L’Aem spinge su Macroregione del Mediterraneo e Ponte sullo Stretto

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“Istituire la macroregione del Mediterraneo, prevista dal Parlamento Europeo dal 2012, che potrebbe coordinare e calamitare risorse”. E’ quanto emerge dal documento finale del convegno dell’Associazione europea del
Mediterraneo (Aem) che ha “fatto proprio in modo unanime il Progetto di Sistema elaborato da Svimez, Animi, Cnim, Arge presentato il 6 maggio 2021 al Capo dello Stato ed inviato al Governo”.

E’ stato anche condiviso il documento sottoscritto il 4 giugno dalle Regioni Calabria e Sicilia che, in sintonia con un punto essenziale del Progetto di Sistema, motiva il parere condizionato al Pnrr, che ha subordinato ogni deliberazione in merito alla creazione del Fondo Complementare a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione “all’accoglimento degli emendamenti e delle
considerazioni indicate nel documento approvato”.

Le Regione siciliana e la Regione Calabria ribadiscono la imprescindibile esigenza di inserire la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina tra le norme della recente legge con un esplicito, formale impegno del Governo a realizzarlo con risorse aggiuntive. Ritenendo la realizzazione del Ponte di assoluta priorità, da inserire tra i progetti del Pnrr e del Fondo complementare.

La mozione del Convegno, nel sollecitare le due Regioni ad avviare l’iter per la realizzazione della Macroregione Europea del Mediterraneo, auspica intanto che il Governo consideri il Progetto di Sistema nell’ambito più generale del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), per far sì che nel Mezzogiorno d’Italia si possa superare la politica dell’assistenza e dei
finanziamenti a pioggia, incapaci a promuovere crescita e sviluppo sociale e dare invece corpo all’ alternativa di avviare nel Sud quel “secondo motore”, indispensabile al Paese .

Bookreporter Settembre

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