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Nasce Pontesullostrettonews.it, al Senato la presentazione della testata giornalistica che

BreakingNews di

Roma, 7 giugno – Si terrà oggi, mercoledì 7 giugno, alle ore 16.00 presso la Sala Caduti di Nassirya del Senato della Repubblica la presentazione della testata giornalistica Pontesullostrettonews.it. Il giornale si propone di offrire un’informazione completa e oggettiva sulla realizzazione dell’opera, contrastando le fake news e il tifo di parte.

Pontesullostrettonews.it fornirà quotidianamente spazio al dibattito con interviste, opinioni, interventi di esperti e tecnici, informazioni di servizio, video e approfondimenti, con l’obiettivo di essere una “sentinella” sulla realizzazione dell’opera. Le notizie saranno supportate da un Comitato Tecnico Editoriale di altissimo livello e con funzioni di garanzia del lettore, presieduto dal professor Enzo Siviero e composto da docenti universitari, professionisti ed esperti di trasporti e infrastrutture. Il giornale non chiederà né riceverà finanziamenti pubblici o pubblicità istituzionali.

Alla presentazione interverranno il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, la senatrice Tilde Minasi (capogruppo Lega 8° Commissione Permanente), il professor Enzo Siviero (Rettore Università e-Campus), il giornalista e segretario generale della Figec Cisal Carlo Parisi, il direttore responsabile del pontesullostrettonews.it Davide Gambale e l’ingegner Peppe Palamara, direttore editoriale del giornale e coordinatore del CTE.

Pontesullostrettonews.it si impegna a fornire un’informazione completa e obiettiva sulla realizzazione dell’opera, contrastando le fake news e il tifo di parte. Il Comitato Tecnico Editoriale di garanzia, composto da esperti di alto livello, garantirà la qualità e l’oggettività dell’informazione fornita dal giornale.

La conferenza stampa sarà trasmessa in diretta sui canali media del Senato della Repubblica.

Sons of Italy Foundation celebra i leader italo-americani alla 34esima edizione dei NELA Gala

AMERICHE di

La Sons of Italy Foundation® (SIF) ha onorato i leader nel servizio pubblico, nel mondo degli affari, delle arti e dell’umanitarismo alla 34a edizione del National Education & Leadership Awards (NELA) Gala, tenutosi il 25 maggio presso il Ronald Reagan Building and International Trade Center di Washington D.C. Tra i premiati ci sono il deputato William “Bill” Pascrell Jr. (D-NJ), F. Anthony Naccarato (Presidente e Presidente del consiglio, American Maritime Officers Service), Jill Albertelli (Presidente, Military Engines, Pratt & Whitney), Tony Lo Bianco (attore premiato) e Augustin Tellez (Vicepresidente esecutivo, Seafarers International Union). La SIF è il braccio filantropico dell’Order Sons and Daughters of Italy in America® (OSDIA), l’organizzazione più grande e antica per le persone di origine italiana negli Stati Uniti.

L’Ambasciatrice italiana negli Stati Uniti, Sua Eccellenza Mariangela Zappia, ha presieduto l’evento come honorary chair del Gala. L’attore Joe Mantegna è stato il Maestro di Cerimonie.

L’ambasciatrice Zappia ha elogiato la SIF e l’OSDIA per la loro promozione della cultura italo-americana e ha ringraziato entrambi per il mantenimento dei legami con l’Italia. Ha anche ricordato agli ospiti l’emergenza di alluvioni che ha devastato alcune aree della regione Emilia Romagna e ha chiesto all’audience di aiutare chi è in difficoltà.

I premiati si sono mostrati orgogliosi della loro eredità italiana, caratterizzata da ricche tradizioni, duro lavoro e amore, come fattori determinanti per il successo nella loro vita personale e professionale.

La SIF ha assegnato 16 borse di studio altamente selettive, per un totale di $ 122.500, a studenti universitari e post-laurea di origine italiana per il loro eccellente rendimento accademico, il loro leadership scolastico e il loro servizio alla comunità. Sette dei destinatari di borse di studio hanno partecipato al NELA Gala del 2023 e alcuni di loro hanno avuto la possibilità di incontrare personalmente i loro benefattori.

Il presidente della SIF, Joseph Sciame, ha dichiarato che “sin dal 1959, la Sons of Italy Foundation si è concentrata nel finanziare cause meritevoli sia qui che in tutto il mondo. Oltre alla concessione di centinaia di borse di studio agli studenti, i NELA Gala riconoscono i premiati altamente realizzati che rappresentano il meglio di ciò che gli italiani e gli italo-americani hanno contribuito alla nostra grande nazione”.

Il presidente nazionale dell’OSDIA, Robert Bianchi, ha espresso il suo amore per essere parte di un’organizzazione che ha donato decine di milioni di dollari in beneficenza e borse di studio, rendendo il mondo un posto migliore. “Ancora una volta, OSDIA dimostra il significato fondamentale di ciò che significa dare a chi è in difficoltà e alla beneficenza”.

Come parte degli sforzi filantropici dell’organizzazione per il soccorso in caso di disastri, la SIF ha avviato una nuova iniziativa di raccolta fondi in risposta all’alluvione in Emilia-Romagna, promossa al Gala, per aiutare chi è stato colpito. Le donazioni possono essere effettuate tramite il link della SIF su https://osdia.org/donate-sif/.

Cutuli (CESTI): Ddl su Made in Italy passo importante verso una maggiore tutela e promozione delle nostre produzioni di eccellenza

Politics di

Il Centro Studi sull’Internazionalizzazione (CESTI) accoglie con soddisfazione l’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del disegno di Legge sul Made in Italy, un provvedimento organico che valorizza e promuove le produzioni di eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali come fattori da preservare e trasmettere per la crescita dell’economia del Paese.

Il provvedimento prevede una serie di misure e iniziative volte a incentivare il sistema imprenditoriale di eccellenza italiana con l’obiettivo di dotare il nostro Made in Italy di nuove risorse, nuove competenze e nuove tutele.

Il presidente del Centro Studi, Carmelo Cutuli, sottolinea che il provvedimento rappresenta un’importante opportunità per il sistema produttivo italiano, poiché valorizza le produzioni di eccellenza, le bellezze storico artistiche e le radici culturali nazionali come fattori da preservare e trasmettere per la crescita dell’economia del Paese. “Il Made in Italy è un marchio di eccellenza riconosciuto in tutto il mondo, ma è anche un patrimonio culturale e identitario che va difeso e valorizzato. Questo disegno di legge rappresenta un passo importante verso una maggiore tutela e promozione delle nostre produzioni di eccellenza, che sono un motore fondamentale per la crescita economica del Paese.”

Il provvedimento introduce diverse misure a sostegno delle filiere di eccellenza italiane, tra cui la creazione del Fondo Strategico Nazionale del Made in Italy, con una dotazione iniziale di 1 miliardo di euro, che ha l’obiettivo di stimolare la crescita e il consolidamento delle filiere strategiche nazionali, anche per la fase dell’approvvigionamento delle materie prime critiche. Inoltre, sono previste azioni per migliorare e allargare la rete tra i principali attori della promozione e tutela della eccellenza italiana, nonché norme per inasprire il sistema sanzionatorio per la lotta alla contraffazione.

Per la tutela del Made in Italy, viene introdotto un contrassegno ufficiale di origine italiana delle merci con la dizione Made in Italy per la promozione della proprietà intellettuale e commerciale dei beni. Viene inoltre utilizzata la tecnologia blockchain per la certificazione delle filiere e la creazione di un catalogo nazionale per il censimento delle soluzioni conformi alla normativa in vigore per la tracciabilità delle filiere e per sostenere e promuovere la ricerca applicata, lo sviluppo e l’utilizzo della tecnologia basata sui registri distribuiti (DLT) utile ai fini informativi per i consumatori. Inoltre, viene incentivato il processo di associazione tra produttori e la redazione di un disciplinare per le produzioni artigianali e industriali che prepara al prossimo varo del regolamento europeo su IGP non agri.

Infine, ed è un aspetto molto importante, il disegno di legge prevede importanti importanti misure per la lotta alla contraffazione, tra cui modifiche del sistema sanzionatorio e del codice di procedura penale, la riorganizzazione degli uffici per favorire la specializzazione in materia attraverso la concentrazione distrettuale della competenza degli uffici requirenti e l’avvio di iniziative di formazione specifica. Inoltre, sono previste misure per la formazione specialistica dei magistrati per il contrasto ai reati di contraffazione.

All’Università di Cagliari il convegno ‘Il principio di insularità nel nuovo art. 119 della Costituzione’

EVENTI di

Il 1° giugno 2023 si terrà presso l’Università degli Studi di Cagliari un importante convegno dedicato al principio di insularità, introdotto nel nuovo articolo 119 della Costituzione italiana.

Il convegno sarà suddiviso in quattro sessioni, moderati da esperti del settore. La prima sessione, intitolata “L’insularità in Costituzione: il principio, il contesto, le prospettive”, vedrà la partecipazione di rappresentanti istituzionali come l’On. Younous Omarjee, Presidente della Commissione per lo Sviluppo Regionale del Parlamento Europeo, l’On. Christian Solinas, Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, e il Rettore dell’Università di Cagliari, Prof. Francesco Mola.

La seconda sessione, “Ambiente, energia e innovazione nelle isole”, vedrà la partecipazione di esperti del settore come il Prof. Luciano Colombo, Prorettore delegato per la ricerca e Professore Ordinario di Fisica della materia nell’Università di Cagliari, il Prof. Rosario Lanzafame, Professore Ordinario di Sistemi per l’Energia e l’Ambiente presso l’Università di Catania, e il Prof. Fabrizio Giulio Luca Pilo, Prorettore delegato per il territorio e l’innovazione e Professore Ordinario di Sistemi elettrici per l’energia nell’Università di Cagliari.

La terza sessione, “La dimensione culturale, economica e sociale”, vedrà la partecipazione di esperti del settore come il Prof. Roberto Cellini, Professore Ordinario di economia politica e Direttore del Dipartimento di Economia e Impresa dell’Università di Catania, il Prof. Orazio Licciardello, Professore Ordinario di psicologia sociale nell’Università di Catania, e il Prof. Francesco Pigliaru, Professore Ordinario di Economia Politica nell’Università di Cagliari.

Infine, la quarta sessione, “Infrastrutture, urbanistica e trasporti nelle isole”, vedrà la partecipazione di esperti del settore come il Prof. Paolo La Greca, Professore Ordinario di Tecnica e Pianificazione Urbanistica nell’Università di Catania e Presidente del Centro Nazionale di Studi Urbanistici del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, il Prof. Massimo Deiana, Professore Ordinario di Diritto della navigazione nell’Università di Cagliari e Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, e l’Ing. Biagio Bisignani, Direttore Ufficio Urbanistica, Comune di Catania e componente del Comitato di indirizzo sul PNRR.

Il convegno si concluderà con i rilievi conclusivi del Prof. Gaetano Armao, Delegato del Rettore per l’insularità e Professore Associato di Diritto Amministrativo nell’Università di Palermo.

Il principio di insularità, introdotto nell’articolo 119 della Costituzione italiana, riconosce la particolare situazione delle isole italiane e prevede interventi specifici per garantire il loro sviluppo economico, sociale e culturale. Questo convegno rappresenta un’importante occasione per approfondire i temi legati all’insularità e per discutere delle prospettive future per le isole italiane.

Al Salone del Libro la Catania Barocca di Antonio Grasso

LIBRI di

È stato esposto al Salone del Libro di Torino, presso lo stand della casa editrice Algra Editore, il volume “Catania Un Viaggio nel Barocco. Piazza Duomo, via Vittorio Emanuele II e via Garibaldi” di Antonio Grasso. Il libro, uscito a dicembre 2022, è una guida alle meraviglie architettoniche e artistiche della Catania settecentesca, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Attraverso 473 fotografie a colori e 430 pagine stampate su carta patinata, l’opera conduce il lettore in un itinerario nel cuore della città siciliana, da Piazza Duomo lungo via Vittorio Emanuele II e via Garibaldi, esaminando in dettaglio 163 siti, tra chiese, palazzi nobiliari e opere d’arte, testimoni dello splendore del periodo barocco catanese. Ampio spazio è dedicato anche ai personaggi illustri che hanno contribuito allo sviluppo culturale della Catania settecentesca.

Il volume si propone come una guida completa alla scoperta del Barocco catanese, approfondendone non solo gli aspetti architettonici e artistici ma anche quelli storici e sociali. La ricca bibliografia conclusiva offre ulteriori spunti di indagine sull’argomento.

Attraverso un linguaggio divulgativo e uno stile chiaro e scorrevole, arricchito da un ricco apparato iconografico, il libro si rivolge sia agli appassionati di storia dell’arte e dell’architettura che ai semplici curiosi, con l’obiettivo di far conoscere e ampliare l’interesse per il patrimonio culturale di Catania.

La presentazione al Salone del Libro di Torino ha permesso di far conoscere a un vasto pubblico questa preziosa guida, invitando visitatori ed appassionati a perdersi tra le meraviglie del Barocco catanese e a compiere un emozionante viaggio nella storia siciliana.

Alla Bocconi conferenza sul nuovo Codice degli Appalti

EVENTI di

Il 6 giugno 2023 si terrà presso l’Università Bocconi di Milano la conferenza “Osservatorio sui contratti pubblici e la sostenibilità: dieci spunti sul decreto legislativo n. 36/2023 in ricordo di Alessandro Parini”. L’evento, organizzato dal Centro di Ricerca GREEN dell’Università Bocconi in collaborazione con la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università di Pavia e dell’Università Bocconi, approfondirà le principali novità che introdurrà il nuovo Codice dei contratti pubblici.

Dopo i saluti iniziali del Direttore di GREEN Marco Percoco e del Direttore dell’Osservatorio CPS Fabrizio Fracchia, la conferenza sarà introdotta e moderata da Aristide Police della Luiss. Accademici, giuristi ed esperti discuteranno di dieci argomenti chiave del nuovo Codice, quali: l’affidamento delle parti, le cause di esclusione, i meccanismi per sollecitare il mercato, il partenariato pubblico-privato, l’inerzia del pubblico funzionario, la colpa grave dei pubblici funzionari, il collegio consultivo tecnico, il rapporto tra Stato e Regioni, l’accesso e il termine per impugnare, gli operatori di mercato.

Tra i relatori, Giovanni Tulumello del Consiglio di Stato, Francesco Goisis dell’Università degli Studi di Milano, Francesco Decarolis dell’Università Bocconi, Dario Simeoli del Consiglio di Stato, Elena Quadri del Consiglio di Stato, Paolo Evangelista della Procura regionale della Corte dei Conti della Lombardia, Paolo Grasso dell’Avvocatura dello Stato, Gaetano Armao dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Occhiena dell’Università degli Studi di Sassari, Mauro Silvestri e Michele Colonna dell’Università Bocconi, Simone Bagnariol di ASTM.

La conferenza offrirà un’occasione di confronto tra studiosi e operatori del settore sugli impatti della riforma del Codice dei contratti pubblici, che punta a rendere più efficienti e trasparenti le procedure di affidamento degli appalti pubblici in Italia attraverso una maggiore apertura al mercato e una decisa spinta alla digitalizzazione.

Intervista a Tiberio Mantia, Presidente fondatore del Capitolo di Palermo OSDIA

AMERICHE di

Tiberio Mantia è un commercialista di Palermo con una vasta esperienza nella associazioni di servizio e nel campo delle attività sociali. È presidente fondatore del Capitolo di Palermo dell’Order Sons and Daughters of Italy in America (OSDIA), organizzazione fondata nel 1905 a New York per promuovere la cultura italiana e l’orgoglio italiano in America.

In questa intervista, Mantia condivide la sua esperienza e le sue opinioni sulle attuali sfide che affrontano le comunità italiane in America e in Italia, e sul ruolo delle associazioni di servizio nel preservare la cultura italiana e promuoverne la diffusione.

Per chi non ne è a conoscenza, può spiegarci brevemente cosa sia l’OSDIA e quali siano i suoi obiettivi principali?

L’OSDIA è un’organizzazione fondata nel 1905 dal dottor Vincenzo Sellaro, un medico siciliano emigrato negli Stati Uniti. L’obiettivo principale dell’Ordine è quello di supportare la comunità italoamericana, promuovendo la cultura, la storia e i valori italiani, e di rafforzare i legami tra gli Stati Uniti e l’Italia. Inoltre, l’OSDIA svolge un ruolo importante nel promuovere le relazioni culturali tra questi paesi.

Lei è il presidente fondatore del Capitolo di Palermo dell’OSDIA. Qual è la sua visione per il Capitolo e quali sono gli obiettivi che spera di raggiungere?

Il Capitolo di Palermo è stato fondato con l’intento di rafforzare ulteriormente i legami tra la comunità italoamericana e la Sicilia. La nostra missione, le regole e i valori dell’OSDIA rimangono invariati, ma la nostra prospettiva è diversa: siamo operativi a supporto delle attività americane e lavoriamo per allargare la presenza dell’OSDIA in Sicilia. Vogliamo promuovere la diplomazia culturale, di conoscenza del territorio siciliano nelle sue varie sfaccettature, il “turismo di ritorno per la scoperta delle radici” e, perché no, anche le relazioni commerciali tra l’Italia e Stati Uniti.

La comunità italoamericana è cambiata nel corso degli anni. Secondo lei, quali sono le sfide più significative che questa comunità affronta oggi e come l’OSDIA si adatta per affrontarle?

La comunità italoamericana è sicuramente diversa rispetto a quando è stata fondata l’OSDIA. Oggi, gli italoamericani sono ben integrati nella società americana e occupano posizioni di rilievo in diversi settori. Tuttavia, alcune sfide rimangono, come il mantenimento dell’identità culturale e della lingua italiana. L’OSDIA si adatta a queste sfide promuovendo la cultura italiana, organizzando eventi e attività educative e collaborando con istituzioni italiane e italoamericane per sostenere progetti che valorizzino le nostre radici comuni.

Parliamo del fondatore dell’OSDIA, Vincenzo Sellaro. Qual è stato il suo ruolo nella storia dell’organizzazione e quali sono stati i suoi contributi più significativi?

Vincenzo Sellaro è stato un personaggio fondamentale nella storia dell’OSDIA. Oltre ad aver fondato l’Ordine dei Figli d’Italia in America, ha contribuito in molti altri modi alla comunità italoamericana. Ad esempio, ha promosso l’istruzione e la formazione professionale per gli immigrati italiani, ha contribuito a fondare ospedali e istituzioni di assistenza sociale e ha difeso i diritti dei lavoratori italiani negli Stati Uniti. La sua eredità continua a guidare l’OSDIA nella sua missione di supporto e promozione della comunità italoamericana.

Quali sono le principali attività e iniziative che il Capitolo di Palermo dell’OSDIA sta attualmente promuovendo o pianificando di promuovere in futuro?

Il Capitolo di Palermo è attivamente coinvolto in diverse attività e iniziative. Ad esempio, stiamo lavorando per promuovere la diplomazia culturale tra Italia e Stati Uniti attraverso eventi, conferenze e progetti educativi. Collaboriamo anche con istituzioni locali e internazionali per sostenere iniziative che valorizzino la cultura, le tradizioni e la storia italiana. Inoltre, stiamo pianificando di promuovere relazioni commerciali tra Italia e Stati Uniti, coinvolgendo imprenditori e aziende interessate a sviluppare partnership e scambi commerciali.

Come si può diventare soci dell’OSDIA e del Capitolo di Palermo in particolare? Ci sono requisiti specifici per l’adesione.

L’OSDIA è aperta a tutti coloro che condividono i suoi valori e obiettivi e che desiderano sostenere la comunità italoamericana e promuovere la cultura italiana. Per diventare soci del Capitolo di Palermo, è possibile visitare il nostro sito web e seguire le istruzioni per l’adesione. Non ci sono requisiti specifici per diventaresoci, ma è importante sottolineare che l’OSDIA è un’organizzazione laica e democratica, e ci aspettiamo che tutti i soci rispettino e condividano i nostri valori.

Infine, qual è il suo messaggio per la comunità italoamericana e per coloro che desiderano sostenere l’OSDIA e il Capitolo di Palermo?

Il mio messaggio per la comunità italoamericana e per coloro che desiderano sostenere l’OSDIA e il Capitolo di Palermo è di continuare a valorizzare e promuovere la nostra cultura, la nostra storia e i nostri valori. L’OSDIA è un’organizzazione che da oltre un secolo si impegna a sostenere la comunità italoamericana e a rafforzare i legami tra Italia e Stati Uniti. Invito tutti a unirsi a noi in questo importante impegno e a contribuire al successo delle nostre iniziative.

Giulio Andreotti a dieci anni dalla scomparsa: la Memoria degli Archivi, tracce di un patrimonio condiviso

POLITICA di

Sono passati dieci anni dalla scomparsa di Giulio Andreotti, sette volte presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, protagonista indiscusso della politica italiana per oltre cinquant’anni. Per ricordare la sua figura, il 17 maggio si è svolto a Roma un convegno dal titolo “La Memoria degli Archivi – Giulio Andreotti a dieci anni dalla scomparsa: tracce di un patrimonio condiviso”.

L’evento, moderato dal giornalista Massimo Franco, ha visto la partecipazione di illustri relatori, tra cui il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, i professori Antonio Varsori e Luca Micheletta, e Serena Andreotti, figlia di Giulio Andreotti.

Nel suo intervento introduttivo, Giorgio Mulè ha paragonato gli archivi storici ai “penati” eroici cantati da Virgilio nell’Eneide, custodi della memoria di un popolo. Un paragone calzante, considerata l’enorme mole di documenti che Andreotti ha lasciato e che sono ora consultabili nell’Archivio della Fondazione Luigi Sturzo.

Il professor Antonio Varsori ha sottolineato come negli archivi andreottiani si trovino fonti preziose per ricostruire un lungo periodo della storia italiana e comprendere appieno le scelte in politica estera di Andreotti, che consentirono all’Italia di uscire dall’isolamento diplomatico. Varsori ha inoltre raccontato un aneddoto rivelatore: nel 1987, alla caduta del governo Craxi, l’ambasciatore francese a Roma disse che l’Italia perdeva due veri statisti in politica estera, Andreotti e Craxi.

Il professor Luca Micheletta si è soffermato sul fitto carteggio intercorso tra Andreotti e Francesco Cossiga dal 1985 al 1992. Pur essendo entrambi esponenti della Democrazia Cristiana, emerge dalle lettere la diversità delle loro visioni sulla delicata fase di transizione che l’Italia stava attraversando, tra riforme istituzionali e partecipazione alla Guerra del Golfo.

Particolarmente toccante è stata la testimonianza di Serena Andreotti. Attraverso fotografie proiettate sul maxischermo, ha ricordato momenti salienti della vita del padre: dai primi articoli per la rivista “Fucina” all’entrata nella FUCI, dai rapporti con Alcide De Gasperi e Paolo VI alle deleghe ricoperte come sottosegretario, fino ai 28 faldoni di documenti sul caso Moro. Serena Andreotti ha poi annunciato che l’intero archivio andreottiano è stato acquisito in copia da una fondazione americana, a dimostrazione dell’interesse storico del materiale.

Infine, Gianni Letta, ex direttore del Tempo, ha chiuso i lavori ricordando il suo stretto rapporto con Andreotti quando era al vertice del quotidiano.

L’incontro ha evidenziato come, a dieci anni dalla morte, la figura di Giulio Andreotti sia ancora di grandissima attualità e come il suo enorme archivio costituisca una miniera preziosa per comprenderne appieno il ruolo nella storia repubblicana. Come ha detto Mulè, “calata la polvere della cronaca, è giunta l’ora della Storia”. Ed è proprio dalla storia, e dalla memoria che ne conservano le tracce, che Andreotti continua a parlarci.

Il Senatore Giacobbe incontra il Ministro Tajani: valorizzare gli italiani all’estero come risorsa per il sistema Paese

ASIA PACIFICO di

Il Senatore Francesco Giacobbe, eletto nella circoscrizione estero Africa-Asia-Oceania-Antartide, ha recentemente incontrato il Ministro degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il sottosegretario con delega agli Italiani all’estero, Giorgio Silli, per discutere le priorità delle comunità di italiani nel mondo e i loro suggerimenti.

Durante l’incontro, il Senatore Giacobbe ha sottolineato l’importanza di valorizzare gli italiani all’estero come risorsa per il sistema Paese, piuttosto che considerarli un problema. Ha inoltre affermato che, se c’è una volontà politica bipartisan, è possibile raggiungere traguardi importanti per la comunità emigrata e per l’Italia in generale.

Il Senatore ha citato diversi progetti in cantiere, su cui lavora da tempo, che potrebbero contribuire alla valorizzazione degli italiani all’estero. Ad esempio, ha menzionato la necessità di parlare ai giovani emigrati e ai naturalizzati all’estero usando un linguaggio più vicino alla loro generazione, e ha proposto l’istituzione della Settimana dello Sport Italiano nel mondo come strumento per coinvolgere i giovani nelle politiche dell’emigrazione. Inoltre, ha sottolineato l’importanza del Turismo di ritorno come mezzo per migliorare il rapporto tra gli italiani all’estero e il loro paese d’origine, nonché la necessità di adeguare i contratti per il personale consolare in base al costo della vita dei paesi in cui sono impiegati.

Tra le altre questioni sollevate dal Senatore Giacobbe ci sono l’assistenza sanitaria in Italia per gli iscritti all’AIRE, il riacquisto della cittadinanza per chi l’ha persa prima del 1992 e gli investimenti per migliorare la rete di servizi ai cittadini italiani nel mondo.

Conferenza a Palermo sul nuovo Codice dei Contratti Pubblici

EVENTI di

Il nuovo Codice dei contratti pubblici sarà il tema centrale dell’incontro che si terrà a Palermo il 19 maggio 2023 presso la sede dell’ANCE Sicilia in via Alessandro Volta 44. L’evento, organizzato da LavoriPubblici.it, vedrà la partecipazione di esperti del settore e rappresentanti istituzionali per discutere le novità introdotte dal nuovo Codice e le sue implicazioni nella Regione Siciliana.

La mattinata dell’incontro sarà dedicata alla presentazione delle principali novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici. Dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’ANCE Sicilia, Santo Cutrone, e del Vice-Presidente con delega alle opere pubbliche, Luigi Schiavo, l’introduzione e la coordinazione dei lavori saranno affidati al Prof. Avv. Gaetano Armao, docente di Diritto amministrativo presso l’Università degli Studi di Palermo.

In particolare, il Cons. Umberto Realfonzo, già Consigliere di Stato e Presidente del TAR, introdurrà le principali novità del nuovo Codice dei contratti pubblici e i settori esclusi. L’avv. Francesca Ottavi, esperta di diritto amministrativo dell’ANCE, illustrerà le principali novità per le opere pubbliche, mentre l’avv. Rosamaria Berloco, esperta di diritto amministrativo e appalti, approfondirà le novità sulle procedure di affidamento, la disciplina delle esclusioni e il soccorso istruttorio. Il Dott. Alessandro Boso, esperto di diritto amministrativo e appalti, parlerà delle novità sulle forme di cooperazione tra operatori economici, come i RTI, i consorzi e l’avvalimento, mentre il Prof. Giorgio Mocavini, docente di Diritto amministrativo presso l’Università degli Studi di Palermo, illustrerà il ruolo dell’ANAC nel nuovo Codice dei contratti pubblici.

La mattinata si concluderà con un dibattito tra i relatori e il pubblico presente, moderato da Prof. Avv. Gaetano Armao, per approfondire le novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici e le loro implicazioni nella Regione Siciliana.

Nel pomeriggio, gli interventi saranno dedicati alla qualità della progettazione e alla verifica di progetto, con l’Ing. Mauro Moroni, esperto di ingegneria civile, e al subappalto e alla fase esecutiva con particolare riferimento alle garanzie, con l’avv. Pietro Falcicchio, esperto di diritto amministrativo e appalti. L’avv. Rosamaria Berloco tornerà poi sulle novità dell’esecuzione con riferimento a riserve, revisione prezzi e rinegoziazione del contratto, mentre l’Ing. Pierluigi Gianforte, esperto di ingegneria civile, illustrerà il ruolo del collegio consuntivo tecnico.

La sessione pomeridiana sarà moderato dall’Ing. Gianluca Oreto, Direttore di LavoriPubblici.it.

L’evento rappresenta un’opportunità unica per gli operatori del settore e per tutti coloro che sono interessati alle novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici. L’evento sarà disponibile anche in live-streaming.

Redazione
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