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Giulio Paravani

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Maestro Pellegrini, stasera a Roma per presentare in anteprima il nuovo disco

in COMUNICATI STAMPA/CRONACA/CULTURA by

Maestro Pellegrini

Dall’8 marzo in tour per presentare in anteprima 

il nuovo disco, in uscita il 10 maggio

(Pioggia Rossa Dischi/distr.Virgin)

 

 

 

Avrà inizio l’8 maggio da Fano (PU) il tour del Maestro Pellegrini, per la presentazione in anteprima di “Chi sono io”, il nuovo disco di inediti (Pioggia Rossa Dischi/distr.Virgin), disponibile dal 10 maggio e anticipato il 1°marzo dall’omonimo singolo.

 

Francesco Pellegrini, in arte Maestro Pellegrini, è un cantautore e polistrumentista attivo da diversi anni nella scena pop-rock italiana. Ha collaborato con artisti come i Criminal Jokers, Nada, Bobo Rondelli, Motta, Il Pan del Diavolo, Enrico Gabrielli (Calibro 35), Carmelo Patti, Mobrici, Fast Animals and Slow Kids, e attualmente è il chitarrista dei The Zen Circus. “Fragile” è il suo disco d’esordio del 2020.

 

Il singolo “Chi sono io” porta già nel titolo il forte messaggio di rottura che caratterizza l’intero progetto discografico: una profonda riflessione sull’identità e sulle relazioni interpersonali, sullo smarrimento che proviamo quando non siamo più in contatto con noi stessi e sul senso di claustrofobia a cui ci può condannare la fatica.

 



CHI SONO IO – Anteprime Tour Primavera

8.03 – Fano (PU) – Pinacoteca del Palazzo Malatestiano w Blowy

14.03 – Roma – Quid

15.03 – Velletri RM – Dopolavoro Ferroviario

17.03 – Porano TR – The Garage Club

21.03 – Perugia – Pinturicchio Cafe w Filippo Poderini

22.03 – Cortona AR – Globe Lab w Filippo Poderini

23.03 – Livorno – Surfer Joe Diner

24.03 – Prato – Lanarchico w Damiano Boetti

04.04 – Pisa – Backstage Academy

06.04 – Chieti – Circolo Arci N.A.

07.04 – Vicenza – Porto Burci

11.04 – Padova – Radio Sherwood

12.04 – San Benedetto del Tronto AP – Nadir

13.04 – Firenze – ExFila w Aida

14.04 – L’Aquila – LiberaMia

26.04 – Sassari – Abetone Music Bar

27.04 – Cagliari – Jester Club w Emanuele Pintus

10.05 – Milano – Arci Bellezza – Pioggia Rossa Fest

 

Link al brano: https://spoti.fi/3TffW3c

 

Con questa canzone, il Maestro Pellegrini esplora concetti come la solitudine, l’insicurezza e la ricerca di significato nella vita, porgendo uno sguardo intimo e profondo. Ma “Chi sono io” parla anche di fiducia e di rinascita, della possibilità che abbiamo di ripartire, spogliandoci di qualsiasi sovrastruttura e assecondando il nostro cuore.

 

Il sound, caratterizzato da una fusione di suoni sintetici e analogici, traduce in ballad il senso di inquietudine che possiamo provare di fronte al cambiamento. Un frastuono luminoso, pervaso da quell’energia – la nostra, quando non siamo soffocati dai pensieri – che ci porta a riemergere, sempre e comunque, assecondando un solo tempo: il nostro.

 

Il Maestro Pellegrini parla del singolo: A volte invertire un punto di vista ci permette di allontanare le certezze dovute alla prospettiva che abbiamo sempre osservato da casa, facendoci scoprire nuovi orizzonti. La produzione cerca di trasmettere musicalmente l’inquietudine che ognuno di noi prova di fronte al cambiamento, ma è carica di quella energia che ci fa emergere dalle crisi. Il finale strumentale lascia spazio a una coda tecno. “Chi sono io” è una ballata frenetica dentro alla quale lasciarsi andare a un ballo liberatorio e introspettivo.

 


CREDITI BRANO “CHI SONO IO”

Prodotto da Francesco “Maestro” Pellegrini e Alberto Falò 

Mixato da Francesco “Maestro” Pellegrini e Luigi Tarquini 

Masterizzato da Mattia Cominotto


Foto di: Lorenzo Santagada
Artwork: Alberto Cavallini 

 

Label: Pioggia Rossa Dischi 

Distribuzione: Virgin

Edizioni: BOC Music Group

Booking: Locusta

Ufficio Stampa: Agnese Ermacora

 

MAESTRO PELLEGRINI

Francesco “Maestro” Pellegrini è un cantautore livornese. Figlio d’arte e polistrumentista con formazione accademica, scrive musica e parole fin dall’infanzia. Ha suonato al fianco di Nada, Mobrici, Fast Animals and Slow Kids e moltissimi altri artisti della scena cantautorale, indie e pop-rock italiana. È, inoltre, il chitarrista degli Zen Circus.

 

Ha fatto parte della band Criminal Jokers assieme a Francesco Motta, contribuendo alla nascita della nuova scena indipendente dei primi anni dieci.

 

Il suo disco d’esordio solista è “Fragile” del 2020.

 

Il 1° marzo 2024 pubblica “Chi sono io”, primo singolo estratto dall’omonimo secondo disco in uscita il 10 maggio per Pioggia Rossa Dischi, con distribuzione Virgin.

IG: https://www.instagram.com/maestro_pellegrini/



La canzone che ti devo, Flo al Teatro Palladium.

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Fra musica e parole prosegue al Teatro Palladium dell’Università Roma Tre l’avventura letterario-musicale de “Le parole non bastano”, la serie di spettacoli a cura di Luca Aversano e Mariolina Venezia, che porta sul palco grandi autori e musicisti con l’obiettivo di far dialogare le loro arti.

Dopo Gennaro della Volpe – in arte Raiz – e Giancarlo De Cataldo, sarà protagonista il 9 febbraio la cantante partenopea FLO, con La canzone che ti devo. Quello di FLO è uno spettacolo musicale e teatrale, non un reading: lei è la voce cantante e recitante, accompagnata alla chitarra da Cristiano Califano. Non ci sono moderatori, la sua è una rappresentazione.

FLO accompagna il pubblico per circa un’ora e mezza in un piccolo viaggio di formazione, che partendo dalla Napoli di Maradona e del contrabbando, arriva alla Biennale, a Parigi, a Città del Messico. Dieci capitoli per dieci incontri straordinari e inattesi, che hanno cambiato la vita della nostra coraggiosa protagonista: quello con Maddalena, prostituta transessuale del Salon Corona, quello con De André, quello con nonna Antonietta che toglieva il malocchio e vietava la musica in casa, quello con l’amore, che nasce e che finisce. Una galleria di personaggi e situazioni raccontati con le canzoni che essi stessi hanno ispirato e con le parole dell’omonimo romanzo pubblicato da Marotta e Cafiero editore.

Un racconto intimo e delicato, vivo e sonoro, impresso in questo ritratto di famiglia buffo e nostalgico. Una voce cantante e temeraria che orchestra un rituale collettivo e arriva come una spina nel fianco della nostra memoria e dei nostri sentimenti.

 

Grazie a  Hf4 (Marta Volterra e Valentina Pettinelli) per la possibilità di fotografarla.

Fotografie a cura di Giulio Paravani.

 

 

Luigi Cinque, Stefano Saletti & Urna Chahar-Tugchi in concerto all’Auditorium Parco della Musica

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Persephone è un progetto di Luigi Cinque, Stefano Saletti, Urna Chahar-Tugchi, tre artisti che hanno fatto della capacità di esplorare linguaggi e mondi differenti il loro tratto distintivo. Un lavoro che attraversa i mari e le steppe, che porta a viaggiare dalla Mitteleuropa al nostro Sud, all’Africa, agli echi del minimalismo contemporaneo, all’Oriente, che verrà presentato a Roma domenica 4 febbraio alle ore 18 all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.
Persephone si racconta con i suoni e le voci di Cinque e Saletti e il commento di una delle più straordinarie e riconosciute “vocalist” della world music e del contemporaneo, Urna Chahar-Tugchi, mongola e al contempo cittadina del mondo, avendo vissuto tra Cina, Germania, Regno Unito, Egitto, Italia.
È essenzialmente un lavoro che cammina ai confini di specifiche etichette e stili. È il frutto dell’incontro tra Luigi Cinque, uno dei compositori, strumentisti più rappresentativi (con la sua musica transgenica) della frontiera tra antropologia della musica, scrittura musicale, poetry, cinema e nuove tecnologie e il musicista e compositore Stefano Saletti, profondo conoscitore degli strumenti e delle tradizioni musicali dei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Il disco Persephone, pubblicato in CD e in digitale dalla storica etichetta Materiali Sonori, a gennaio 2024 è entrato nella World Music Charts Europe, la classifica mondiale dei migliori dischi di world music, piazzandosi subito al 2° posto.

Il live dal titolo Persephone – Un mistero mediterraneo, oltre a Cinque, Saletti e Urna, vedrà la partecipazione di due percussionisti di assoluto livello internazionale, Sanjay Kansa Banik alle tabla e Giovanni Lo Cascio a drums set e percussioni del mondo, della contrabbassista Silvia Bolognesi, collaboratrice dal 2017 dell’Art Ensemble of Chicago, e del chitarrista e bassista Eugenio Saletti.
Il racconto in scena è di Tiziana de Rogatis, saggista e docente di letterature comparate (all’UNITRASI, l’Università per gli Stranieri di Siena), che racconterà il mistero del mito di Persefone e delle sue radici tuttora presenti nelle scrittrici contemporanee. Persefone – divinità femminile per eccellenza – rapita dal dio Ade è dea a un tempo del mondo delle ombre e, per i sei mesi restanti dell’anno, di quello luminoso della Terra dove con la Madre Demetra fa rifiorire la natura al suo passaggio. Persefone è uno dei miti fondanti del Mediterraneo e diventa il concept del disco e di un lavoro d’insieme sacro e altamente coinvolgente.
I tanti strumenti a corde della tradizione mediterranea suonati da Saletti (oud, bouzouki, saz, baglama oltre a chitarra elettrica ed electronics), si uniscono ai fiati e tastiere e live electronics di Cinque (clarinetti, sax, live electronics e il canto/cuntu afro/druphad, piano), in un gioco di rimandi a temi tradizionali e improvvisazioni, interagendo con il vocalismo di Urna in un processo di composizione in tempo reale.

Una musica che si potrebbe definire World Music di nuovo conio, ma anche: grande solismo, pluristrumentismo, ritmo della parola, contemporary music, classic camera konzert, poetry. Su tutto vola sublime Urna Chahar Tugchi originaria delle “Steppe di Ordos”, diplomatasi in canto e composizione al Conservatorio di Shanghai, plurivincitrice di numerosi e prestigiosi “award”, considerata (con le sue quattro ottave) una vera e propria star del canto internazionale.
Il concerto è un’anteprima del Festival Roots – le radici del contemporaneo – curato da MRF5 e Zetema progetti – festival diffuso che si terrà a Roma fino al 28 aprile 2024.

 

Presentazione della mostra “HILDE IN ITALIA” al Museo di Roma in Trastevere

in CRONACA/CULTURA/MOSTRE by

Si è svolta la presentazione alla stampa della mostra fotografica “HILDE IN ITALIA. Arte e vita nelle fotografie di Hilde Lotz-Bauer” al Museo di Roma in Trastevere.

Circa un centinaio di stampe della fotografa tedesca Hilde Lotz-Bauer, pioniera di quella che oggi viene conosciuta con il nome di street photography, saranno esposte a partire dal 17 gennaio e fino al 5 maggio a Roma, città di cui la fotografa si innamorò sin dalla sua prima visita.

Provenienti direttamente dall’archivio personale di Londra, le opere raccontano la storia fotografica di Hilde Bauer, storia che ebbe le sue origini alla scuola di Monaco e che vide le sue prime espressioni concentrate sulla storia dell’arte in particolare dell’architettura e dell’urbanistica di Firenze.

Insieme a questi studi, iniziando per puro diletto, la fotografa iniziò a girovagare per l’Italia dove si trasferì dalla Germania all’avvento del nazionalsocialismo.

Con una Leica al collo iniziò a ritrarre in maniera del tutto anonima la popolazione e l’umanità incontrata nei territori visitati nelle loro giornate di vita quotidiana.

Un reportage che ebbe il suo maggior risalto nel territorio abruzzese, in particolare con la serie di donne nella città di Scanno, luogo passato solo in seguito alla storia fotografica grazie ad altre immagini catturate da ben più famosi Henri Cartier Bresson e Giacomelli tanto per citarne alcuni.

A presentare la mostra siamo stati accompagnati dalla figlia Corinna Lotz

e da Federica Kappler per la promozione di Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali.

Ringraziamo per l’invito Elisa Fantinel, ufficio stampa della mostra.

 

 

 

 

Cartiera Soundscape, dal 17 al 30 dicembre arriva al Parco Regionale dell’Appia Antica

in COMUNICATI STAMPA/INIZIATIVE ED EVENTI/MOSTRE/MUSICA by

A dicembre Cartiera Soundscape all’ Ex Cartiera Latina.

Dal 17 al 30 dicembre concerti, laboratori, installazioni, passeggiate culturali e arti performative. Organizzato da Cultural Pro in associazione con Ars Mundi, dal 17 al 30 dicembre arriva al Parco Regionale dell’Appia Antica Cartiera Soundscape, manifestazione che unisce diverse arti performative dal forte spirito aggregativo all’interno del maestoso Parco Regionale dell’Appia Antica, con lo scopo di favorire lo sviluppo sociale, individuale e di comunità attorno ai temi sociali, economici e ambientali di comune interesse.

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE.

Cartiera Soundscape, dopo un’anteprima il 9 dicembre con una passeggiata nel Parco degli Acquedotti, inaugura il suo cartellone il 17 dicembre (alle 11) con Sound tales, in cui l’autrice radiofonica e sound designer Alice Gussoni guiderà un laboratorio di narrazione sonora del territorio attraverso una passeggiata tra il Parco Regionale dell’Appia Antica e i Municipi VII e VIII.

Lungo il percorso proposto, si possono ammirare resti di antiche strade romane, acquedotti, tombe e monumenti, oltre a godere di un’ampia varietà di flora e fauna. La restituzione dell’esperienza esplorativa verrà poi trasformata in podcast da Ponte Radio, la Radio Web del Pontedincontro Onlus, creata da e con i ragazzi e le ragazze del Laurentino 38.

Cuore pulsante di Cartiera Soundscape è però, come desumibile dal nome, la Ex Cartiera Latina in via Appia Antica, l’area dove sorgeva uno dei più grandi stabilimenti di produzione di carta del Centro Sud e oggi complesso multifunzionale, dove, dal 28 al 30 dicembre, attraverso diverse tecniche artistiche sperimentali e installazioni digitali, avranno luogo laboratori, performance live di musica e di danza.

In programma per il 28 dicembre, infatti, la suggestiva installazione sonora Plants Play, a cura di Marco Bonetti, con cui si potrà ascoltare, dalle 15 alle 19, la musica generativa di alberi e piante presenti tra i giardini della Ex Cartiera attraverso i dispositivi elettro-acustici del progetto “Plants Play”; dalle 19, invece, la Ex Cartiera Latina si anima dei suoni di A War at Tarawa, progetto musicale originario di Berlino, le cui sonorità richiamano l’estetica della musica elettronica passata, arricchita da tocchi di chitarre post-rock, cui, dalle 20, seguirà la suggestiva performance di Orange and Mountains, formazione composta da Edoardo De Din e Lorenzo Pesci, che trae ispirazione dalle loro visioni musicali uniche e dai loro background scientifici e tecnici nelle scienze naturali e nell’ingegneria, generando un’esperienza sonora distintiva tra musica elettronica, ambient e EDM.

In conclusione di serata, dalle 21, le sonorità di RIP, duo di musicisti, cantautori e producer, a metà strada tra la techno made in Berlin, l’elettronica londinese, la canzone italiana e la musica ambient.

Il 29 dicembre, oltre all’installazione Plants Play e all’angolo digitale che sarà allestito fino al termine della manifestazione, unitamente al laboratorio audio Ponteradio proposto da Pontedincontro APS, sono in programma altre due performance musicali. Alle 20, infatti, sarà la volta di Orchestre Impossibili, progetto sonoro per laptop, orchestre digitali, sintetizzatori e field recordings del compositore Andrea Ciccarelli, incentrato sulle possibili rappresentazioni del rapporto tra l’essere umano e la complessità dell’ecosistema naturale, mentre alle 21 il singolare quartetto da camera tellKujira (con due chitarre al posto dei due violini canonici) propone una musica a metà strada fra la contemporanea, l’elettronica, l’art rock e il freejazz, avvalendosi di una scrittura collettiva. Per l’occasione il quartetto presenterà il suo primo disco, omonimo, uscito a novembre 2023 per l’etichetta Superpang.

Gran finale di Cartiera Soundscape il 30 dicembre, che prevede il particolare laboratorio di danza orientale contemporanea Corpo d’acqua, a cura di Nensi Bego – dove si lavorerà sulla potenza del movimento a spirale e sull’improvvisazione corale -, e il workshop La via della voce, seminario a cura di Mauro Tiberi dedicato al ritmo e al canto estatico tra Mediterraneo, Asia Centrale e Africa.

La ballerina Alessandra Cristiani sarà, alle 20, invece, la protagonista di Corpoluce, emozionante spettacolo in cui la luce diventa l’elemento che organizza, scatena e guida i movimenti della danzatrice dando vita a una fusione amplificatrice delle reazioni tra spessore e superficie, apparizione e scomparsa, opacità e trasparenza, confine e libertà.

Mauro Tiberi e Sand Tracks, infine, concluderanno la serata e la manifestazione con una performance musicale a cavallo tra psichedelia e musiche desertiche che si ispirano alle culture sciamaniche centro-asiatiche e alle sonorità estatiche dell’Africa Mediterranea.

Tutte le attività in cartellone proposte da Cartiera Soundscape sono a ingresso libero.

 

Cartiera Soundscape

Dal 17 al 30 dicembre

Parco Regionale dell’Appia Antica – Ex Cartiera Latina

via Appia Antica, 42

00179 Roma

www.arsmundi.it

www.culturalpro.eu

Tel. 366 2182968

arsmundiaps@gmail.com

FB https://www.facebook.com/cartierasoundscape/

IG https://www.instagram.com/cartierasoundscape/

 

Come raggiungerci

  • Autobus 360 fermata Latina
  • Autobus 118/218 fermata Appia Antica/Travicella
  • Autobus 671/714 fermata Colombo/Circonvallazione Ostiense
  • In Bicicletta o a piedi

Ufficio Stampa

Cristina Loizzo

ufficiostampa@arsmundi.it

333 5081325

Rose Villain all’Orion

in PHOTOGALLERY by

Rose Villain in quattro atti sul palco dell’Orion per la seconda data del “A ROSE VILLAIN STORY: the beginning”.

Innocenza, Perdizione, Amore e Gotham portati sul palco prima a Milano, città di origine di Rosa Luini in arte Rose Villain,  e ieri sera per un’ora a Ciampino, prima di dedicarsi alla prossima avventura in quel del Festival di Sanremo.

Inizio scenografico con entrata in braccio ad un pupazzo/coniglio, reggicalze e vestito bianco macchiato di rosse sangue, per poi passare alla parte in solitaria e ancora dopo cambio abito, stavolta più corto. Si va poi verso una parte più intima insieme al marito chitarrista Sixpm e infime l’ultimo atto insieme agli Yosh Whale.

 

 

Hilde In Italia. Arte e vita nelle fotografie di Hilde Lotz-Bauer

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA by

HILDE IN ITALIA

ARTE E VITA NELLE FOTOGRAFIE DI HILDE LOTZ-BAUER

17 GENNAIO – 5 MAGGIO 2024

Museo di Roma in Trastevere

Roma, Piazza S. Egidio 1/b

 

 

Le stampe create dal sapiente occhio della fotografa tedesca Hilde Lotz-Bauer compongono l’esposizione fotografica dal titolo Hilde In Italia. Arte e vita nelle fotografie di Hilde Lotz-Bauer, ospitata al Museo di Roma in Trastevere dal 17 gennaio al 5 maggio 2024.

Fotografa d’arte e al contempo vera pioniera della fotografia di strada, o street photography, Hilde Lotz-Bauer ha fotografato l’Italia negli anni Trenta facendo arrivare fino a noi immagini uniche della vita della gente comune, dei luoghi e dei tesori artistici italiani. Di queste, in mostra, sono esposte un centinaio di fotografie che giungono dall’Archivio Hilde Lotz-Bauer a Londra, dai due Istituti Max Planck – la Biblioteca Hertziana di Roma e il Kunsthistorisches Institut a Firenze – e dalla collezione del fotografo Franz Schlechter a Heidelberg.

L’esposizione è promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali. Organizzazione Archivio Hilde Lotz-Bauer. A cura di Federica Kappler e Corinna Lotz, figlia di Hilde Lotz-Bauer. Servizi museali di Zètema Progetto Cultura. In collaborazione con OFFICINE FOTOGRAFICHE ROMA e Goethe-Institut.

 

 

Ufficio stampa mostra

Elisa Fantinel ufficiostampafantinel@gmail.com elisafantinel@yahoo.it (+39) 3358160566

 

Responsabile Comunicazione Officine Fotografiche

Annalisa Polli a.polli@officinefotografiche.org (+39) 3348427229

 

Ufficio stampa Zètema Progetto Cultura

Chiara Sanginiti c.sanginiti@zetema.it  (+39) 340 4206787

Edda e il Minimal Tour 2023-2024 a MArteLive

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

EDDA – MINIMAL / ANIMAL TOUR 2023-2024

Dopo i concerti di presentazione dell’album “Illusion”, uscito a settembre 2022 per AlaBianca Group e prodotto da Gianni Maroccolo (Litfiba, CCCP, CSI, PGR, Marlene Kuntz), Edda torna ad esibirsi dal vivo nei club italiani per una serie di date che lo vedranno protagonista nella stagione live autunno inverno 2023/2024. Accanto a lui la sua collaudata band, i Semplici, per questa occasione “karmicamente schierata” in duo o in trio, con arrangiamenti rinnovati e una nuova setlist. In scaletta oltre ad alcune sorprese, anche i grandi classici che contraddistinguono la discografia di Edda ed i brani dell’ultimo disco.

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EUPHORIA IL NUOVO ALBUM DI NARADA MICHAEL WALDEN

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

ANCHE SANTANA, STING E STEVIE WONDER IN

EUPHORIA

IL NUOVO ALBUM DI NARADA MICHAEL WALDEN

 

In uscita venerdì 17 novembre 2023

per la neonata etichetta NICOLOSI/WALDEN MUSIC

 Ci sono anche Carlos Santana, Sting e Stevie Wonder in EUPHORIA, il 18° album di inediti del vincitore di numerosi Grammy, Narada Michael Walden, in uscita venerdì 17 novembre 2023 per la neonata etichetta NICOLOSI/WALDEN MUSIC.

 Narada Michael Walden racconta EUPHORIA, The More I Love My Life e la nascita dell’etichetta Nicolosi/ Walden Music:

 «EUPHORIA… significa essere felice, di ottimo umore! La mia musica rappresenta la creatività, l’ispirazione e l’aspirazione.

Nell’album sono presenti le leggende della musica Stevie Wonder, Sting e Carlos Santana, così come la voce della stella in rapida ascesa Cornell “CC” Carter e i mix del famoso chitarrista e produttore italiano Lino Nicolosi.

EUPHORIA è la prima produzione realizzata in collaborazione con il Team Nicolosi (già Novecento). Qualche tempo fa, Lino Nicolosi mi ha chiesto di cantare nel geniale album di Billy Cobham e ho adorato il lavoro della sua famiglia! Così abbiamo fondato insieme la nuova etichetta NICOLOSI/WALDEN MUSIC, nata nella primavera 2023».

La produzione di Euphoria ha avuto luogo presso i Tarpan Studios di Walden, con sede a San Rafael, e presso il Nicolosi Studio a Milano, Italia. Walden ha cantato come voce solista e ha suonato batteria, basso e tastiere, con la preziosa collaborazione del suo braccio destro, Jim Reitzel, ingegnere del suono.

Tra i talenti presenti ci sono i chitarristi Lino Nicolosi e Jackson Allen, i tastieristi Pino Nicolosi e Justin Dobrin. Le voci di sottofondo sono state fornite da Kelly Covington, così come dalla moglie di Walden, Katie, e da sua sorella gemella, Kristie Mersereau-Isaacson. Dora Nicolosi ha collaborato all’arrangiamento e al canto ai cori, donando un’atmosfera celestiale alla produzione.

Walden dà lo status di MVP (most valuable player, ndr) al basso di Rossana Nicolosi, che lui stesso chiama “l’ingrediente segreto” dell’album. “È una bassista di livello mondiale”, dice. “Ho lavorato con alcuni dei più grandi bassisti della storia, e lei è proprio lì.”

«Man mano che l’album si svolge vengono rivelati altri tesori – continua Walden. C’è l’incantevole title track che irradia positività, e c’è anche “Euphoria Part 2”, scoppiettante di ritmi dance incrollabili mentre Carlos Santana ritorna per un bruciante assolo di chitarra. “Take My Breath Away” è un travolgente soul rocker abbellito da un assolo di chitarra di Lino Nicolosi da brivido. Titolo appropriato “Break Free” per una ballad divertente e spumeggiante, e “So Beautiful” è proprio questo: abita i tuoi sensi come un sogno lussuoso.

Auguro a tutti i miei fan di far suonare ad alto volume, e godersi questo album di inediti. Il nostro mondo ha bisogno di energia positiva e voglio servire l’umanità con la mia musica di amore, gioia e ispirazione. Non vedo l’ora di incontrarvi un giorno in un concerto dal vivo!».

L’album è anticipato dal singolo in uscita venerdì 10 novembre, The More I Love My Life, feat. Carlos Santana, Sting e Stevie Wonder.

«Sting è stato il primo a registrare le sue parti in The More I Love My Life. La sua voce compare nella seconda strofa e nel ritornello al quale, con la sua voce e con la sua armonia, ha dato un suono magico. Sarò per sempre grato a mio fratello Sting. Abbiamo fatto più di 13 concerti insieme nella Rainforest, registrare insieme è una vera festa!

Carlos Santana è stato il secondo ad aggiungere il suo assolo di chitarra, e il dialogo musicale con Stevie Wonder nel finale. Santana mi ha anche invitato ad ascoltare l’artista africano Ishmael Lo, che mi ha ispirato per la nascita della canzone, e che ci ha regalato due linee classiche sul finale del brano.L’ultimo a registrare al Capital Studios è stato la leggenda Stevland Morris, il leggendario Stevie Wonder. Ha usato l’armonica giusta per la tonalità della canzone e ha aggiunto i colori che tutti possiamo ascoltare. L’assolo finale, dove duetta con la chitarra di Carlos, rappresenta per me qualcosa di ineguagliabile. Per me è un sogno che diventa realtà, avere questi Campioni nello stesso brano.

TRACKLIST:

  1. Euphoria (Ballad)
  2. The More I Love My Life (feat. Carlos Santana, Sting and Stevie Wonder)
  3. Hungry 4 U
  4. Take My Breath Away
  5. Close to My Heart
  6. Baby Let’s Go
  7. Break Free
  8. Show Me How to Love Again
  9. So Beautiful
  10. I’d Rather Dance with You (duet, Cornell C.C Carter)
  11. Euphoria Part 1, Part 2 (Jam feat. Carlos Santana)

CREDITS

Album Musicians:

Narada Michael Walden:       Vocals, drums

Carlos Santana:                     Guitar solo

Sting:                                      Vocals

Stevie Wonder:                      Harmonica

Lino Nicolosi:                          Guitars

Pino Nicolosi:                         Keyboards, Fender Rhodes

Rossana Nicolosi:                  Bass

Dora Nicolosi:                         Vocals

Katie Walden:                         Backing vocals

Kristie Isaacson                      Backing vocals

Ishmael Lo:                            Vocals

Produced by Nicolosi / Walden Music (Nicolosi Team & Narada Michael Walden)

Arranged by Nicolosi / Walden Music (Nicolosi Team & Narada Michael Walden)

Recorded by Jim Reitzel at Tarpan Studios, San Rafael, CA

and Lino Nicolosi, at Nicolosi Studio, Milan

Mixed and Mastered by Lino Nicolosi at Nicolosi Studio – Milan

 

 

BIO

Multi Grammy winner Narada Michael Walden.

Narada Michael Walden, musician, producer, writer.He has produced music for The Temptations, Stacy Lattisaw, Aretha Franklin, Whitney Houston, Stevie Wonder, Sting, Gladys Knight, Barbra Streisand, Angela Bofill, Lisa Fischer, Sister Sledge, Herbie Hancock, Patti Austin, Clarence Clemons, George Benson, Sheena Easton, Kenny G, Lionel Richie, Al Jarreau, Mariah Carey, Carlos Santana, Journey, Shanice Wilson, Regina Bell, Tevin Campbell and has played drums with the Mahavishnu Orchestra, Weather Report, Jeff Beck and Journey.

 

Nicolosi Productions (Team Nicolosi)

Lino Nicolosi, Pino Nicolosi, Rossana Nicolosi e Dora NicolosiNicolosi Team ha scritto e prodotto musica per Eumir Deodato, Al Jarreau, Billy Cobham, Dennis Chambers, Billy Preston, Stanley Jordan, Sting, Dominic Miller, Gregg Kofi Brown, Gino Vannelli, Chaka Khan, Danny Gottlieb e Patti Austin.Nelle loro registrazioni, hanno suonato con Michael Brecker, Randy Brecker, Eddie Gomez, Brian Auger, Buddy Miles, Frank Gambale, Airto Moreira, Jeff Berlin, Mike Stern, Jan Hammer, John Patitucci, George Duke, John Scofield, Alex Acuna, Bob Mintzer, Carlos Santana.

 

 

WEB & SOCIAL

IG: https://www.instagram.com/officialnarada/

FB: https://www.facebook.com/NaradaMichaelWalden

 https://www.nicolosiproductions.it/

Archivio Futuro vincitori di LazioSound 2023, esce venerdì nuovo singolo

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA by

 

 

Archivio Futuro

Esce venerdì 22 settembre

Buio Universale

per la boutique-label Stellare,

Il nuovo singolo del progetto vincitore di LAZIOSound 2023

nella categoria God is a producer


Il collettivo musicale torna con un brano cupo e avvolgente, dove la sola citazione campionata delfilosofo Umberto Galimberti ripete il titolo come un monito o un presagio

Il singolo sarà presentato live il 23 settembre a
SPRING ATTITUDE FESTIVAL 2023

Buio Universale è il nuovo singolo di Archivio Futuro, vincitori di LAZIOSound 2023 nella categoria God is a producer, in uscita il 22 settembre per la boutique-label Stellare, che sarà presentato live il giorno successivo durante l’esibizione a Spring Attitude 2023 (il 23 settembre alle ore 16.00 presso gli Studi di Cinecittà, Via Tuscolana 1055, Roma).

Archivio Futuro è un collettivo musicale nato dall’incontro tra il producer e dj Lorenzo BITW, tra gli alfieri italiani del clubbing, il batterista e polistrumentista Danilo Menna (Gemitaiz, Venerus, Lydia Lunch) e Vittorio Gervasi, sassofonista di matrice jazz, che sperimenta la dualità tra l’acustico e l’elettronico, tra la musica organica e quella programmata.

Un’introduzione fatta di suoni cupi, che fanno da sfondo a uno speaking implacabile che sembra provenire dalle più remote regioni dell’esistenza; un richiamo che invoca un monito. Buio Universale è la rappresentazione musicale e satirica di una possibile deriva sociale umana. L’immagine che viene manifestandosi una volta accostate le due parole è quasi impossibile da mettere a fuoco. Parole ripetute e citate da un discorso del filosofo Galimberti, tratte da “Le cose dell’amore”, l’unico sentimento che può unirci e salvarci. Amore inteso come amore per la vita e non solo come legame.

“Non avere la facoltà divina di poter calcolare l’infinito posiziona l’uomo all’interno della sua mortalità. Come reagire a tale verità? la saprà gestire tramite il raggiungimento di nobili valori, o tale croce lo porterà verso il buio e l’atrofizzazione dei sentimenti più puri? L’intento del brano è quello di sollevare questa tematica e di scuotere emotivamente l’ascoltatore.”

Archivio Futuro è il progetto vincitore di LAZIOSound 2023 nella categoria God is a producer. LAZIOSound è il programma delle Politiche Giovanili della Regione Lazio per supportare e rafforzare lo sviluppo del sistema musicale del Lazio attraverso strumenti economici, interventi mirati, partnership ed attività di promozione finalizzate a sostenere le componenti artistiche giovanili indipendenti.

Archivio Futuro è il duo nato dall’incontro tra Lorenzo BITW e Danilo Menna: il primo, producer / dj con due album, svariate release e collaborazioni internazionali, tra gli alfieri italiani del clubbing che guarda verso orizzonti “globali”; il secondo batterista / polistrumentista, con un bagaglio di esperienze che lo vedono già al fianco di artisti come Gemitaiz, Venerus e tanti altri. Ai due, si è aggiunto Vittorio Gervasi, sassofonista di matrice jazz, ma aperto a contaminazioni e sperimentazioni, che ha registrato e suonato con il progetto sin dagli esordi.

Archivio Futuro – nomen omen – è un progetto in cui si sperimenta la dualità, tra l’acustico e l’elettronico, la musica organica e quella programmata. Un “collettivo musicale” con un approccio crossmediale con altre forme d’arte come la pittura, la fotografia e il video. Il progetto collabora in pianta stabile con varie figure e artisti italiani e stranieri fra cui Simone Brillarelli, Mani Tiberi, Mirko Ostuni, Ohii Katya. Archivio Futuro è un esperienza artistica prima che musicale e la scelta di esibirsi mascherati nasce dalla necessità di non dovere apparire sul palco sotto vesti umane o riconoscibili ma di rappresentare dei personaggi onirici.

Il progetto si è esibito dal 2021 in varie sale concerti e musei e festival italiani fra cui La Triennale di Milano, Beaches Brew Festival, Mast, Mammut Jazz Fest e Fano By The Sea. La prima uscita discografica è 2022 ed è l’omonimo album Archivio Futuro uscita per La Tempesta Dischi. Nel Maggio 2023 Archivio Futuro è il vincitore della categoria “God is a producer” di Lazio Sound e si esibirà a Spring Attitude festival a Roma.

Buio Universale è il nuovo singolo in uscita con Stellare Prod che anticipa il nuovo percorso della band.

Scritto e prodotto da: Danilo Menna, Vittorio Gervasi e Lorenzo Calpini
Mix: Danilo Menna, Vittorio Gervasi e Lorenzo Calpini
Master: Carl Saff – https://saffmastering.com
Foto e Artwork: Mirko Ostuni – instagram.com/mirkojira

www.instagram.com/archiviofuturo

archiviofuturo.bandcamp.com

LAZIOSound

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Ufficio Stampa LAZIOSound / Comunicazione GenerAzioni Giovani
Marta Volterra marta.volterra@hf4.it
Valentina Pettinelli press@hf4.it 347.449.91.74

 

Ufficio Stampa Archivio Futuro: Astarte

Cesare 348_7904052 cesare@astarteagency.it

 

Stellare Prod

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Giulio Paravani
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