Siamo entrati in una fase storico-tecnologica dove la domanda di banda larga e di applicazioni digitali innovative non sono più un servizio ma un bisogno. Dunque, ci troviamo in un’epoca all’interno della quale il decisore politico deve mettere in campo politiche di governance tese a ottimizzare le prestazioni di questi settori per soddisfare le necessità dell’intero sistema socio-economico. A tal fine la Commissione europea ha adottato soluzioni per rispondere attivamente a tali richieste che vengono dal mercato e dalla collettività.
A livello operativo l’Europa ha messo a disposizione le bande 900 MHz e 1800 MHz per le applicazioni di tecnologia 5G. Ciò consentirà a queste applicazioni prestazioni migliori che consentiranno di entrare definitivamente nell’era dell’“internet of things”. I risvolti saranno virtuosi in svariati settori: dalla sanità al trasporto passando per il consumo energetico ottimizzato. Stando al piano di sviluppo dell’Unione, il 5g dovrebbe coprire tutte le aree urbane e le principali vie di trasporto del continente entro il 2025. Mentre entro il 2030 questa modalità di connettività virtuosa dovrebbe entrare, addirittura, in tutte le case d’Europa.