Muore in un incidente aereo il Presidente della Repubblica Islamica d’Iran.

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Il giorno dopo lo schianto dell’elicottero in una zona impervia dell’Azerbaigian orientale, l’Iran è in lutto. Il presidente Ebrahim Raisi è morto, insieme ad altre vittime, tra cui il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian. La Guida suprema Ali Khamenei ha decretato cinque giorni di lutto nazionale e ha avviato le successioni ad interim.

Il primo vicepresidente Mohammad Mokhber assume la presidenza, mentre il viceministro Ali Bagheri Kani guiderà la diplomazia iraniana fino alla formazione del nuovo governo. Le spoglie di Raisi e Amirabdollahian sono in viaggio verso Tabriz per una cerimonia funebre. Nel frattempo, le indagini sull’incidente dell’elicottero sono in corso. La causa non è ancora nota, ma le condizioni meteo pessime potrebbero aver contribuito. Gli aerei da trasporto in Iran sono in precarie condizioni a causa delle sanzioni americane. Israele ha negato ogni coinvolgimento nell’incidente.

 l ministro degli Esteri Antonio Tajani, che stamattina ha partecipato a una riunione convocata a Palazzo Chigi dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, da questo punto di vista ha voluto “rassicurare tutti” “È un momento di grande tristezza per l’Iran e per la comunità internazionale. La morte del presidente Ebrahim Raisi e delle altre vittime dell’incidente dell’elicottero è una perdita significativa. Speriamo che la nuova classe dirigente possa lavorare per la pace e la stabilità nella regione del Medio Oriente. Le condoglianze al popolo iraniano e alle famiglie coinvolte”

Bookreporter Settembre

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