evento ha consolidato il legame tra gli oriundi siciliani e la loro terra d’origine, invitando i giovani a scoprire e approfondire le proprie radici culturali attraverso lo studio nelle università siciliane. Un’iniziativa che promuove la conservazione e la diffusione di una cultura ricca e affascinante che ha radici profonde nel cuore di molte persone sparsi per il mondo.

Il Texas proclama il mese di Ottobre “Italian Heritage Month”

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Il Governatore dello Stato del Texas Greg Abbott ha proclamato il mese di Ottobre “Italian Heritage Month”. Il riconoscimento arriva a distanza di pochi mesi dall’approvazione all’unanimità da parte dei due rami del Parlamento del “Italian Heritage Day”- la Giornata del Patrimonio Italiano- che cade il 2 giugno, Festa della Repubblica.

L’identificazione di ottobre, quale mese dedicato alla Storia e alla Cultura italiana, è il risultato di un lavoro che Vincenzo Arcobelli – Rappresentante al Consiglio Generale degli italiani all’estero e Presidente del Comitato Tricolore per glI Italiani nel Mondo – porta avanti da tempo con dedizione e costanza. “Ringrazio il Governatore Abbott per questo significativo riconoscimento- dichiara Arcobelli – un dato di fatto conferma il rispetto nei confronti della Comunità Italiana e gli ottimi rapporti instaurati nel corso degli anni con l’Amministrazione Texana”.

Il mese di Ottobre è il periodo più impegnativo dell’anno negli Stati Uniti. Tutti i rappresentanti delle Istituzioni italiani presenti sul territorio  sono impegnati in molte attività e  numerosi eventi per celebrare il Columbus Day e per la promozione della lingua e cultura italiana con la “Settimana della Lingua Italiana nel Mondo”.

In Texas si aprono le celebrazioni dell’Italian Heritage Month con il Columbus Day Gala Event

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A Dallas in Texas, si aprono le celebrazioni del Mese dedicato al Patrimonio Italiano, mettendo in risalto la festività del Columbus Day ed il Contributo degli Italo Americani.

La parata di Colombo  ed il Festival Italiano a Dallas come da precedenti edizioni, sono stati posticipati il prossimo anno, in attesa di ricevere la risoluzione favorevole della Città di Dallas che ha  approvato la sostituzione del Columbus Day con la giornata degli Indigeni. Durante la serata ci sarà ufficialmente la consegna della proclamazione dedicata all’Italian Heritage Month, firmata dal Governatore del Texas Greg Abbott ai Rappresentanti Italiani presenti, il Console Onorario d’Italia Richard Gussoni, il Rappresentante al Consiglio Generale degli italiani all’estero Vincenzo Arcobelli, ed i vari Rappresentanti delle Associazioni Italo Americane tra cui Jay Lombardo. Per le autorità texane ci sarà la presenza del Rappresentante dello Stato Texano l’on.  Giovanni Capriglione, e i Rappresentanti di varie città limitrofe a Dallas.

Il Texas proclama il 2 giugno “Giornata del Patrimonio Italiano”

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Il Texas ha sempre avuto un forte legame con l’Italia e la cultura italiana. Con la proclamazione del 2 giugno come Giornata del Patrimonio Italiano, il Texas riconosce ufficialmente l’importanza della cultura italiana nella storia e nella società del Lone Star State.

La SCR8, patrocinata dal Representative Giovanni Capriglione e approvata all’unanimità da entrambe le camere legislative, è un passo importante per celebrare il contributo degli italoamericani alla storia e alla cultura del Texas. La firma del governatore Greg Abbott ha dato il via libera ufficiale alla celebrazione della Giornata del Patrimonio Italiano.

La data del 2 giugno è significativa poiché segna l’anniversario della Festa della Repubblica Italiana, un evento storico che ha segnato la fine della monarchia in Italia e l’inizio della Repubblica. Il 75° anniversario della Costituzione italiana ha reso l’occasione ancora più speciale.

Il senatore Tan Parker ha sottolineato l’importanza di celebrare gli immigrati italiani che hanno contribuito alla storia del Texas e ha sottolineato la necessità di onorare l’eredità degli italoamericani che hanno fatto del Texas la loro casa.

Vincenzo Arcobelli, rappresentante della comunità italoamericana nel Texas, ha espresso la sua gratitudine per l’approvazione della SCR8 e ha sottolineato l’importanza di questa giornata per rafforzare la politica, l’economia e l’amicizia tra l’Italia e il Texas.

La celebrazione della Giornata del Patrimonio Italiano è un’opportunità per tutti i texani di onorare la cultura italiana e di apprezzare il contributo degli italoamericani alla storia del Texas. Questo evento rappresenta anche un’opportunità per rafforzare i legami tra l’Italia e il Texas e per promuovere una maggiore comprensione e consapevolezza della cultura italiana negli USA.

Nel giorno della commemorazione della canonizzazione di Santa Madre Cabrini, l’autore della biografia di Sellaro riceve targa da Suor Azevedo Da Silva

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Nella giornata dedicata alla celebrazione della canonizzazione di Santa Francesca Saverio Cabrini, la Superiora Generale Suor Maria Eliane Azevedo Da Silva ha donato una targa raffigurante la fondatrice dell’ordine delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù a Carmelo Cutuli, autore della biografia di Vincenzo Sellaro e fondatore del capitolo di Roma dell’Order Sons and Daughters of Italy in America.
 
La figura di Santa Cabrini, che ha dedicato la sua vita a sostenere la comunità degli italiani emigrati in America, si è spesso intersecata con quella di Vincenzo Sellaro, il medico siciliano che ha fondato i Figli d’Italia in America e ha curato centinaia di emigrati italiani durante la sua carriera medica negli Stati Uniti.
 
Sellaro istituì, agli inizi del XX secolo, un consiglio di medici bilingue per affrontare il problema della barriera linguistica tra i pazienti italiani e il personale medico americano anche contribuendo alla creazione di un ospedale dove la lingua parlata fosse l’italiano. L’ospedale, il Columbus Italian Hospital, fu finanziato principalmente dalle società di mutuo soccorso italo-americane di New York e aperto nel 1902. Sellaro ne divenne il capo del reparto ginecologico dell’ospedale, lavorando in stretta collaborazione con le Suore Missionarie del Sacro Cuore di Gesù.
 
Il Columbus Italian Hospital, in seguito, incorporò l’Italian Hospital per formare il Cabrini Medical Center di Gramercy, Manhattan, che ha continuato la tradizione di assistere la comunità degli italiani emigrati in America. Tuttavia, a causa della chiusura del pronto soccorso, il Cabrini Medical Center chiuse definitivamente i battenti nel 2008.
 
Nonostante la chiusura del centro medico, la memoria di Santa Cabrini e di Vincenzo Sellaro continua a vivere attraverso le organizzazioni che hanno fondato e il lavoro che hanno svolto per sostenere la comunità degli italiani emigrati in America. La donazione della targa a Cutuli è un segno tangibile dell’importanza della loro eredità e della loro capacità di ispirare e guidare le future generazioni di italo-americani.

Incontro alla Camera dei Deputati su Santa Francesca Saverio Cabrini, icona della solidarietà italiana in America

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L’incontro promosso dal deputato Christian Di Sanzo presso la Camera dei Deputati, dal titolo “Santa Francesca Saverio Cabrini e le donne italiane a Chicago”, è stata una preziosa occasione per approfondire la figura di una delle personalità più importanti per la comunità italiana a Chicago.

Santa Francesca Saverio Cabrini, nata a Sant’Angelo Lodigiano nel 1850, è stata una religiosa italiana che ha dedicato la sua vita all’assistenza agli immigrati italiani negli Stati Uniti. Fondatrice di numerosi istituti di beneficenza e scuole, Santa Cabrini ha svolto un ruolo fondamentale nell’aiutare la comunità italiana a integrarsi nella società americana.

L’incontro ha visto la partecipazione di illustri ospiti, tra cui Suor Maria Eliane Azevedo Da Silva, Madre generale delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù, e Dominic Candeloro, professore emerito e storico dell’emigrazione italiana a Chicago. Inoltre, sono intervenuti anche rappresentanti della comunità italiana negli Stati Uniti, come l’artista Meo Carbone, la sindaca di Minervino Lalla Mancini, la giudice e attrice Gloria Coco, la scrittrice Kathy Catrambone, la scrittrice Maria Rosaria D’Alfonso, la docente all’Università Loyola di Chicago Anna Clara Ionta e la scrittrice Gloria Nardini.

L’incontro è stato moderato da Gianni Lattanzio, direttore editoriale di Meridianoitalia.tv, e si è svolto in collegamento Skype con Casa Italiana a Chicago, consentendo così la partecipazione diretta di esperti e rappresentanti della comunità italiana negli Stati Uniti.

L’iniziativa del deputato Christian Di Sanzo rappresenta un importante riconoscimento dell’influenza e dell’impegno delle donne italiane nella costruzione e nello sviluppo delle comunità italiane all’estero. È stata anche un’opportunità per riflettere sulle sfide e le conquiste che le donne italiane hanno affrontato nel corso degli anni, non solo a Chicago ma anche in altre parti del mondo.

In conclusione, l’incontro ha rappresentato un’occasione preziosa per approfondire la figura di Santa Francesca Saverio Cabrini e per riflettere sull’importante contributo delle donne italiane nella costruzione delle comunità italiane all’estero. L’iniziativa del deputato Christian Di Sanzo è stata un gesto di grande sensibilità, che ha permesso di valorizzare la storia e la cultura italiana nel mondo, e di riconoscere il ruolo fondamentale delle donne italiane nella costruzione di comunità più solidali e inclusive.

Negli USA la pasta italiana diventa un apprezzato instant food

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I Pasta Noodles stanno conquistando il Nord America grazie alla loro autentica italianità. L’idea alla base di questo prodotto è semplice ma geniale: fornire una vera pasta italiana cotta al dente e pronta in pochi minuti, senza compromettere il gusto o la qualità. L’imprenditore siciliano Paolo Internicola ha lavorato instancabilmente per creare un prodotto che rispetti la tradizione culinaria italiana e soddisfi le esigenze dei consumatori più esigenti.

“Con i Pasta Noodles intendiamo rivoluzionare il mercato dell’instant food americano”, ha dichiarato il General Manager di Pasta Noodles, Paolo Internicola. “Il nostro prodotto è basato su una tecnologia di produzione innovativa sviluppata in Italia, che consente di valorizzare al massimo la pasta ready-made sia sotto l’aspetto del gusto che quello nutrizionale, rappresentando al contempo un modo alternativo per promuovere e far apprezzare dai consumatori americani la pasta made in Italy in un mercato attualmente dominato da quella orientale”.

Lo sviluppo di Pasta Noodles è stato curato con la stessa attenzione alla qualità e alla tradizione che caratterizza l’industria italiana della pasta. La Storci SpA, leader nelle linee di produzione di pasta, ha messo a disposizione la sua esperienza per realizzare un prodotto completo anche dal punto di vista nutrizionale, essendo molto più sano del ramen orientale. Infatti, la pasta dei Pasta Noodles è cotta al vapore, mentre quella del ramen è precotta con olio da frittura. In media, uno spaghetto di ramen contiene fino a oltre 900 calorie, mentre i nostri Pasta Noodles hanno meno di 250 calorie per porzione con l’80% di grassi in meno.

Ma la vera italianità dei Pasta Noodles si trova nei loro ingredienti di alta qualità, tra cui la semola di grano duro italiana e gli ortaggi freschi. Sono disponibili in diverse ricette tipiche della cucina italiana, come marinara, marinara piccante e ai formaggi, e sono facili da preparare, potendo essere gustati ovunque, in qualsiasi momento della giornata.

I Pasta Noodles rappresentano quindi un’alternativa sana e gustosa ai prodotti orientali attualmente dominanti sul mercato dell’instant food americano, aprendo la strada al cibo italiano in questo settore. Già disponibili presso i principali rivenditori di alimentari degli Stati Uniti e online, i Pasta Noodles stanno diventando sempre più popolari tra gli appassionati di pasta in tutto il paese.

In conclusione, i Pasta Noodles sono un esempio di come l’italianità possa essere portata nel mondo attraverso la cucina, offrendo un prodotto di alta qualità che rispetta la tradizione culinaria italiana e soddisfa le esigenze dei consumatori più esigenti. Sono la prova che la pasta italiana può essere gustata ovunque, in qualsiasi momento della giornata, senza rinunciare alla sua autenticità.

Al Ronald Reagan Building di Washington DC la 34esima edizione del NELA Gala organizzato dalla Fondazione Sons of Italy

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Il 25 maggio 2023, presso il Ronald Reagan Building & International Trade Center si terrà la 34a Edizione Annuale dei Premi Nazionali per l’Educazione e la Leadership (NELA) della Sons of Italy Foundation.

Nel corso dell’evento saranno premiati F. Anthony Naccarato, Jill M. Albertelli, Tony Lo Bianco e Augustin Tellez e saranno presentati i destinatari delle borse di studio nazionali della Sons of Italy Foundation. Ospite speciale dell’incontro sarà l’attore Joe Mantegna, maestro delle cerimonie. Honorary Chair dei NELA è l’ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti Hon. Mariangela Zappia.

Il Gala NELA (www.nelagala.org) è l’evento di raccolta fondi più importante della Fondazione, che evidenzia l’impegno dell’Order Sons and Daughters of Italy in America per l’eccellenza educativa, la leadership e il miglioramento della società. Per 34 edizioni, in occasione del Gala NELA, la Fondazione ha raccolto decine di milioni di dollari per l’istruzione, la ricerca medica, gli aiuti in caso di calamità, la salvaguardia della cultura, le cause dei veterani e altri progetti speciali, con oltre centomila dollari di borse di studio assegnate all’evento dello scorso anno.

La Sons of Italy Foundation è il braccio filantropico dell’Order Sons and Daughters of Italy in America (OSDIA), la più antica e grande organizzazione per uomini e donne di origine italiana negli Stati Uniti. La Sons of Italy Foundation è stata fondata nel 1959 come istituzione privata di sovvenzioni con lo scopo di preservare la cultura italoamericana, incoraggiare l’eccellenza educativa tra gli italoamericani e migliorare la vita in altri settori. Finora, la Fondazione ha destinato decine di milioni di dollari a queste opere.

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