Libano, Unifil: passaggio di consegne tra le Brigate aeromobile Friuli e alpina Taurinense

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Libano, Unifil: passaggio di consegne tra le Brigate aeromobile Friuli e alpina Taurinense

Cambio di guardia alla base Millevoi di Shama, nel sud del Libano, dove la Brigata alpina Taurinense ha assunto la guida del Settore Ovest di Unifil, subentrando alla Brigata aeromobile Friuli. Il neo costituito comando si avvale del supporto di unità d’oltralpe, nell’ambito della consolidata sinergia italo-francese. La missione, coordinata dall’Italia a partire dal 2007 e partecipata da 13 nazioni per un totale di 3000 peacekeepers, è fondamentale per la sicurezza e la stabilità socio-economica del paese, e riscuote grande favore tra la popolazione locale.

Alla cerimonia d’avvicendamento tra il Generale Salvatore Cuoci, cedente, e il subentrante Generale Franco Federici, hanno presenziato il Comandante del Comando Operativo di Vertice Interforze (COI), Generale di Corpo d’Armata Marco Bertolini, che ha contribuito al consolidamento dei rapporti tra UNIFIL e la popolazione libanese, e il Force Commander di UNIFIL, Generale di Divisione Luciano Portolano, che ha sovrinteso al passaggio della bandiera di UNIFIL, ma non solo. L’evento ha visto la partecipazione delle autorità politiche, religiose e militari locali, nonché delegazioni di diverse nazionalità presenti in UNIFIL. Durante la cerimonia e i saluti di rito, i sindaci di Tiro e Tibnin, municipalità del Settore Ovest, hanno manifestato la propria gratitudine ai militari italiani consegnando al generale Cuoci le chiavi delle rispettive città, un gesto simbolico in segno di riconoscenza per il lavoro svolto e a conferma della fiducia pazientemente conquistata. In sei mesi di attività, i nostri soldati hanno realizzato numerosi progetti in favore della popolazione locale, quali la costruzione e manutenzione di strade, scuole, impianti di illuminazione.

Di grande rilievo anche le iniziative di contrasto alla povertà, sia in fatto di fornitura di beni alimentari e sviluppo di attività lavorative, sia in termini di attenzione all’istruzione, alla diversità di genere e alla coesione sociale. Fra queste, la costruzione di un campetto di calcio nella provincia di Tiro, a Qana. Restano prioritarie le attività formative destinate a milizie e istituzioni locali: si è concluso ad Al Mansouri il seminario internazionale  “Analysis of operational capacity, human resources and capacity of responses in case of natural disaster and humanitarian crisis”, organizzato dal contingente italiano di UNIFIL della Task Force ITALBATT, cui hanno partecipato le Forze Armate Libanesi (LAF), le Forze di Sicurezza Interna (ISF) e diversi organismi di protezione civile. Scopo del training workshop, istruire le forze locali nella pronta gestione di emergenze umanitarie e calamità naturali.

Viviana Passalacqua

Bookreporter Settembre

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