“Manhattan Transfer” al Jazz Cafe di Roma

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Il 27 febbraio alle ore 18.00 a Roma, presso la storica location, a due passi da piazza Navona, si potrà partecipare all’evento “Manhattan Transfer” in occasione del carnevale 2022 ed aperto gratuitamente a tutti gli amanti di arte e divertimento. Sarà possibile osservare le opere del pittore Cristoforo Russo presentate per l’occasione da Chiara Miazza. Un sodalizio interpretato dal direttore artistico Manuel Bosco, con l’associazione TotaPulchra presieduta dal Monsignor Gervais e Danilo Maira. Nei dipinti esposti per “Manhattan Transfer” e le poesie di Ciro Califano, Cristoforo Russo accoglie le interferenze elettromagnetiche delle opere dei grandi maestri, attraverso la commedia della maschera italiana (Rugantino, Meo Patacca, Pulcinella, arlecchino), le maschere da tutto il mondo ed i supereroi. Esse si incontrano nella dimensione globale, incarnando un’esperienza unica di incontro tra due culture, così lontane ma allo stesso modo così vicine e influenti l’una sull’altra. Il nome del progetto è in omaggio al Maestro romano Renzo Vespignani e l’omonima mostra di dipinti e disegni eseguiti dal 1988 al 1992, durante un suo soggiorno a New York da cui ha preso spunto da Manhattan Transfer, romanzo di John Dos Passos, pubblicato per la prima volta nel 1925, ed in Italia nel 1932 da Corbaccio col titolo Nuova York. Si nutriranno di questa lettura gli stessi musicisti “The Manhattan Transfer”, gruppo vocale jazz statunitense fondato nel 1969 da Tim Hauser e Laurel Massé.  Il pittore Cristoforo Russo ha confessato: ’’La dimensione ludica ha lo scopo di indagare la sfera delle emozioni che tutti noi proviamo fin da piccoli; il nostro tentativo è quello di vivere con partecipazione questi giorni del Carnevale allegorico, nella Città Eterna. Intanto stiamo lavorando al prossimo progetto del 7 maggio in piazza del Popolo presso la galleria dei Miracoli”. Lo storico Jazz Cafè di via Zanardelli è più che un semplice locale. Dal 1980 il locale rappresenta un vero e proprio stile di vita, una filosofia, un modo di essere.  Una parte della struttura è generosamente messa a disposizione dei numerosi appassionati d’arte: pittori, fotografi, musicisti, attori, trovano residenza per mostrare il loro operato. L’obiettivo è regalare un’esperienza unica attraverso arte, musica e cibo, in un’atmosfera pervasa di creatività, immaginando il clima dei Caffè letterari che furono. Manuel Bosco direttore artistico dichiara: “In questo periodo credo sia sempre più necessario intercettare le energie positive, dopo ben due anni di difficoltà per l’intero comparto del food and entertainment. La nostra idea è dare spazio al piacere con una stimolazione multisensoriale qui nel pieno centro della Capitale”. Per la serata sarà possibile indossare una maschera carnevalesca, mantenendo il rispetto delle norme di distanziamento sociale ed è prevista la partecipazione di numerosi personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo.  In un breve excursus sulla vita di Cristoforo Russo, è possibile scoprire che il pittore nasce a Torre del Greco, in provincia di Napoli il 20 agosto 1978; artista e pittore italiano proveniente dalla scuola del Maestro Vito Esposito. Cristoforo Russo studia i paesaggisti tradizionali, elabora uno stile personale, usa una tavolozza calda ed equilibrata. La natura esercita su di lui il potere di smarrire la ragione a favore del sentimento verso i suoi simili, dipinge vibrazioni cromatiche orecchiabili, quella luce, quei toni, quei riflessi e quella figura umana. Giornalista e appassionato di cultura popolare, abbina la formazione teatrale a quella accademica internazionalista, che lo fanno approdare alla pittura nel corso dei suoi lunghi viaggi. Alcune delle sue esposizioni sono state: “I colori del mondo” al Centro Culturale Arianna nel 2016 a Scafati, alla mostra “VibrAzioni” Festival di Arte nel 2017 Furore, alla 2°rassegna di arte contemporanea al Museo Civico Striano, è stato vincitore nel 2019 del premio “New York 2019” Lecce, in “Innamorati della Cultura” a cura dell’Accademia Castrimeniense al Museo Civico “Mastroianni” 2019 a Marino. Le sue opere sono in possesso di alcune collezioni private, musei, ambasciate e sedi istituzionali in Europa, Africa e Stati Uniti. Tra gli artisti ospiti dei Cento Pittori via Margutta, dal 2021 aderisce al “gruppo d’arte Purificato” diretto da Giuseppe Purificato e Francesco Zero in Prati –Roma ed è pubblicato sull’Enciclopedia d’Arte Italiana e l’Archivio della Galleria Nazionale.

Bookreporter Settembre

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