In Somalia tanti bambini rischiano la forma più grave di malnutrizione

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Secondo il rapporto di Save The Children, la vita di più di mezzo milione di bambini somali è a rischio a causa di una forma acuta di malnutrizione, che potrà peggiorare entro aprile 2023. Tale fenomeno si può ricondurre a diverse problematiche, del tipo: siccità, rincaro dei prezzi sui generi alimentari, conflitti e la comparsa di malattie.

 L’Organizzazione internazionale, da oltre 100 anni presente sul campo per salvare bambini e bambine di tutto il mondo e garantire loro un futuro migliore, ha richiesto un intervento tempestivo per stanziare fondi internazionali ed evitare il ripetersi di avvenimenti simili al 2011, ovvero la pesante perdita di vite umane avvenuta durante la carestia.

Il dottor Binyam Gebru, vicedirettore nazionale di Save the Children in Somalia, ha dichiarato: “Per più di un anno abbiamo avvertito della catastrofe che si stava preparando in Somalia e che minaccia le vite di milioni di bambini. Quella a cui assistiamo è una delle peggiori crisi che abbiamo mai visto, con cinque stagioni consecutive di piogge che falliscono e che mettono il cibo fuori dalla portata di milioni di persone. La nuova scioccante analisi dell’IPC – ha aggiunto – mostra che, a meno che non si intensifichino rapidamente i finanziamenti per questa emergenza, metà della popolazione sarà in condizioni di grave insicurezza alimentare ovvero sarà in grado di soddisfare solo parzialmente i propri bisogni minimi. Non c’è via di scampo: altri milioni di bambini rischiano la malnutrizione, malattie che cambiano la vita e causano la morte. L’analisi evidenzia inoltre come anche altre aree della Somalia stanno per sprofondare nella carestia. Il Paese non affronta un’emergenza così critica dal 2011. Ma dove sono gli aiuti? Cosa ci vorrà per scuotere la comunità internazionale in modo che fornisca non solo fondi immediati per mantenere in vita le persone oggi ma anche soluzioni a lungo termine per affrontare la fame e le crisi climatiche che stanno uccidendo i bambini?”.

 Secondo i dati, 8.3 milioni di persone saranno costretti ad affrontare la grave crisi di fame che colpirà il paese entro il 2023. Ad ora sono 5.6 milioni di persone a trovarsi in questa condizione, si calcola, inoltre, che 1,8 milioni di bambini soffrano di malnutrizione grave e 513.500 di questi di malnutrizione acuta grave. Se non dovesse esserci in tempi brevissimi un intervento, triplicherà, fino a 727 mila, il numero di persone che dovrà affrontare tali difficoltà entro luglio 2023

Bookreporter Settembre

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