Il magazine della tua Città

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CULTURA - page 3

La cultura italiana in tutte le sue forme dalla letteratura al cinema, dalla scultura al teatro

Massimo Pericolo – Come si cambia

Roma, 11 Luglio 2024

Era difficile immaginare cosa aspettarsi dal concerto di un artista che con il primo album ha dato un bel pugno allo stomaco a tutta la discografia italiana e stravolto la scena rap . Scialla Semper, album d’esordio di Massimo Pericolo è stato un punto di rottura in un periodo in cui l’ hip hop stava diventando il fenomeno pop da classifica del momento.

Testi duri e sinceri, ben scritti da una penna densa di rabbia e dolore, su una base prodotta in modo scarno, potente e disturbante, l’album fu accolto dalla critica come uno dei migliori del 2019, catapultando il giovane rapper di Brebbia tra i nomi più importanti della scena.

Da allora ha pubblicato altri due album, Solo tutto nel 2022 e Le cose cambiano, nel 2023, collaborato e fatto featuring con molti artisti come Dardust, Gue, Achille Lauro, Tedua, Emis Killa, Jake La Furia, Marracash, Fabri Fibra, Tony Effe, Lazza, Madame, Salmo, solo per citarne alcuni.

Quello di ieri a Rock in Roma alle Capannelle, è stato uno Special Day, in cui si sono esibiti Rafilù, Speranza, Neima Ezza e infine Massimo Pericolo. Una giornata di rap puro e duro, di Emo-drill spacca cuori senza troppi fronzoli, un concerto crudo e sincero, davanti a un pubblico di affezionati più adulto di quello che siamo abituati a vedere nelle prime file di altri rapper in voga.

I Casertani Rafilù e Speranza avevano già collaborato con Massimo Pericolo e condiviso con lui un leggendario tour nel 2019. Rap di strada, duro e tagliente, che si ammorbidisce nei brani più intimi, per Rafilù, mentre Speranza alterna con grande naturalezza italiano, francese e casertano e persino il dialetto rom. Un timbro roco e potente che sprigiona un’energia rabbiosa in ogni parola delle sue barre quasi urlate.

È stato poi il turno di Neima Ezza, nome d’arte di Amine Ezzaroui, 22 enne cresciuto nelle periferie Milanesi, tra San Siro e Baggio, già amatissimo dal pubblico presente che canta ogni brano proposto stasera. Uno dei nomi più attuali, si esibisce in canzoni orecchiabili, ben fatte, e dimostra professionalità e valori autentici. Un concerto nel concerto, che ci prepara all’arrivo sul palco dell’headliner Massimo Pericolo.

Arriva in tenuta sportiva, con pantaloncini neri, una maglietta da boxeur che aderisce ai muscoli scolpiti e un cappellino leopardato. L’attacco è potente con Diluvio, Casa Nuova e Scialla Semper uno per ognuno dei suoi album. Sul palco con lui il DJ per le basi, qualche immagine a illustrare e coadiuvare i pezzi, poche luci. Sono le note, e le parole, i soli protagonisti di questa serata.

Incisiva la intro che annuncia tutto ciò che Massimo Pericolo non è, sottolineando la sua non adesione ai cliché. “Non è la politica a cambiare le cose, solo il nostro comportamento può farlo” grida al microfono Alessandro Vanetti, vero nome del rapper, che fece scalpore bruciando la propria scheda elettorale nel video di Sette miliardi, in un gesto sfrontatamente e fortemente apolitico.

Lontano dagli schieramenti e dai valori vacui e uniformati imperanti tra i suoi colleghi, il suo realismo lancinante ha saputo raccontare la provincia e il malessere di una (o più) generazione, con un lirismo e una poetica cruda che lo hanno posto in parallelo ad artisti fuori dal mondo del rap, come Le Luci della Centrale Elettrica.

Ma sono tanti gli elementi caratteristici della discografia di Massimo Pericolo, che in questi anni si è arricchito di una maggiore pacatezza espressiva. Se persiste il racconto del dolore, i toni sono cambiati, più maturi e anche molto più commerciali, i testi a tratti più deboli, hanno mantenuto l’aspetto provocatorio senza avere sempre i contenuti o l’urgenza che ne hanno caratterizzato gli esordi.

Non sono mancate ieri sera le hit come Straniero, Money Love e Stupido, e sono tornati con lui sul palco Rafilù e Speranza per i due singoli Criminali e Fils de Pute, che hanno riacceso il palco di quell’irruenza dirompente che solo a tratti si è persa. Altri due ospiti a sorpresa -entrambi del collettivo Lovegang 126Ugo Borghetti, che Vane ha annunciato come il miglior rapper d’italia, e che si è esibito con lui nel brano Ansia; e poi Ketama 126 , con cui ha cantato quel grande pezzo che fu Scacciacani, nel lontano 2019, in cui intonavano “Voglio soltanto rappare, fare una vita normale, tipo dormire col cane “.

È un Massimo Pericolo con il volto triste, ma che ha dato tutta l’energia che ha in corpo in questo concerto, che si è concluso con il brano che lo ha portato nell’olimpo dei big, 7 miliardi, col suo finale straziante “voglio solo una vita decente”, e quel grido di dolore che è Polo Nord.

Fa parte della crescita e del percorso artistico e di vita aver perso buona parte di quella rabbia mordente e malinconica che era il suo tratto distintivo, e non avrebbe avuto senso per lui proseguire su una strada già tracciata perdendone la spontaneità e la sincerità. Nella sua ascesa verso la maturità e il successo più mainstream, ha conservato comunque la sua penna tagliente che riesce a raccontare il disagio di chi non può o non vuole uniformarsi e cerca risposte vivendo al margine. (Ho voglia di spararmi, non parlarmi / Se ti offende ciò che ho detto puoi sempre non ascoltarmi / Basta che non mi parli e non vai a commentarmi / Non saremo mai uguali se non sei mai stato male per trent’anni)

Vane in fondo  è rimasto lo stesso degli esordi, quello che abbiamo visto ieri è la versione aggiornata al 2024, perché la musica, le persone, come tutte le cose, cambiano.

La galleria immagini

Cory Henry a Villa Ada

Cory Henry, un concerto da non perdere

Cory Henry a Villa Ada, in una serata in contrapposizione al caldo del giorno e ai Deep Purple in Auditorium, riesce a regalare ai presenti la giocosità di un concerto che parte con invito a ballare e che mantiene alto il tenore della qualità durante tutta la serata.

La capacità dell’ex Snarky Puppy infatti, riconosciuta in passato anche dalle collaborazioni con artisti del calibro di Imagine Dragons, Kanye West e Red Hot Chili Peppers, regala decisamente musica di alto livello che il tastierista (inquadrato poco carinamente in un mondo funky) e maestro assoluto con l’Hammond B-3 propone in giro per il mondo con il suo ultimo “Music for yo soul 2024 world tour”.

Il polistrumentista newyorkese non rinnega e anzi esalta le influenze di una persona che lo ha ispirato profondamente, Herbie Hancock, e nel suo vasto repertorio si può permettere di inserire venatura jazzistiche d’avanguardia ad accompagnare uno storico curriculum molto ben evidenziato con i famosi Funk Apostle.

Insomma uno dei migliori concerti di questa estate romana, densa di appuntamenti che non sempre hanno rispettato le promesse e una sicurezza per chi avesse la possibilità di andarlo ad ascoltare altrove.

 

 

 

FIESTA!: 12 luglio Rochy – 13 luglio Yomil

 

FIESTA! ROMA LATIN FESTIVAL

DAL 24 MAGGIO A FINE SETTEMBRE

VENERDI’ 12 LUGLIO IN CONCERTO ROCKY RD

SABATO 13  LUGLIO IN CONCERTO YOMIL

L’artista dominicano della musica urban  Rochy Rd salirà per la prima volta  sul palco del Fiesta, il Roma Latin Festival, venerdì 12 luglio 2024. Rapper e cantante con sede nella Repubblica Domenicana. E’ nell’anno 2018 ha iniziato la sua carriera con la canzone “A volte non ho soldi”, che è diventata  un successo immediato. Il suo vero nome è Aderly Ramirez , Oviedo ed è conosciuto come Rocky Repdom. Di recente è stato incluso da Rolling Stfamoso per i suoi successi come El Malo Soy  Yo, Decomputao, Alta Gama e altri. None nelle 10 canzoni da mettere sul tuo radar. La sua canzone “Ella non es Tuya”ha raggiunto più di 6 milioni di ascolti su Spotify e ha 133 milioni di visualizzazioni sul suo canale YouTube e il remix con  MyKe Towers e Nicki Nicole ha un totale di oltre 300 milioni di sream su Spotify. Lo stile musicale di Rocky Rd è rap ma a volte esegue anche il genere urbano. Di può definire il nuovo rappresentante del rap creolo.

 

ROCHY RD

Venerdì 12 Luglio  2024

ORARI

apertura porte 21.00

concerto 22.30

Prezzo Biglietto: 30,00 euro + 5 euro prevendita

 

FIESTA via delle tre fontane, 24 – 00144 ROMA EUR

in prevendita su TICKETONE, TICKET SMS,  I-TICKET

 

Sabato 13 luglio sul palco di Fiesta Roma Latin Festival  con tutta la sua energia esplosiva arriva YOMIL.

Roberto Hidalgo Puentes in arte YOMIL cantante di musica urbana nasce nel 1981 a Cuba. Nel 2015 Yomil ha fondato insieme a Daniel Munoz detto El Dany il suo gruppo, ma purtroppo il compagno di palco è scomparso prematuramente a soli 31 anni nel luglio 2020. Nominati al premio Billboard per la musica latina sono stati tra i pionieri del “trapton” uno stile nuovo ed evoluto, derivato dal reggaeton. Questo nuovo sound è un mix tra hip hop, rap, trap elettronico, dancehall ed elementi di son music. Hanno cominciato ad esibirsi insieme come DpuntoD ed hanno raggiunto un moderato successo nei club e sui social per poi dividersi nel 2011. Quando si sono riuniti ufficialmente nel 2015 si sono imposti un approccio più aggressivo, integrando il loro sound metropolitano con trap, suoni digitali, reggaeton americano e rap appunto conosciuto come genere trapton.  Il loro album di debutto, Doping, è uscito nel 2015 , mentre Sobredosis  ha scalato le classifiche  della Top Latin Album Chart. Nel 2017 pubblicano Mug e poi Ambidiestros. Nel gennaio 2018 esce il loro album : Dopados de la Mente.

Yomil Hidalgo ha pubblicato recentemente un altro brano molto atteso dai suoi fan, poiché si sente di nuovo la voce del defunto reggaetonero El Dany. “El Plan“, titolo della canzone, è il secondo singolo dell’album “Sensei”, una produzione che Yomil dedica al suo collega: “Abbiamo voluto rendere omaggio alla pianta del reggaeton e della musica urbana, a Porto Rico, e quale miglior campionamento di ‘Dile’ del grande Don Omar. Grazie per il tuo prezioso contributo Dany, riposa in pace fratellino, da qui continuiamo a mantenere alto il tuo lascito”, ha scritto Yomil sul suo Instagram annunciando questo lancio. “Questo è per farti ballare come ai tempi di Don Omar”, ha affermato il cantante condividendo un’anteprima del videoclip che accompagna questa canzone. Il giorno dopo la pubblicazione il video su YouTube ha raggiunto 32 mila visualizzazioni e decine di commenti dei fan che esprimevano la loro gioia nel riascoltare la voce di El Dany.

Yomil ha debuttato con il primo singolo dell’album Sensei lo scorso aprile, “Personal” è un altro brano che ha registrato con El Dany prima della sua morte.

 

YOMIL

Sabato 13 Luglio  2024

ORARI

apertura porte 21.00

concerto 22.30

Prezzo Biglietto: 25,00 euro + 5 euro prevendita

 

FIESTA via delle tre fontane, 24 – 00144 ROMA EUR

in prevendita su TICKETONE, TICKET SMS,  I-TICKET

 

RESPONSABILE DELLA COMUNICAZIONE:

Marina Luca

Giornalista Ufficio stampa&promozione eventi

E-mail mlmarinaluca@gmail.com

 

Video Città 2024 – Il festival dell’audiovisivo

Dal 5 al 7 luglio, Videocittà è tornato a Roma. Il festival, ideato da Francesco Rutelli e diretto da Francesco Dobrovich, è giunto alla sua settima edizione, esplorando il mondo innovativo dell’audiovisivo. Migliaia di visitatori si sono riversati al Gasometro di Roma, la più grande area di archeologia industriale d’Europa, attratti da installazioni maestose, videoarte, esperienze immersive, live e dj set, talk e AV experience.

L’edizione 2024 ha ottenuto un enorme successo, registrando il tutto esaurito da venerdì a domenica. Dopo aver avuto come temi l’elemento lunare nel 2022 e la Terra nel 2023, quest’anno il focus è stato la Galassia. All’interno della location di Ostiense, si sono intrecciati i temi della centralità dell’essere umano, dell’innovazione e della cultura, riflettendo le energie diversificate di Eni, partner del festival.

L’inaugurazione di Videocittà è stata segnata dalla spettacolare opera site-specific “Nebula”, che ha investito il cilindro metallico più grande del Gazometro, simbolo del quartiere Ostiense e della Roma contemporanea. L’installazione, firmata da Quiet Ensemble e Giorgio Moroder, ha offerto un’esperienza audiovisiva coinvolgente. Quiet Ensemble, noto studio creativo italiano, ha combinato arte, scienza e tecnologia utilizzando tecniche interattive e dettagli minimi come i suoni della natura. La colonna sonora di “Nebula” è stata realizzata da Giorgio Moroder, maestro del sintetizzatore, premiato con l’Oscar e il David di Donatello alla Carriera.

La struttura del Gasometro è stata trasformata in una fitta costellazione luminosa, avvolgendo il pubblico in un’esperienza immersiva unica. Tra i partecipanti di Videocittà 2024 ci sono stati il Leone d’Argento Camille Henrot, il Leone d’Oro Blanca Li con l’esperienza VR “Le Bal de Paris”, e la prima nazionale di “ODE corporis”, un progetto VR del Teatro dell’Opera di Roma. Sono stati presenti anche gli Overmono, Tomy Cash, Venerus, Caterina Barnieri & MFO, Bluem, Thru Collected, oltre alla videoarte di Sahej Rahal e BjØrn Melus.

I talk hanno visto protagonisti Tinti & Rapone, Vita Lenta, Michela Giraud e Maria Onori, insieme a un evento speciale su Guglielmo Marconi nei 150 anni dalla sua nascita, condotto dal Prof. Vincenzo Schettini “La Fisica che ci piace”. Il programma professionale di Pro-Agorà e i panel tecnici dell’Unione Editori e Creators Digitali di ANICA hanno completato l’offerta.

A presentare l’evento nella serata del 5 luglio è stato Francesco Rutelli, ideatore del festival.

Between Festival a Piazza Armerina

BETWEEN FESTIVAL
MUSIC & ARTS

PIAZZA ARMERINA, AIDONE, MAZZARINO, PIETRAPERZIA
DAL 22 AL 28 LUGLIO

Grandi concerti:
SERENA BRANCALE – FRANCESCO CAFISO e MUSICAINSIEME A LIBRINO – NICOLA
PIOVANI – MARIO VENUTI – PHILIPPE HARARI – GAIA – e altri artisti del Mediterraneo

ma anche:
Arti visive, performance multidisciplinari, esposizioni, proiezioni, presentazioni e talk
Dopo il grande successo ottenuto nelle ultime due stagioni a Piazza Armerina, il
Between Festival cresce e si trasforma in ”Between Music&Arts Festival”. Dal 22 al
28 luglio il Festival, promosso quest’anno dall’Ente Parco Archeologico di
Morgantina e della Villa Romana del Casale, che comprende i siti archeologici di
Aidone, Mazzarino, Pietraperzia e il meraviglioso barocco di Piazza Armerina,
animerà questi evocativi luoghi con alcuni originali progetti artistici di questa
“speciale” edizione 2024. Come sottolineano il Sindaco e l’Assessore alla Cultura
e al Turismo del Comune di Piazza Armerina, Nino Cammarata e Ettore Messina
“Siamo felici e orgogliosi che, dopo la genesi del Between nella nostra città
barocca, il Festival continua a crescere e siamo convinti che diventerà, già da
quest’anno, un punto di riferimento per il Mediterraneo sui temi dell’accoglienza e
occasione di incontro delle energie creative”. Fa eco il Direttore dell’Ente Parco di
Morgantina e della Villa Romana del Casale, Carmelo Nicotra: “Siamo lieti di
ospitare da quest’ anno il Between Music&Arts Festival che rappresenta una
occasione per arricchire l’offerta culturale del nostro Parco, in una logica di rete,
sempre più integrata tra siti e in un rapporto costruttivo pubblico privato. Per
valorizzare sempre più lo straordinario patrimonio artistico e favorire il benessere
sociale e lo sviluppo economico del territorio”.
Il Festival, prodotto e organizzato dal Saint Louis College of Music e
dall’Associazione culturale Globart, con la direzione artistica di Stefano Mastruzzi e
Roberto Grossi, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale e con One Sky Academy presieduta da Frank Alva
Buecheler, propone un ampio e prestigioso cartellone con artisti di fama
internazionale e da altri, per la prima volta sulla scena in Italia, sul tema diversità,
incontro e identità plurali, di grande spessore e attualità.
Il 22 luglio, dopo l’inaugurazione delle ore 19.00 e lo spettacolo di danza “Love
suite”, ispirato al film “Shakespeare in Love”, nel cuore della Villa Romana del
Casale, alle ore 21.30, in Piazza Cattedrale a Piazza Armerina, salirà sul
palcoscenico l’eclettica e sensuale SERENA BRANCALE che, dopo il successo del
tour 2023 e del nuovo singolo “Baccalà”, tra i brani più virali in Europa, approda al
Between Music&Art Festival in quintetto con il finger Drummer Dropkick,
proponendo i suoi brani più famosi. La band è composta da Serena Brancale:
voice, loop, piano, drum pad, Marco Bottoni: guitars, bass, piano, Nausica: voice,
Corinne: voice, Dropkick: finger drumming. Il nuovo live profuma di ritmi
sudafricani, dove 5 giovanissimi polistrumentisti si interscambiano nei ruoli, come
giocassero in uno studio di registrazione. Lo show propone come repertorio i brani
più rappresentativi di Serena Brancale, l’album “Je so accussì” e i suoi ultimi singoli
diventati virali in poco tempo nel mondo.
Il 23 Luglio, ore 21.00, ad Aidone, FRANCESCO CAFISO per la prima volta sul palco
con MUSICAINSIEME A LIBRINO. Interessante e solidale progetto è quello proposto
dall’Orchestra giovanile residenziale del Between “MusicaInsieme a Librino”, nata
nelle periferie di Catania per combattere il disagio e per fare aggregazione.
Special guest Francesco Cafiso, il sassofonista siciliano che con la sua musica e il
suo talento ha conquistato il mondo. Insieme in un progetto che fa riflettere su
temi come l’inclusione, l’amore per la propria terra e l’accettazione del diverso.
Il 24 luglio, ore 21.30, in Piazza Cattedrale a Piazza Armerina – NICOLA PIOVANI
con il suo progetto artistico “Note a Margine” omaggerà la figura del grande
regista Federico Fellini (e non solo).
“Note a Margine” è una sorta di racconto autobiografico, commissionato a
Nicola Piovani dal Festival di Cannes nel 2003 (col titolo Leçon concert). È uno
spettacolo in cui Piovani condivide con il pubblico esperienze, ricordi ed
emozioni di oltre quarant’anni di carriera. Sulla scia di memorie e aneddoti, il
Maestro ripercorre alcuni grandi incontri che hanno segnato il suo percorso, da
Fellini, ricordato con affetto per le piccole manie e per la maestria di regista, ai
Taviani a Vincenzo Cerami e Roberto Benigni, con episodi narrati con leggerezza
e sincerità. Esperienze di vita tra musica, cinema, teatro che Piovani racconta
accompagnandole con le note del suo pianoforte, insieme al sassofono e al
contrabbasso.
“Fellini sarà il fil rouge del Festival – sottolinea il condirettore artistico Roberto Grossi
– quale figura di riferimento, emblema indiscusso di una visione ‘universale’
dell’uomo, libero da pregiudizi e stereotipi, che attraverso il ‘sogno’ riesce ad
abbattere confini e barriere per ritrovare la dimensione della libertà, per esprimersi,
essere, incontrare l’altro senza paure né timori”.
Su questa linea, il 25 luglio, alle ore 21.00, in Piazza Cattedrale a Piazza Armerina,
avrà luogo “Fellini, la luce dei sogni” performance di musica, danza e arti visive,
ispirata alla poetica felliniana, con suggestive immagini e disegni del Maestro del
cinema, con Francesca Feci, Leonardo Mez e Francesco Faina.
I concerti di Nicola Piovani “Note a margine” del 24 luglio 2024, e Fellini, La Luce
dei sogni del 25 luglio 2024 sono finanziati dall’Unione europea Next Generation EU
(NGEU), nell’ambito del Progetto “GRAND TOUR AFAM” per
l’internazionalizzazione degli istituti di istruzione superiore artistica e musicale
(AFAM) secondo il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
A seguire, a partire dalle 21.45, Omar El Ouer, Omar El Ouer, Dina Bahgat, Sahar El
Zoghb in “Racconti Mediterranei” renderanno concreto al Between il sogno
dell’incontro musicale tra straordinari giovani musicisti italiani e artisti del Mare
nostrum, teatro delle diversità. Quelle identità plurali che fanno parte della storia e
tradizione delle città e dei meravigliosi luoghi del Parco Archeologico di
Morgantina e della Villa Romana del Casale, e che vengono rinnovate grazie al
Festival. E così, il 25 luglio, alle ore 21.00, il Concerto di MARIO VENUTI, a Mazzarino,
Piazza Vittorio Veneto. Il cantautore siciliano animerà la Piazza di Mazzarino con i
suoi successi, le nuove produzioni, tra sonorità del mondo e amore per le radici
culturali di ogni popolo.
Il 26 luglio, alle ore 21.00, è la volta di Aidone dove in Piazza Filippo Cordova si
terrà l’affascinante spettacolo di danza “Suoni e danze del Mediterraneo” della
Compagnia Fabula Saltica di Rovigo mentre a Pietraperzia, Runzi il 27 luglio alle
ore 21.00, PHILIPPE HARARI, ci condurrà con brani celebri e quasi magici ne
“L’America, terra del sogno”. Contemporaneamente, sempre il 27 luglio, alle ore
21.00 sarà di scena la Compagnia Fabula Saltica di Rovigo, con lo spettacolo di
danza “Ballades”, in Piazza Cattedrale a Piazza Armerina.
Il 28 luglio il Festival si conclude con un momento forte di festa e condivisione per
tutti. Infatti alle ore 21.30, in Piazza Giovanni Falcone e Borsellino a Piazza
Armerina, salirà sul palco GAIA, prodotto da Georgia Lo Faro Eventi. Si chiude,
quindi, in bellezza con l’amatissima cantautrice che, con il suo stile unico e
inconfondibile, ha conquistato il cuore di milioni di ragazzi (X Factor, Amici, Festival
di Sanremo e ancora il successo nazionale e la collaborazione internazionale con
Sean Paul). Per l’artista italo-brasiliana i sogni non hanno limiti geografici. Si
attendono migliaia di fan provenienti da tutta Italia. Dopo l’uscita di “Dea Saffica”
e della collaborazione con Tony Effe per il singolo “Sesso e Samba” – che ha
letteralmente travolto le classifiche e conquistato il pubblico.
Ma non finisce qui, perchè mai come quest’anno gli organizzatori hanno deciso di
investire sulla formazione attraverso la nascita di un nuovo polo culturale, il
“Between Songwriting Camp”, il primo grande Campus di produzione artistica del
Mediterraneo, che ospiterà ben 50 giovani artisti provenienti da storie e radici
culturali diverse, egiziani, algerini, siriani, tunisini, palestinesi, che saranno accolti e
ospitati gratuitamente per partecipare a laboratori di produzione artistica.
Un’occasione inedita e un esperimento visionario finalizzato a creare e
consolidare, nell’incontro tra i giovani, una rete permanente di conoscenza e
condivisione, che si concluderà il 26 luglio con il Concerto finale “Between
songwriting camp”, alle ore 21.00, in Piazza Cattedrale a Piazza Armerina.
Come sottolinea Stefano Mastruzzi, da 26 anni Direttore alla guida del Saint Louis
College of Music, “Il Songwriting Campus sarà un’esperienza straordinaria per i
numerosi ragazzi, europei e extra, un incontro di culture e storie apparentemente
distanti per (ri)creare insieme una ideale sintesi, scrivendo e condividendo testi e
musica di canzoni nuove che racconteranno il nostro tempo. Ciascuno porterà in
dote la propria sensibilità artistica, non vi saranno leader né front-man, solo le
canzoni, frutto maturo di creatività collettiva, che trae origine e ispirazione dalla
scoperta dell’altro”. Questo progetto è realizzato in collaborazione con il MAE e la
rete degli Istituti Italiani di Cultura all’estero.
Il “Between Music&Arts Festival” è dunque centrato sull’incontro tra le espressioni
artistiche e culturali del Mediterraneo, per creare occasioni di conoscenza e
rigenerazione. Un Festival davvero unico, per offrire ai giovani, alle famiglie, a tutti
un’occasione di divertimento, di incontro e di riflessione sull’importanza dello
scambio, della condivisione, delle identità plurali. Valori ben rappresentati dal
famoso mosaico delle ragazze in “bikini” che giocano a palla, sito a Villa Romana
del Casale Patrimonio dell’Umanità Unesco – Piazza Armerina, non per caso scelto
come immagine grafica per rappresentare il Festival.
Ma l’obiettivo del Between di valorizzare le bellezze architettoniche e artistiche
presenti nel territorio siciliano, in nome di un turismo sostenibile, ma anche per
avvicinare le nuove generazioni attraverso un processo di riappropriazione sociale
e identitaria, viene perseguito non solo dalla musica ma anche da altre forme
artistiche, come le ARTI VISIVE.
Il programma ricco ed articolato, dunque, non propone solo concerti, ma apre
alle arti visive, dando vita a performance multidisciplinari, esposizioni, proiezioni,
presentazioni e talk.
Grazie alla collaborazione di Frank Alva Buecheler, Presidente di One Sky
Academy, viene proposto un programma articolato su tre eventi inediti, che si
intende sviluppare per le prossime edizioni. Il primo tra questi, si svolge il 24 luglio
alle ore 18.00, non solo negli spazi di One Sky Academy, ma diffusa in altri luoghi
simbolici della città, la mostra “MEDITERRANEO: MOSAICO DI C(OU)LTURE”, a cura
di Alessia Montani. Una selezione di artisti della Biennale d’arte di Malta 2024,
quale invito chiaro e forte a considerare la cultura del futuro in una visione al
plurale, per valorizzare la storia e promuovere la coesistenza pacifica. Il desiderio è
quello di contribuire ad instaurare una nuova forma di equilibrio tra l’uomo e la
natura.
Il secondo evento si svolgerà il 24 luglio alle ore 18.00, con l’esposizione “SUN
STONES” The Sicilian Series, di Ali Amam, sempre presso One Sky Academy a
Piazza Armerina. Si tratta di una mostra inedita per l’occasione del Between,
dell’artista siriano che vive e lavora a Berlino. L’evento nasce grazie alla
collaborazione con One Sky Academy che ha ospitato l’artista nella sua residenza
piazzese per tre mesi. Amam è un esule politico accolto in Germania dal 2022.
Vengono esposte inedite opere pittoriche, olio su tela, due delle quali in
particolare, sono ispirate ai contenuti del Between. Il lavoro dell’artista si è
sviluppato in un’atmosfera lavorativa centrata sull’idea di base che l’incontro tra
le culture sia sempre fecondo e che occorra rispettare le unicità di ciascuno,
nell’ottica della conoscenza e dell’accoglienza.
Il terzo appuntamento, il 26 luglio alle ore 18.30, riguarda la presentazione
dell’innovativo progetto “THE HUMAN BRIDGE”, sempre presso i locali di One Sky
Academy. E’ prodotto dall’Associazione culturale Unproduction e da Palestine
Museum US, con il supporto del Comune di Lampedusa, del Parco Archeologico
di Himera, Solunto e Iato e della Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia.
Between accoglie con grande entusiasmo il progetto, che nasce dall’incontro a
Venezia tra l’artista Solveig Cogliani e Mohammed Ahaj, in occasione della
mostra “From Palestine with Art”, evento collaterale della Biennale Arte, dove i
due artisti hanno realizzato un dipinto “The Human Bridge”, ora esposto presso il
Palestine Museum. Da quel momento, l’idea visionaria è diventata realtà:
abbattere ogni confine mediante l’arte, e costruire un ponte ideale dell’Umanità
che unisca i popoli del Mediterraneo. Sono state infatti, recentemente installate
nell’ambiente marino, davanti a Lampedusa, due sculture appositamente
realizzate da Solveig Cogliani e Sana Farah Bishara.
PROGRAMMA GENERALE
BETWEEN MUSIC & ARTS FESTIVAL 2024
22 luglio
• 19:00, Inaugurazione Villa Romana del Casale.
• 19:30, Spettacolo Compagnia di danza Naturalis Labor “Love Suite”, Villa
Romana del Casale.
• 21:30, “Baccalà on Tour”, Serena Brancale, Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
23 luglio
• 21:00, Francesco Cafiso e Orchestra giovanile residenziale del Between
“MusicaInsieme a Librino”, Aidone, Piazza Filippo Cordova.
24 luglio
• 18:00, Mostra diffusa “Mediterraneo: Mosaico di C(ou)lture”, artisti della
MaltaBiennale Art, One Sky Academy e altre location.
• Esposizione “Sun Stones” The Sicilian Series, Ali Amam, Piazza Armerina, One Sky
Academy.
• 21:30, “Note a Margine”, Nicola Piovani, Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
25 luglio
• 18:30, Documentario “Fellini fine mai”, incontro con il regista Eugenio Cappuccio
e Gianfranco Angelucci, Piazza Armerina, One Sky Academy.
• 21:00, “Fellini, la luce dei sogni” musica, danza e arti visive, Piazza Armerina,
Piazza Cattedrale.
• 21:45, Concerto “Racconti Mediterranei”, Omar El Ouer, Dina Bahgat, Sahar El
Zoghb, Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
• 21:00, Concerto Mario Venuti, Mazzarino, Piazza Vittorio Veneto.
26 luglio
• 18:30, Presentazione “The Human Bridge”, Piazza Armerina, One Sky Academy.
• 19:30, talk “L’Arte per la pace”, Piazza Armerina, One Sky Academy.
• 21:00, Concerto finale “Between songwriting camp”, Piazza Armerina, Piazza
Cattedrale.
• 21:00 Spettacolo di danza “Suoni e danze del Mediterraneo” della Compagnia
Fabula Saltica di Rovigo, Aidone, Piazza Filippo Cordova.
27 luglio
• 21:00, Concerto di Philippe Harari, “L’America, terra del sogno”, Pietraperzia,
Runzi.
• 21:00 Spettacolo di danza della Compagnia Fabula Saltica di Rovigo,
“Ballades”, Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
28 luglio, ore 21.30, “Gaia in concerto”, Piazza Armerina, Piazza Falcone e
Borsellino.
Il festival è interamente gratuito ad eccezione dei concerti di Serena Brancale e
Nicola Piovani, i cui biglietti sono acquistabili online o nei punti vendita BoxOffice
Sicilia.

Nel QR code è presente il materiale fotografico degli eventi:
PER ACQUISTARE I BIGLIETTI: www.ctbox.it
SITO: betweenmusic.it
INSTAGRAM: Between_music_festival

A cura del
CONTATTI DI SEGRETERIA:
segreteria@associazioneglobart.it
management@slmc.it

Comunicazione e Ufficio stampa
Comunicazione
Marina Luca
Email: press@associazioneglobart.it

Fabi, SIlvestri, Gazzè – Roma in festa per i dieci anni del trio

Roma, Circo Massimo – 6 luglio 2024

A dieci anni dall’uscita di quel capolavoro che fu Il Padrone della Festa, progetto nato dall’unione di tre tra i principali artisti romani, Niccolò Fabi, Max Gazzé e Daniele Silvestri, il trio festeggia con un grande – immenso – concerto al Circo Massimo di Roma.

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Grazia Menna
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