Fiabosco, la riserva naturale per creature fantastiche

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È il momento del ritorno di Fiabosco, il progetto che, con la sua seconda edizione dal 5 all’11 giugno, invaderà il cuore del Parco Nazionale della Maiella, a Sant’Eufemia (Pescara). Questa volta acquisisce il titolo di “Riserva Naturale per Creature Fantastiche”, ma già nella sua prima edizione era esploso come un museo all’aperto, un luogo che attraeva la bellezza dell’arte in una sinergia conservativa di memoria storica e fantasia popolare.

Una “base di lancio tra ciò che è tradizione e passato e ciò che è futuro”. Come ha affermato il sindaco Francesco Crivelli, grazie alle nuove tecnologie anche i più giovani hanno la possibilità di conoscere e valorizzare le tradizioni attraverso nuovi elementi. È il caso del progetto Io, Fiabot: i ragazzi dell’Istituto Corradino D’Ascanio di Montesilvano hanno programmato e testato delle super innovative guide-robot che conducono alla scoperta di Fiabosco.

“Fiabosco è sempre più il custode dell’immaginario abruzzese, e sono felice che questa idea stia piacendo e che sempre più visitatori vengano a trovarci. Tornare all’origine del nostro immaginario ci permette di creare mondi-altri, alternative, visioni, che mai come adesso sono necessarie per affrontare le sfide del presente”. Queste le parole del suo ideatore Peppe Millanta che, insieme all’artista e Direttore Esecutivo Stefano Faccini, si mostra soddisfatto per i nuovi passi fatti. L’edizione entra nel Protocollo d’Intesa fra il Comune guidato da Crivelli ed il Comune di Lettomanoppello con Simone D’Alfonso, impegnati nella salvaguardia della tradizionale lavorazione della pietra “affinché risorse importanti di tutto il comprensorio possano diventare elementi che ci accomunano e ci identificano come un territorio unico per il turista che ci sceglie”.

Un simposio con interlocutori principali l’Arte, la Scultura e la Letteratura che sembrano personificarsi in personaggi fiabeschi, raccontandoci storie legate alla tradizione abruzzese. Ci riportano dei messaggi dal passato e ci regalano l’opportunità di trasferirli nel nostro presente.

L’importanza della materia e dell’incontro con essa. Fiabosco vuole rimarcare ancora lo scambio ed il dialogo e lo fa tramite artisti internazionali che con la loro presenza saranno preziosi per vivere in modo empatico lo scambio benefico tra arte e natura. A questo proposito, con l’avvio del Fiabosco 2022 ci sarà anche l’inaugurazione della mostra d’arte Estintopedia, specie estinte ed in via di estinzione dell’autore Alessio Alcini, curata da Miriam Di Francesco.

“Fiabosco è un esperimento, una ricerca, un’indagine, un museo a cielo aperto, un tentativo di salvare i “fossili” della nostra fantasia. Ma soprattutto si tratta di una scommessa un po’ visionaria”.

Il taglio del nastro è fissato per domenica 5 giugno alle ore 16 presso il Centro di accoglienza turistica di Sant’Eufemia, insieme ad istituzioni ed Ente Parco con il Presidente Lucio Zazzara, il Presidente della Comunità del Parco Fabiana Donadei ed il Direttore del Parco Luciano Di Martino.

 

 

 

 

 

Bookreporter Settembre

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