Il prof. Armao relatore sull’insularità al Congresso della Società internazionale di diritto pubblico (ICON•S)

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Il prof. Gaetano Armao del Dipartimento di Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali (DEMS), delegato del Rettore allo sviluppo ed alla cooperazione nazionale ed europea sulla condizione di insularità, è stato invitato come relatore alla Conferenza annuale dell’International Society of Public Law (ICON- S) tenutasi a Wellington, presso la Te Herenga Waka-Victoria University di Wellington e dal New Zealand Centre for Public Law, dal 3 al 5 luglio 2023, sul tema “Islands and Oceans: Public Law in a Plural World”.

ICON-S è la società scientifica più grande e leader al mondo per i settori del diritto pubblico: diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto internazionale ed ha sede a New York-United States.

Il prof. Armao è intervenuto nella sessione dedicata al tema “Island as a contemporary legal issue”, il 3 luglio pomeriggio, con una relazione su “The perspective of insularity in Europe” mettendo in luce l’importanza del riconoscimento della condizione di insularità e dell’adozione di misure compensative per contrastare la marginalità insulare, al fine di garantire una maggiore coesione territoriale e sociale nell’UE.

L’intervento del professor Armao ha evidenziato i progressi ottenuti dalla condizione di insularità in Europa, grazie alle risoluzioni del Parlamento europeo, alle opinioni del Comitato delle Regioni e, in particolare, grazie al riconoscimento della condizione di insularità nella Costituzione italiana (art. 119) e all’impegno dello Stato  ad adottare misure compensative per contrastare la marginalità insulare.

Secondo uno studio recente del Parlamento europeo, non esiste un elenco sistematico o armonizzato delle isole e dei territori insulari dell’UE (ad esempio, gli arcipelaghi), tuttavia si stima che le regioni insulari abbiano una popolazione di oltre 20 milioni di persone (4,6% della popolazione totale dell’UE), di cui 6,5 milioni in Italia (il paese con il maggior numero di cittadini insulari dell’UE).

Le isole europee sono presenti in 13 Stati membri dell’UE, su un totale di 3 Stati insulari europei: Irlanda, Malta e Cipro. Una categoria diversa sono le Regioni Ultraperiferiche (RUP) con un regime costituzionale speciale, appartenenti a Francia, Spagna e Portogallo e situate in altre parti del mondo lontane dall’UE, come l’Atlantico o l’Oceano Indiano (art. 349 TFUE).

Per quanto riguarda l’Italia, la dottrina riconosce che il variegato insieme di regioni speciali dovrebbe essere distinto in due diverse tipologie di specialità: “autonomia alpina”, che include Valle d’Aosta, Trento, Bolzano e Friuli-Venezia Giulia, e “autonomia insulare”, che include Sicilia e Sardegna, differenziate da condizioni diverse.

In questo contesto, la recente reintroduzione di uno specifico comma nell’art. 119 della Costituzione italiana, che fa esplicito riferimento a misure e risorse aggiuntive dello Stato nei confronti delle isole, assume un significato ancora più pregnante rispetto alle regole in vigore in precedenza.

Bookreporter Settembre

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