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Roma - page 3

Hauser al Palazzo dello Sport di Roma: un concerto che unisce rock, sentimento e virtuosismo

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Un concerto che ha entusiasmato il pubblico del Palazzo dello Sport di Roma: è quello che ha tenuto ieri sera Hauser, il violoncellista croato che sta portando in giro per il mondo il suo Rebel With a Cello Tour.

Hauser, di estrazione classica, ha da sempre dimostrato una grande versatilità e un’innata capacità di interpretare brani pop con grande estro e impeto. In questo nuovo live, il musicista ha intrecciato la sua performance pirotecnica a un sound romantico e pieno di sentimento.

In realtà le atmosfere sono molto variegate: alcuni brani lambiscono il rock duro e con il violoncello esprimono tutta la loro forza, altri sono molto melodici e si lasciano accarezzare dalle tonalità calde e accoglienti che rispecchiano il carattere romantico e imprevedibile del musicista.

Il concerto ha spaziato da brani delle più famose colonne sonore, come “The Godfather“, “Now We Are Free (Gladiator)” e “My Heart Will Go On (Titanic)” ai classici della musica italiana come “Caruso“.

Hauser è un artista che ha saputo conquistare un pubblico di diverse generazioni, grazie alla sua capacità di unire le emozioni del rock con la bellezza della musica classica. Il suo concerto di Roma è stato un’occasione per vedere dal vivo un musicista che è ormai una vera e propria icona della scena musicale mondiale.

I numeri del successo di Hauser

Il successo di Hauser va ben oltre i milioni di follower su YouTube, Facebook e Instagram. Il musicista croato ha registrato numeri da record anche in termini di stream audio e visualizzazioni video.

Il suo album “The Player” ha debuttato al primo posto della classifica iTunes in 35 paesi e ha raggiunto la top 10 in oltre 50. Il singolo “The Player” è stato un successo internazionale, raggiungendo la top 10 in Italia, Spagna, Germania e altri paesi europei.

Hauser è un artista che ha saputo conquistare il mondo con la sua musica. Il suo concerto di Roma è stato solo una tappa di un tour che lo porterà a esibirsi in tutto il mondo.

Festa del Cinema di Roma – Day 3

in CINEMA e TV/PHOTOCALL/PHOTOGALLERY/RED CARPET by

Terza giornata della Festa del Cinema di Roma, abbiamo seguito i PHOTOCALL di:

  • TE L’AVEVO DETTO
    Ginevra Elkann (regista/director) | Cast: Valeria Golino, Valeria Bruni Tedeschi, Alba Rohrwacher, Sofia Panizzi, Cosimo Longo | Chiara Barzini, Ilaria Bernardini (sceneggiatrici/screenplayers) | Lorenzo Mieli, Simone Gattoni, Moreno Zani, Paolo Del Brocco, Domenico Procacci (produttori/producers)
  • CATCHING FIRE: THE STORY OF ANITA PALLENBERG
    Alexis Bloom, Svetlana Zill (registe/directors) | Cast: Marlon Richards
  • ISABELLA ROSSELLINI
  • MARIA CALLAS: LETTERE E MEMORIE
    Tom Volf, Yannis Dimolitsas (regista/directors) | Cast: Monica Bellucci | Eleonora Pratelli, Riccardo Neri, Samy Boudiaf, Paolo   Del Brocco (produttori/producers)

ed i RED CARPET di:

  • ISABELLA ROSSELLINI e RENZO ARBORE
  • PELURI – KUOLEMA ON ELÄVIEN ONGELMA (LA MORTE È UN PROBLEMA DEI VIVI)
    Teemu Nikki (regista) | Cast: Pekka Strang, Jari Virman, Aino Suvanto | Marco Biscarini, Francesca Guccione (compositori) | Alessio Vanni (sound designer) | Giovanni Tioli (sound editor) Jani Pösö, Fabio Abagnato, Andrea Romeo, Giulia Moretti (produttori) | Emanuela Ceddia (distribuzione) | Emma Barbon, Paola di Natale, Silvia Belluco
  • KRIPTON
    Francesco Munzi (regista) | Valerio Azzali (direttore della fotografia) | Giulia Taviani, Carmelo Travia (compositore) | Cristiano Travaglioli (montatore)
  • NEGRAMARO – BACK HOME. ORA SO RESTARE
    Giorgio Testi (regista) | Cast: Giuliano Sangiorgi, Emanuele Spedicato, Ermanno Carlà, Andrea Mariano, Andrea De Rocco, Danilo Tasco | Luca Ciuti (direttore della fotografia) | Luca Previtali (montatore) | Rossella Rizzi (sceneggiatura) | Sandro Ferrari (ingegnere del suono) | Ferdinando Salzano, Daniele Parascandolo, Verdiana Vitti, Giovanna Salvatore, Alice Ferraro, Greta Sugar (produttori)

 

Il Premio Businness Woman in Campidoglio

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA by

Martedì 24 ottobre Sala della Protomoteca in Campidoglio ospiterà, per la prima volta in assoluto, il Premio “Businness Woman” che si terrà ad ingresso libero e gratuito, a partire dalle ore 15:30.

L’iniziativa culturale di caratura internazionale festeggerà così i suoi primi 20 anni approdando dalla Polonia direttamente nel cuore dell’Italia, a Roma, ed offrendo un parterre di ospiti tratti dai vari campi artistico-culturale per regalare emozioni uniche al pubblico.

Il Premio alla cultura verrà conferito a personalità appartenenti a diversi settori che si siano distinte quali vettori di promozione culturale attraverso il proprio impegno nel business declinato per valorizzare l’universo femminile.

L’invito a prendere parte a questo galà ospitato in una meravigliosa scenografia è esteso a tutte le persone che amino iniziative che accendono, con impegno e continuità, l’interesse su tematiche di profondo valore socio culturale.

Il programma dell’iniziativa prevede di inaugurare l’evento con una performance musicale speciale: il Recital Lirico che vedrà protagonista il pluripremiato soprano Dominika Zamara, artista di origini polacche da tempo sulla scena internazionale.

Quale interprete di un genere musicale che intende avvicinare nuovi estimatori sensibili ad apprezzare la dimensione lirica che sappia incarnare valori attuali e smart, Zamara, in ragione di questo obiettivo, si presenterà indossando un look inedito, vestendo capi firmati dalla stilista Marta Jane Alesiani, nota per il suo inconfondibile stile fashion-frendly tanto apprezzato dalle nuove generazioni.

La soprano Zamara si esibirà in duo con il chitarrista classico Hernán Navarro, musicista di lungo corso che vanta origini spagnole. Si tratta di una coppia di artisti che ha stretto una brillante collaborazione collaudata in esibizioni da camera e partecipazioni a diversi festival di livello internazionale. In ordine di tempo, l’ultima avventura dell’affiatato duo è stato il concerto di apertura della mostra dell’artista José Luis Corella presso il famoso MEAM, il Museo di Barcellona.

 

Si alternerà al momento musicale lo spazio di approfondimento espressivo dedicato ad un tema di stringente attualità: il terribile fenomeno della violenza contro le donne e il numero agghiacciante di femminicidi che purtroppo continuano ad essere quotidianamente riferiti dagli organi di comunicazione.

Il problema della violenza ai danni del mondo femminile verrà proposto mediando attraverso l’esposizione di una selezione di opere presentate e selezionate dal curatore ed editore d’arte Alessio Musella che, da sempre sensibile a questa annosa questione, sarà, per l’occasione, anche il conduttore dell’evento.

A firmare la collezione temporanea di opere esposte ci saranno gli artisti MauPal, Max Guarini, Herry Greb, Manuela Cianfrocca, Marco Host, Mariella Rinaldi, Cristina Sirizzotti, Marzia Ratti, Antonella Iris de Pascale, Giulio Gennari, Paolo Pastorino e Marco Giannetti con la sua camicia d’arte “Disobedient” – opera realizzata con l’artista Thay Mancini- già insignita dal Comune di Roma di un’onorificenza.

A chiudere il Gala Business Woman, giunto alla ventesima edizione, coordinato da Elżbieta Jeznach caporedattrice ed editrice della rivista “Business Woman & Life“, realtà dedicata principalmente al mondo femminile nei vari campi in cui si esprime e che vanno dall’imprenditoria alla moda, dal giornalismo alla letteratura fino all’arte. All’insegna di questa peculiare sensibilità sono molteplici le iniziative promosse dal magazine rivolte al mondo della donna.

Data la caratura del Premio, che si connota per creare un interessante ponte di collegamento tra gli ambienti culturali polacchi e quelli del nostro Bel Paese, in platea saranno presenti diverse personalità istituzionali del mondo culturale di entrambi gli Stati.

L’iniziativa verrà realizzata in modo da consentire a tutti i partecipanti di apprezzarne i passaggi tanto in lingua italiana quanto in lingua polacca grazie alla traduzione effettuata da Mirella Bagdzinska.

Vinicio Capossela Sold Out all’Auditorium della Conciliazione

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Vinicio Capossela ha registrato due date sold out all’Auditorium Conciliazione di Roma con il suo nuovo tour, “Con i tasti che ci abbiamo – Tredici canzoni urgenti nei teatri“, che sta attraversando tutta l’Italia fino al 30 dicembre.

Il cantautore, accompagnato dalla sua band, composta da Daniela Savoldi al violoncello, Raffaele Tiseo al violino, Michele Vignali al sassofono, Andrea Lamacchia al contrabbasso, Piero Perelli alla batteria e Alessandro “Asso” Stefana alla chitarra, ha portato dal vivo il suo ultimo lavoro discografico, “Tredici canzoni urgenti” (Parlophone per Warner Music Italy), uscito il 21 aprile scorso e vincitore della Targa Tenco 2023 come Migliore Album.

Un disco in cui Capossela affronta e si confronta con le problematiche del momento storico che stiamo vivendo, dalla violenza di genere alle guerre, ospitando Bertolt Brecht e Ludovico Ariosto.

Il concerto, durato quasi due ore, è stato un viaggio tra parole e musica, tra tematiche civili e immaginazione, sogni e speranze.

Un’atmosfera intima e accogliente, creata da una grande luna gonfiabile sulla scena e da luci basse, ha accompagnato l’ascolto del pubblico, che ha tributato al cantautore una lunga ovazione al termine del concerto.

Ospite della serata Raiz con cui ha cantato “Sul divano occidentale ” e “Figli di Annibale”.

La scaletta della serata:

  • Sul divano occidentale (con Raiz)
  • All you can eat
  • La parte del torto
  • Dalla parte di Spessotto
  • Staffette in bicicletta
  • Il bene rifugio
  • Parla piano
  • La cattiva educazione
  • Minorità
  • Cha cha chaf della pozzenghera
  • La crociata dei bambini
  • Ariosto governatore
  • Gloria all’archibugio
  • Il povero cristo
  • I musicanti di Brema
  • Marajà
  • Figli di Annibale (con Raiz)
  • Che coss’è l’amor
  • Zampanò
  • Dove siamo rimasti a terra Nutless
  • Il Tempo di regali
  • L’uomo vivo
  • Con i tasti che ci abbiamo

“I tasti del pianoforte, smontati, sembrano spazzolini da denti per elefanti, o metri di legno da muratore. Privati del loro compito, e del complesso dello strumento per il quale sono costruiti, diventano lunghe dita inarticolate, smaltate in punta, a volte di bianco a volte di nero. Schegge di qualcosa che si è rotto, di un mondo fatto a pezzi come da un congegno che ti è esploso tra le mani.
Con i tasti che ci abbiamo, ci siamo fatti infilzare senza che nessuna beatitudine ne sia venuta. Ma sono venute tredici canzoni, fastidiose e urgenti.
Sono canzoni che non si sottraggono al tempo e che parlano da sé: affrontano i temi del pericolo e della grazia, che viviamo in dimensione collettiva, messi sul piatto e serviti con tasti rotti come posate. Pezzi di legno e smalto che a volte feriscono a volte carezzano, a volte grattano la schiena. Possono essere schegge, coltelli o amuleti, ma è comunque tutto quello che abbiamo per affrontare i mostri fuori e dentro di noi. Affrontarli insieme è meglio che affrontarli da soli.”
Vinicio Capossela

Le date del TOUR

  • 16 e 17 ottobre a Ravenna al Teatro Alighieri, ore 21.00
  • 19 ottobre a Torino al Teatro Colosseo, ore 21.00
  • 20 ottobre a Varese al Teatro di Varese, ore 21.00
  • 23 ottobre a Bari al Teatro Petruzzelli, ore 21.00
  • 24 ottobre a Taranto al Teatro Comunale Fusco, ore 21.00
  • 26 ottobre a Catanzaro al Teatro Politeama, ore 21.00
  • 28 ottobre a Messina al Teatro Vittorio Emanuele. ore 21.00
  • 29 ottobre a Catania al Teatro Massimo Bellini, ore 21.00
  • 30 ottobre a Palermo al Teatro Golden, ore 21.00
  • 04 novembre a Pescara al Teatro Massimo, ore 21.00
  • 06 e 07 novembre a Bologna al Teatro Duse, ore 21.00
  • 08 novembre ad Ancona al Teatro delle Muse – Spilla Festival, ore 21.00
  • 10 novembre a Lacedonia (AV) al Teatro Comunale, ore 21.00
  • 12 novembre a Firenze al Teatro Verdi, ore 21.00
  • 13 novembre a Milano al TAM – Teatro Arcimboldi, ore 21.00
  • 15 novembre a Parma al Teatro Regio, ore 21.00
  • 16 e 17 novembre a Brescia al Teatro Grande, ore 21.00
  • 18 novembre a Padova al Gran Teatro Geox, ore 21.15
  • 20 e 21 novembre a Genova al Politeama Genovese, ore 21.00

Teatro Palladium 2003 – 2023 Vent’anni nel presente

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA/TEATRO by

2003-2023: a ottobre il Teatro Palladium – Università Roma Tre compie vent’anni, confermandosi avamposto artistico e culturale di livello internazionale, tra i primi teatri universitari d’Italia, polo attrattivo di riferimento per l’intero territorio, che fa incontrare grande pubblico, giovani, istituzioni e comunità accademica.

Ed è proprio con nomi importanti dello spettacolo nazionale e internazionale che la Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, presieduta dal prof. Luca Aversano, si appresta a festeggiare un ventennale di eccellenza, aprendo le porte a studenti e studentesse, in dialogo costante con il territorio che lo accoglie, quel quartiere di rara bellezza, Garbatella, di cui rappresenta il simbolico accesso architettonico e urbanistico.

Fabrizio Bentivoglio, Maria Paiato, Dario Vergassola, Radiodervish, Ferruccio Spinetti per Flautissimo; Raiz e Giancarlo De Cataldo per Le Parole non bastano; Lorena Nogal, Elías Aguirre che anticipa la stagione di Orbita | Spellbound; Silvia Gallerano in La Dolorosa; un evento speciale in anteprima assoluta per i 100 anni di Maria Callas – firmato da Bruno Moretti e Franco Piersanti su testo inedito del poeta Valerio Magrelli; poi ancora cinema, musica, eventi dal vivo, incontri scientifici con i collaudati format di Audience Revolution, Overground, Dams Music Festival, Palladium Film Festival Cinema Oltre, Le Compositrici, Vite in Musica, Movie to Music e un’apertura speciale affidata a Tosca e Tiziana Foschi.

La stagione apre ufficialmente il 14 ottobre con una serata evento “di compleanno” che vedrà sul palco alcune delle realtà territoriali più interessanti, insieme a personaggi del calibro di Tosca e Tiziana Foschi, madrine d’eccellenza della serata, nella “loro” Garbatella. La serata inizierà alle ore 16.00, con la partecipazione di testimoni importanti del rapporto del Palladium con Garbatella e con l’intervento di associazioni culturali e giovani artisti del quartiere.

Il 17 e 18 ottobre, sarà poi la volta di Voices from Spain, il focus sulla danza contemporanea spagnola realizzato dal Centro Nazionale di Produzione della Danza Orbita | Spellbound – in collaborazione con il Festival La Mercé di Barcellona e Real Academia de España en Roma – che aprirà la sua seconda stagione a gennaio 2024.

Dalla danza al teatro, dal 26 ottobre torna anche uno dei format più fortunati lanciato da Teatro Palladium, Audience Revolution, con la direzione artistica di Alessandra De Luca: una staffetta di appuntamenti con il teatro che apre spazi di discussione con l’obiettivo di sviluppare un nuovo senso critico, scoprendo e avvicinandosi a nuove visioni e stimoli artistici, attraverso un laboratorio di critica teatrale gratuito e aperto a tutti (condotto da Antonio Audino, redattore del Sole 24 Ore e curatore degli spazi teatrali di Rai-Radio3), analisi e studio degli spettacoli, incontri pubblici con le compagnie e gli artisti condotti dagli studenti. All’interno di Audience Revolution troverà spazio anche il teatro emergente con “Overground”, dal 29 febbraio al 3 marzo, realizzato in collaborazione con il Dams dell’Università Roma Tre: un viaggio immersivo nell’ambito della nuova scena, un progetto per il networking tra realtà teatrali indipendenti.

Gli appuntamenti teatrali procedono poi con Flautissimo che, dal 29 ottobre alle ore 18.00, porterà sul palco del Teatro Palladium un’articolata proposta e nomi d’eccellenza, tra cui Fabrizio Bentivoglio, Maria Paiato, Dario Vergassola, Radiodervish, Ferruccio Spinetti e oltre ai grandi nomi del flauto contemporaneo tra cui Silvia Careddu, Emily Beynon, Julien Beaudiment.

La musica sarà protagonista con il ritorno della Roma Tre Orchestra e la terza edizione del Dams Musical Festival, mentre, per quanto riguarda la settima arte, si conferma il rapporto elettivo tra il Teatro Palladium e il cinema con la collaborazione con la Festa del Cinema di Roma, a cui sono dedicate cinque serate (dal 19 al 23 ottobre); Cinema Oltre – Palladium Film Festival, dal 18 al 23 novembre, momento significativo di dibattito sul cinema e l’audiovisivo; Vite in musica, rassegna di proiezioni cinematografiche incentrate sui biopic musicali (dal 6 al 27 novembre); Le musiciste, focus di eventi sulle grandi donne della musica di tutti i tempi, valorizzando quel patrimonio musicale che ha visto protagoniste e in prima linea musiciste, compositrici, direttrici di orchestra; Le parole non bastano, libri in dialogo con la musica tra reading musicali, esecuzioni dal vivo e parole; e Movie to music, premio dedicato alle opere audiovisive di argomento musicale, in programma il 16 dicembre.

Da non perdere anche il progetto dedicato ai cento anni di una donna e artista icona del Novecento: Maria Callas.

Il mese di dicembre è infatti dedicato a “Callas Cantata”, consacrato alla memoria del celebre soprano, di cui ricorrono nel 2023 i cento anni dalla nascita. La divina Callas sarà ricordata in una serie di appuntamenti che, in linea con lo spirito transdisciplinare nel Teatro Palladium, vedrà momenti di spettacolo – il 3 dicembre con la prima assoluta di una cantata da camera ispirata alla vita e al personaggio di Maria Callas, scritta dal poeta Valerio Magrelli, musicata da Bruno Moretti e Franco Piersanti ed eseguita da Roma Tre Orchestra -; una giornata di studi sul tema della voce e della musica nelle arti contemporanee, a partire proprio dalla rivoluzione che la grande artista rappresentò nel canto e non solo nel XX secolo; un ciclo di incontri e iniziative per far conoscere meglio e in maniera interdisciplinare e divulgativa il “fenomeno Callas”, raccontandone non solo la forza e la personalità musicale, ma anche il suo ruolo di icona di genere.

“Le attività del Teatro Palladium – afferma il Rettore prof. Massimiliano Fiorucci – rappresentano un fiore all’occhiello dell’Università Roma Tre e testimoniano l’impegno culturale dell’ateneo non solo per la città di Roma, ma anche a livello nazionale e internazionale”.

È così che, anche per la stagione 2023/2024, il Teatro Palladium conferma la sua mission, con una programmazione eclettica, multidisciplinare e continuativa, nello scambio virtuoso fra linguaggi, tendenze, classico e contemporaneo, intelligenza artificiale, dialoghi sulla scienza e sulla città. Ed è solo l’inizio.

BIGLIETTERIA
Biglietti da € 5 a € 20
Acquisto online al link: www.boxol.it/teatropalladium
Info Biglietti: biglietteria.palladium@uniroma3.it
+39 06.57332772 (attivo a partire da due ore prima dell’inizio degli spettacoli)
Info Biglietti Roma Tre Orchestra: www.r3o.org/it/biglietti-spettacoli
Info biglietti Orbita: 06.69426222 – orbitapromozione@gmail.com

Roma Film Music Festival, conferenza stampa giovedì 14 settembre

in CINEMA e TV/CRONACA by

Giovedì 14 settembre alle ore 11,30 presso i Forum Studios di Roma (Piazza Euclide 34), i leggendari studi di registrazione fondati da Ennio Morricone, Armando Trovajoli, Piero Piccioni e Luis Bacalov. si terrà la  conferenza stampa di Roma Film Music Festival, dedicato alle colonne sonore e ai loro protagonisti.

 

Dopo aver annunciato le anteprime nazionali all’Auditorium della Conciliazione di “Bugs Bunny at the Symphony” e i “Pirati dei Caraibi. La Maledizione della Prima Luna – In concerto”, entrambi sonorizzati dal vivo da un’orchestra di oltre 80 elementi, il festival presenta il suo programma completo in conferenza stampa.

Intervengono:

Marco Patrignani, Fondatore e Direttore artistico del Roma Film Music Festival

Ludwig Wiki (intervento via zoom), Direttore musicale del Roma Film Music Festival e direttore Orchestra Pirati dei Caraibi in Concerto

Pivio De Scalzi, Presidente ACFM (Associazione Compositori Musica per Film)

Alessandro Onorato, Assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale

Federico Mollicone, Presidente della Commissione Cultura Scienza e Istruzione alla Camera dei Deputati

Vittorio Verdone, Direttore Comunicazione and Media Relations Gruppo Unipol

Massimiliano Montefusco, Direttore Generale Gruppo RDS

 

Per informazioni:

https://romafmf.com/

info@romafmf.comboxoffice@romafmf.com

Ufficio stampa GDGPress www.gdgpress.com

Ginevra con il suo Diamanti Summer Tour al Parco Appio

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Torna a Roma Ginevra, con il suo Diamanti Summer Tour ed ha incantato il pubblico del Parco Appio.

L’artista torinese, classe 1993, ha presentato dal vivo i brani del suo ultimo album, “Diamanti“, pubblicato ad Ottobre del 2022, oltre a alcuni dei suoi più grandi successi.

Ginevra ha esordito con il suo primo EP, “Ruins“, nel 2017, il disco, prodotto da Francesco Fugazza, è stato un ottimo trampolino di lancio per la sua carriera.

Nel 2020, ha pubblicato il suo secondo EP “Metropoli“, il suo primo disco in italiano. L’album, prodotto da Asian Fake, è stato un successo di critica e pubblico.

Al Festival di Sanremo 2022, nella serata delle cover, Ginevra duetta con La Rappresentante di ListaCosmo e Margherita Vicario in una cover di Be My Baby delle Ronettes.

Ginevra è un’artista che ha ancora molto da dare alla musica italiana, accompagnata dalla sua band formata da Gabriele Mellia chitarra e tastiere, Giovanni Pallotti basso e Marco Fugazza batteria, ha intrattenuto il pubblico presente con i seguenti brani:

  • Oceano
  • Briciole
  • Asteroidi
  • Sconosciuti
  • Torino
  • Ragnatele
  • Limbo
  • Diamanti
  • Cigno + Rajasthan
  • Club
  • Mostri
  • Calamite
  • Anarchici

Interessante Samuele Cyma che ha aperto il concerto, con la sua musica introspettiva che amalgama più generi musicali dalla elettronica astratta, dall’ambient elettronico per chitarra, voce e synth.

Andrea Delmastro Delle Vedove presenta i Protocolli Operativi della Polizia Penitenziaria

in CONFERENZA STAMPA/CRONACA/POLITICA by

Si è svolta oggi, presso la Sala Stampa di Palazzo Chigi, la conferenza stampa di presentazione dei Protocolli Operativi della Polizia Penitenziaria.

All’incontro hanno partecipato Andrea Delmastro Delle Vedove, Sottosegretario di Stato alla Giustizia con delega alla Polizia Penitenziaria, Giovanni Russo, Capo Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, e Lina Di Domenico, Vice Capo Dipartimento della Polizia Penitenziaria.

I Protocolli Operativi, elaborati dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria in collaborazione con il Ministero della Giustizia, sono un documento fondamentale per la Polizia Penitenziaria. Essi definiscono i principi e le procedure operative in materia di sicurezza, ordine e disciplina all’interno degli istituti penitenziari.

I Protocolli Operativi si inseriscono nel più ampio contesto della riforma del sistema penitenziario, che ha l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la tutela dei diritti dei detenuti.

Nel corso della conferenza stampa, Andrea Delmastro Delle Vedove ha sottolineato l’importanza dei Protocolli Operativi per la Polizia Penitenziaria. “I Protocolli Operativi – ha detto Delmastro Delle Vedove – rappresentano un passo importante per la Polizia Penitenziaria. Essi forniscono un quadro chiaro e uniforme delle procedure operative in materia di sicurezza, ordine e disciplina all’interno degli istituti penitenziari. Ciò contribuirà a migliorare la sicurezza degli istituti, a tutelare i diritti dei detenuti e a garantire l’efficacia dell’azione della Polizia Penitenziaria”.

Giovanni Russo ha evidenziato la valenza dei Protocolli Operativi come strumento di lavoro per la Polizia Penitenziaria. “I Protocolli Operativi – ha detto Russo – sono un documento operativo che fornisce indicazioni chiare e concrete sulla condotta che i poliziotti penitenziari devono tenere in tutte le situazioni. Essi rappresentano un prezioso strumento di lavoro per i poliziotti penitenziari, che potranno utilizzarli per svolgere la loro attività in modo sicuro ed efficace”.

Lina Di Domenico ha infine ricordato che i Protocolli Operativi sono il frutto del lavoro di un gruppo di lavoro composto da rappresentanti del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria e del Ministero della Giustizia. “I Protocolli Operativi – ha detto Di Domenico – sono il risultato di un lavoro lungo e complesso, che ha coinvolto tutte le componenti della Polizia Penitenziaria. Siamo convinti che questi Protocolli rappresentino un valido strumento per la Polizia Penitenziaria e per il sistema penitenziario nel suo complesso”.

I Protocolli Operativi della Polizia Penitenziaria saranno pubblicati sul sito del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria.

Benjamin Clementine: intrappolati nelle emozioni

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Roma 2 agosto 2023

Articolo e immagini: Ginevra Baldassari

Conclude il suo breve tour italiano a Roma, nella splendida Cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, il cantautore, poeta, e polistrumentista Benjamin Clementine.

Un set scarno, in cui fa da protagonista il pianoforte a coda Steinway, dietro il quale un palco rialzato ospiterà un quintetto di archi.

Elegante e minimale come suo solito, Benjamin Clementine sale sul palco a piedi nudi, vestito di pantaloni grigi e una bellissima camicia bianca con volant attorno al colletto e suona il piano seduto su uno sgabello da bar.

E’ un artista completo, profondo, la cui immagine, sia nei video, che nelle copertine e nell’abbigliamento è sempre stata curatissima.

Acclamato dalla critica Francese, paese che lo accolto ai suoi esordi, quando si esibiva per strada o in piccoli locali e viveva quasi come un clochard, Benjamin è sicuramente uno degli artisti più interessanti, versatili e inclassificabili della sua generazione. Se i brani si tingono di blues, di jazz, di soul, di poesia, di opera e musica classica, è davvero complicato, e forse anche inutile, cercare di ascrivere i suoi brani a un genere preciso.

Sul palco porta il nuovo album “And I have been” oltre a molti brani del disco d’esordio “At Least for now”, l’amato singolo “I won’t complain” e “God save the Jungle” dal secondo album “I tell a fly”.

Decisamente più toccante dal vivo, accompagnata nella maggior parte dei brani dal solo pianoforte, la sua voce si tinge di mille tonalità e fa vibrare l’intera platea. Testi con contenuti sociali, forti ma contemporaneamente malinconici e poetici, scanditi con chiarezza, e persino con un accenno di Italiano nel brano Condolence, che Benjamin fa intonare in coro alla platea, “Am sending my condolence to paura, am sending my condolences to insicurezza”. E ancora più protagonista l’affezionato pubblico lo diventa nel brano Genesis, ripetendo per ben cinquanta volte la frase “we are trapped in free”.

Un concerto intimo, unico nel suo genere, che ha messo in luce l’essenza creativa ed espressiva di questo incredibile artista. Bello imponente, statuario, elegante, selvaggio, sofisticato, è riuscito a intrappolarci nell’ emozione di un concerto indimenticabile.

 

 

La galleria delle immagini

I THE KOLORS FANNO BALLARE IL MAXIMO

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Come ogni estate, il Maximo ha organizzato una serie di concerti di grande rilievo e, la bellezza dell’iniziativa, è che tutto è ad ingresso gratuito. Questa iniziativa musicale è stata fortemente voluta dal Comune di Roma Capitale, che ha creato il “mercoledì musicale” per tutto il mese di luglio all’interno degli spazi del Maximo. Questa programmazione offre un mix di generi musicali in grado di soddisfare tutti i gusti: dal grande rock al pop italiano, passando per il cantautorato nostrano fino ad arrivare alla dance che tanto affascina le giovani generazioni.

Dopo le memorabili esibizioni de Le Vibrazioni il 9 luglio e di Giusy Ferreri il 12, il 26 Luglio, nel piazzale del centro commerciale “Maximo” situato nella zona dell’Eur-Laurentino, è toccato alla celebre band dei The Kolors, gruppo scoperto da Maria De Filippi, tornato trionfante sulle classifiche con il loro pezzo “Italodisco”.

Dopo aver abbandonato lo stile rock per abbracciare una vena più dance nella loro discografia, Stash e gli altri membri della band hanno dimostrato con il brano “Italodisco” come questo cambiamento di stile sia stato un vero e proprio trampolino di successo. Il pubblico affezionato ai The Kolors ha accolto a braccia aperte questa evoluzione musicale.

Il nuovo disco dei The Kolors è un omaggio agli Anni ’80, dimostrando l’amore della band per quel periodo e l’indimenticabile Michael Jackson. Durante il concerto all’Eur-Laurentino, oltre a proporre i successi discografici degli ultimi anni, la band ha portato sul palco anche brani tratti dal nuovo album, regalando al pubblico una serata indimenticabile.

Insomma, il Maximo si conferma come uno dei luoghi di riferimento per gli appassionati di musica a Roma, regalando esperienze uniche e coinvolgenti che restano impresse nei cuori degli spettatori.

 

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Raffaele Conti
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