Chiamamifaro live all’Alcazar – Una luce che guarda lontano

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Alcazar, 21 marzo 2024

chiamamifaro è il progetto della giovane bergamasca Angelica Gori, che ha fatto tappa ieri sera a Roma all’Alcazar per presentare il suo nuovo EP “Default”.

“Default” non è solo un titolo, ma un vero e proprio manifesto. Con questa parola, chiamamifaro vuole sottolineare come la nostra vita sia spesso scandita da azioni automatiche, quasi banali, che svolgiamo senza nemmeno pensarci.

È come se fossimo impostati su un “programma predefinito”, che ci porta a compiere le stesse cose ogni giorno, senza interrogarci sul loro vero significato. I suoi brani ci invitano a rompere questo schema, a spegnere il pilota automatico e a riscoprire la bellezza del quotidiano.

Come dice chiamamifaro: “Nella vita di tutti i giorni eseguiamo sequenze di azioni sempre uguali, senza pensarci, finché un giorno ci domandiamo se quello che stiamo facendo ha realmente un senso. L’impresa eccezionale è dunque restituire valore alla normalità, ritrovare la poesia nelle cose che ormai diamo per scontate”.

“Default” è un invito a guardare con occhi nuovi la nostra vita, a trovare il meraviglioso nell’ordinario. È un disco che ci ricorda che anche le piccole cose possono essere straordinarie, se solo sappiamo apprezzarle.

L’artista ha conquistato subito il pubblico con la sua voce magnetica e le sue canzoni frizzanti e introspettive, che raccontano con poetica leggerezza le sfumature della vita da ventenne. La scaletta ha spaziato dai successi dei suoi esordi, al primo album “Post Nostalgia” alle ultime novità tratte dall’EP “DEFAULT”, creando un mix eterogeneo di brani più intimisti e altri più pop e ballabili.

Il risultato è un caleidoscopio di emozioni giovanili in cui però qualsiasi generazione può riconoscersi. Le sue esperienze, tra amori, dubbi e rimpianti, sono raccontate con una voce ora ironica, ora malinconica, in testi immediati e facilmente comprensibili. Le sonorità dei brani tratti da Default sono un mix di pop e dance che rievoca le atmosfere dei primi anni Duemila, accompagnando perfettamente le narrazioni e creando un’atmosfera coinvolgente e ricca di energia. A impreziosire le composizioni, la collaborazione di Riccardo Zanotti, voce e penna dei Pinguini Tattici Nucleari, nella stesura di alcuni brani. Un connubio che ha sicuramente contribuito alla freschezza e all’originalità del progetto.

Un concerto che conquista per la sua autenticità e originalità. Benché ci siano echi indie, soprattutto nello stile narrativo, e certe sfumature urban e contemporanee, lo stile di chiamamifaro si distanzia dalla maggior parte degli artisti della sua generazione. Il suo è un “pop narrativo” che, con una penna elegante e ironica, racconta con eleganza e purezza i tanti momenti che la vita ci può mettere davanti, aprendo una finestra sul suo mondo e su quello dei suoi coetanei.

Accompagnata di una full band formata da Emanuele Tosoni alla batteria, Filippo Caretti al basso, Pierfrancesco Pasini alle tastiere, e il suo compagno di viaggio Alessandro Belotti alle chitarre, Angelica è riuscita a creare un legame immediato con la sua audience. Simpatica, fresca, semplice e con un grande talento artistico, ha coinvolto tutti nei suoi racconti e ha terminato lo show scendendo dal palco per immergersi tra il pubblico.

Ospite della serata è stato il romano Peter White, con cui ha condiviso il palco per il brano Baricentro. Chiamamifaro ha presentato in anteprima anche l’inedita Tutti contro tutti, che lascia presagire un futuro direzionato verso questo stile pop ironico e frizzante. A seguire il brano più commovente Se parlo di te, che affronta il tema delicato della violenza e del suo senso di colpa per non essere riuscita ad aiutare un’amica.

Il grande talento di Angelica, oltre la voce versatile e comunicativa, è infatti quello di riuscire ad esprimersi sia in leggerezza che in momenti più drammatici e introspettivi, senza perdere la genuinità dei suoi vent’anni e le melodie orecchiabili in ogni brano. Ieri sera si è confermata una delle nuove promesse più interessanti del panorama musicale italiano, e non vediamo l’ora di seguirla nei suoi prossimi progetti.

In breve, se siete amanti della musica pop italiana che non ha paura di esplorare nuove sonorità e di raccontare storie vere, Chiamamifaro è un’artista che dovete assolutamente scoprire. Il suo live è un’esperienza unica che vi lascerà con il sorriso sulle labbra e il cuore pieno di emozioni.

Protagonista in apertura di serata è stata Sedici, giovanissima cantautrice romana classe 2005.

L’artista, sola e minuta sul palco, ha iniziato da poco il suo percorso musicale ma con i suoi pezzi ha dimostrato già stile e personalità e ne sentiremo sicuramente parlare.

 

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