Quest’anno, in occasione del centenario dalla nascita di Enrico Baj, Milano rende omaggio a questo influente artista con la mostra “Baj. Libri in libertà”. L’esposizione si tiene presso la prestigiosa Biblioteca Nazionale Braidense dal 6 luglio, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera e l’Archivio Baj di Vergiate.
La mostra “Baj. Libri in libertà” è una preludio alla retrospettiva più ampia prevista per ottobre a Palazzo Reale. Questo evento esclusivo mette in mostra 26 dei circa 56 libri d’artista creati da Baj nel corso della sua vita, con opere provenienti principalmente dall’Archivio Baj, ma anche dalla Biblioteca Braidense e dalla Biblioteca d’Arte Contemporanea dell’Accademia di Brera.
Curata da Angela Sanna, Michele Tavola e Marina Zetti, l’esposizione esplora il contributo di Baj all’arte del libro d’artista, partendo dai suoi primi lavori degli anni Cinquanta, come “De Rerum Natura” del 1958, fino al suo ultimo lavoro “Sull’acqua”, pubblicato nel 2003. Il percorso espositivo evidenzia l’intima relazione tra Baj e la letteratura, soprattutto la poesia, che ha costantemente ispirato il suo lavoro artistico.
L’arte di Baj è stata un dialogo continuo, non solo con i grandi autori del passato come Lucrezio, Marziale e Lewis Carroll, ma anche con contemporanei internazionali come André Breton, Raymond Queneau e Jorge Luis Borges, e con figure letterarie italiane di rilievo come Edoardo Sanguineti e Alda Merini. In particolare, la collaborazione con Merini è messa in risalto, sottolineando l’amicizia profonda tra i due artisti e l’influenza reciproca nei loro lavori.
Roberta Cerini Baj, vedova dell’artista, riflette sull’importanza della mostra: “Questa esposizione ha permesso ai libri di Enrico di liberarsi dagli scaffali e dalle custodie, offrendo agli esperti e ai novizi l’opportunità di scoprire e apprezzare queste opere uniche. Per me, è stata una fonte inesauribile di ricordi.”
Con questa mostra, Milano non solo celebra un gigante dell’arte moderna, ma invita anche il pubblico a riflettere sull’importanza della letteratura e dell’arte visiva, mostrando come possono intrecciarsi per creare qualcosa di veramente speciale
