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TEATRO

OSTIA ANTICA FESTIVAL

in ARTE/COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs/MUSICA/TEATRO by

 

La prima edizione della rassegna di RTI Teatro Romano Ostia Antica

OSTIA ANTICA FESTIVAL  

AL VIA IL 17 LUGLIO CON VINICIO CAPOSSELA

Torna ad animarsi di arte e musica lo straordinario palcoscenico del Teatro Romano. Ai nomi già annunciati si aggiungono Max Giusti, Blonde Redhead, Neri Marcorè e Serena Dandini.  

VINICIO CAPOSSELA IL 17 LUGLIO, GORAN BREGOVIĆ IL 22 LUGLIO, MAX GIUSTI IL 28 LUGLIO, BLONDE REDHEAD IL 26 AGOSTO, PATTI SMITH IL 3 SETTEMBRE, FLAVIA MASTRELLA E ANTONIO REZZA IL 6 SETTEMBRE,  CARMEN CONSOLI IL 7 SETTEMBRE, NERI MARCORÈ IL 21 SETTEMBRE, IL VARIETÀ DI SERENA DANDINI IL 28 SETTEMBRE 

Biglietti in prevendita su Ticketone  

https://www.ticketone.it/artist/ostia-antica-festival/ 

Una storia lunga più di duemila anni che continua a vivere in un dialogo costante tra passato e presente, archeologia e contemporaneità. Torna ad animarsi di arte e note lo straordinario palcoscenico del Teatro Romano di Ostia Antica con Ostia Antica Festival, la rassegna tra musica e teatro che quest’anno firma la sua prima edizione con la neonata RTI Teatro Romano Ostia Antica.

Riflettori accesi dal 17 luglio con la classe senza tempo di Vinicio Capossela, che passa il testimone musicale a Goran Bregović (22 luglio), Blonde Redhead (26 agosto), fino alla sacerdotessa del rock Patti Smith (sul palco il 3 settembre per una delle due date speciali in Italia) e Carmen Consoli (7 settembre). Inaugura la prosa Max Giusti il 28 luglio con il suo frizzantissimo “Bollicine”, il duo Rezza – Mastrella è in cartellone il 6 settembre, Neri Marcorè e l’omaggio a Giorgio Gaber calca la scena il 21 settembre e a Serena Dandini è affidata la chiusura del cartellone il 28 settembre.

Anche quest’anno, specialmente quest’anno anzi, con rinnovato slancio il Parco archeologico di Ostia antica apre la sua stagione teatrale all’insegna di un perfetto connubio fra tradizione e innovazione”: afferma il Direttore del Parco archeologico di Ostia Antica Alessandro D’Alessio. “Con un nuovo partner privato (dunque non un “semplice” concessionario di servizi come in passato) – RTI Teatro Romano Ostia Antica – selezionato con apposita procedura pubblica, abbiamo pensato a una programmazione che possa adattarsi alla storia del nostro glorioso teatro. Dai nostoi (per dirla con i lirici), rovine e altri crolli di Vinicio Capossela, che apre la stagione, al caleidoscopico melting pot sonoro di Goran Bregović (polifonica eco di quel che fu la romana Ostia); da ‘Pasolini and the sea’ di Patti Smith (è a tutti nota la drammatica intersezione tra il grande poeta e regista e il litorale di Roma) a quell’incomparabile istrione che fu Giorgio Gaber, qui magnificato da Neri Marcorè, siamo molto orgogliosi della qualità di quest’anno”.

È un atteso ritorno quello di Vinicio Capossela a Ostia Antica Festival, pensato proprio per questo luogo. Il 17 luglio il premio Tenco 2023 inaugura la rassegna con un imperdibile appuntamento dal vivo: Antichi Tasti. De reditu suo. Ritorni, rovine e altri crolli. A distanza di 18 anni dallo storico concerto del 2006 – l’estate del tour di “Ovunque Proteggi” – l’artista ripercorre dunque le tracce di quel disco, a cui si aggiunge parte di “Camera a sud”, in occasione del trentennale dell’uscita. Un concerto unico che vuole provare a far risuonare le urgenze attuali insieme a quelle che da sempre soffocano la pacifica convivenza umana, un viaggio tra le proprie rovine personali messe in musica.

Il 22 luglio travolge il pubblico l’energia di Goran Bregović, compositore bosniaco e musicista di fama internazionale, con la sua Orchestra per i Matrimoni e Funerali. Per anni l’idolo della gioventù jugoslava, Bregovic porta in scena un vorticoso spettacolo che mescola le sonorità di una fanfara tzigana con le polifonie tradizionali bulgare, chitarra elettrica e percussioni tradizionali con delle accentuazioni rock, per un ritmo a cui è impossibile resistere.

Serata “frizzantissima” il 28 luglio con le “Bollicine” dello showman Max Giusti. Grazie all’esperienza del Marchese del Grillo, diretta da Massimo Romeo Piparo, ha capito che le cose vanno dette, chiare e tonde, senza filtri, come faceva lui. Ed è così che all’apice della sua maturità, personale e professionale, Giusti è pronto a dire le sue verità più scomode: i danni che ha creato il patriarcato alle donne ma anche agli stessi uomini, l’amore che è sempre più a tempo determinato, crescere figli con in testa dei modelli totalmente superati, essere un volto tv quando tutti dicono di guardare solo le serie. Un flusso di coscienza irresistibile e un viaggio nei nostri tempi che porterà l’attore a dimostrare al pubblico che la gabbia del politicamente corretto, di cui tanto si parla, in realtà non è mai esistita.

Tra dream pop e art rock il 26 agosto Ostia Antica Festival torna a suonare con i Blonde Redhead. Il trio indie italo-giapponese, composto da Kazu Makino, Simone e Amedeo Pace, porta in scena i brani dell’ultimo album “Sit Down for Dinner”, uscito l’anno scorso. Scritto e registrato nell’arco di cinque anni tra New York, Milano e la Toscana, è il decimo disco con cui la band festeggia trent’anni di carriera. Un lavoro discografico con tematiche profonde, tipiche dell’età adulta, che conferma lo stile tanto inconfondibile quanto inclassificabile dei tre musicisti.

Il 3 settembre sale sul palco la sacerdotessa del rock Patti Smith con “Pasolini and the sea”. Un amore profondo lega la cantautrice, poetessa, fotografa e pittrice a Pier Paolo Pasolini che, proprio a Ostia, fu brutalmente assassinato la notte del 2 novembre 1975. In uno scenario tra i più evocativi, capace di mantenere il fascino originale dei tempi passati, ecco risuonare la voce di un’icona moderna come Patti Smith, il cui segno distintivo inflessibilmente coerente è diventato il tratto indelebile della sua espressione artistica che l’ha resa tra gli artisti più influenti di tutti i tempi.

Il 6 settembre è la volta di Amistade, l’opera multimediale di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, co-prodotta dal Teatro di Sardegna, che si avvale di nuove tecnologie, videomapping e proiezioni. Frammenti sonori raccontano di concerti e pensieri di Fabrizio De André, che si alternano e si amalgamano con i concetti, la voce e il corpo di Antonio Rezza in scena con Ivan Bellavista. Un lavoro di contaminazione tra la poetica di Fabrizio De André e quella di Fratto_X, che affronta il plagio attraverso una narrazione dirompente, dove l’assenza dà spettacolo e il corpo fasciato da scie luminose crea figure antropomorfe.

Il 7 settembre arriva Carmen Consoli, con “Terra ca nun senti”. Il concerto-evento con cui la Cantantessa ha omaggiato la tradizione musicale siciliana lo scorso anno al Teatro Greco di Siracusa, è ora un tour mondiale partito da New York il 22 maggio. Dopo San Francisco, Los Angeles e Miami, e ancora Canada (Montreal) e Spagna (al prestigioso La Mar de Músicas Festival di Cartagena), eccola ad Ostia Antica Festival. In scaletta i suoi successi più amati incontrano brani della tradizione siciliana, oltre alle canzoni di artisti meravigliosi quali Franco Battiato e Rosa Balistreri. Una personale narrazione in note della Sicilia con i suoi paesaggi, le sue storie e i suoi personaggi.

Il 21 settembre è di scena l’omaggio di Neri Marcoré al Signor G con “Gaber monologhi e canzoni”. Uno spettacolo dedicato alle molteplici figure dell’artista milanese: l’innovatore musicale, il dissacratore di miti e mode, il poeta della parola. Una serata per rivivere l’ironia, lo sguardo pacifico e la maschera beffarda dell’intellettuale che fu, tra monologhi e canzoni, dalle più famose alle meno note.

Il 28 settembre spazio al format teatrale ideato e condotto da Serena Dandini “Vieni avanti cretina. Next!”. Il varietà tra provocazione e comicità dove “la cretineria” e l’emancipazione delle donne diventano elementi essenziali dello show. Uno spettacolo per rivendicare la stupidera femminile e dimostrare come “dietro a una stupida spesso si nasconda una donna troppo intelligente”.

Il raggruppamento RTI Teatro Romano Ostia Antica, nato per la gestione e valorizzazione del Teatro Romano Antico di Ostia, è costituito da imprese che vantano una decennale esperienza nella programmazione e realizzazione di attività di spettacolo e gestione di strutture sceniche e nella gestione di contenitori culturali: Bass Culture srl come capoguppo, GE.SER.T. e C. srl, Beat Production, Knock srl e Mania Teatro srls. Grazie alla versatilità delle diverse imprese coinvolte, si possono portare in scena tutte le arti performative. A testimonianza, ecco alcuni spettacoli e manifestazioni, anche di lunga durata, nell’ambito dei “Luoghi della Cultura” come: Parco Archeologico di Egnazia; Parco Schuster presso il sito UNESCO di San Paolo Fuori le Mura; Ville Storiche di Roma, fra cui Villa Ada; Museo Montemartini – Basilica di Massenzio.

 

OSTIA ANTICA FESTIVAL – TEATRO ROMANO 

PARCO ARCHEOLOGICO – VIALE DEI ROMAGNOLI 717 – 00119 – OSTIA ANTICA  

Ostia Antica Festival: https://ostiaanticafestival.it/

Facebook:  https://www.facebook.com/ostia.antica.festival

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Ufficio stampa GDG PRESS 

VILLA ADA FESTIVAL

in ARTE/COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs/MUSICA/TEATRO by

Fino alla prima metà di agosto oltre 30 date e due palchi.

VILLA ADA FESTIVAL

Musica, teatro e stand up comedy tornano nel cuore verde di Roma all’insegna dell’inclusione, della socialità e della sostenibilità ambientale.

26 giugno ELIO E LE STORIE TESE / 27 giugno YNGWIE MALMSTEEN / 28 giugno MARGHERITA VICARIO / 29 giugno POWER DUO FEST / 30 giugno DIALOGUES FOR GAZA / 1 luglio THE LIBERTINES / 2 luglio PALAYE ROYAL / 3 luglio GHEMON / 4 luglio FEAR / 5 luglio MOODYMANN / 7 luglio VILLA ADA POSSE / 8 luglio  EVERY CHILD IS MY CHILD e DE CORE PODCAST / 10 luglio CORY HENRY / 11 luglio QUADRO di TROISI / 12 luglio NITRO + NELLO TAVER / 13 luglio INNA CANTINA / 16 luglio FABIO CELENZA / 17 luglio IMMANUEL CASTO / 18 luglio EX-OTAGO / 19 luglio VALERIO LUNDINI E I VAZZANIKKI / 20 luglio KRUDER & DORFMEISTER / 22 luglio VASCO BRONDI / 23 luglio AMALFITANO / 24 luglio LILLO AND AC/HD + TOYS ORCHESTRA / 25 luglio JAMES SENESE / 26 luglio OCTAVE ONE, ODEN & FATZO / 27 luglio LO STRETTO INDISPENSABILE / 28 luglio BOMBINO / 29 luglio EVA ALLYON / 30 luglio SABINA GUZZANTI / 4 agosto INTI-ILLIMANI & GIULIO WILSON / 7 agosto FAT FREDDY’S DROP / 8 agosto SELTON

E

DAL 18 AL 20 LUGLIO TLON FEST NELL’AREA FREE

Link prevendite:

https://www.ticketone.it/artist/villa-ada/

https://dice.fm/venue/villa-ada-l2yp?lng=it

 

Oltre 30 appuntamenti, due palchi e un’area free sempre aperta dalle ore 18. Entra nel vivo Villa Ada Festival, una delle rassegne più amate della Capitale che anche in questa edizione schiera in cartellone musica, stand up comedy, teatro e dibattiti nel suggestivo scenario del laghetto di Villa Ada, cuore verde della città.

Inclusività, socialità e sostenibilità ambientale sono le tre parole chiave di questa estate per il progetto promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, e vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con LEA e SIAE.

Dopo i primi live di Piotta, Gio Evan, Savana Funk e Nobraino, il festival si prepara ad ospitare Elio e le Storie Tese, il 26 giugno, per la prima tappa del tour estivo “Mi resta solo un dente e cerco di riavvitarlo”: uno show tra il sacro e il profano che fotografa il nostro tempo in modo ironico e brillante; un viaggio nelle contraddizioni tutte italiane con musica, immagini, racconti e brani indimenticabili come La terra dei cachi, Supergiovane, Servi della gleba e Valzer transgenico.

Si cambia musica il 27 giugno con lo svedese Yngwie Malmsteen, leggenda della chitarra elettrica da oltre quattro decenni. Dal grande schermo alla musica, ecco il 28 giugno Margherita Vicario: la cantautrice, attrice e regista romana torna a casa con il suo GLORIA! Tour 2024, tra grandi hit del passato, canzoni del nuovo EP Showtime e assaggi della colonna sonora del suo film GLORIA!. Il 29 giugno è la volta del Power Duo Fest, all’interno di Electric Duo Project in collaborazione con Rccb Init e la produzione di Villa Ada Fest. Il primo festival dei power duo italiani vede sei band in rappresentanza delle più svariate sfumature del rock. Headliner della serata i partenopei The Devils.

Giugno si chiude con l’appuntamento “Dialogues for Gaza”, giornata dedicata alla cultura e alla storia del popolo palestinese con incontri, talk, letture e musica, ideata e curata da Giorgia Cardaci e Antonio de Matteo a sostegno dei progetti di Oxfam Italia e Medici Senza Frontiere.

Il 1° luglio sul palco i The Libertine, il gruppo indie rock formato da Pete DohertyCarl BarâtJohn Hassall e Gary Powell; e il 2 luglio arriva il glam rock dei Palye Royal, band adrenalinica, elettrizzante e dall’estetica travolgente, amatissima dalla stampa internazionale. Il 3 luglio luci accese sul palco per Ghemon: con “Una cosetta così” l’artista promette di conquistare il pubblico tra canzoni inedite, cover inaspettate e profonde riflessioni.

Il 4 luglio i Fear, iconica band nel mondo punk anni Ottanta, saranno gli haedliner di una giornata all’insegna del punk, che vedrà alternarsi 16 band  tra cui i Raw Power, i No More Lies e i Cheapheads.

Direttamente da Detroit, il 5 luglio atterra a Villa Ada Moodymann, producer tra i più innovativi e ricercati al mondo, ospite a Villa Ada Festival per Invincible Fest e Sound Zero. Al suo fianco i SOUL CLAP e il loro ritmo fatto di house, influenze vintage disco ed electro-funk.

Il 7 luglio una serata a ritmo di reggae con Aldan, Ginko e Raina della Villa Ada Posse e Baracca Sound, Germana Aka Rastalady e la Madhouse Band. Lunedì 8 luglio dalle 18.00 grande serata dedicata alla solidarietà con l’evento Every Child Is My Child + De Core Festival. Un appuntamento ideato da Alessandro Pieravanti e accolto con entusiasmo da Anna Foglietta, presidente di Every Child Is My Child, che vede sul palco artiste e artisti, da Caterina Guzzanti a Rocco Papaleo, dagli Assalti Frontali a Tosca D’Aquino (e tanti altri), per raccogliere fondi a sostegno dei progetti dell’associazione, da sempre attenta alle esigenze dei bambini che vivono in contesti di difficoltà.

Polistrumentista, maestro della tastiera a tutto tondo, Cory Henry arriva al festival il 10 luglio.  La vastità del suo universo musicale è testimoniato dal suo ultimo disco “Operation Funk” (nomination ai Grammy per “Best Progressive R&B Album”), e la produzione dell’album di Rosalìa “Motomami”, che ha vinto il Latin Grammy come Album of the Year.

L’11 luglio è la volta de Il Quadro di Troisi, con il nuovo album “La commedia”, dove gli elementi che caratterizzano la musica del trio formato da Eva Geist, Donato Dozzy e Pietro Micioni – un approccio alla forma canzone che si riallaccia a una certa tradizione italiana e un suono spiccatamente “elettronico” – si fondono ancora di più, dando vita a un mix inedito.

Tra rap e freestyle il protagonista del 12 luglio è Nello Taver che divide il palco con Nitro; mentre Inna Cantina il 13 luglio gioca in casa e presenta “Reggaediazepine”, un nuovo album animato a pieno dalla cultura raggamuffin.

Vera e propria web star per i suoi doppiaggi comico-nonsense di rockstar internazionali, come ad esempio Mick Jagger, Keith Richards e Steven Tyler, Fabio Celenza è in scena il 16 luglio, con un progetto ibrido e difficile da incasellare. Un live show con una band (basso, batteria, tastiere), per suonare le musiche realizzate per alcuni dei suoi video più famosi, senza rinunciare ovviamente ai suoi doppiaggi, tutti realizzati dal vivo e con il supporto delle immagini originali.

Il 17 luglio l’appuntamento è con la stand-up comedy di Immanuel Casto con il suo spettacolo “Non erano battute”. Un grande e atteso ritorno con un nuovo album dopo 4 anni porta gli Ex-Otago a Roma, il 18 luglio, con Auguri – tour Estate 2024. Musica e comedy il 19 luglio con Valerio Lundini e i Vazzanikki, che saranno on stage con Innamorati della vita tour.

Parallelamente ai live sul main stage, nell’area free, dal 18 al 20 luglio torna “TLON FEST: pensare la musica”, il mini festival culturale di Andrea Colamedici e Maura Gancitano giunto alla quinta edizione che, attraverso speech, dialoghi e performance live, offre ai partecipanti l’opportunità di riflettere sulla musica come veicolo di questioni filosofiche e sociali.

Tra i nomi più importanti della scena dance ed elettronica sbarcano il 20 luglio a Villa Ada Kruder & Dorfmeister. Il loro album “1995” ha rappresentato la quintessenza della musica anni Novanta,  il loro stile stravagante unito a un groove sensuale fa in modo che siano considerati, a ragione, dei classici del genere.

Il songwriting denso e lucido di Vasco Brondi sarà protagonista il 22 luglio: reduce dal successo dell’ultimo lavoro “Un segno di Vita”, entrato al terzo posto della classifica Fimi, il cantautore porterà sul palco le nuove canzoni e quelle degli album precedenti, in un ideale viaggio nel tempo dal 2008 al 2024.

Il 23 luglio ancora cantautorato, con un’anima rock’n’roll: è la volta di Amalfitano. L’artista che nel suo ultimo album “Tienimi la mano, Diva!”, prodotto da Fabio Rizzo e Donato Di Trapani, ha collaborato con Francesco Bianconi.

Rock Up Comedy è l’esilarante show di Lillo and AC/HD, in scena il 24 luglio, con musica e risate per un pubblico di tutte le età. Nell’area free, lo stesso giorno, ecco A Toys Orchestra con il nuovo “Midnight Again”. La formazione – amatissima nel panorama indipendente italiano e internazionale – ha conquistato con le sue colonne sonore il mondo del cinema e della tv.

Il sassofonista partenopeo James Senese, è il protagonista della serata del 25 luglio.  Sul palco porterà i brani del suo ventunesimo album “Stiamo cercando il mondo”, ultimo capitolo di una lunga carriera mai corrotta dalle mode del momento, nel quale l’artista napoletano continua a indicare la strada attraverso la quale trovare la libertà.

Il 26 luglio Villa Ada Festival, Invincible Fest e Soundzero di nuovo insieme per portare sul palco Octave One, pilastri della scena techno di Detroit; e Oden & Fatzo, trio parigino dai live luminosi e psichedelici.

Il 27 luglio la magia del mondo Disney incontra quella del laghetto di Villa Ada per ballare sotto le stelle: lo stretto indispensabile è la rock band per cantare, piangere e urlare i classici Disney preferiti. Il 28 luglio appuntamento con Bombino, la stella del desert blues con il suo groove denso e magmatico.

Il 29 luglio ecco una delle musiciste afro-peruviane più importanti della scena musicale, Eva Allyon; mentre il 30 luglio il palco si accende per Sabina Guzzanti e i suoi monologhi taglienti e sarcastici dedicati a politica e attualità.

Tre al momento gli appuntamenti in programma ad agosto: il 4 con l’Agua Tour Mondiale della leggendaria band cilena Inti-Illimani con il cantautore italiano Giulio Wilson, insieme per una irresistibile festa latina; il 6 con i Fat Freddy’s Drop e la loro combinazione psichedelica di dub, reggae, soul, jazz, rhythm and blues e l’8 con l’energia contagiosa dei Selton,  band brasiliana ma di casa a Milano, che presenta a Villa Ada il nuovo album “Gringo Vol. 1”.

VILLA ADA FESTIVAL

Via di Ponte Salario, 28, 00199 Roma

Dalle ore 18 apertura Area Free

Dalle ore 19 apertura botteghino e dalle ore 20 apertura porte Main Stage

Dalle ore 21.00 concerti nel Main Stage (area a pagamento)

Villa Ada Festival resta aperta fino a tarda notte

Prevendite disponibili ai link:

 

https://www.ticketone.it/artist/villa-ada/

https://dice.fm/venue/villa-ada-l2yp?lng=it

Sito web: https://www.villaadafestival.it

Facebook: https://www.facebook.com/villaadafestival.roma

Instagram: https://www.instagram.com/villa.ada.festival/

Mail: info@villaadafestival.it

Ufficio Stampa
GDG press

Inventaria 2024 – Sezione Demo: Don Gregorio va alle crociate

in CULTURA/European Affairs/PHOTOGALLERY/TEATRO by

Inventaria 2024 – Sezione Demo: Don Gregorio va alle crociate

Roma 13 giugno 2024

Foto e Articolo di Grazia Menna

“13 serate del teatro più bello che c’è: quello che puoi vedere da vicino godendo di ogni più piccolo gesto, di ogni più delicata variazione nelle espressioni senza dover usare il binocolo; quello in cui lo spettacolo è dato non solo da ciò che passivamente si vede, ma dalla vicinanza, dalla comunione, dall’esperienza condivisa in un ambiente intimo, che fa battere i cuori all’unisono. E, spesso e volentieri, da una semplicità distillata, che permette il germogliare dello spettacolo interiore. Inevitabilmente il più suggestivo e potente di tutti. Il più bello che c’è.”

Pietro Dattola – direttore artistico

Il teatro, con la sua capacità di evocare mondi passati e di dare voce a storie dimenticate, trova una nuova dimensione nello spettacolo “Don Gregorio va alle Crociate” della Compagnia Sasiski!

Attraverso una narrazione potente e coinvolgente, gli spettatori vengono trasportati indietro nel tempo fino alla Terza Crociata, un periodo segnato da grandi imprese e, talvolta, da tragiche realtà.

“Don Gregorio va alle Crociate” racconta la storia del barone Gregorio Delinquito, che nel 1189 lascia il suo feudo di Curti per partecipare alla Terza Crociata, nota anche come la “Crociata dei Re”. Il racconto esplora non solo gli eventi storici, ma anche le complesse motivazioni personali che hanno spinto tanti uomini a intraprendere queste pericolose spedizioni in Terrasanta.

Scritta da Francesco Groggia e diretta da Massimiliano Cutrera, la pièce vede in scena gli attori lo stesso  Massimiliano Cutrera e Maurizio Lucà. Entrambi dimostrano una notevole abilità nel portare in vita i personaggi e le loro storie, muovendosi con agilità tra momenti di intensità drammatica, riflessione filosofica , dando al pubblico anche la possibilità di sorridere sui fraintendimenti di gesti e colloqui.

La regia di Massimiliano Cutrera è attenta e ben calibrata, creando un equilibrio tra la narrazione storica e l’analisi delle emozioni umane. La scenografia è arricchita da molteplici oggetti, ma consente comunque  agli attori di dominare la scena con la loro presenza e il loro talento interpretativo.

Questo spettacolo ha la capacità di andare oltre la semplice narrazione storica, proiettando il pubblico presente nel viaggio che il barone  Gregorio si appresta ad iniziare; la grande bravura di Massimiliano Cutrera e Maurizio Lucà  è di condurre per mano gli spettatori attraverso l’indagine delle profonde motivazioni che spinsero tanti europei a intraprendere le crociate, arrivando  così a una scoperta amara ma necessaria: le imprese guerresche, spesso idealizzate, sono fantasie che seminano distruzioni reali; i due interpreti riescono, grazie alla regia dello stesso Cutrera, a fondere con maestria la narrazione storica e l’analisi psicologica, portando il pubblico a riflettere sulle conseguenze delle grandi imprese umane.

Alla fine dello spettacolo, quando i due attori escono di scena, il pubblico non percepisce subito che la rappresentazione è terminata, rimane in attesa che la storia continui, che si vada avanti. Eccola la bravura nel presentare questa demo: creare l’attesa di sapere come va a finire la storia ! . e lo sapremo solo quando la Compagnia Sasiki! avrà completato la stesura dei testi e la messa in scena di tutta l’opera. Allora torneremo a teatro per vedere come è andata a finire.

Come ha poi rivelato Francesco Groggia, in realtà la storia, sebbene faccia pensare di avere dei fondamenti storici reali, è frutto di immaginazione, non si trovano riferimenti storiografici al barone Gregorio Delinquito.

 

Per approfondire la conoscenza della “Compagnia Sasiski!“, questo il link : https://compagniasasiski.flazio.com/

“Don  Gregorio va alle crociate”

di Francesco Groggia

regia Massimiliano Cutrera

con Massimiliano Cutrera e Maurizio Lucà

 

Si ringrazia l’Ufficio stampa di Inventaria Festival 2024 e  TeatroBasilica  per aver reso possibile questo racconto per immagini

 

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Grazia Menna
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