GEOPOLITICA DEL MONDO MODERNO

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CULTURA - page 2

It’s time, una mostra itinerante sul cambiamento climatico

CULTURA di

E’ stata inaugurata l’8 settembre a Varsavia, sotto l’alto Patrocinio del Parlamento europeo, l’esposizione itinerante «It’s Time – Il cambiamento climatico attraverso le quattro stagioni» .
La mostra, nella sua prima tappa in Polonia, presso la galleria Stara Prochownia, rimarrà aperta fino al 9 ottobre, presenta 40 opere di altrettanti artisti, italiani e internazionali, con l’intento di contribuire alla sensibilizzazione e alla divulgazione dei problemi del cambiamento climatico.
Il viaggio espositivo, curato da Tiziano M. Todi e Alina Picazio, per l’associazione culturale Officine Vittoria di via Margutta, si svolge nel segno di una rinnovata fiducia nel potere comunicativo dell’arte e di un forte interesse per i temi sociali.
Il titolo della mostra “It’s Time”è preso a prestito da quello delle molte proteste di piazza svolte negli ultimi anni che spingono la politica verso un rapido cambiamento in questo settore.
La mostra è patrocinata dall’Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, dall’Assessorato all’Ambiente, Agricoltura e Ciclo dei rifiuti del Comune di Roma e da University of Social Sciences di Varsavia. Il catalogo della mostra è arricchito dai testi del fisico Valerio Rossi Albertini e di Rita Cantalino, attivista per i diritti umani e ambientali, ed è edito da Giordano Editore e vede la collaborazione della storica Galleria Vittoria.

“La legge della parola. Radici bibliche della psicoanalisi”

CULTURA/EVENTI di

Il 19 agosto alle ore 21:30, ad Ivrea, nel Cortile del Museo Garda lo psicanalista Massimo Recalcati presenta La legge della parola. Radici bibliche della psicoanalisi, il suo nuovo libro edito da Einaudi. Organizzato dalla libreria Mondadori della città, l’incontro si svolgerà in collaborazione con Morenica_net e con il patrocinio di Ivrea Capitale del Libro 2022. Leggi Tutto

“Prima della fantascienza. Il futuro immaginario”: a Cherasco un viaggio tra immagini e oggetti dal XVII secolo fino ai giorni nostri

CULTURA di

L’uomo ha sempre pensato al futuro come qualcosa di radicalmente diverso dal presente? Com’è cambiata l’idea di futuro da un’epoca storica all’altra? Che impatto hanno avuto questi pensieri sull’evoluzione della nostra società? A prenotare il “buzz” di risposta a queste domande è la mostra “Prima della fantascienza. Il futuro immaginario”, promossa Leggi Tutto

La Orangle Records lancia nuovi singoli.

CULTURA di

Durante la prima settimana di giugno la Orangle Records, etichetta discografica indipendente, ha lanciato nel mercato nuovi giovani cantautori: Ruggero Ricci, Flora, Mojo prod. Gumma Vybz, Deca ydf e Rava.

  • Ruggero Ricci propone “Coccodrilli”, un lavoro che esplora l’anima umana, usando la metafora del coccodrillo per descrivere gli esseri umani di oggi: i rettili a sangue freddo, feroci e senza scrupoli. Un suono indie con ritmi electro-pop che ricordano gli anni ’80 è legato a un testo d’autore riflessivo.“Mi sento in dovere di descrivere il periodo in cui tutti viviamo, in cui ogni giorno sentiamo parlare di guerra come se fosse ormai un luogo comune e ci siamo abituati… e stiamo assistendo a un rapido e graduale declino dell’umanità; vorrei mi piace usare un pezzo per descrivere questo periodo storico, anche se è stato proposto come pezzo estivo, c’è stata poca felicità”. In questa melodia, troviamo l’improvviso cambio di scena che sorprende l’ascoltatore e conferisce alla canzone un dinamismo tremendo, rendendola particolarmente accattivante e proiettandoci nella dimensione del “Summer Live” che ci è mancato per troppo tempo.

  • Flora propone “Primavera”, in questa canzone, la cantautrice esplora le sue insicurezze, i suoi dubbi, la percezione di sentirsi speciale e la sua consapevolezza di essere un essere umano con i suoi sogni e aspirazioni maturi. “Se c’è una canzone che fluttua nell’aria, voglio prenderla e modellarla, e se c’è una canzone senza una madre e io mi metto nella lista, voglio adottarla.” Il brano è stato composto da Flora e prodotto da Paolo Zou e Benjamin Ventura (produttori di Ditonellapiaga, Ariete, Fulminacci e altri). Il mix è stato creato da Alessandro Donadei (Ditonellapiaga, Withemary, Caffellatte) con i maestri di Filippo Strang. La canzone è stata suonata dal vivo a un party di lancio segreto a Milano il 2 giugno. Il lancio sarà accompagnato dalla produzione di cartoline promozionali stampate su carta piantabile, che saranno distribuite in loco, seguita da un video live.

  • Moyo propone “Bombay”, canzone che in cui illustra il suo rapporto con la dipendenza e di quanto sia pericoloso e distruttivo, al punto che ti cambia la vita in pochi minuti, lasciandoti sull’orlo dell’incertezza e della paura. Al centro c’è il tema della memoria, a cui spesso ci aggrappiamo, ma non ci permette di andare avanti e vivere liberamente il momento presente. Bombay è un atto di consapevolezza, un riscatto sociale che rende le persone consapevoli di tutti i problemi e li affronta a testa alta, come un incontro con uno psicologo.



  • Deca YDF propone “Braccio destro”, la musica elettronica racconta la felicità di una relazione Il nuovo singolo, nato come sequel di Spalla Destra. Se nel primo caso Deca soffre per l’assenza della ragazza amata, in questo nuovo brano si evidenziano i momenti felici di una relazione.



  • Rava propone “Frammenti”, una canzone pop nostalgica, ma allo stesso tempo con un suono spensierato, realizzato grazie a sperimentazioni che combinano vari generi, indie, rock e synth-pop. I ricordi di una coppia felice continuano uno dopo l’altro nel presente e oltre, guardando con fiducia al futuro, diventando parte del bagaglio di vita personale, mostrando i passi da seguire dopo, e un quadro più ampio di quello in cui ci si trova.

Fiabosco, la riserva naturale per creature fantastiche

CULTURA/TERRITORIO di

È il momento del ritorno di Fiabosco, il progetto che, con la sua seconda edizione dal 5 all’11 giugno, invaderà il cuore del Parco Nazionale della Maiella, a Sant’Eufemia (Pescara). Questa volta acquisisce il titolo di “Riserva Naturale per Creature Fantastiche”, ma già nella sua prima edizione era esploso come un museo all’aperto, un luogo che attraeva la bellezza dell’arte in una sinergia conservativa di memoria storica e fantasia popolare.

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Globish: il dialetto internazionale del terzo millennio.

CULTURA di

È il Globish la lingua più parlata al mondo, a confermarlo è uno studio italiano che però parte da Dubai. Ma di cosa stiamo parlando? A quanto pare il Globish, ovvero inglese globale, è un fenomeno linguistico che si riferisce al particolare idioma che si è diffuso nel mondo, soprattutto fra gli uomini d’affari ed expat. A condurre lo studio l’italiana Monica Perna, english coach e Ceo a Dubai di Auge International consulting, un’impresa di alta formazione che dedica da oltre tre anni indagini specifiche volte a capire i meccanismi, struttura e la diffusione di questa nuova lingua.
Secondo le statistiche, nel mondo, oltre 1,5 miliardi di persone parla inglese ma di questi solo 400 milioni sono madrelingua. Questo significa che il 75% dei parlanti inglese la utilizzano come lingua franca, ovvero come mezzo di comunicazione interculturale. L’utilizzo dell’inglese come lingua di adozione ha portato alla creazione di una variante linguistica di facile comprensione che evita equivoci e espressioni figurate, insomma un linguaggio più semplice e pratico.

Monica Perna ci spiega che è un linguaggio he deriva dall’ inglese anglo-americano e comprende le 1.500 parole più utilizzate e le strutture grammaticali di più semplice comprensione. Più che una lingua il Globish può essere considerato un vero e proprio strumento di comunicazione, una sorta di dialetto internazionale del terzo millennio, parlato dall’80% della popolazione mondiale. Il termine “Globish”, è stato coniato nel 1998 dal francese Jean-Paul Nerrière, ingegnere informatico della IBM, il quale fu il primo ad accorgersi che nelle conferenze internazionali gli uomini d’affari orientali riuscivano a parlare con clienti coreani e giapponesi e a farsi capire in inglese in maniera molto più facile rispetto a quando la conversazione avveniva con dirigenti americani o inglesi. La rapida diffusione di questo inglese globale, secondo la Perna, è dovuta, quindi alla maggiore semplicità del linguaggio che la caratterizza e all’esperienza dell’apprendimento ossia al fatto che non vi siano regole da imparare né libri da studiare ma un approccio diretto con la lingua che permette rapidamente a chi la usa di comunicare. Non si tratta, infatti, di una lingua formalmente costruita, ma piuttosto di un dialetto dinamico che si adatta costantemente, emergendo esclusivamente dell’uso pratico.


L’approccio didattico è ormai superato, a seguito dei suoi anni di studi, Monica Perna sostiene che è arrivata ad elaborare un metodo che prende il nome di metodo AUGE. Questo ti permette di approcciare allo studio della lingua sfruttando tutti e cinque i sensi e creando un coinvolgimento emotivo.


La nuova frontiera dell’apprendimento linguistico consiste nel sostituire gli ormai obsoleti corsi di lingue con vere e proprie esperienze virtuali che le avanguardie del Metaverso ci permettono oggi di costruire come protocolli immersivi, interattivi ed esperienziali. Questa nuova dimensione metodologica rappresenta il superamento della didattica tradizionale e dimostra la superiore potenzialità di un approccio basato sul principio del Learning by Doing, lo stesso che è alla base dell’enorme diffusione del Globish

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Business digitale: e-commerce B2B, sicurezza e crescita internazionale

CONFERENZA STAMPA/INNOVAZIONE di

L’appuntamento da segnare in agenda è l’8 giugno alle ore 11: la Conferenza stampa Business Digitale accoglierà i giornalisti e tutte quelle imprese commerciali che mirano a consolidarsi nel tempo grazie alle strategie digitali. Il tutto all’interno del prestigioso Museo Enzo Ferrari, un complesso fondato nel 2003 che valorizza la tradizione motoristica di Modena. Leggi Tutto

Psicourbanistica della città ideale: presentazione del libro

CULTURA di

In un incontro con Ivan Battista, Alessandro Bianchi ed Emanuela Bonfili, Giovedì 24 marzo, dalle 17.00 presso lo showroom COCO-MAT di via Leonida Bissolati, 56 verrà presentato il libro Psicourbanistica della città ideale. Il tema della mobilità e del trasporto è attuale in questo periodo a Roma, come lo è un dibattito sulla città ideale e su un altro modo di vedere gli spazi della società. La locationurbana, lo showroom COCO-MAT, lo store di via Leonida Bissolati, 56 a Roma è il luogo ideale per ripensare alle città e al modo di vivere. Lo slogan dell’azienda greca è sleep on nature e così l’autore, Ivan Battista, sogna la sua città ideale, costruendola con la sua materia, la psicologia. Leggi Tutto

Redazione
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