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CULTURA - page 2

La cultura italiana in tutte le sue forme dalla letteratura al cinema, dalla scultura al teatro

DOGO IS BACK – Club Dogo live a Rock in Roma

Roma, 19 luglio 2024

Fondati da Gué, Jake la Furia e il produttore Don Joe nel 2002, dalle ceneri del gruppo Sacre Scuole, i Club Dogo hanno scritto una delle pagine più importanti della storia dell’hip hop italiano e sono stati i primi ad abbattere le barriere e allargare gli orizzonti anche a un pubblico non prettamente appassionato del genere. Insieme hanno pubblicato otto album, dal primo “Mi fist”, ormai culto nel panorama rap, fino al recente “Club Dogo”, uscito a gennaio e che ha segnato il ritorno del trio sulla scena.

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Capossela incanta Ostia Antica con “Antichi Tasti”: un viaggio tra rovine e rinascite

È stato un trionfo il ritorno di Vinicio Capossela sul palcoscenico del Teatro Romano di Ostia Antica, dove ieri sera ha dato il via all’Ostia Antica Festival con un concerto emozionante e suggestivo dal titolo “Antichi Tasti – De reditu suo. Ritorni, rovine e altri crolli“.

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GRIFONI : ecco il nuovo singolo “Testa tra le nuvole”

 

“Testa tra le nuvole”

il nuovo brano di GRIFONI

GRIFONI Lancia il Suo Nuovo Singolo “Testa tra le nuvole” su Tutte le Piattaforme Digitali il 17 Luglio 2024

Label : GRIFONI

Distribuzione : Ada Music Italy

Produzione : FRANCESCO ARPINO

Autori : GRIFONI/ARPINO

Il 17 luglio 2024, una data speciale non solo per l’uscita del nuovo singolo, ma anche perché il 17 è il numero fortunato dell’artista, GRIFONI torna sulla scena musicale con “Testa tra le nuvole”. Prodotta da Francesco Arpino e distribuita da ADA Music Italy, questa nuova canzone segue il successo del primo brano “Lei mente”, uscito a maggio e accolto con grande entusiasmo sia dal pubblico che dagli addetti ai lavori.

“Testa tra le nuvole”: Un Viaggio Sonoro tra Indie e Folk

GRIFONI continua a conquistare con il suo stile unico che mescola cantautorato italiano e indie con influenze acustiche. Le chitarre acustiche, una vera passione per l’artista e parte integrante del suo sound, arricchiscono il brano con un tocco melodico e moderno.

“Testa tra le nuvole” rappresenta una perfetta evoluzione del progetto musicale di Antonio, mantenendo la sua vena da folk songwriter con una produzione minimal ma efficace. È una canzone che invita a lasciarsi andare, seguire i propri istinti e sognare, proprio come suggerisce il titolo, anche fino alle nuvole.

Dichiarazioni sull’Uscita del Brano

“Testa tra le nuvole è il giusto connubio tra Lei Mente e la tendenza del progetto di Antonio che sta prendendo forma,” dichiara l’artista. Il produttore Francesco Arpino aggiunge: “Testa tra le nuvole è una canzone semplice e minimal, tendente al folk. È un invito a lasciarsi andare e seguire i propri istinti, andare dovunque e perché no, anche sulle nuvole.”

Esibizione al Premio Lunezia

GRIFONI sarà tra gli ospiti del prestigioso Premio Lunezia, che si terrà il prossimo 22 luglio a Peccioli (PI). Durante l’evento, l’artista presenterà per la prima volta “Testa tra le nuvole” dal vivo. Condividerà il palco con grandi nomi della musica italiana come BIGMAMA, Maninni, Aka7even, Irene Grandi e molti altri.

Con “Testa tra le nuvole”, GRIFONI continua il suo viaggio musicale, offrendo ai fan un nuovo pezzo di sé attraverso melodie che combinano tradizione e modernità. Non perdete l’uscita del singolo il 17 luglio 2024 su tutte le piattaforme digitali e l’esibizione live al Premio Lunezia il 22 luglio.

Per maggiori informazioni e aggiornamenti, seguite GRIFONI sui suoi canali social e sulle piattaforme di streaming.

Contatti:

INFO@BEATSOUND.IT

 

OSTIA ANTICA FESTIVAL

 

La prima edizione della rassegna di RTI Teatro Romano Ostia Antica

OSTIA ANTICA FESTIVAL  

AL VIA IL 17 LUGLIO CON VINICIO CAPOSSELA

Torna ad animarsi di arte e musica lo straordinario palcoscenico del Teatro Romano. Ai nomi già annunciati si aggiungono Max Giusti, Blonde Redhead, Neri Marcorè e Serena Dandini.  

VINICIO CAPOSSELA IL 17 LUGLIO, GORAN BREGOVIĆ IL 22 LUGLIO, MAX GIUSTI IL 28 LUGLIO, BLONDE REDHEAD IL 26 AGOSTO, PATTI SMITH IL 3 SETTEMBRE, FLAVIA MASTRELLA E ANTONIO REZZA IL 6 SETTEMBRE,  CARMEN CONSOLI IL 7 SETTEMBRE, NERI MARCORÈ IL 21 SETTEMBRE, IL VARIETÀ DI SERENA DANDINI IL 28 SETTEMBRE 

Biglietti in prevendita su Ticketone  

https://www.ticketone.it/artist/ostia-antica-festival/ 

Una storia lunga più di duemila anni che continua a vivere in un dialogo costante tra passato e presente, archeologia e contemporaneità. Torna ad animarsi di arte e note lo straordinario palcoscenico del Teatro Romano di Ostia Antica con Ostia Antica Festival, la rassegna tra musica e teatro che quest’anno firma la sua prima edizione con la neonata RTI Teatro Romano Ostia Antica.

Riflettori accesi dal 17 luglio con la classe senza tempo di Vinicio Capossela, che passa il testimone musicale a Goran Bregović (22 luglio), Blonde Redhead (26 agosto), fino alla sacerdotessa del rock Patti Smith (sul palco il 3 settembre per una delle due date speciali in Italia) e Carmen Consoli (7 settembre). Inaugura la prosa Max Giusti il 28 luglio con il suo frizzantissimo “Bollicine”, il duo Rezza – Mastrella è in cartellone il 6 settembre, Neri Marcorè e l’omaggio a Giorgio Gaber calca la scena il 21 settembre e a Serena Dandini è affidata la chiusura del cartellone il 28 settembre.

Anche quest’anno, specialmente quest’anno anzi, con rinnovato slancio il Parco archeologico di Ostia antica apre la sua stagione teatrale all’insegna di un perfetto connubio fra tradizione e innovazione”: afferma il Direttore del Parco archeologico di Ostia Antica Alessandro D’Alessio. “Con un nuovo partner privato (dunque non un “semplice” concessionario di servizi come in passato) – RTI Teatro Romano Ostia Antica – selezionato con apposita procedura pubblica, abbiamo pensato a una programmazione che possa adattarsi alla storia del nostro glorioso teatro. Dai nostoi (per dirla con i lirici), rovine e altri crolli di Vinicio Capossela, che apre la stagione, al caleidoscopico melting pot sonoro di Goran Bregović (polifonica eco di quel che fu la romana Ostia); da ‘Pasolini and the sea’ di Patti Smith (è a tutti nota la drammatica intersezione tra il grande poeta e regista e il litorale di Roma) a quell’incomparabile istrione che fu Giorgio Gaber, qui magnificato da Neri Marcorè, siamo molto orgogliosi della qualità di quest’anno”.

È un atteso ritorno quello di Vinicio Capossela a Ostia Antica Festival, pensato proprio per questo luogo. Il 17 luglio il premio Tenco 2023 inaugura la rassegna con un imperdibile appuntamento dal vivo: Antichi Tasti. De reditu suo. Ritorni, rovine e altri crolli. A distanza di 18 anni dallo storico concerto del 2006 – l’estate del tour di “Ovunque Proteggi” – l’artista ripercorre dunque le tracce di quel disco, a cui si aggiunge parte di “Camera a sud”, in occasione del trentennale dell’uscita. Un concerto unico che vuole provare a far risuonare le urgenze attuali insieme a quelle che da sempre soffocano la pacifica convivenza umana, un viaggio tra le proprie rovine personali messe in musica.

Il 22 luglio travolge il pubblico l’energia di Goran Bregović, compositore bosniaco e musicista di fama internazionale, con la sua Orchestra per i Matrimoni e Funerali. Per anni l’idolo della gioventù jugoslava, Bregovic porta in scena un vorticoso spettacolo che mescola le sonorità di una fanfara tzigana con le polifonie tradizionali bulgare, chitarra elettrica e percussioni tradizionali con delle accentuazioni rock, per un ritmo a cui è impossibile resistere.

Serata “frizzantissima” il 28 luglio con le “Bollicine” dello showman Max Giusti. Grazie all’esperienza del Marchese del Grillo, diretta da Massimo Romeo Piparo, ha capito che le cose vanno dette, chiare e tonde, senza filtri, come faceva lui. Ed è così che all’apice della sua maturità, personale e professionale, Giusti è pronto a dire le sue verità più scomode: i danni che ha creato il patriarcato alle donne ma anche agli stessi uomini, l’amore che è sempre più a tempo determinato, crescere figli con in testa dei modelli totalmente superati, essere un volto tv quando tutti dicono di guardare solo le serie. Un flusso di coscienza irresistibile e un viaggio nei nostri tempi che porterà l’attore a dimostrare al pubblico che la gabbia del politicamente corretto, di cui tanto si parla, in realtà non è mai esistita.

Tra dream pop e art rock il 26 agosto Ostia Antica Festival torna a suonare con i Blonde Redhead. Il trio indie italo-giapponese, composto da Kazu Makino, Simone e Amedeo Pace, porta in scena i brani dell’ultimo album “Sit Down for Dinner”, uscito l’anno scorso. Scritto e registrato nell’arco di cinque anni tra New York, Milano e la Toscana, è il decimo disco con cui la band festeggia trent’anni di carriera. Un lavoro discografico con tematiche profonde, tipiche dell’età adulta, che conferma lo stile tanto inconfondibile quanto inclassificabile dei tre musicisti.

Il 3 settembre sale sul palco la sacerdotessa del rock Patti Smith con “Pasolini and the sea”. Un amore profondo lega la cantautrice, poetessa, fotografa e pittrice a Pier Paolo Pasolini che, proprio a Ostia, fu brutalmente assassinato la notte del 2 novembre 1975. In uno scenario tra i più evocativi, capace di mantenere il fascino originale dei tempi passati, ecco risuonare la voce di un’icona moderna come Patti Smith, il cui segno distintivo inflessibilmente coerente è diventato il tratto indelebile della sua espressione artistica che l’ha resa tra gli artisti più influenti di tutti i tempi.

Il 6 settembre è la volta di Amistade, l’opera multimediale di Flavia Mastrella e Antonio Rezza, co-prodotta dal Teatro di Sardegna, che si avvale di nuove tecnologie, videomapping e proiezioni. Frammenti sonori raccontano di concerti e pensieri di Fabrizio De André, che si alternano e si amalgamano con i concetti, la voce e il corpo di Antonio Rezza in scena con Ivan Bellavista. Un lavoro di contaminazione tra la poetica di Fabrizio De André e quella di Fratto_X, che affronta il plagio attraverso una narrazione dirompente, dove l’assenza dà spettacolo e il corpo fasciato da scie luminose crea figure antropomorfe.

Il 7 settembre arriva Carmen Consoli, con “Terra ca nun senti”. Il concerto-evento con cui la Cantantessa ha omaggiato la tradizione musicale siciliana lo scorso anno al Teatro Greco di Siracusa, è ora un tour mondiale partito da New York il 22 maggio. Dopo San Francisco, Los Angeles e Miami, e ancora Canada (Montreal) e Spagna (al prestigioso La Mar de Músicas Festival di Cartagena), eccola ad Ostia Antica Festival. In scaletta i suoi successi più amati incontrano brani della tradizione siciliana, oltre alle canzoni di artisti meravigliosi quali Franco Battiato e Rosa Balistreri. Una personale narrazione in note della Sicilia con i suoi paesaggi, le sue storie e i suoi personaggi.

Il 21 settembre è di scena l’omaggio di Neri Marcoré al Signor G con “Gaber monologhi e canzoni”. Uno spettacolo dedicato alle molteplici figure dell’artista milanese: l’innovatore musicale, il dissacratore di miti e mode, il poeta della parola. Una serata per rivivere l’ironia, lo sguardo pacifico e la maschera beffarda dell’intellettuale che fu, tra monologhi e canzoni, dalle più famose alle meno note.

Il 28 settembre spazio al format teatrale ideato e condotto da Serena Dandini “Vieni avanti cretina. Next!”. Il varietà tra provocazione e comicità dove “la cretineria” e l’emancipazione delle donne diventano elementi essenziali dello show. Uno spettacolo per rivendicare la stupidera femminile e dimostrare come “dietro a una stupida spesso si nasconda una donna troppo intelligente”.

Il raggruppamento RTI Teatro Romano Ostia Antica, nato per la gestione e valorizzazione del Teatro Romano Antico di Ostia, è costituito da imprese che vantano una decennale esperienza nella programmazione e realizzazione di attività di spettacolo e gestione di strutture sceniche e nella gestione di contenitori culturali: Bass Culture srl come capoguppo, GE.SER.T. e C. srl, Beat Production, Knock srl e Mania Teatro srls. Grazie alla versatilità delle diverse imprese coinvolte, si possono portare in scena tutte le arti performative. A testimonianza, ecco alcuni spettacoli e manifestazioni, anche di lunga durata, nell’ambito dei “Luoghi della Cultura” come: Parco Archeologico di Egnazia; Parco Schuster presso il sito UNESCO di San Paolo Fuori le Mura; Ville Storiche di Roma, fra cui Villa Ada; Museo Montemartini – Basilica di Massenzio.

 

OSTIA ANTICA FESTIVAL – TEATRO ROMANO 

PARCO ARCHEOLOGICO – VIALE DEI ROMAGNOLI 717 – 00119 – OSTIA ANTICA  

Ostia Antica Festival: https://ostiaanticafestival.it/

Facebook:  https://www.facebook.com/ostia.antica.festival

Instagram: https://www.instagram.com/ostia.antica.festival/

Ufficio stampa GDG PRESS 

I Subsonica a Roma esplodono una Bolla Emozionale.

I Subsonica sono tornati, e lo hanno fatto alla grande!

Il Roma Summer Fest ha visto la band torinese incendiare la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica con il loro “La Bolla Tour 2024”. Un viaggio musicale che ha unito il loro ultimo album “Realtà aumentata” ai grandi classici che hanno segnato gli anni ’90.

Samuel, Max Casacci, Boosta, Ninja e Vicio hanno dimostrato di non aver perso un colpo, sono cresciuti, maturati. Il pubblico romano ha ballato e cantato a squarciagola brani storici come “Aurora sogna”, “Liberi tutti” e “Discolabirinto”, senza tralasciare le nuove ipnotiche creazioni “Cani umani” e “Mattino di luce”.

La serata è stata aperta in grande stile da Gianmaria Coccoluto, che ha saputo scaldare il pubblico con un set pieno di energia.

L’ingresso dei Subsonica ha fatto esplodere l’energia. Una performance essenziale e senza fronzoli, che ha messo in primo piano la potenza sonora e l’inconfondibile stile del gruppo.

Le luci hanno creano un’atmosfera elettrica e i Subsonica, con la loro musica e la loro presenza scenica, hanno ricordato a tutti perché sono ancora una delle band più amate e seguite del panorama italiano.

Un concerto memorabile che conferma i Subsonica come icone del rock elettronico italiano. E mentre “Tutti i miei sbagli” rimane uno dei momenti più emozionanti, il nuovo brano “Mattino di luce” ci ricorda che ogni nuovo giorno è un’occasione per rinascere, proprio come la loro musica che continua la metamorfosi.

Il concerto si conclude con l’invito a viversi il viaggio, a non fermarsi, a rinnovarsi, a sorprendersi, a percorrere sempre nuove “Strade”.

_”Strade che si lasciano guidare forte, poche parole, piogge calde e buio, tergicristalli e curve da drizzare, strade che si lasciano dimenticare…”_

 

VILLA ADA FESTIVAL : Ospiti d’eccezione KRUDER & DORFMEISTER

KRUDER & DORFMEISTER A VILLA ADA FESTIVAL

Il 20 luglio arriva nella Capitale il duo austriaco che ha fatto ballare la generazione dei club 

 

Link prevendite:

https://www.ticketone.it/event/kruder-and-dorfmeister-kruder-dorfmeister-laghetto-di-villa-ada-18722927/ 

https://dice.fm/event/eogevw-kruder-dorfmeister-villa-ada-festival-20th-jul-villa-ada-roma-tickets

 

Con i loro remix downtempo, hip hop e drum and bass, gli austriaci Peter Kruder e Richard Dorfmeister hanno cambiato radicalmente la musica da club. L’iconico duo che ha reso Vienna la capitale del remix fa tappa nella Capitale a Villa Ada Festival il prossimo 20 luglio. Tra i nomi più importanti della scena elettronica e dance, i producer tornano a far ballare Roma.

Da trent’anni sulle scene, Kruder & Dorfmeister si sono affermati nel panorama musicale quando, dopo aver fondato la loro etichetta G-Stone Recordings, pubblicano nel 1993 il loro EP di debutto, G-Stoned. L’album viene da subito considerato un caposaldo pionieristico: un accattivante e originale miscuglio di dub, soul e rap. All’EP segue la pubblicazione degli album DJ-Kicks: Kruder & Dorfmeister nel 1996 e The K&D Sessions nel 1998, che proiettano il duo elettronico in un nuovo contesto che invoca una sorta di sospensione temporale oltre la musica. Da allora passano alla storia grazie ai remix prodotti per artisti del calibro dei Depeche Mode Madonna.

I producer continuano collaborare con i nomi più noti del panorama musicale e nel 2016, in occasione del sedicesimo anniversario della fondazione di G-Stone Recordings, rilasciano la compilation Sixteen F**kin Years of G-Stone Recordings: è l’inizio del progetto K&D Sessions Live, uno speciale DJ set di quattro ore che il duo viennese porterà in un tour mondiale di grandissimo successo.

Il 2020 vede la pubblicazione di un nuovo album di inediti intitolato 1995. I brani provengono dall’archivio privato dei K&D e incrociano sonorità jazz con voci folk, sample con inserti elettronici, il tutto immerso in un ritmo rilassato e decisamente downtempo.

Il costo del biglietto è di 30 euro più i diritti di prevendita.

Villa Ada Festival è un progetto promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, e vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Estate Romana 2023-2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con LEA e SIAE.

 

VILLA ADA FESTIVAL

Via di Ponte Salario, 28, 00199 Roma

Dalle ore 18 apertura Area Free

Dalle ore 19 apertura botteghino e dalle ore 20 apertura porte Main Stage

Dalle ore 21.00 concerti nel Main Stage (area a pagamento)

Villa Ada Festival resta aperta fino a tarda notte

Sito web: https://www.villaadafestival.it

Facebook: https://www.facebook.com/villaadafestival.roma

Instagram: https://www.instagram.com/villa.ada.festival/

Mail: info@villaadafestival.it

UFFICIO STAMPA GDG PRESS

www.gdgpress.com

Eddie Lang Jazz Festival dal 26 luglio al 3 agosto

EDDIE LANG JAZZ FESTIVAL

DAL 26 LUGLIO AL 3 AGOSTO

 GIARDINI CASTELLO PIGNATELLI

MONTERODUNI  (ISERNIA)

IMPERDIBILI CONCERTI

 26 LUGLIO BIRÉLI LAGRÈNE TRIO

27 LUGLIO VINCEN GARCÌA

2 AGOSTO RAPHAEL GUALAZZI

3 AGOSTO TCHAVOLO SCHMITT & MAURIZIO GERI

ma anche jam session, contest, il campus Eddie Lang Junior Fest

e un convegno in ricordo del celebre giornalista ADRIANO MAZZOLETTI

 

Dopo il successo delle scorse stagioni, nella splendida cornice dei Giardini Castello Pignatelli a Monteroduni, in provincia di Isernia, dal 26 luglio al 3 agosto torna l’Eddie Lang Jazz Festival con quattro imperdibili appuntamenti live. Patrocinato dal Comune di Monteroduni, con la partecipazione di Gestione Orizzonti, MarkBass, DvMark, Totosound e Gold Pressvre in qualità di main sponsor, il festival è organizzato dall’Eddie Lang Music APS, sotto la direzione artistica del Maestro Marco Zampogna. Giunto alla XXXIII° edizione, la rassegna propone anche quest’anno un ampio e prestigioso cartellone con artisti  di fama nazionale che trovano nel jazz un minimo comun denominatore. Il jazz dunque diventa il fil rouge che attraversa la manifestazione valorizzando ancora una volta l’importanza dell’incontro e della contaminazione tra le diverse identità ed espressioni artistiche.

 

Venerdì 26 luglio

Ore 21:30 Saìhs Sextet: Giulio Tullio al trombone – Giulio Mari alla tromba – Matteo Zecchi al sax tenore – Lorenzo Fiorentini alle tastiere – Giulio Barsotti al basso – Edoardo Battaglia alla batteria.

A seguire alle ore 22:30 BIRÉLI LAGRÈNE TRIO: Biréli Lagrène – chitarra, Joel Locher – contrabbasso, Raphael Pannier – batteria

Biréli Lagrène è nato il 4 settembre 1966 a Soufflenheim, in Alsazia (Francia), da una famiglia gitana. Suo padre e suo nonno erano chitarristi, ed è cresciuto nella tradizione della chitarra gipsy. Ha iniziato a suonare all’età di quattro o cinque anni e successivamente si è avvicinato allo stile di Django Reinhardt. Nel 1980, durante la sua adolescenza, ha registrato il suo primo album, Routes to Django: Live at the Krokodil (Jazzpoint, 1981), che gli è subito valsa la reputazione di erede del leggendario Django Reinhardt. Successivamente, Lagrène si è esibito in tournée con Al Di Meola, Paco de Lucía e John McLaughlin, e ha suonato con Benny Carter, Benny Goodman e Stéphane Grappelli. Biréli Lagrène è oggi uno dei nomi più noti e rispettati della chitarra jazz, nonché uno dei più amati dal pubblico.

Virtuoso naturale, capace di passare con disinvoltura dalla chitarra al basso (anche memore della sua collaborazione con Jaco Pastorius), Biréli è musicista di derivazione manouche, che si è poi spostato su un terreno più “americano”, cosicché oggi è uno dei pochi, se non forse l’unico, a potersi esprimere in entrambi gli ambiti con pari autorevolezza e maestria.

 

Sabato 27 luglio 

Ore 21:30 Basilio Roselli Quartet: Antonio Fiorino al sax – Basilio Roselli alla chitarra – Moussa Bonaventura al contrabbasso – Giovanni Lafavia alla batteria

A seguire alle ore 22:30 VINCEN GARCÍA QUARTET: Vincen García al basso elettrico – Jairo Ubiaño alla batteria – Clara Juan al sax – Enric Peinado alla chitarra

L’Energia di Vincen García, giovane bassista spagnolo, virtuoso dello strumento travolgerà il pubblico dell’Eddie Lang Jazz festival con le sue composizioni originali Jazz e Funk. Vincen García, è infatti considerato tra i bassisti più prestigiosi dell’attuale scena jazz e funk mondiale e tra i primi 10 bassisti più ascoltati a livello globale in termini di streaming. Il suo nuovo album intitolato “Ventura” sta ricevendo un successo straordinario in tutto il mondo da Madrid a Barcellona da ​​Londra a Los Angeles e New York. Nel settembre 2023, Vincen García ha ricevuto una chiamata da Cory Wong per unirsi al suo tour europeo. Vincen García proporrà uno spettacolo davvero unico dove la fantasia e l’improvvisazione giocheranno un ruolo fondamentale.

 

Venerdì 2 agosto 

Ore 21:30 Tessarollo Quirico Trio: Luigi Tessarollo alla chitarra – Vincenzo Quirico al contrabbasso – Sergio Mazzini alla batteria

A seguire alle ore 22:30 RAPHAEL GUALAZZI Dreams live 2024:  Raphael Gualazzi al piano e voce – Andres Ulrich al contrabbasso e basso elettrico – Gianluca Nanni alla batteria – Luigi Faggi Grigioni alla tromba – Michele Guidi alle tastiere

Concerto imperdibile quello di Raphael Gualazzi, protagonista assoluto della serata del 2 agosto. Un concerto in quartetto in cui l’artista, vincitore nel 2011 nella categoria Giovani del Festival di Sanremo, con il brano “Follia d’amore”, porterà in scena il suo ultimo disco Dreams. Un album dalle sonorità oniriche fatto di atmosfere sognanti dal respiro internazionale e CAM Sugar diventa così la perfetta collocazione in cui far rivivere queste sensazioni. E se sono i sogni a dominare il concept di questo nuovo progetto, con le sue composizioni Raphael Gualazzi è in grado di farci sognare a occhi aperti, accompagnando l’immaginazione nelle riproduzioni cinematografiche che aleggiano nella testa di ognuno. Come in un sogno, ogni immagine che la musica dell’artista ricrea ci permette di riconoscere a fondo l’intensità di ogni emozione, nel sottile e costante compromesso tra temporaneità e percezione.

“Dreams” è composto da dodici tracce inedite in italiano e in inglese nei formati cd e vinile e vinile autografato. Nella versione digitale, le tracce sono quindici con l’aggiunta delle 3 bonus track “Coltivatori Lunari”, “Poi si vedrà” e “Il giro”, sigla del Giro d’Italia 2023.

Musica classica, ritmi African funk (con tendenze che spaziano dai Funkadelic ai Parliament e agli Sly and the Family Stone), sonorità Drum&Bass, armonie new soul, influenze jazz di Errol Garner, Thelonious Monk e Coleman Hawkins, sentori di musica elettronica, soul e R&B anni ’70-‘80 fino ad atmosfere disco si fondono in un mix di composizioni condite da sintetizzatori analogici, tastiere vintage, percussioni tribali e colori vocali del soul vecchia scuola. L’ album ci presenta la volontà e innata capacità di sperimentazione dell’artista marchigiano. Sperimentazione costantemente accompagnata da collaborazioni testuali di estremo valore, dalla partecipazione di Emma Morton in “Wild Man Singing”, “Soul Affirmation” e “I Won’t Lie”, in cui è anche guest vocale, alla co-scrittura di Federico Capponi nel brano “In esilio da me” e a quella di Jacopo Ettorre e Giordano Colombo in “Poi si vedrà” e “Vorrei capire”. I contributi musicali, invece, spaziano dagli arrangiamenti del maestro Stefano Nanni nel singolo “Vivido il tramonto”, presentato in anteprima il 3 luglio su Radio Monte Carlo, fino alla partecipazione di Tony Canto e Pippo Caballà in “Malinconia di averti”, dei Mamakass in “Wild Man Singing” e “You Are My Africa” e del duo salentino “Yorker” (Antonio De Marianis e Gino Semeraro) nella bonus track “Coltivatori lunari”.

 

Sabato 3 agosto 

Ore 18:30 Girlesque Street Band (in piazza Monumento e poi in piazza Marconi). Il pomeriggio del 3 agosto si apre con l’energia della Girlesque Street band, marching band italiana tutta al femminile composta da 9 elementi. Uno spettacolo coinvolgente e itinerante che si svolgerà da piazza Monumento fino a piazza Marconi.Ore 21:30 Ross Quintet: Rosario Moricca alla chitarra – Igor Senderov al sax – Marco Palmisano al pianoforte – Emanuele Macculi al basso – Daniel Besthorn alla batteria

A seguire alle ore 22:30  TCHAVOLO SCHMITT & MAURIZIO GERI “RENCONTRE IN ITALIA” – Special Guest Marie Christine Brambilla: Tchavolo Schmitt alla chitarra – Maurizio Geri alla chitarra – Francesco Greppi alla chitarra – Federico Zaltron al violino –  Pippi Dimonte al contrabbasso – Marie Christine Brambilla alla voce.

La chiusura dell’ edizione 2024 dell’Eddie Lang Jazz Festival è affidata ai grandi musicisti Tchavolo Schmitt & Maurizio Geri che presenteranno in anteprima il nuovo disco “Rencontre in Italia” con la partecipazione speciale di Marie Christine Brambilla. La scintilla che nasce dall’incontro di Maurizio Geri e Tchavolo Schmitt testimonia come il linguaggio musicale, nel suo essere universale, riesca a coniugare parole e melodie solo apparentemente lontane fra loro. La canzone melodica italiana e la tradizione manouche si danno la mano in questo progetto dove i due artisti dialogano a carte scoperte in un gioco ricco di contenuti e virtuosismi. Così non mancano proposte di brani originali che si ispirano da un lato alla forma canzone e dall’altro ad esecuzioni strumentali dove Tchavolo e Maurizio sembrano idealmente ripercorrere le orme lasciate da Django, un messaggio di condivisione e confronto, quello che la musica comunica, senza bisogno di troppe parole.00:00 Girlesque Street band (apertura jam session sul Castello Pignatelli)

00:30 Satoru dj set

Un Festival davvero unico, per offrire ai giovani, alle famiglie, a tutti un’occasione di divertimento, di incontro  e di riflessione sull’importanza dello scambio e della condivisione. Ancora una volta gli organizzatori sottolineano come il  Festival non sia  soltanto uno spettacolo di musica di alta qualità, ma anche un’occasione di confronto culturale e di connessione tra artisti e appassionati. Oltre ai concerti non mancheranno jam session, contest e un campus come l’Eddie Lang Junior Fest che si terrà dal 29 al 31 luglio. Quest’ultimo sarà incentrato sulla storia del jazz e sulla figura di Eddie Lang e sarà organizzato con la scuola di musica di Monteroduni dell’associazione Giuseppe De Giacomo, con i maestri Vincenzo Quirico, Basilio Roselli, Marco e Paolo Zampogna, Rosaria Massaro e Nicola Hansalik Samale. Fondamentale anche il convegnoDa Adriano Mazzoletti a Eddie Lang: storia di una riscoperta socio-musicale’, che si svolgerà nel pomeriggio del 1° agosto in piazza Municipio. Un incontro fortemente voluto dalla moglie Anna Maria Pivato incentrato sulla figura del celebre scrittore giornalista, conduttore radiofonico, produttore discografico italiano scomparso nel giugno del 2023 che ha dato un importante contributo alla nascita del Festival. Il convegno sarà moderato dalla giornalista Marina Luca e interverranno Luciano Mascio, Marcello Piras, Claudia Fayenz, Antonio Sorbo e Luigi Scarduzio. Nella stessa giornata si svolgeranno le finali del tredicesimo concorso internazionale “Il Genio di Eddie Lang”, rivolto a giovani chitarristi e jazz band under 35. L’obiettivo del concorso è quello di mettere in luce le potenzialità e il talento dei partecipanti offrendo loro la possibilità di esibirsi all’interno del Festival. Oltre a questa opportunità i vincitori riceveranno un premio in denaro e la possibilità di suonare anche nel corso dell’edizione successiva che si terrà nel 2025.

 

Responsabile Ufficio Stampa: Marina Luca
Email: mlmarinaluca@gmail.com

Addetto stampa: Carlo Cammarella
Email: 
carlocammarella80@gmail.com

 

Concerti dal 26 luglio al 3 agosto

Giardini Castello Pignatelli,

Via Principe Pignatelli 1,  Monteroduni (Isernia)

Inizio live ore 21:30

Biglietti disponibili su Vivaticket.com     

info@eddielang.it

 

26 luglio – Biréli Lagrène Trio: biglietti – parterre 10,00€ / poltrona 20,00€

27 luglio – Vincen García Quartet: biglietti – parterre 10,00€ / poltrona 15,00€

1° agosto – Finali del concorso “Il genio di Eddie Lang”: gratuito

2 agosto – Raphael Gualazzi: biglietti – parterre 15,00€ / poltrona 25,00€

3 agosto – Tchavolo Schmitt & Maurizio Geri: biglietti – parterre 10,00€ / poltrona 15,00€

@ EDDIE LANG MUSIC APS è un’associazione iscritta al 5xmille – C.F. 00986690949

Nuovo singolo per Geremia

Giulio Paravani
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