Armao: ruolo strategico per la Sicilia Frontiera d’Europa nelle politiche europee dei prossimi anni

in Europe by

Il futuro che abbiamo di fronte, a partire dall’esigenza di affrontare i drammatici effetti economici della pandemia da COVID-19, delinea sfide epocali ed impone una visione che ricostituisca dalle fondamenta le Istituzioni europee alla quale siamo chiamati a contribuire portando l’esperienza e la cultura del popolarismo europeo.”. 

Lo ha dichiarato questa mattina il Vicepresidente della Regione siciliana e Presidente del Gruppo interregionale del CdR sulle regioni insulari, Gaetano Armao nel corso della “The conference on the future of Europe: A Mediterranean perspective”, evento del Gruppo PPE al Comitato Europeo delle Regioni (CdR) nell’ambito delle iniziative #EPPLocalDialogue, cui sono intervenuti il Presidente della Regione di Gozo Samuel Azzopardi, l’On. Giuseppe Milazzo, il Sindaco di Montalto di Castro Sergio Caci e l’esperto UE Peter Agius. La conferenza è stata moderata da Leonardo Di Giovanna.

 “In questo contesto rileva il ruolo geostrategico di frontiera d’Europa della Sicilia, luogo ove si dispiega la più importante rete di back-bone per interconnessioni digitali tra gli emisferi del mondo o quella dei cavi e dei tubi nei quali scorrono energia o fonti energetiche, mentre il canale di Sicilia, divenuto uno ‘stretto strategico’ di un ‘Mare conteso’, percorso da decine di migliaia di navi-cargo provenienti da Suez diviene scenario di uno scontro tra forze mondiali che ne fa uno degli snodi della geopolitica più rilevante per i prossimi anni

 “La Regione siciliana ha recentemente riacquisito, con il lavoro degli europarlamentari e con la Presidenza della Commissione Intermediterranea della CPRM del Presidente Musumeci e quella dell’Intergruppo per le Isole presso il Comitato europeo delle Regioni, affidata al sottoscritto, un ruolo centrale nelle politiche europee nei prossimi anni e che sarà ulteriormente rafforzato dal coordinamento della Commissione Affari europei ed internazionali recentemente conferita dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome. Sarà quindi la Regione siciliana a svolgere, sino al 2026, il delicato ruolo di interfaccia tra tutte le Regioni italiane, il Governo nazionale e le Istituzioni europee con riguardo alla nuova programmazione europea 21-27, all’implementazione delle misure del Recovery Fund, ma anche alle politiche nazionali di coesione.”. Ha sottolineato nel corso del suo intervento, Armao.

Bookreporter Settembre

Lascia un commento

Your email address will not be published.

*