Gruppo Visegrad, la presidenza alla Polonia e la posizione comune sul Recovery Fund

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Il mese di luglio è particolarmente importante per il gruppo Visegrad: i primi ministri di Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria e Slovacchia si sono incontrati a Varsavia e, in questa occasione, il primo ministro Andrej Babiš ha consegnato la presidenza del gruppo Visegrad alla Polonia. Il 1° luglio, la Polonia ha assunto la sesta presidenza e con il motto “ritorno in pista” ha affermato che saranno centrali la ripresa dalla pandemia di coronavirus ma anche una maggiore cooperazione regionale. Poco dopo, vi è stato anche un incontro tra i quattro ministri degli esteri del V4, consolidare il passaggio di presidenza tra Repubblica Ceca e Polonia, di garantire una posizione comune dei quattro paesi in sede di Consiglio europeo ed affrontare le altre importanti questioni centrali nell’UE, dal commercio con i paesi terzi all’allargamento ai Balcani.

La presidenza polacca

Il 1° luglio 2020 è iniziata la presidenza polacca a rotazione annuale del gruppo Visegrad (V4), si tratta della sesta presidenza polacca del V4. Per tale occasione, il programma della presidenza polacca è stato adottato dal Consiglio dei ministri il 30 giugno 2020.

In tale occasione, il primo ministro ceco Babis, in quanto paese uscente dalla presidenza, ha affermato: “Oggi ci incontriamo per la prima volta di persona dopo la fine della presidenza ceca e vorrei cogliere l’occasione per ringraziarvi per l’eccellente collaborazione e sostegno. Mille grazie a tutti per la flessibilità, per la disponibilità nella seconda metà della nostra presidenza, che purtroppo è stata contrassegnata dalla pandemia di coronavirus”.

“Ritorno in pista” sarà il motto della presidenza. In particolare, la cooperazione di Visegrad si concentrerà non solo sulla ricostruzione post-pandemia, ma anche sul dare slancio alla cooperazione regionale, migliorandola e promuovendo i contatti interpersonali tra le società dei quattro paesi del Gruppo. Sotto la presidenza polacca, il gruppo dei quattro concentrerà i suoi lavori sull’attuale agenda europea. In questo contesto, la cooperazione e il coordinamento in relazione ai negoziati sul quadro finanziario pluriennale e lo strumento per la ripresa sono tra le priorità. Inoltre, V4 si concentrerà sull’approfondimento della cooperazione nel settore digitale, sulla cooperazione in materia di sicurezza, sullo sviluppo delle infrastrutture e sull’agenda internazionale. Le iniziative e le attività sotto la presidenza polacca saranno suddivise in tre aree: economia e connettività; sicurezza; società. In queste tre aree la presidenza ha fissato quattro obiettivi: un gruppo forte in un’Europa forte, coordinando le attività dei paesi V4 all’interno dell’UE; Ritorno alla normalità, lottando contro la pandemia e le sue conseguenze; contatti interpersonali, con il rafforzamento dell’integrazione e della coesione all’interno del V4; V4 digitale, relativamente allo sviluppo della cooperazione nel settore digitale.

Gli incontri di luglio

Il 3 luglio scorso, i primi ministri dei paesi Visegrad, vale a dire Repubblica Ceca, Polonia, Ungheria e Slovacchia si sono incontrati a Varsavia, capitale della Polonia, per consolidare una loro posizione in merito al Recovery Fund, oggetto del prossimo Consiglio europeo, e per discutere del bilancio a lungo termine. Nella discussione sul progetto di revisione del quadro finanziario pluriennale per il 2021-2027 e sul pacchetto per la ripresa dell’UE, i primi ministri del gruppo V4 hanno dato seguito alla precedente riunione tenutasi a Lednice, Repubblica Ceca, l’11 giugno 2020 e alla videoconferenza dei membri del Consiglio europeo il 19 giugno il 2020. I primi ministri del V4 hanno confermato la posizione comune sul nuovo quadro finanziario pluriennale e l’obiettivo comune con cui avvieranno ulteriori negoziati. In particolare, un’equa distribuzione di fondi aggiuntivi tra gli Stati membri sarà cruciale. “Oggi abbiamo ribadito che entreremo in tutti i negoziati con l’obiettivo di raggiungere un budget che sarà fissato in modo equo per tutti gli Stati membri e un piano di ripresa che soddisferà tutte le esigenze delle singole economie e sarà chiaramente mirato”, ha aggiunto il Primo Ministro della Repubblica Ceca. I paesi V4 hanno una “visione” su come rendere l’Europa più forte e più agile, ha affermato Babis. La Commissione europea dovrebbe dunque dare la priorità al mercato interno dell’UE per superare la crisi post-pandemia e dovrebbe lavorare per concludere accordi commerciali con paesi terzi. Inoltre, questo incontro è stato anche l’occasione per la consegna della presidenza dalla Repubblica Ceca alla Polonia. Il primo ministro slovacco Igor Matovic ha dichiarato che “la Polonia sta assumendo la presidenza del gruppo in periodi difficili. Il gruppo Visegrad e l’Europa devono stare insieme in una crisi senza precedenti dalla Seconda guerra mondiale”

Il 7 luglio, si sono incontrati a Wadowice i quattro ministri degli Esteri dei paesi V4: L’evento è stato l’occasione per riassumere la presidenza ceca del V4 e presentare gli obiettivi chiave della presidenza polacca del gruppo. Il ministro Jacek Czaputowicz ha concluso: “Ritengo che l’incontro abbia avuto molto successo. Abbiamo così avviato la presidenza polacca del gruppo Visegrad a livello di capi diplomatici. Si verifica in tempi senza precedenti, in circostanze complicate causate dalla pandemia”. I punti all’ordine del giorno sono stati: la presidenza tedesca del Consiglio dell’UE; la politica di allargamento europea nel contesto dei Balcani e del vicinato orientale; la diplomazia economica e le opportunità di cooperazione all’interno dei V4, nonché la cooperazione UE-Cina.

Bookreporter Settembre

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