GEOPOLITICA DEL MONDO MODERNO

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Ottobre 2016 - page 5

19 East Jerusalem residents arrested for alleged participation in Yom Kippur riots

BreakingNews @en di

Police arrested 19 residents of East Jerusalem’s Arab neighborhoods on Saturday night and early Sunday morning for throwing rocks and rioting over the Jewish High Holidays, a police spokesperson said.

In the West Bank, the Israel Defense Forces and Border Police also arrested two Palestinians in separate overnight raids and confiscated money that was suspected of being “designated for terror activities,” the army said. The 19 people, including five minors, arrested in East Jerusalem were “suspected of taking part in riots that were carried out during the holidays, with an emphasis on the riots during Yom Kippur,” the police said.

Difesa “ecologica”: l’impegno green della Marina Militare

Difesa di

Dal Progetto Flotta Verde per la produzione di bio-combustibile al Programma S.A.U.R.O. in sinergia con la Protezione Civile, le iniziative della Marina Italiana in favore dell’ambiente

 Non solo difesa e soccorso, ma anche ricerca scientifica e tutela dell’ambiente. Prosegue a tutto tondo l’impegno “green” della Marina Militare Italiana, che spazia dalla mappatura dei fondali allo studio degli effetti delle microplastiche sulla catena alimentare, passando per le collaborazioni strategiche con INGV, Protezione Civile, WWF e MareVivo. «Lo scopo – dichiara il CF Stefano Ramacciotti – è quello di raggiungere entro il 2020 gli obiettivi fissati dalla “Marine Strategy” europea, che impone agli Stati membri la riduzione del proprio impatto sulle acque marine e l’adozione di misure ad hoc per la salvaguardia del patrimonio naturale».

Un dovere che le nostre divise hanno onorato immediatamente, guadagnando il “Green Global Banking Award” per la cura del Mediterraneo e la sigla di “Flotta Verde”, progetto sperimentale tra i più avanguardistici di settore. Nato nel 2012 per individuare un combustibile navale alternativo al petrolio, aumentare la sicurezza energetica nazionale e diminuire le emissioni inquinanti, si è in seguito evoluto con lo sviluppo di tecnologie ecosostenibili a bordo delle navi e la messa a punto di sistemi “energy saving” per il contenimento dei consumi.

In sinergia con l’ENI e la statunitense Honeywell-UOP, è stato così ottenuto il “GreenDiesel™”, combustibile alternativo miscelabile fino al 50% con il gasolio tradizionale di origine fossile. Il processo di produzione, attualmente alimentato dall’olio di palma  sostenibile certificato, potrà valersi in futuro dei cosiddetti oli di “seconda” o “terza” generazione, quelli cioè provenienti da scarti di cucina e industriali, oppure da colture avanzate quali ad esempio le microalghe. Essendo il tutto conforme alle specifiche NATO, non comporta necessità di modifiche a impianti e circuiti di bordo. Ai benefit derivati dal Green Diesel, si aggiunge un insieme di procedure “verdi”, come gli assetti propulsivi economici, la pulizia delle eliche, i LED per l’illuminazione, le vernici speciali per gli scafi, nell’ottica di un risparmio di energia e materiali che potrebbe tradursi in centinaia di tonnellate di combustibile l’anno.

«Fiore all’occhiello della Marina italiana, Flotta Verde – spiega il CF Antonio Bignone – diffonde l’impiego dei combustibili bioderivati insieme alla Great Green Fleet della US Navy, con cui collabora dal 2014 per la condivisione dei risultati ricerca e di policy ecosostenibili. Fondamentale in tal senso l’esercitazione durante la quale navi italiane e statunitensi hanno utilizzato il Green Diesel, con una quota di gasolio sintetico bioderivato prodotto in Italia. Per la prima volta nella storia, il 16 giugno 2016, il cacciatorpediniere Andrea Doria, nave Etna e le navi del Carrier Strike Group Eisenhower si sono incontrate in acqua per un rifornimento laterale combustibile verde».

 

Sempre in tema di disinquinamento marino, di grande rilevaza il “Progetto S.A.U.R.O.”, siglato questa volta con la Protezione Civile Italiana. Si deve a quest’ultima la brevettazione di un congegno per l’asportazione e la raccolta di rifiuti di ogni genere e dimensioni. Uno Skimmer Multipurpose volto ad arginare non solo le conseguenze di calamità naturali, ma anche l’impatto disastroso delle attività umane, come il rilascio in acqua di sostanze tossiche a seguito di incidenti industriali. «Il meccanismo – chiarisce il C.te Walter Mazzei della Protezione Civile – prevede un sistema a scala mobile, immaginato per il recupero di inquinanti sia solidi che liquidi di ogni forma e volume, come le plastiche anche di dimensioni sub millimetriche (Pacific trash vortex) gli idrocarburi e altro tipo di materiale. La rapidità d’operazione è di gran lunga superiore a quella dei normali skimmer, in modo da poter bonificare velocemente aree anche molto estese e in condizioni meteorologiche avverse».

 

Del resto, gli 8.000 km di costa che coprono in totale l’80% del territorio nazionale, fanno dell’Italia un “Paese marinaro” a tutti gli effetti, che non può prescindere dal rispetto delle acque. Oltre alla prosperità economica generale, dal mare dipende il nostro futuro. «Acqua e sale sono il nostro elemento. Il mare è il nostro luogo di lavoro, è casa nostra, e come tale lo curiamo», ha concluso il TV Federico Mariani alla presentazione di “Prue a mare, la Marina al servizio del Paese”, corto presentato all’Aqua Film Festival di Roma.

 

Viviana Passalacqua

 

L’incontro tra Obama e Renzi alla Casa Bianca

AMERICHE di

 

Il 18 ottobre il Presidente statunitense Barack Obama ha ricevuto il Presidente del Consiglio Matteo Renzi a Washington. L’incontro è iniziato con una cerimonia alla Casa Bianca ed un discorso pubblico di entrambi i leader. In seguito, Obama ha invitato Renzi ed altre importanti personalità italiane, all’ultima cena di Stato organizzata dalla sua amministrazione presso la Casa Bianca.

I due leader hanno espresso la volontà di rafforzare l’alleanza e la cooperazione in atto tra i due Paesi. L’Italia è infatti uno dei maggiori sostenitori in Europa degli accordi di libero scambio promossi dagli Stati Uniti e dal Canada, rispettivamente il Trattato transatlantico per il commercio e gli investimenti (TTIP) e l’Accordo economico e commerciale globale (CETA). In cambio, gli Stati Uniti hanno sostenuto la posizione italiana sulla crisi migratoria, affermando che i Paesi dell’Unione Europea dovrebbero condividere gli oneri derivanti dalla crisi in questione.

Inoltre, Obama ha espresso il suo sostegno alle riforme promosse dall’Italia ed ha, invece, criticato le politiche di austerity intraprese dalle istituzioni dell’Unione Europea. Il Presidente statunitense ha affermato che le misure economiche espansive adottate dal suo Paese in occasione della crisi del 2007 hanno ottenuto importanti successi nel permettere agli USA di superare la crisi economica. Al contrario, le misure economiche restrittive poste in essere dall’Europa hanno portato ad una lunga recessione e a gravi problemi sociali come la diffusa disoccupazione. Inoltre, Obama ha messo in guardia l’Europa sul fatto che la lunga crisi economica unita all’alto livello di disoccupazione hanno creato le condizioni per l’affermazione di movimenti populisti in numerosi Paesi.

Indubbiamente, gli Stati Uniti considerano l’Italia un importante membro della NATO ed un interlocutore privilegiato in Europa. Renzi, da parte sua, ha assicurato l’impegno italiano a sostenere la coalizione internazionale impegnata in Medio Oriente contro l’ISIS. Ricordiamo, inoltre, che l’Italia ha concesso agli Stati Uniti di utilizzare le proprie basi militari per portare a termine i raid aerei in Libia e che pochi giorni fa il governo italiano ha accettato di partecipare ad una missione NATO nell’Est Europa.

Infine, è importante evidenziare che l’incontro si è svolto a circa due mesi dal referendum costituzionale italiano promosso da Matteo Renzi. Per quanto riguarda il referendum fissato per il 4 dicembre prossimo, il Presidente Obama ha espresso il suo sostegno alle riforme costituzionali, così come aveva già fatto prima di lui l’Ambasciatore statunitense in Italia. Se da un lato tale sostegno ha rafforzato la credibilità internazionale del governo Renzi, dall’altro la presa di posizione degli Stati Uniti sulla riforma costituzionale ha provocato numerose critiche in Italia. Infatti, diversi partiti politici che si oppongono alla riforma, hanno definito la posizione statunitense come un’indebita ingerenza negli affari interni di uno Stato sovrano.

 

Human Rights Watch: false charges to prosecute political activists in Azerbaijan

The 75-page report, “Harassed, Imprisoned, Exiled: Azerbaijan’s Continuing Crackdown on Government Critics, Lawyers, and Civil Society,” documents the government’s concerted efforts to undermine civil society.

Human Rights Watch found that in 2016, the authorities used false, politically motivated criminal and administrative charges to prosecute political activists, journalists, and others. “With the release of some wrongfully imprisoned activists earlier this year, there were high hopes that Azerbaijan was turning a corner,” said Giorgi Gogia, South Caucasus director at Human Rights Watch and author of the report. “But optimism is fading fast as the government relentlessly pursues critics and tries to shut down independent groups.”

The humanitarian pause in Aleppo has been estende by Russia

BreakingNews @en di

On Friday, Sergey Rudskoi, Head of the Main Operations Directorate at Russia’s General Staff, said that the humanitarian pause in Aleppo has been extended by one day. It will be in force from 8am to 7pm on 22th  of October. The military official pointed out that militants in Syria have built up an armor-backed force of more than 1,200 men ready for mounting an offensive against Aleppo. According to Rudskoi, the militants have tanks, armored vehicles and 20 pickup trucks carrying large-caliber machineguns. In accordance with Rudskoi, the moderate opposition and its curators are obstructing normalization of the situation in Syria’s Aleppo, while the US provides no reaction to Russia’s calls to exert influence on militants in Aleppo to make them stop attacks along humanitarian corridors.

Russia is ready to provide assistance to Philippines

BreakingNews @en di

After the president of the Philippines announced a separation from the US on Thursday, Igor Khovaev, Russian Ambassador to Philippines, affirmed that Moscow is ready to provide assistance to and fully cooperate with Manila. The ambassador assured the news outlet that Moscow would not interfere with the domestic affairs of a sovereign state.

He also said that Philippines President Rodrigo Duterte impressed Russian Prime Minister Dmitry Medvedev during a meeting in Laos last month, and that Moscow supports the leader’s fight against illegal drugs and criminality. Despite 65 years of close partnership, relations between the US and the Philippines have soured in recent months over Duterte’s controversial “war on drugs” which has led to the death of at least 3600 people since May.

Duterte criticized US President Barack Obama’s “arrogance” earlier this month, as he announced a trip to China to discuss partnership projects. It was from China that he would later announce the separation from the US.

Peshmerga leaders will not enter Mosul, leaving the job to the Iraqi army

The International Rescue Committee said it had spoken to residents inside the besieged city, who had been stockpiling white cloths to wave in surrender when anti-Isis forces eventually enter the city. The IRC also said the old and infirm were struggling to breathe properly in Mosul because of the toxic smoke of oil fires. Peshmerga leaders have said they will not enter Mosul, leaving that role to the Iraqi army, which is anxious to use the campaign as a nation-building moment, two years after it too fled the area.

“They can have Mosul,” said one Peshmerga officer, three miles behind the front. “We don’t want it. All we want is the Kurdish land that Saddam took from us. After that, we can build a real country.”

Istraeli newspaper announces economic collaboration between Istrael and Egypt

On Tuesday, the Israeli newspaper Yedioth Ahronoth said that Israel is preparing for a series of projects on a large scale with Egypt, after several years of economic cooperation suspension, Aswat Masriya reports. The newspaper added that joint negotiations on projects do not only reflect rapprochement between Egypt and Israel but also reflect Egypt’s urgent need for infrastructure development in light of the severe economic crisis that threatens the political stability of the country

Journalist Roman Sushchenko mistreated on his first day of detention in Moscow

BreakingNews @en di

Journalist from Ukraine’s Ukrinform News Agency Roman Sushchenko, who has been arrested in Moscow, was left without food and water on the first day of his detention, and he has lost about six kilograms while in custody, according to Russia’s Novaya Gazeta, Sushchenko told them he had lost about six kilograms. In Lefortovo, Sushchenko got his personal belongings back, but he had to return the borrowed clothes, thus he has no second pair of clothes now, his Russian colleagues wrote.

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