Festival Brain at Work, lavoro e nuove professioni al centro della manifestazione

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Dal 27 al 28 Aprile 2022 l’evento digitale di brainatwork.it societa’ che da più di vent’anni si adopera per creare sinergie tra formazione e mondo del lavoro, i suoi numeri parlano chiaro: quarantamila iscritti, più di quindicimila colloqui e mille job vacancies, oltre trecentocinquanta Enti ed Aziende partecipanti, oltre duecentomila presenze agli eventi live (più di trenta organizzati in presenza fino al 2019) e più di cinquecento workshop, presentazioni, convegni e webinar.

Lo scorso anno il Festival Brain at work ha festeggiato i vent’anni di attività con un grande evento celebrativo creato totalmente in digitale con diecimila iscritti, 18 webinar e 6 live conference, coinvolgendo manager di grandi aziende, dirigenti della PA, docenti, professionisti e consulenti, pronti ad affrontare il tema del lavoro da ogni possibile angolazione. Si è trattato di un evento unico nel suo genere e di un vero successo in termini di numeri, di partecipazione e di riscontri qualitativi.

Il 27 e 28 aprile 2022 Il Festival Brain at Work rilancia con la ventinovesima edizione, che avrà luogo in digitale, rappresentando una delle poche certezze in un mondo in continuo cambiamento; un’occasione unica per giovani, Aziende, Istituzioni e Università, per confrontarsi e re-agire in sinergia. Oltre alle competenze accumulate in tutti questi anni di attività, il Festival Brain at Work offre una prospettiva duttile e multiforme in cui interconnettere solide e nuove competenze. La creatività si trasforma in efficacia nell’individuare e creare soluzioni su misura per formare i ragazzi, connetterli con il mondo del lavoro e delle aziende, realizzando un matching stimolante

ed originale, avvalendosi di diversi e nuovi strumenti: lo storytelling, il video emozionale, l’aspetto ludico e multimediale, il case history.

L’obiettivo di Brain at Work è consentire ai giovani di tutta Italia di partecipare ad un evento integrato di digital recruiting e talent acquisition unico nel suo genere. Tutto questo grazie alla tecnologia del Digital Congress Center (https://www.digitalcongresscenter.com), una piattaforma interamente web-based, ottimizzata anche per l’utilizzo da mobile, dove le aziende partecipanti, potranno organizzare live conference e live webinar, accedere a un database di profili preselezionati, incontrare i candidati interessati alle job vacancies ed effettuare video- colloqui.

Tanti contenuti formativi sul mondo delle competenze digitali per studiare, lavorare e comunicare. Quali sono le competenze di base richieste nell’attuale scenario socio-economico? Come cambierà nel panorama occupazionale? Quali sono le posizioni trainanti e quali quelle che invece, in questo momento, sono “in crisi”? Come dare impulso e sostegno all’occupazione giovanile sfruttando al meglio il PNRR e le tecnologie offerte dal mondo digitale?

Per ripartire è necessario formarsi o “ri-formarsi” puntando su settori economici che rientrano in gran voce nel PNRR, soggetti ad irreversibile e necessaria trasformazione. Brain at Work ha trovato le risposte a queste domande attraverso delle aree tematiche ben definite e funzionali.

Il Digital Career day è il fiore all’occhiello dell’evento, come considerevole momento di recruiting e talent acquisition dedicato alle migliori aziende a caccia di talenti. Anche quest’anno ritorna in chiave digitale e con contributi e case history di Grandi Aziende, Enti ed Università. La piattaforma di job matching permetterà di interagire con i candidati proprio come nella realtà, effettuare video colloqui, live chat e live webinar. Dopo il successo dell’edizione scorsa, un ruolo chiave l’avrà ancora una volta lo Smart & Remote Working, un ambito in cui le imprese si sono trovate a ridefinire i propri sistemi di recruiting e le università le proprie politiche di placement. Come ci si sta organizzando? Quali sono le ripercussioni sull’organizzazione del lavoro e sulle relazioni fra dipendenti? Superata l’emergenza pandemica, come saranno gli scenari lavorativi in presenza e in smart e remote working? Ci sarà una nuova complementarità? Un altro interrogativo con il ritorno della quotidianità vissuta in presenza si dipana alle attività e le professioni legate allo sport e all’economia. Si tratta di materie disciplinate a livello normativo e di prospettive occupazionali future? Sarà interessante rafforzare alcune figure professionali e individuarne nuove legate alla crescita degli e-sports. Mutano anche le attività di impresa sociale. Durante il Festival ne daranno testimonianza diretta manager dello sport, accademici, responsabili delle federazioni e associazioni.

La Green Economy, uno dei nodi cruciali su cui il PNRR investirà ingenti flussi, mantiene da diversi anni una posizione rilevante negli investimenti aziendali. Le principali azioni del Recovery Fund Ue hanno come comune denominatore l’ambiente, in pieno contrasto con un orizzonte sempre più digitalizzato, innovativo e di grande competitività nel sistema produttivo. Le parole chiave saranno rivoluzione verde e transizione ecologica, istruzione, formazione, ricerca e cultura. Una diretta testimonianza di questa enorme rivoluzione sarà esplicitata attraverso lo strumento del Case History.

In questa chiave è strettamente connessa la Digital Transformation, che spinge a sviluppare in ogni contesto formativo e lavorativo nuove capacità e professionalità, le Digital Skill un mix tra conoscenze tecnologiche e “soft skill”. Tutti questi scenari di imminente transizione ecologica, ovviamente non potevano non considerare la Food Economy. Il settore agroalimentare apre scenari digitali che moltiplicano gli scambi e gli acquisti via web, la divulgazione culturale, la conoscenza e la territorialità delle materie prime. La tecnologia aiuta la produzione e la diffusione

del sapere dei sapori locali e artigianali su scala internazionale. La domanda da porsi sarà quali sfide e scenari futuri si stanno delineando?

Insomma, numerose domande e una moltitudine di risposte potranno essere attuate, svelate e rivelate durante il Festival Brain at Work, basterà registrarsi gratuitamente su www.brainatwork.it.

Brain at Work cercherà di trovare una risposta a queste domande nel corso del FESTIVAL BRAIN AT WORK – LAVORO E NUOVE PROFESSIONI grazie al contributo di importanti imprese ed enti pubblici tra i quali:

RAI WAY – MACCARESE S.P.A. – FASTWEB – CEGEKA S.P.A. – ACADEMY L’ AQUILA CALCIO – ANPAL SERVIZI S.P.A. – ROMA CAPITALE – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA FORO ITALICO – UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA “LA SAPIENZA” – ALLEANZA ASSICURAZIONI – PLANET SEVEN – DEGUSTART – POP-OLIO – UNIVERSITÀ DI BARI ALDO MORO – SPORTREPORTER.IT – LA PELLE AZZURRA – ACCESS POINT COOPERATIVA SOCIALE ONLUS – ISTITUTO SUPERIORE PIAZZA DELLA RESISTENZA DI MONTEROTONDO – CORRIERE DELLO SPORT – COORDINAMENTO GENITORI DEMOCRATICI ONLUS – FILO S.R.L. – FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE VINCERE INSIEME – JOSAS IMMOBILIARE – MCES ITALIA – INAPP – GYALA – SLOW FOOD – FILMMASTER – MICROMEGAS COMUNICAZIONE.

Il portale consente inoltre di creare un CV digitale, candidarsi alle offerte di lavoro più interessanti, partecipare ai live webinar e organizzare colloqui direttamente dal PC o dallo smartphone, interagendo con le aziende in cerca di talenti, per poi “incontrarle” direttamente in video colloqui o in presenza a seconda dei casi e delle esigenze.

Bookreporter Settembre

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