GEOPOLITICA DEL MONDO MODERNO

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Carmelo Cutuli

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Carmelo Cutuli è un professionista esperto nel campo della comunicazione e delle relazioni istituzionali con una consolidata esperienza internazionale.

Al Salone del Libro la Catania Barocca di Antonio Grasso

LIBRI di

È stato esposto al Salone del Libro di Torino, presso lo stand della casa editrice Algra Editore, il volume “Catania Un Viaggio nel Barocco. Piazza Duomo, via Vittorio Emanuele II e via Garibaldi” di Antonio Grasso. Il libro, uscito a dicembre 2022, è una guida alle meraviglie architettoniche e artistiche della Catania settecentesca, dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.

Attraverso 473 fotografie a colori e 430 pagine stampate su carta patinata, l’opera conduce il lettore in un itinerario nel cuore della città siciliana, da Piazza Duomo lungo via Vittorio Emanuele II e via Garibaldi, esaminando in dettaglio 163 siti, tra chiese, palazzi nobiliari e opere d’arte, testimoni dello splendore del periodo barocco catanese. Ampio spazio è dedicato anche ai personaggi illustri che hanno contribuito allo sviluppo culturale della Catania settecentesca.

Il volume si propone come una guida completa alla scoperta del Barocco catanese, approfondendone non solo gli aspetti architettonici e artistici ma anche quelli storici e sociali. La ricca bibliografia conclusiva offre ulteriori spunti di indagine sull’argomento.

Attraverso un linguaggio divulgativo e uno stile chiaro e scorrevole, arricchito da un ricco apparato iconografico, il libro si rivolge sia agli appassionati di storia dell’arte e dell’architettura che ai semplici curiosi, con l’obiettivo di far conoscere e ampliare l’interesse per il patrimonio culturale di Catania.

La presentazione al Salone del Libro di Torino ha permesso di far conoscere a un vasto pubblico questa preziosa guida, invitando visitatori ed appassionati a perdersi tra le meraviglie del Barocco catanese e a compiere un emozionante viaggio nella storia siciliana.

Alla Bocconi conferenza sul nuovo Codice degli Appalti

EVENTI di

Il 6 giugno 2023 si terrà presso l’Università Bocconi di Milano la conferenza “Osservatorio sui contratti pubblici e la sostenibilità: dieci spunti sul decreto legislativo n. 36/2023 in ricordo di Alessandro Parini”. L’evento, organizzato dal Centro di Ricerca GREEN dell’Università Bocconi in collaborazione con la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali dell’Università di Pavia e dell’Università Bocconi, approfondirà le principali novità che introdurrà il nuovo Codice dei contratti pubblici.

Dopo i saluti iniziali del Direttore di GREEN Marco Percoco e del Direttore dell’Osservatorio CPS Fabrizio Fracchia, la conferenza sarà introdotta e moderata da Aristide Police della Luiss. Accademici, giuristi ed esperti discuteranno di dieci argomenti chiave del nuovo Codice, quali: l’affidamento delle parti, le cause di esclusione, i meccanismi per sollecitare il mercato, il partenariato pubblico-privato, l’inerzia del pubblico funzionario, la colpa grave dei pubblici funzionari, il collegio consultivo tecnico, il rapporto tra Stato e Regioni, l’accesso e il termine per impugnare, gli operatori di mercato.

Tra i relatori, Giovanni Tulumello del Consiglio di Stato, Francesco Goisis dell’Università degli Studi di Milano, Francesco Decarolis dell’Università Bocconi, Dario Simeoli del Consiglio di Stato, Elena Quadri del Consiglio di Stato, Paolo Evangelista della Procura regionale della Corte dei Conti della Lombardia, Paolo Grasso dell’Avvocatura dello Stato, Gaetano Armao dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Occhiena dell’Università degli Studi di Sassari, Mauro Silvestri e Michele Colonna dell’Università Bocconi, Simone Bagnariol di ASTM.

La conferenza offrirà un’occasione di confronto tra studiosi e operatori del settore sugli impatti della riforma del Codice dei contratti pubblici, che punta a rendere più efficienti e trasparenti le procedure di affidamento degli appalti pubblici in Italia attraverso una maggiore apertura al mercato e una decisa spinta alla digitalizzazione.

Intervista a Tiberio Mantia, Presidente fondatore del Capitolo di Palermo OSDIA

AMERICHE di

Tiberio Mantia è un commercialista di Palermo con una vasta esperienza nella associazioni di servizio e nel campo delle attività sociali. È presidente fondatore del Capitolo di Palermo dell’Order Sons and Daughters of Italy in America (OSDIA), organizzazione fondata nel 1905 a New York per promuovere la cultura italiana e l’orgoglio italiano in America.

In questa intervista, Mantia condivide la sua esperienza e le sue opinioni sulle attuali sfide che affrontano le comunità italiane in America e in Italia, e sul ruolo delle associazioni di servizio nel preservare la cultura italiana e promuoverne la diffusione.

Per chi non ne è a conoscenza, può spiegarci brevemente cosa sia l’OSDIA e quali siano i suoi obiettivi principali?

L’OSDIA è un’organizzazione fondata nel 1905 dal dottor Vincenzo Sellaro, un medico siciliano emigrato negli Stati Uniti. L’obiettivo principale dell’Ordine è quello di supportare la comunità italoamericana, promuovendo la cultura, la storia e i valori italiani, e di rafforzare i legami tra gli Stati Uniti e l’Italia. Inoltre, l’OSDIA svolge un ruolo importante nel promuovere le relazioni culturali tra questi paesi.

Lei è il presidente fondatore del Capitolo di Palermo dell’OSDIA. Qual è la sua visione per il Capitolo e quali sono gli obiettivi che spera di raggiungere?

Il Capitolo di Palermo è stato fondato con l’intento di rafforzare ulteriormente i legami tra la comunità italoamericana e la Sicilia. La nostra missione, le regole e i valori dell’OSDIA rimangono invariati, ma la nostra prospettiva è diversa: siamo operativi a supporto delle attività americane e lavoriamo per allargare la presenza dell’OSDIA in Sicilia. Vogliamo promuovere la diplomazia culturale, di conoscenza del territorio siciliano nelle sue varie sfaccettature, il “turismo di ritorno per la scoperta delle radici” e, perché no, anche le relazioni commerciali tra l’Italia e Stati Uniti.

La comunità italoamericana è cambiata nel corso degli anni. Secondo lei, quali sono le sfide più significative che questa comunità affronta oggi e come l’OSDIA si adatta per affrontarle?

La comunità italoamericana è sicuramente diversa rispetto a quando è stata fondata l’OSDIA. Oggi, gli italoamericani sono ben integrati nella società americana e occupano posizioni di rilievo in diversi settori. Tuttavia, alcune sfide rimangono, come il mantenimento dell’identità culturale e della lingua italiana. L’OSDIA si adatta a queste sfide promuovendo la cultura italiana, organizzando eventi e attività educative e collaborando con istituzioni italiane e italoamericane per sostenere progetti che valorizzino le nostre radici comuni.

Parliamo del fondatore dell’OSDIA, Vincenzo Sellaro. Qual è stato il suo ruolo nella storia dell’organizzazione e quali sono stati i suoi contributi più significativi?

Vincenzo Sellaro è stato un personaggio fondamentale nella storia dell’OSDIA. Oltre ad aver fondato l’Ordine dei Figli d’Italia in America, ha contribuito in molti altri modi alla comunità italoamericana. Ad esempio, ha promosso l’istruzione e la formazione professionale per gli immigrati italiani, ha contribuito a fondare ospedali e istituzioni di assistenza sociale e ha difeso i diritti dei lavoratori italiani negli Stati Uniti. La sua eredità continua a guidare l’OSDIA nella sua missione di supporto e promozione della comunità italoamericana.

Quali sono le principali attività e iniziative che il Capitolo di Palermo dell’OSDIA sta attualmente promuovendo o pianificando di promuovere in futuro?

Il Capitolo di Palermo è attivamente coinvolto in diverse attività e iniziative. Ad esempio, stiamo lavorando per promuovere la diplomazia culturale tra Italia e Stati Uniti attraverso eventi, conferenze e progetti educativi. Collaboriamo anche con istituzioni locali e internazionali per sostenere iniziative che valorizzino la cultura, le tradizioni e la storia italiana. Inoltre, stiamo pianificando di promuovere relazioni commerciali tra Italia e Stati Uniti, coinvolgendo imprenditori e aziende interessate a sviluppare partnership e scambi commerciali.

Come si può diventare soci dell’OSDIA e del Capitolo di Palermo in particolare? Ci sono requisiti specifici per l’adesione.

L’OSDIA è aperta a tutti coloro che condividono i suoi valori e obiettivi e che desiderano sostenere la comunità italoamericana e promuovere la cultura italiana. Per diventare soci del Capitolo di Palermo, è possibile visitare il nostro sito web e seguire le istruzioni per l’adesione. Non ci sono requisiti specifici per diventaresoci, ma è importante sottolineare che l’OSDIA è un’organizzazione laica e democratica, e ci aspettiamo che tutti i soci rispettino e condividano i nostri valori.

Infine, qual è il suo messaggio per la comunità italoamericana e per coloro che desiderano sostenere l’OSDIA e il Capitolo di Palermo?

Il mio messaggio per la comunità italoamericana e per coloro che desiderano sostenere l’OSDIA e il Capitolo di Palermo è di continuare a valorizzare e promuovere la nostra cultura, la nostra storia e i nostri valori. L’OSDIA è un’organizzazione che da oltre un secolo si impegna a sostenere la comunità italoamericana e a rafforzare i legami tra Italia e Stati Uniti. Invito tutti a unirsi a noi in questo importante impegno e a contribuire al successo delle nostre iniziative.

Giulio Andreotti a dieci anni dalla scomparsa: la Memoria degli Archivi, tracce di un patrimonio condiviso

POLITICA di

Sono passati dieci anni dalla scomparsa di Giulio Andreotti, sette volte presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana, protagonista indiscusso della politica italiana per oltre cinquant’anni. Per ricordare la sua figura, il 17 maggio si è svolto a Roma un convegno dal titolo “La Memoria degli Archivi – Giulio Andreotti a dieci anni dalla scomparsa: tracce di un patrimonio condiviso”.

L’evento, moderato dal giornalista Massimo Franco, ha visto la partecipazione di illustri relatori, tra cui il vicepresidente della Camera Giorgio Mulè, i professori Antonio Varsori e Luca Micheletta, e Serena Andreotti, figlia di Giulio Andreotti.

Nel suo intervento introduttivo, Giorgio Mulè ha paragonato gli archivi storici ai “penati” eroici cantati da Virgilio nell’Eneide, custodi della memoria di un popolo. Un paragone calzante, considerata l’enorme mole di documenti che Andreotti ha lasciato e che sono ora consultabili nell’Archivio della Fondazione Luigi Sturzo.

Il professor Antonio Varsori ha sottolineato come negli archivi andreottiani si trovino fonti preziose per ricostruire un lungo periodo della storia italiana e comprendere appieno le scelte in politica estera di Andreotti, che consentirono all’Italia di uscire dall’isolamento diplomatico. Varsori ha inoltre raccontato un aneddoto rivelatore: nel 1987, alla caduta del governo Craxi, l’ambasciatore francese a Roma disse che l’Italia perdeva due veri statisti in politica estera, Andreotti e Craxi.

Il professor Luca Micheletta si è soffermato sul fitto carteggio intercorso tra Andreotti e Francesco Cossiga dal 1985 al 1992. Pur essendo entrambi esponenti della Democrazia Cristiana, emerge dalle lettere la diversità delle loro visioni sulla delicata fase di transizione che l’Italia stava attraversando, tra riforme istituzionali e partecipazione alla Guerra del Golfo.

Particolarmente toccante è stata la testimonianza di Serena Andreotti. Attraverso fotografie proiettate sul maxischermo, ha ricordato momenti salienti della vita del padre: dai primi articoli per la rivista “Fucina” all’entrata nella FUCI, dai rapporti con Alcide De Gasperi e Paolo VI alle deleghe ricoperte come sottosegretario, fino ai 28 faldoni di documenti sul caso Moro. Serena Andreotti ha poi annunciato che l’intero archivio andreottiano è stato acquisito in copia da una fondazione americana, a dimostrazione dell’interesse storico del materiale.

Infine, Gianni Letta, ex direttore del Tempo, ha chiuso i lavori ricordando il suo stretto rapporto con Andreotti quando era al vertice del quotidiano.

L’incontro ha evidenziato come, a dieci anni dalla morte, la figura di Giulio Andreotti sia ancora di grandissima attualità e come il suo enorme archivio costituisca una miniera preziosa per comprenderne appieno il ruolo nella storia repubblicana. Come ha detto Mulè, “calata la polvere della cronaca, è giunta l’ora della Storia”. Ed è proprio dalla storia, e dalla memoria che ne conservano le tracce, che Andreotti continua a parlarci.

Il Senatore Giacobbe incontra il Ministro Tajani: valorizzare gli italiani all’estero come risorsa per il sistema Paese

ASIA PACIFICO di

Il Senatore Francesco Giacobbe, eletto nella circoscrizione estero Africa-Asia-Oceania-Antartide, ha recentemente incontrato il Ministro degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e il sottosegretario con delega agli Italiani all’estero, Giorgio Silli, per discutere le priorità delle comunità di italiani nel mondo e i loro suggerimenti.

Durante l’incontro, il Senatore Giacobbe ha sottolineato l’importanza di valorizzare gli italiani all’estero come risorsa per il sistema Paese, piuttosto che considerarli un problema. Ha inoltre affermato che, se c’è una volontà politica bipartisan, è possibile raggiungere traguardi importanti per la comunità emigrata e per l’Italia in generale.

Il Senatore ha citato diversi progetti in cantiere, su cui lavora da tempo, che potrebbero contribuire alla valorizzazione degli italiani all’estero. Ad esempio, ha menzionato la necessità di parlare ai giovani emigrati e ai naturalizzati all’estero usando un linguaggio più vicino alla loro generazione, e ha proposto l’istituzione della Settimana dello Sport Italiano nel mondo come strumento per coinvolgere i giovani nelle politiche dell’emigrazione. Inoltre, ha sottolineato l’importanza del Turismo di ritorno come mezzo per migliorare il rapporto tra gli italiani all’estero e il loro paese d’origine, nonché la necessità di adeguare i contratti per il personale consolare in base al costo della vita dei paesi in cui sono impiegati.

Tra le altre questioni sollevate dal Senatore Giacobbe ci sono l’assistenza sanitaria in Italia per gli iscritti all’AIRE, il riacquisto della cittadinanza per chi l’ha persa prima del 1992 e gli investimenti per migliorare la rete di servizi ai cittadini italiani nel mondo.

Conferenza a Palermo sul nuovo Codice dei Contratti Pubblici

EVENTI di

Il nuovo Codice dei contratti pubblici sarà il tema centrale dell’incontro che si terrà a Palermo il 19 maggio 2023 presso la sede dell’ANCE Sicilia in via Alessandro Volta 44. L’evento, organizzato da LavoriPubblici.it, vedrà la partecipazione di esperti del settore e rappresentanti istituzionali per discutere le novità introdotte dal nuovo Codice e le sue implicazioni nella Regione Siciliana.

La mattinata dell’incontro sarà dedicata alla presentazione delle principali novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici. Dopo i saluti istituzionali del Presidente dell’ANCE Sicilia, Santo Cutrone, e del Vice-Presidente con delega alle opere pubbliche, Luigi Schiavo, l’introduzione e la coordinazione dei lavori saranno affidati al Prof. Avv. Gaetano Armao, docente di Diritto amministrativo presso l’Università degli Studi di Palermo.

In particolare, il Cons. Umberto Realfonzo, già Consigliere di Stato e Presidente del TAR, introdurrà le principali novità del nuovo Codice dei contratti pubblici e i settori esclusi. L’avv. Francesca Ottavi, esperta di diritto amministrativo dell’ANCE, illustrerà le principali novità per le opere pubbliche, mentre l’avv. Rosamaria Berloco, esperta di diritto amministrativo e appalti, approfondirà le novità sulle procedure di affidamento, la disciplina delle esclusioni e il soccorso istruttorio. Il Dott. Alessandro Boso, esperto di diritto amministrativo e appalti, parlerà delle novità sulle forme di cooperazione tra operatori economici, come i RTI, i consorzi e l’avvalimento, mentre il Prof. Giorgio Mocavini, docente di Diritto amministrativo presso l’Università degli Studi di Palermo, illustrerà il ruolo dell’ANAC nel nuovo Codice dei contratti pubblici.

La mattinata si concluderà con un dibattito tra i relatori e il pubblico presente, moderato da Prof. Avv. Gaetano Armao, per approfondire le novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici e le loro implicazioni nella Regione Siciliana.

Nel pomeriggio, gli interventi saranno dedicati alla qualità della progettazione e alla verifica di progetto, con l’Ing. Mauro Moroni, esperto di ingegneria civile, e al subappalto e alla fase esecutiva con particolare riferimento alle garanzie, con l’avv. Pietro Falcicchio, esperto di diritto amministrativo e appalti. L’avv. Rosamaria Berloco tornerà poi sulle novità dell’esecuzione con riferimento a riserve, revisione prezzi e rinegoziazione del contratto, mentre l’Ing. Pierluigi Gianforte, esperto di ingegneria civile, illustrerà il ruolo del collegio consuntivo tecnico.

La sessione pomeridiana sarà moderato dall’Ing. Gianluca Oreto, Direttore di LavoriPubblici.it.

L’evento rappresenta un’opportunità unica per gli operatori del settore e per tutti coloro che sono interessati alle novità introdotte dal nuovo Codice dei contratti pubblici. L’evento sarà disponibile anche in live-streaming.

Negli USA la pasta italiana diventa un apprezzato instant food

Americas di

I Pasta Noodles stanno conquistando il Nord America grazie alla loro autentica italianità. L’idea alla base di questo prodotto è semplice ma geniale: fornire una vera pasta italiana cotta al dente e pronta in pochi minuti, senza compromettere il gusto o la qualità. L’imprenditore siciliano Paolo Internicola ha lavorato instancabilmente per creare un prodotto che rispetti la tradizione culinaria italiana e soddisfi le esigenze dei consumatori più esigenti.

“Con i Pasta Noodles intendiamo rivoluzionare il mercato dell’instant food americano”, ha dichiarato il General Manager di Pasta Noodles, Paolo Internicola. “Il nostro prodotto è basato su una tecnologia di produzione innovativa sviluppata in Italia, che consente di valorizzare al massimo la pasta ready-made sia sotto l’aspetto del gusto che quello nutrizionale, rappresentando al contempo un modo alternativo per promuovere e far apprezzare dai consumatori americani la pasta made in Italy in un mercato attualmente dominato da quella orientale”.

Lo sviluppo di Pasta Noodles è stato curato con la stessa attenzione alla qualità e alla tradizione che caratterizza l’industria italiana della pasta. La Storci SpA, leader nelle linee di produzione di pasta, ha messo a disposizione la sua esperienza per realizzare un prodotto completo anche dal punto di vista nutrizionale, essendo molto più sano del ramen orientale. Infatti, la pasta dei Pasta Noodles è cotta al vapore, mentre quella del ramen è precotta con olio da frittura. In media, uno spaghetto di ramen contiene fino a oltre 900 calorie, mentre i nostri Pasta Noodles hanno meno di 250 calorie per porzione con l’80% di grassi in meno.

Ma la vera italianità dei Pasta Noodles si trova nei loro ingredienti di alta qualità, tra cui la semola di grano duro italiana e gli ortaggi freschi. Sono disponibili in diverse ricette tipiche della cucina italiana, come marinara, marinara piccante e ai formaggi, e sono facili da preparare, potendo essere gustati ovunque, in qualsiasi momento della giornata.

I Pasta Noodles rappresentano quindi un’alternativa sana e gustosa ai prodotti orientali attualmente dominanti sul mercato dell’instant food americano, aprendo la strada al cibo italiano in questo settore. Già disponibili presso i principali rivenditori di alimentari degli Stati Uniti e online, i Pasta Noodles stanno diventando sempre più popolari tra gli appassionati di pasta in tutto il paese.

In conclusione, i Pasta Noodles sono un esempio di come l’italianità possa essere portata nel mondo attraverso la cucina, offrendo un prodotto di alta qualità che rispetta la tradizione culinaria italiana e soddisfa le esigenze dei consumatori più esigenti. Sono la prova che la pasta italiana può essere gustata ovunque, in qualsiasi momento della giornata, senza rinunciare alla sua autenticità.

Risanamento del Rione Sanità e San Carlo all’Arena: a Napoli si parla del futuro dei suoi storici quartieri

EVENTI di

Il prossimo 4 maggio 2023 alle ore 9:30 si terrà un evento di grande importanza per la città di Napoli: il “Risanamento del Rione Sanità e San Carlo all’Arena”. L’appuntamento avrà luogo presso il Palazzo Serra di Cassano, situato in Via Monte di Dio 14, nel cuore della città partenopea.

L’incontro vedrà la partecipazione di numerosi esperti del settore, tra cui rappresentanti del mondo accademico, delle istituzioni e delle associazioni locali. Tra i partecipanti, spiccano il Prof. Bruno Discepolo, Assessore al Governo del Territorio e Urbanistica delegato del Presidente Regione Campania On. Vincenzo De Luca, e il Prof. Edoardo Cosenza, Ass. alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile delegato del Sindaco di Napoli Prof. Gaetano Manfredi.

La discussione sarà animata da diversi “discussant”, tra cui il Dott. Massimo Pepe, Presidente della Commissione Urbanistica di Napoli, il Dott. Carlo Sorvillo dell’Associazione RAM e il Prof. Loreto Colombo, docente di Urbanistica. A loro si affiancheranno altri esperti, come il Prof. Pasquale Persico, Docente di Politica Economica, e l’Arch. Giuseppe Raimondo, Architetto esperto urbanista.

Gli interventi programmati toccheranno vari aspetti del tema, con contributi di personalità di spicco come l’On. Gennaro Migliore, Presidente Assemblea Parlamentare del Mediterraneo PAM, il Prof. Ennio Forte, Docente di Economia dei Trasporti e Logistica e il Prof. Adriano Giannola, Presidente SVIMEZ, la Dott.ssa Anna Maria Maisto, Presidente Consulta Elette Comune di Napoli, la Prof.ssa Paola Albano, già Docente di Lingua Napoletana C.U.I. Centro Universitario De Idiomas Buenos Aires, il Dott. Fabio Greco, Presidente Municipalità 3, la Dott.ssa Anna Rea, ADOC e Vice Presidente Progetto Sud e Paolo Pantani, Vice Presidente Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo EU-MED.

L’evento si concluderà con le parole dell’Onorevole Avv. Luciano Schifone, delegato Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano. I moderatori che condurranno la giornata saranno il Dott. Alfonso Ruffo, Direttore del ildenaro Rivista online, e il Prof. Rocco Giordano, Presidente Centro Studi Regione Mezzogiorno Mediterraneo.

L’iniziativa si prefigge di affrontare e analizzare il tema del risanamento di due tra i quartieri più antichi e caratteristici di Napoli, il Rione Sanità e San Carlo all’Arena. L’obiettivo è quello di individuare strategie e interventi per migliorare la qualità della vita dei cittadini, promuovere lo sviluppo urbano sostenibile e valorizzare il patrimonio storico e culturale di queste aree.

Per partecipare all’evento e per ulteriori informazioni, è possibile contattare la segreteria organizzativa Giordano Editore all’indirizzo email r.giordano.centrostudi@gmail.com o al numero di telefono 081 318 2132.

A Dallas le celebrazioni dei 100 anni dell’Aereonautica militare italiana

AMERICHE di

Nel 1923 nasceva la regia Aeronautica come forza armata autonoma. Questa data segnò l’inizio di un percorso di successi e abnegazione degli uomini e delle donne al servizio dell’Italia. Nel corso dei primi 100 anni, l’Aeronautica Militare ha contribuito alla difesa del Paese e alla promozione dell’eccellenza italiana nell’ambito dell’aviazione.

Per celebrare questo importante anniversario, sono previste una serie di iniziative che si terranno in Italia e negli Stati Uniti. In particolare, il primo maggio alle ore 18:00 presso l’Auditorium di Storia ed Arte dell’Università di Dallas, si terrà una manifestazione organizzata dal Consiglio Generale degli Italiani all’estero (CGIE), che vedrà la partecipazione di Ufficiali dell’Arma Azzurra e la presentazione delle attività salienti che hanno contraddistinto l’Aeronautica Militare nel corso dei primi 100 anni.

L’evento sarà un’occasione per ricordare l’abnegazione degli uomini e delle donne che hanno contribuito ai successi dell’Aeronautica Militare. “Nel ringraziare il dott. Nussmeier, direttore del Programma di Italiano dell’Università di Dallas per l’ospitalità e i colleghi relatori, evidenzierò nell’introduzione la parte storica del passato e del presente con i successi raggiunti dall’Aviazione Italiana, che rappresentano un orgoglio nazionale”, ha detto Vincenzo Arcobelli, ideatore dell’evento e rappresentante del Consiglio Generale degli Italiani all’estero (CGIE).

L’Aeronautica Militare rappresenta un orgoglio nazionale e il suo contributo alla difesa del Paese e alla promozione dell’eccellenza italiana nell’ambito dell’aviazione è di fondamentale importanza per il nostro Paese. La celebrazione del centenario è un’occasione per ricordare il passato e guardare al futuro con la consapevolezza che l’Italia e gli italiani possono continuare a contribuire in modo significativo allo sviluppo dell’aviazione e della difesa del Paese.

Il siciliano Gaetano Papa è il nuovo Presidente di Shelterbox Italia

BreakingNews di

Nel corso dell’ultima l’assemblea di ShelterBox Italia, è stato eletto il nuovo presidente della sezione italiana. Il siciliano Gaetano Papa ha assunto la carica di presidente, succedendo alla presidenza di Maria Cristina Motta.

ShelterBox è un’organizzazione internazionale che si occupa di fornire aiuti d’emergenza a coloro che hanno perso tutto a causa di disastri naturali o guerre. La missione dell’organizzazione è quella di fornire un aiuto immediato e concreto per soddisfare i bisogni primari delle persone colpite da una tragedia.
Gaetano Papa ha un curriculum rotaractiano/rotariano di quasi 40 anni di affiliazione. È un ex arbitro di calcio e un dirigente provinciale della FIGC-L-ND di Siracusa. Inoltre, è il Past President del Rotary Club Siracusa Monti Climiti.

Il neo-presidente ha dichiarato che ripartirà dalle fondamenta costruite dai suoi predecessori e che svilupperà una rete solidale in tutto il territorio nazionale attraverso iniziative locali da sfruttare per raccontare ShelterBox a chi non la conosce.
Papa ha affermato, inoltre, che ripartirà dalla vicinanza di tutte le organizzazioni Rotary che sono sempre state sensibili a tendere una mano nel momento del bisogno, sottolineando che si partirà proprio da questo entusiasmo solidale per raccontare ShelterBox Italia a tutti coloro che possono affiancare e supportare la causa.

In particolare saranno coinvolgte le aziende di ogni settore merceologico a cui si chiederà supporto in donazioni in cambio di azioni di co-marketing utili a dare grande visibilità all’operato di ShelterBox ma anche a garantire lustro al grande cuore di chi la supporterà.

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Carmelo Cutuli
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