Teatrosophia - Pres. Stagione 25-26 Guido Lomoro

Teatrosophia il teatro che è una famiglia 

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Il nuovo cartellone 2025/2026 unisce grandi nomi e nuovi talenti, confermando il teatro romano come fucina di incontri e relazioni autentiche.

Roma 27 settembre 2025

Articolo e foto di Grazia Menna

Nel cuore di Roma, a pochi passi da piazza Navona, Teatrosophia si prepara a inaugurare la stagione 2025/2026. Non un semplice cartellone di spettacoli, quello presentato nel pomeriggio dello scorso 26 settembre, ma l’ennesima dimostrazione di come questo spazio, guidato da Guido Lomoro, sia diventato una vera e propria famiglia teatrale: un luogo di incontro, scambio e crescita, in cui i ritorni di volti noti si intrecciano con le prime esperienze di giovani artisti pronti a salire sul palcoscenico.

«Non siamo qui per dirvi cosa facciamo, ma perché lo facciamo», ha ricordato Lomoro durante la presentazione. Ed è proprio questo “perché” a tenere insieme la comunità del Teatrosophia: la convinzione che il teatro non debba gridare, ma suggerire, sollevare domande, aprire universi interiori e soprattutto creare legami autentici.

La nuova stagione prende il via il 27 settembre con Canzoni in forma di nuvole, l’omaggio di Gianni De Feo a Jacques Brel e Sergio Endrigo. Un’apertura che racchiude l’anima del Teatrosophia: poesia, musica e intimità. Da lì, il programma si snoda tra conferme e nuove scoperte. Evelina Nazzari debutta nello spazio con Torna fra nove mesi (18–22 febbraio 2026), intenso monologo sulla maternità e la perdita.

Ritorni eccellenti ma anche la scommessa sui giovani. Con la seconda edizione del concorso Primo Palcoscenico, il teatro offre ai neo-diplomati delle accademie un’occasione concreta per mettersi alla prova davanti al pubblico. È questa la vocazione più preziosa del Teatrosophia: trasformarsi in fucina di talenti, senza smettere di custodire gli artisti che ne hanno fatto la storia.

Si rivedrà , sul palco di Teatrosophia, anche Bruno Petrosino; dopo il successo al Todi Festival, sarà protagonista di Nessuno dopo di te, scritto e diretto da Lomoro, insieme a Tiziano Di Sora (22–26 ottobre 2025). Un esempio di come il Teatrosophia sappia accogliere esperienze maturate altrove, trasformandole in nuovi capitoli di una storia collettiva.

Il cartellone riserva appuntamenti di rilievo, oltre ai ritorni degli spettacoli che lo scorso anno hanno fatto registrare solo sold-out per tutte le date in cartellone: Bianco con De Feo (9 – 12 ottobre) , oppure Giovanna Dark della Dark Side Lab con Matteo Fasanella (9-12 e 16-19 aprile 2026). Le nuove produzioni come: Opera Pia con Loredana Piedimonte diretta da Nicola Pistoia (7–10 maggio 2026); Aeterno Dorian Club di Oscar Wilde che vede ancora protagonista la Dark Side Lab (20–23 e 27–30 novembre 2025).

La serata di presentazione ha confermato lo spirito di appartenenza che anima questo luogo: settanta persone tra giornalisti, compagnie e spettatori hanno riempito la sala, accolti dalla danza di Maria Concetta Borgese, che ha immerso tutti nella magia del teatro. E a fine incontro Lomoro, un vero one-man-show che ha condotto con molto entusiasmo e tantissima emozione questa serata,  ha chiamato accanto a sé collaboratori, attori e tecnici, quasi a ribadire che il Teatrosophia non è solo un palco, ma una comunità.

Sette anni di attività, centinaia di spettacoli, decine di artisti che continuano a tornare. Ma anche nuove scommesse e giovani da lanciare. È questa la forza del Teatrosophia: essere al tempo stesso memoria e futuro, radici e germogli, rifugio e trampolino. Una famiglia teatrale che non smette di crescere.

Il programma completo, con date e orari degli spettacoli, è disponibile sul sito ufficiale e sui canali social del Teatrosophia. Non resta che scegliere lo spettacolo che più vi incuriosisce e lasciarvi emozionare, entrando a far parte anche voi di questa grande famiglia.

Si ringrazia l’Ufficio Stampa nella persona di Andrea Cavazzini ed il direttore di Teatrosophia Guido Lomro per aver consentito questo racconto per immagini

 

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