Vodafone e Deloitte insieme per il Vodafone Center

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Una sanità connessa e digitale: Vodafone e Deloitte insieme per il Vodafone Center for Health

“Nei prossimi anni l’assistenza sanitaria sarà completamente trasformata, con soluzioni sanitarie digitali e connesse che forniranno modi nuovi e più efficienti per diagnosticare, trattare e sostenere i pazienti. Deloitte e Vodafone saranno al centro di tutto questo, lavorando insieme per farlo su larga scala, utilizzando le nostre competenze digitali per trasformare le prestazioni sanitarie per tutti i cittadini”. Lo dichiara Fabio Pompei, amministratore delegato di Deloitte Italia, presentando l’accordo tra Vodafone e Deloitte per dare vita al progetto “Vodafone Centre for Health”, una partnership dedicata a sviluppare prodotti e soluzioni innovative in ambito sanitario, per migliorare l’accesso alla sanità e la qualità delle cure sia come erogazione, sia come copertura ed efficacia.

Il Vodafone Centre for Health, pensato come centro virtuale di ultima generazione, unirà le migliori soluzioni di connettività offerte da Vodafone alla pluriennale esperienza di Deloitte nel settore della sanità e per le relative competenze di analisi strategica, disegno e sviluppo di paradigmi e servizi innovativi. Questo binomio consentirà di migliorare l’erogazione di servizi sanitari, dando vita a un modello di fruizione più efficiente e capillare su domini di applicazione come telemedicina, monitoraggio dei pazienti da remoto e connessione nei campus ospedalieri. Il progetto coinvolgerà diverse realtà locali in Europa con prospettive future di ulteriore espansione. 

Pompei aggiunge: “La pandemia ha ampliato le disuguaglianze all’interno della nostra società e la fornitura di assistenza sanitaria non è così accessibile o inclusiva come dovrebbe essere. Vogliamo cambiare tutto questo e la tecnologia può aiutarci giocando un ruolo fondamentale”. La pandemia ha dimostrato che digitalizzazione e innovazione sono alleati preziosi in ambito sanitario, soprattutto in una fase emergenziale. Ancor di più, in ottica futura, potranno semplificare e migliorare tante procedure di assistenza pubblica per accrescere il benessere della collettività e renderci preparati di fronte a ulteriori emergenze.

Nello specifico digitalizzazione e innovazione possono ridisegnare il modo in cui siamo abituati a pensare al concetto di cura e prevenzione, migliorando le prestazioni del sistema sanitario sia per i pazienti sia per i professionisti del settore. La pandemia ha accelerato questo processo evolutivo e infatti, secondo il report Deloitte Shaping the future of European Healthcare, circa il 65 per cento degli operatori sanitari intervistati in Italia ha assistito a un incremento della tecnologia digitale da parte della propria organizzazione in seguito all’emergenza Covid-19. La percentuale nel nostro Paese è simile (64 per cento) per chi ha dichiarato di aver registrato un aumento dell’utilizzo di tecnologie digitali per fornire supporto e modalità di ingaggio virtuali ai pazienti.

Bookreporter Settembre

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