Il magazine della tua Città

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SOCIETA’

La staffetta in bicicletta in ricordo delle vittime del massacro delle Fosse Ardeatine

“Domenica come le staffette partigiane. In bicicletta contro il fascismo, le guerre, il patriarcato.
Per la democrazia, la pace, la libertà. Per i diritti, la solidarietà, il lavoro, l’eguaglianza.”

Così recita il comunicato che ha annunciato lo svolgimento, la scorsa Domenica, di una staffetta ciclistica davvero speciale. Ad ottant’anni dal massacro delle Fosse Ardeatine, in cui, il 24 Marzo 1944, per mano dei nazisti, morirono ben 335 persone, tra civili, prigionieri, politici, ebrei e militari, il mondo della cultura vuole ricordare quelle vittime innocenti e riaffermare ancora una volta l’opposizione ferma ad ogni forma di violenza.

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Roma Città Libera – XXIX giornata della memoria della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti di mafia

21 Marzo 2024. A Roma è finalmente primavera, e un sole meraviglioso accoglie tutti coloro che hanno scelto di partecipare al raduno organizzato da Libera per celebrare la XXIX Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime innocenti di mafia.

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Premio “Digital Excellence Awards” per la comunicazione digitale

CRONACA/SOCIETA’ by

L’evoluzione della comunicazione digitale dal giornalismo al podcasting. La European Digitale Comunication Association e Studios Academy presentano la prima edizione del “Premio DIGITAL EXCELLENCE ADWARDS per la Comunicazione Digitale 2023” che sarà un’occasione speciale per celebrare i professionisti che si distinguono nei settori del podcasting, della fotografia digitale, del giornalismo, dell’editoria e del video making.

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Formula E: la Regione Lazio sosterrà l’autodromo di Vallelunga

SOCIETA’ by

La Regione Lazio ha firmato oggi la lettera di intenti con la quale manifesta l’intenzione di sostenere e contribuire all’organizzazione della gara di Fia Abb Formula E Roma E-Prix, presso l’Autodromo internazionale di Vallelunga, “Piero Taruffi”. “La Regione Lazio – si legge nella lettera – stante la rilevanza istituzionale e sociale dell’iniziativa, si rende favorevole alla concessione, in caso di aggiudicazione della manifestazione sportiva, di un contributo pari a 500mila euro per l’anno 2024”. La lettera è firmata dal presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca e dall’assessore all’ambiente, allo sport, ai cambiamenti climatici, alla transizione energetica e sostenibilità, Elena Palazzo.

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Monte Bondone, un mega-evento di 72 ore celebra l’avvio della stagione invernale 

SOCIETA’/TURISMO by

Dal 15 al 17 dicembre è in programma il “Monte Bondone Welcome Winter”: tre giorni dedicati agli appassionati di sci alpinismo ma anche a famiglie e bambini, con svariate iniziative pensate per diffondere la cultura della montagna e far scoprire i molti modi in cui si può trascorrere del tempo di qualità sulla montagna di Trento, immersi nella bellezza, tra relax e avventura

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L’Eroica, fatica e sorrisi tra le colline del Chianti.

Eroica 2023 – Si ripete il rito magico degli eroi che volano sui pedali delle strade bianche, Grande successo quest’anno per il ciclismo su strade bianche de l’Eroica, che si è svolta il 30 settembre e 1 ottobre, nel cuore della Toscana più affascinante, con i suoi scenari di colline cosparse di vigne e cipressi, castelli e paesini in pietra.
L’emozione è tangibile da giorni nel centro di Gaiole in Chianti, interamente allestito per questa straordinaria XXVI edizione, conclusasi la scorsa domenica.

Nata nel 1997 da un’idea di Giancarlo Brocci, che, insieme ad altri 92 cacciatori di sentimenti ed emozioni, diede il via alla prima edizione di questo evento ciclistico, l’Eroica ci meraviglia ogni anno con i suoi percorsi impegnativi, i magnifici paesaggi e gli indimenticabili ristori.

L’idea iniziale fu quella di rievocare le imprese del ciclismo eroico di Bartali e Coppi, recuperando i valori di uno sport capace di insegnare i valori essenziali. Uno sport popolare e familiare, che non conosce confini e limiti di età, e privo di competizione. Appena si mette piede in questo grazioso borgo immerso nel verde delle colline Toscane, si inizia infatti a respirare un’atmosfera gioiosa, frizzante e completamente fuori dal tempo e dallo spazio.
Impossibile qui non innamorarsi de ciclismo e della sua storia. Per i non appassionati, l’Eroica è un evento, che gara non è poiché non c’è traccia di classifiche, che comprende percorsi di varie lunghezze e asperità. Il regolamento prevede l’uso di biciclette antecedenti al 1980 (addirittura anteguerra per le prime partenze del sabato), abbigliamento e accessori d’epoca, o fedeli riproduzioni. Ma soprattutto quello spirito di avventura, di scoperta, di solidarietà e di gusto per la fatica vera, che non deve appartenere solo al passato.

Che si scelga il percorso più lungo, quelli medi o i più brevi, si tratta comunque di una sfida in primis con sé stessi, poi con le strade, dure, sassose, bianche, sterrate, piene di curve, discese e soprattutto salite che mettono alla prova anche i più allenati. Non è raro vedere i ciclisti scendere e spingere le loro bici su per queste stradine cosparse di ghiaia, circondate dalle bellezze impareggiabili delle colline senesi. Così come non è raro vedere persone fermarsi a riparare una gomma forata, una catena uscita dalla sede, un dado perso, e tutti quegli imprevisti che possono capitare quando si  viaggia con mezzi e attrezzature ridotte all’essenziale. Eroici quindi gli oltre 8300 partecipanti che quest’anno sono saliti in sella, di cui ben 3133 sui percorsi più lunghi, in questo fine settimana dal clima estivo, in cui il bianco della strada abbaglia e la polvere
che si alza sotto le ruote copre tutto il resto e ci fa dimenticare il mondo intorno.

Ci si cala in un’altra epoca, fatta di cose semplici e belle, in cui la fatica è premiata dai sorrisi, dalla bellezza mozzafiato della natura che si scopre via via che si avanza sul cammino, e dalla bontà dei cibi locali. Perché non si tratta della ricostruzione di un’epoca ma di un tuffo nel passato, pedalando su una macchina del tempo che ci riporta a uno stile di vita diverso e ancora possibile. Niente gel, barrette e integratori quindi, ma solo cibi prelibati, locali, preparati e offerti a chi pedala dalle centinaia di volontari che partecipano ogni anno all’evento. Formaggi, frutta, salumi, pane e miele, olio e le buonissime zuppe toscane come la ribollita, la pappa al pomodoro o la passata di ceci.

C’è tanto buonumore nell’aria, “ci vorrebbe un misuratore di sorrisi – dice Brocci– per dare un’idea più diretta del successo dell’Eroica 2023”. Sorridono tutti, infatti, che siano in sella alle loro bici, o dietro le bancarelle del Mercatino Eroico a vendere abbigliamento e accessori, parti meccaniche o cibi nostrani, e sorridono le persone che affollano le strade,
per accompagnare qualcuno alla corsa, per fare acquisti o semplicemente per far parte di questa magia, che si ripete ogni anno e che continua a crescere e ad esportarsi in tutto il mondo. Perché non è una corsa in bici, ma un viaggio nel tempo che ci ricorda che la semplicità, il silenzio, la solidarietà e la lentezza, sono valori ancora possibili e che forse
anche un po’ più scomodi si può essere felici.

Alzarsi con la luna ancora alta nel cielo per partire alle 4, salire su fino al castello di Brolio, una lunga fila di fiaccole accese nel freddo buio della notte, e pedalare, pedalare, in abiti caldi come coperte, sfiorare l’alba arrivando nella grandiosità di piazza del Campo che si apre dai vicoli stretti e scuri, e andare avanti con il sole che si alza sempre di più, fino a infiammare gli spiriti di alcuni di questi eroi che sembrano volare sulle salite fitte e dure di terra bianca e ghiaia, battute dalle mille ruote che già le hanno percorse. E qualcuno invece scende e spinge a mano la bicicletta, sempre col sorriso stampato sulla faccia, a nascondere le smorfie della fatica. E tutti si fermano meravigliati quando si aprono gli scorci magnifici delle crete senesi, dei colli cosparsi di vigneti con le case isolate, poggiate sulle cime e le righe disegnate dalle file di cipressi. La bellezza del territorio lascia senza fiato gli italiani e i tantissimi stranieri che quest’anno hanno preso parte all’evento. Si fermano i compagni per aiutare chi è in difficoltà, si guardano sfilare le biciclette bellissime e le maglie colorate con le scritte personalizzate, con le camere d’aria di ricambio incrociate sul petto, le calze alte, i cappellini coperti dai caschi, i pantaloni alla zuava, le trecce, le gonnelline che coprono i pantaloncini, e tanti, tanti baffi, anche finti, perché ormai fanno parte dei segni distintivi di questa manifestazione. A Gaiole, tra le
tante attività, anche una gara di eleganza e una di barba e baffi, ma sono tante le persone che si aggirano per le strade in abbigliamento e mezzi d’epoca. E poi ci sono le tappe, con
il checkpoint in cui far timbrare la partecipazione, le ciclofficine per le riparazioni e soprattutto i ristori. Le piazze si riempiono di biciclette, poggiate agli alberi, ai muri, a ogni
angolo o paletto. E dietro i banchi la gente del posto offre pietanze, frutta e vino rosso, per ridare forza ai pedalatori instancabili, fino alla prossima sosta. Nessuna fretta di ripartire, sono momenti di condivisione, in cui si sentono parlare tante lingue diverse, ma in cui gli sguardi e i sorrisi sono tutti uguali. Nacono incontri e amicizie, e gioiosi si arriva al traguardo, soli, mano nella mano, a squadre, in bici o sul tandem, stringendo le mani al pubblico dietro le transenne, o alzandole al cielo, passando sotto lo striscione.

Stanchi, con i crampi, sporchi di terra bianca, e con qualche parte meccanica persa per strada, ma felici e con la voglia di tornare di nuovo l’anno successivo a rivivere questa meravigliosa fatica. Edizione trionfale, il 2023 è stato l’anno dei record, dal numero degli iscritti (8316) alla percentuale di stranieri (oltre 3000), e di donne (889) partecipanti, fino al clima quasi estivo, che ha aggiunto il caldo alle altre mille difficoltà da affrontare, ma che ci ha regalato giornate splendide che resteranno stampate a vita nei nostri cuori. Magnifica l’organizzazione, con l’allestimento di aree campeggio, indicazioni e assistenza stradalichiare ed efficaci, eventi collaterali conviviali, che hanno contribuito a rendere semplice e fruibile ogni istante di queste giornate. Naturalmente il rovescio della medaglia, visto il crescente successo, è il rapido incedere del lato più commerciale dell’evento, diventato ormai un brand globale, portandosi dietro il merchandising, l’esportazione nei vari paesi del mondo, la folla che riempie le strade, i prezzi che volano alle stelle.

Ma il successo è più che meritato e si spera che in fondo siano i valori più veri e sinceri a vincere, mantenendo più autentica possibile la magia dell’Eroica (e di tutte le altre corse che ne seguono l’esempio) anche nei tantissimi anni a venire.

Le fotografie sono di Ginevra Baldassari e Giulio Paravani.

 

 

 

Il Pride per le vie di Roma

Nel pomeriggio di sabato 10 giugno migliaia di persone hanno invaso le vie del centro di Roma per partecipare al Roma Pride 2023.
Un lungo e colorato corteo connotato dai colori arcobaleno ed in particolare dal fuxia, colore queer.

La parata, avviata sulle note della musica di Paola e Chiara, matrine dell’evento, è stata una grande festa con musica e balli lungo tutto il tragitto che si è snodato da Piazza della Repubblica per terminare al Colosseo.
Non sono mancati striscioni contro la Premier Giorgia Meloni, contro il Presidente della Regione Lazio Rocca ed altri esponenti di governo.

La galleria delle immagini



Roma Bar Show a Roma

Roma Bar Show a Roma

Si è concluso ieri il programma del Roma Bar Show 2023, evento del settore beveraggi e miscelazione tenuto al Palazzo dei Congressi dell’EUR a Roma.

Roma Bar Show 2023

 

Riportiamo qui il comunicato stampa di chiusura evento:

Si chiude con successo la terza edizione del Roma Bar Show, il primo e unico appuntamento
italiano del settore, che si rivolge a tutto il mondo dell’hospitality e dei consumatori consapevoli e
che anche quest’anno ha accolto migliaia tra addetti ai lavori e appassionati.
Il Palazzo dei Congressi di Roma è stato il teatro di questo format – ideato nel 2019 da Andrea Fofi,
Fabio Bacchi, Giuseppe Gallo e The Jerry Thomas Project (Alessandro Procoli, Antonio Parlapiano,
Leonardo Leuci, Roberto Artusio) -, che in pochissimo tempo ha raddoppiato i numeri e
conquistato la stampa di settore e le aziende, provenienti da tutto il mondo. Roma Bar Show si
conferma la manifestazione che ha sorpreso l’industry con numeri da capogiro:
– oltre 14.000 ingressi
– 220 aziende partecipanti
– 100 ospiti internazionali
– oltre 2.000 brand
– oltre 200 giornalisti accreditati provenienti da tutto il mondo
– 20 appuntamenti tasting room
– 6 seminari formativi
– la premiazione della prima edizione dei RBS Awards
– La finale dei World Class
– RBS Educational Academy che ha visto la partecipazione di bar provenienti da tutti i 5
continenti, di cui alcuni tra i primi tre della classifica dei 50 best bar
Roma Bar Show è un appuntamento internazionale, esclusivamente dedicato al mondo del
beverage e della mixology, un format unico che promuove la valorizzazione e la diffusione della
cultura del bere, attraverso un approccio basato sull’interazione tra business, formazione ed
entertainment.
«Il Roma Bar Show – commenta Andrea Fofi, co-founder del progetto – ha saputo riunire per
primo l’intera Industry rendendo I’Italia protagonista al pari dei già consolidati eventi
internazionali di settore, con numerosi eventi e ospiti provenienti da tutto il mondo. E tutto
questo è stato fatto in appena tre edizioni, puntiamo in alto, lavoriamo in grande perché si possa
presto parlare di una vera e propria comunità che avvicini il settore all’appassionato. Ed è per
questo che continueremo a migliorarci con l’obiettivo di soddisfare sempre di più le esigenze
delle aziende e del pubblico».

 

Roma Bar Show

La terza edizione del ROMA BAR SHOW al Palazzo dei Congressi

TERZA EDIZIONE PER IL ROMA BAR SHOW
il 29 e il 30 maggio al palazzo dei congressi prende vita l’unico evento italiano
dedicato al mondo del beverage e della miscelazione

Sta per tornare l’unico evento in Italia esclusivamente dedicato all’industria del beverage e al mondo della mixology.  Il 29 e il 30 maggio il Roma Bar Show riempirà le sale dello storico Palazzo dei Congressi dell’Eur di migliaia di brand e di operatori della miscelazione nazionale e internazionale. Una due giorni di esperienze, masterclass, seminari, talk, degustazioni, e – novità assoluta di questa terza edizione – la finale della prima edizione dei Roma Bar Show Awards, un riconoscimento nato per valorizzare l’eccellenza italiana nell’industria dei bar, celebrandone la maestria e offrendo un’importante opportunità di visibilità per i bar e i bartender più talentuosi. 

(iscrizioni aperte fino al 19 maggio, per candidarsi: https://romabarshow.com/awards/).

Primo e unico appuntamento italiano del settore, il Roma Bar Show si rivolge a tutto il mondo dell’hospitality e dei consumatori consapevoli e accoglierà migliaia di addetti ai lavori e di appassionati. Si potrà visitare Piazza Italia, l’aerea espositiva interamente dedicata al nostro Paese, che vanta una tradizione secolare come quella della Spirit Industry che ha saputo conquistare i mercati di tutto il mondo; conoscere i brand che fanno della tradizione un tratto distintivo del proprio lavoro, a distillerie riconosciute in ambito internazionale, fino ad arrivare alle ultimissime new entry che si stanno posizionando nel mercato italiano, tutto questo sarà compreso nello spazio espositivo che celebrerà la nostra ricchissima tradizione liquoristica.

Tra i partner del Roma Bar Show – che da quest’anno godrà del patrocinio dell’assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda del Comune di Roma -, anche ATAC, l’azienda per la mobilità di Roma Capitale, per sostenere gli spostamenti green e responsabili, grazie alla quale sarà possibile raggiungere la location con bus e metropolitane brandizzate, e i possessori di Metrbus Card potranno accedere con una riduzione del biglietto.

«Roma Bar Show non è semplicemente un evento – commenta Andrea Fofi, uno dei soci fondatori insieme a Giuseppe Gallo, Fabio Bacchi e Jerry Thomas Project – Roma Bar Show è un’intuizione, un progetto, una filosofia, uno stile di vita. In due giornate si racchiudono gli sforzi di un anno, le idee e le iniziative che animano tutto il team di lavoro affinché diventino il punto di riferimento dell’industria del beverage e del mondo della mixology su scala nazionale e internazionale. Il Roma Bar Show – spiega concludendo Fofi – è diventato leader non solo nell’ambito della  bar industry, ma anche nella formazione di settore, con masterclass di alto livello che attirano protagonisti di calibro mondiale – tra aziende e barman -, e ponendosi quale apripista di segmenti e tematiche di interesse sociale trasversale, come l’inclusione e la sostenibilità».


Diverse le aree espositive e di intrattenimento, a partire da Piazza Italia, interamente dedicata al nostro Paese e alle sue eccellenze; il Mexican Village e il suo stage che per quest’anno accoglieranno i visitatori nella splendida terrazza del Palazzo. Non mancheranno gli appuntamenti con i brand nelle tasting room, un’area dedicata alla mondo del caffè con il Coffee Village e ovviamente un’ampia offerta di food.

E poi l’Educational Program di RBS2023, che vedrà ospiti internazionali affrontare tematiche di attualità nella bar industry quali inclusività e sostenibilità, ma anche l’evoluzione della miscelazione e del mondo dei bar.

Tantissimi i nomi di spicco da Julie Reiner, mixologist e bar owner conosciuta per il suo contributo nell’innovazione della miscelazione in USA, nonché giudice della serie Netflix “Drink Masters”; Simon Ford di Ford Gin, Shingo Gokan, mixologist e bar owner giapponese di diverse realtà tra New York e Shangai. I ragazzi del Maybe Sammy di Sidney premiati come “Best International Bar Team Award”. E ancora, Giacomo Giannotti e Margarita Sader del Paradiso “Best Bar Award 2022” accompagnati da Martin Hudak e Stefano Catino ci parleranno di cosa occorre per diventare il miglior bar al mondo mentre Monica Berg, Alex Frezza e Lydia Soedadi ci parleranno di “Lessons of a Bar owner”. 

Ricca di nomi la tavola rotonda dedicata all’”Agave Spirit” (coinvolte anche le Ambasciate di Messico e Guatemala e i relativi Ambasciatori), con ospiti del calibro di Ivan Saldagna, Stefano Francavilla, Esteban Morales, Jesse Este, Sophie Decobecq e tanti altri. La RBS Academy by Perrier verrà invece interamente dedicata ai bar e ai loro progetti vedendosi alternare sul palco locali del calibro del Paradiso e l’Essentia (SIPS) di Barcellona, il Line di Atene, il Gibson di Berlino, il Limantour di Città del Messico, il Maybe Sammy di Sidney e l’SG Club di Tokyo.

Roma Bar Show sarà anche per questo 2023 la location che ospiterà la finale italiana del World Class, in programma martedì 30 maggio nell’Auditorium del Palazzo dei Congressi, e la finale mondiale del contest Art of Italicus che inaugurerà il Bar Show con un pre-opening party nella serata di domenica 28 maggio.

Un appuntamento imperdibile che è diventato negli anni il punto di riferimento non solo per gli operatori professionali e per il marketplace privilegiato, permettendo ai partecipanti di fare business di qualità, ma anche per tutta la città di Roma, Capitale indiscussa di un indotto e di un’immagine del vero Made in Italy.

roma bar show

29/ 30 maggio 2023
palazzo dei congressi
Piazza John Kennedy, 1

orari di apertura

lunedì 29 maggio – 11:30 – 21:00

martedì 30 maggio – 11:30 – 21:00

info: info@romabarshow.com
press inquires: press@sccomunicazione.com

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