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Videocittà – Il Festival della Visione e della Cultura Digitale

Videocittà – Festival della Visione e della Cultura Digitale – Ascoltare…guardare…sentire!

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Videocittà – Festival della Visione e della Cultura Digitale – Ascoltare…Guardare…Sentire

ovvero semplicemente The Blaze 

Roma 15 Luglio 2023

Foto e testo di Grazia Menna

È la location perfetta quella dell’Altoforno, allestita per Videocittà, per il duo francese THE BLAZE che nell’unica data estiva romana trasportano il pubblico, che ha gremito finito all’inverosimile lo spazio antistante il palco e non solo, in un viaggio emozionale unico attraverso produzioni raffinate, sintetiche ed intense.

Il duo francese, composto da Guillaume e Jonathan Alric entrambi con un passato artistico fatto di cinema e fotografia, vogliono portare il pubblico con la loro musica elettronica che diventa “poesia elettronica”, a far provare fisicamente e spiritualmente le emozioni più profonde che scaturiscono dall’ascolto dei loro brani. Ascoltare e   guardare il binomio perfetto per addentrarsi nell’universo musicale di The Blaze  e miglior schermo non poteva esserci se non la struttura , oramai annoverabile come archeologia industriale, dell’Altoforno.

Attraverso il loro brani i The Blaze raccontano storie visive, immagini e sequenze si fondono perfettamente con i suoni elettronici, trasportando lo spettatore in mondi “altri”, straordinari.

Si fanno conoscere al pubblico ed alla critica attraverso il video “Virile”, e subito dopo con Territory , che da anche il nome all’omonimo EP; sull’onda di questa notorietà e curiosità da parte sia del pubblico sia degli addetti ai lavori, producono i video : Queens e Heaven,. Il passo successivo è stata la produzione dell’album di esordio “Dancehall” del 2018 e quindi recentissimo il loro nuovo progetto: “Jungle”

Si ringrazia per il supporto e la disponibilità la GDG Press

Videocittà – Festival della Visione e della Cultura Digitale – Si, viaggiare !!! 

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Videocittà – Festival della Visione e della Cultura Digitale – Si, viaggiare !!!  

con Elasi nei suoi universi reali e immaginari 

Roma 15 Luglio 2023

Foto e testo di Grazia Menna

 

“…Con un ritmo fluente di vita nel cuore..” continua così il brano di Battisti che potrebbe guidarci  nell’ascolto del concerto live che Elasi regala al tantissimo pubblico di un sabato italiano, radunatosi a VideoCittà per la rassegna Festival della Visione e della Cultura Digitale.

Elasi , è una delle giovani e talentuose artiste, musiciste, cantautrici, ma anche chitarriste e producer di cui  l’Italia può vantarsi! Dopo aver completato la sua formazione musicale al  Conservatorio Vivaldi di Alessandria, sua città natale, capisce che, sebbene lo studio le sia servito per essere ciò che oggi è, per lei : “… la musica è libertà. E l’ho scoperto con David Byrne, Björk, Laurie Anderson…”. Da questo assunto, parte la scelta musicale e di vita che ha condotto Elasi prima ad ampliare le sue esperienze formative di produzione musicale presso uno studio di Los Angeles , quindi a seguire un corso di songwriting presso l’Officina delle Arti Pier Paolo Pasolini di Roma e poi  ad ottobre 2018 a pubblicare il suo primo singolo Benessere ed è subito successo di critica e pubblico.

Il suo sound è fatto di intrecci tra l’afrobeat, la bossanova, il R&B, il funk, il “nu jazz”, il glam rock, senza tralasciare l’elettronica sperimentale. Il 2019 è un anno proficuo difatti escono i brani Vivo di vividi dubbi ed a seguire il singolo Si salvi chi può.  Neppure la pandemia l’ha fermata e ad aprile 2020 esce il brano Continenti.

In questi anni Elasi oltre ad esibirsi nell’ambito di rassegne italiane straniere prestigiose, basti ricordare: Blue Note, MI AMI Festival, Home Festival, con il suo progetto musicale ha vinto borse di studio, bandi e premi, per ricordarne qualcuno: Premio miglior canzone e Premio miglior arrangiamento al Premio Bindi, ma anche “artista del mese su MTV New Generation”, la borsa di studio per Berklee Umbria Jazz Clinics ed altri ancora.

Sul finire del 2020 esce, con l’etichetta discografica NVM/Sugar , il suo EP Campi Elasi, che è stato preceduto dai singoli Valanghe ed Esplodigodi; un EP particolare perché l’artista ha dovuto avvalersi e sviluppare collaborazioni “da remoto” con musicisti da tutto il mondo stante il periodo di pandemia.

Come ella stessa ha dichiarato in una precedete intervista: “…Mi da fastidio la pigrizia e il pressapochismo, quando vedo che ci si potrebbe impegnare di più ma si è comodi così. Penso anche all’Italia: quando vedi luoghi abbandonati e non sfruttati, dei talenti non valorizzati …” e lotta contro questo stato di fatto, creando nel 2021 “Poche”, un collettivo aperto di produttrici elettroniche italiane che vuole dare visibilità e creare nuove opportunità per le donne producer mirando a una maggiore inclusione all’interno dell’industria musicale italiana.

Il suo ultimo lavoro, ancora un EP “OASI ELASI” prende per mano l’ascoltatore e lo trasporta in un viaggio tra pianeti musicali lontani, invitandolo a ballare ad occhi chiusi, seguendo le sonorità ammalianti e siderali; ed in questa veramente calda serata romana, non poteva mancare il nuovissimo singolo: “Che caldo

Forse leggere l’enciclopedia di un mondo fantastico, il Codex Seraphinianus , realizzata da Luigi Serafini ed edita nel 1981, potrà aiutarci ad amare ed apprezzare ancora di più chi oggi è: Elasi

Si ringrazia per il supporto e la disponibilità la GDG Press

Videocittà – Festival della Visione e della Cultura Digitale – Ginevra “sbrilluccica”

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Videocittà – Festival della Visione e della Cultura Digitale – Ginevra “sbrilluccica” 

E regala pietre preziose nella notte romana

Roma 14 Luglio 2023

Foto e testo di Grazia Menna

Rock, ma anche musica alternativa inglese, ma anche elettronica: questo il background musicale da cui Ginevra (al secolo Ginevra Lubrano) parte per creare il suo stile unico e inimitabile, fatto di sogni , di un suono godibile, semplice, che ti avvolge con la sua voce,  come un  tessuto di velluto.

Ripercorrendo la fulminea carriera di questa giovanissima artista, la troviamo subito affiancata e lanciata  dallo stesso team che ha lavorato con Mahmood prima del suo exploit a Sanremo con Soldi; la sua bravura le consente  esperienze importanti, difatti debutta all’Arena di Verona a settembre 2020 nell’evento Heroes con l’amico e collega Ghemon.

Il suo primo EP, Ruins, esce nel marzo 2019, poi la sospensione, almeno in presenza, causa covid; ma questo periodo di isolamento sociale le è stato utile per mettere a punto quello che sarà l’album che definisce la sua cifra stilistica: “Diamanti” uscito nel 2022.

Il pubblico presente ha imparato a conoscerla sia attraverso il suo ultimo album, sia anche grazie alla sua partecipazione al concerto del Primo Maggio sia nel 2021 quanto quest’anno, nel 2023. Senza tralasciare la sua partecipazione ad AmaSanremo con il brano Vortice e le fasi finali di Sanremo Giovani, dove è stata tra le semifinaliste.

La musica italiana ha al suo arco tante frecce e si può dire che Ginevra sia assolutamente una di queste!

Prima del concerto, Ginevra ha partecipato ad un Talk con Daniela Collu, per raccontare di se, del suo lavoro , del suo processo creativo.

Videocittà – Il Festival della Visione e della Cultura Digitale – BNKR44 – Dal Bunker alle stelle

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Videocittà – Festival della Visione e della Cultura Digitale – BNKR44 

Dal bunker alle Stelle

Roma 14 Luglio 2023

Foto e testo di Grazia Menna

Sul palco di VideoCittà 2023 di Roma, palco antistante quello che puo’ definirsi un edificio di Archeologia Industriale, i Bnrk44 hanno fatto cantare e danzare il pubblico presente, nonostante la temperatura elevata di una calda estate romana, con il loro rap & rock.

Il collettivo, così amano definirsi i componenti della formazione musicale, anche nella scelta della scenografia della loro performance live, riportano la memoria dei presenti al loro primo successo dal titolo: 44.deluxe , album prodotto l’etichetta discografica Bomba Dischi che data 2019, poco prima che il lockdown imponesse a tutti una sorta di reclusione forzata.

Ripercorrendo le tappe di questa giovanissima band , sia per l’età dei componenti tutti nati tra il 2000 ed il 2001 , quanto proprio per l’anno di nascita del collettivo, il 2019, si parte dal luogo in cui Fares  (voce), Erin (voce e produzione), Caph ( voce e chitarra), JxN (produzioni), Faster ( voce) e Piccolo (voce) si riuniscono per suonare insieme: al Bnkr (o Bunker), che è un luogo di ritrovo per molti giovani dell’empolese in cerca di ispirazione artistica e musicale, di proprietà di Gherardo (Ghera), che diviene a seguire il manager del collettivo.

I loro primi brani vengono pubblicati sulla piattaforma SoundCloud , ma la svolta della loro carriera e della loro vita giunge con la firma del contratto con la Bomba Dischi. Nel 2021 producono il loro secondo progetto discografico dal titolo: Farsi male a noi va bene uscito nel formato EP, che viene poi aggiornato in Farsi male a noi va bene 2.0 con l’aggiunta di nuovi inediti.

La notorietà del collettivo esplode e iniziano i tour in giro per la penisola, siamo nel 2022 a soli 2 anni (perché l’anno del covid non vale contarlo) dall’inizio della loro avventura artistica.  Eccoli quest’anno 2023 a Sanremo nella quarta serata in coppia con  Sethu nell’esecuzione della cover di Charlie fa surf dei Baustelle.  Ed ora qui al sul palco denominato : MAIN STAGE – ALTOFORNO, di una rassegna VideoCittà che non delude per le proposte innovative che annovera in cartellone.

Il collettivo parte da questo palco per iniziare una lunga tournée;  chi non avesse avuto modo di essere presente questa sera, si annoti le date dei prossimi eventi, ne vale assolutamente la pena.

Grazia Menna
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