Julian Barnes ha vinto la sezione Autore Straniero del Premio Letterario Internazionale Mondello, uno tra i più prestigiosi riconoscimenti del mondo letterario. Il premio viene promosso dal Comune di Palermo e dalla Fondazione Sicilia, in collaborazione con la fondazione Circolo dei Lettori e il Salone Internazionale del Libro di Torino. A selezionare Barnes all’interno del panorama internazionale è stata la scrittrice Chiara Valerio, già vincitrice del Premio Mondello Opera Italiana nel 2020 (“Il cuore non si vede”, Einaudi). La giudice ha scelto Barnes, tra gli altri, sia per il suo percorso di scrittura, sia per il suo contributo alla letteratura mondiale.
I vincitori delle edizioni precedenti del Premio, tra cui spiccano Annie Ernaux nel 2022, Michel Houellebecq nel 2021, Herta Müller nel 2018 e Emmanuel Carrère nel 2015 erano stati a loro volta selezionati da nomi importanti, quali rispettivamente Lorenzo Tomasin, Marco Missiroli, Andrea Bajani e Antonio Scurati.
Chiara Valerio decide quindi di premiare Julian Barnes, definendolo l’autore che “ha scritto che una delle nostre paure è che la vita possa rivelarsi diversa dalla letteratura”. E anche: “L’autore che ha segnato che presente, passato e futuro sono sentimenti e dipendono da chi abbiamo intorno, dal nostro desiderio di raccontarli”. Valerio, per spiegare i motivi della sua scelta, continua: “A Julian Barnes che […] ci ha liberati dall’avere come orizzonte solo il buono, il bello, il migliore, il giusto, e l’eccelso. A Julian Barnes che ha scritto che ciò che chiamiamo realismo è un modo per evitare le cose. A Julian Barnes che non scrive aforismi ma romanzi”.
Chiara Valerio e Julian Barnes si incontreranno al Salone del Libro di Torino, giovedì 18 maggio alle 17:15 (Sala Azzurra).
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