Harley-Davidson e le più note case motoristiche accanto ai giovani ingegneri italiani, tra demo ride, custom e progetti visionari
Roma 29 settembre 2025
Articolo e Foto di Grazia Menna
Trentamila visitatori, oltre 300 espositori e una cornice d’eccezione: l’Eternal City Motorcycle Show 2025 ha trasformato la Nuvola di Fuksas in una cattedrale della passione per le due ruote. Un evento che ha saputo coniugare spettacolo, business e cultura, confermandosi punto di riferimento per il settore motociclistico in Italia.
Tra i protagonisti indiscussi, Harley-Davidson ha dominato la scena con una presenza imponente: dalle versioni classiche ai nuovi modelli, fino all’intero universo che accompagna il mito americano dei chopper. Una vetrina che ha ribadito quanto il marchio di Milwaukee continui a esercitare un fascino quasi leggendario, capace di catalizzare l’attenzione del grande pubblico.
Ma al di là del colosso statunitense, una delle sorprese più interessanti è arrivata dalle piccole realtà italiane. Giovani startup di ingegneria applicata al mondo motoristico hanno presentato soluzioni innovative in campo aerodinamico e tecnologico, già apprezzate da marchi internazionali. Realtà agili, guidate da team di under 35, che oltre a proporre nuove visioni di design e sicurezza, stanno creando opportunità di lavoro in un settore in continua trasformazione. Per citarne una, MOTOFORGE (su Instagram come motoforge59) una giovane realtà under 30 di Roma, attiva da meno di tre anni, che ha tra le sue file ingegneri meccanici ed aerospaziali, dediti come dice il loro motto: “dal CAD alla pista” a progettare e realizzare accessori per moto di qualsivoglia marca e con un grande sogno nel cassetto: diventare il benchmark europeo per aerodinamica e componenti 3D.
Non sono mancati i grandi nomi: BMW Motorrad ha ripercorso l’evoluzione della propria storia con le sue moto icone, Triumph ha acceso i riflettori sulla Scrambler 400 XC, mentre MV Agusta ha stupito con la Superveloce 1000 Serie Oro e la hypernaked Rush. Royal Enfield ha presentato in anteprima italiana la Goan Classic 350 in edizione limitata, mentre KTM ha scelto Roma per mostrare le nuove 390, portando il concetto di piccola cilindrata verso orizzonti sportivi e adventure. Per non parlare dello stand Ducati , impreziosito dalla sua VR4.
A completare il programma, i workshop dedicati al custom building con ospiti internazionali, l’area mototurismo e i demo ride, presi d’assalto da migliaia di motociclisti curiosi di provare le novità 2025. L’attenzione alla sicurezza ha trovato spazio con InMotion, che ha mostrato i suoi airbag già adottati dai principali brand di abbigliamento tecnico; sempre in tema di sicurezza da citare le scuole di guida sicura. Una nota anche per lo stand contro la lotta al bullismo, argomento sensibile anche per l’universo delle motocicliste e dei motociclisti. A proposito di motocicliste, tantissime donne hanno visitato e provato i nuovi modelli presenti nella rassegna.
Tra le diverse realtà di questa manifestazione, da citare la presenza anche della Christian Motorcyclists Association Italy, una organizzazione internazionale di motociclisti cristiani presenti in tutta Italia, collegata alla similare associazione americana.
L’Eternal City Motorcycle Show si conferma così non solo come passerella per i marchi globali, ma anche come incubatore di idee e talenti italiani. Un ponte tra il mito della tradizione e la sfida dell’innovazione, in cui il rombo dei motori convive con la speranza di un futuro sostenuto da nuove energie.
Si ringrazia l’ufficio stampa Vencom Agency nella persona del Resp. Ufficio Comunicazione Thomas Pettenò



























