Carceri, il co.s.p. denuncia: “inopinata distrazione di risorse umane per il sito web”

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In modo inopinato si dispone il distacco presso la sede del PRAP di ben 4 unità del Corpo oltre a due unità del Comparto Funzioni Centrali per la gestione del sito web. Il Co.s.p. a nome del segretario generale nazionale Domenico Mastrulli, considera inopportuno il provvedimento quandanche si reiteri una ulteriore dispersione di risorse umane dagli istituti penitenziari dirottate  nella sede del PRAP di Bari. “Luogo – aggiunge Mastrulli –  notoriamente affollato di personale nel quale opera un’articolata gamma di professionalità proveniente dai distinti  comparti ( Sicurezza – Funzioni Centrali – Dirigenza) a cui poter affidare compiti di tale rilievo, sempreché la gestione o l’aggiornamento di un sito web implichi un’intensa e altrettanto impegnativa applicazione quotidiana.

Disporre di sei unità per un compito simile appare come una forzatura in un momento in cui il sistema carcerario italiano soffre la carenza di personale formato e assunto per garantire la sicurezza. Le carenze strutturali della dotazione organica nei penitenziari sono oggetto di ripetute attenzioni del sindacato che in più occasioni ha sollecitato l’Amministrazione penitenziaria senza sortire effetti concreti. Sarebbe opportuno – aggiunge Mastrulli – conoscere modalità, tempi e criteri adottati per l’individuazione dei profili professionali da impiegare nel servizio prevedendo un concreto coinvolgimento delle organizzazioni sindacali.  Il Co.s.p. nel chiedere l’immediata revoca del provvedimento sollecita l’amministrazione penitenziaria a ridistribuire il personale in esubero nelle case circondariali di Bari e Taranto, istituti che presentano gravi criticità nella organizzazione dei servizi. In difetto il Co.s.p. ha preannunciato l’intervento presso la Procura Generale della Corte dei Conti per la valutazione di un eventuale danno erariale.

Il Co.s.p. in una nota inviata al Provveditorato regionale della Puglia lamenta impedimenti e ostruzionismi nella attivazione delle relazioni sindacali eccependo la mancata trasmissione di atti e documenti. Al riguardo il sindacato contesta la mancata trasmissione della piattaforma sull’organizzazione del lavoro dei Nuclei provinciali e interprovinciali, materia di consultazione e non di trattativa con le organizzazioni sindacali. Sempre nella stessa nota il segretario generale Mastrulli ricorda che “è nostro diritto ricevere tutte le informazioni settoriali al fine di offrire il nostro contributo a tutela dei lavoratori del Comparto”.

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