Il Premio letterario Caccuri, giunto alla tredicesima edizione, ha annunciato i quattro finalisti per quest’anno. Si tratta di Alessandro Giuli, autore del volume Gramsci è vivo, pubblicato da Rizzoli, Paolo Mieli, autore di Il secolo autoritario. Perché i buoni non vincono mai, edito anch’esso da Rizzoli, Sigfrido Ranucci, autore di La scelta, pubblicato da Bompiani, Barbara Stefanelli, autrice di Love harder. Le ragazze iraniane camminano davanti a noi, edito da Solferino.
La giuria, presieduta da Giordano Bruno Guerri, ha reso noti i finalisti durante una conferenza stampa al Salone del libro di Torino. Questo premio, che si svolge in Calabria, celebra la cultura e l’approfondimento, coinvolgendo anche il teatro, la musica e le arti performative. È un’occasione per mettere in luce le bellezze di questa straordinaria terra e per onorare gli autori che vanno oltre la superficie delle notizie, arricchendo il panorama intellettuale italiano.
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