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Andrea Cavazzini

Teatrosophia – CONCORSO “PRIMO PALCOSCENICO”

in ARTE/CULTURA/European Affairs/INIZIATIVE ED EVENTI/TEATRO by

Via della Vetrina 7, Roma

 

CONCORSO “PRIMO PALCOSCENICO”

 

Teatrosophia, da sempre, ha tra i suoi obiettivi quello di offrire opportunità ai giovani talenti.

Quanti sono i giovani attori che dopo aver affrontato un percorso di studio hanno desiderio di mettersi subito alla prova su di un palcoscenico? Di mettere in pratica tutto quello che hanno imparato davanti a un pubblico e sotto i riflettori?

 

Il concorso          PRIMO PALCOSCENICO nasce con un intento preciso. Quello di offrire appunto il primo palcoscenico ad attrici e attori che si sono diplomati in accademie e scuole di tutta Italia nel 2023 o si stanno per diplomare nel 2024.

Ci si può iscrivere compilando il modulo presente sul sito per partecipare alla selezione!

 

https://www.teatrosophia.it/index.php/bandi

 

Scadenza bando: 30 settembre 2024

La partecipazione è gratuita e tutte le compagnie partecipanti avranno diritto al 70% dell’incasso relativo alla serata in cui si sono esibite.

I 6 spettacoli selezionati andranno in scena a Teatrosophia dal 3 all’8 dicembre 2024.

Una giuria, composta dal team direttivo di Teatrosophia e da altri addetti del settore, decreterà un vincitore.

Il premio consisterà in:

  1. L’intero incasso della serata in cui la Compagnia vincitrice si è esibita;
  2. L’inserimento dello spettacolo nella stagione 2025/2026 di Teatrosophia

Sono richiesti i seguenti requisiti:

  • Attrici e attori diplomati nell’anno 2023 e 2024.
  • Presentazione di uno spettacolo della durata massima di 60 minuti con più attori o anche in forma di monologo, basato su un testo originale o noto.

 

IL TUO PRIMO PALCOSCENICO TI ASPETTA QUI! A TEATROSOPHIA!

 Promo: https://www.youtube.com/watch?v=gGvfyfu5B3w&t=3s

 

TEATROSOPHIA

Direttore Artistico: Guido Lomoro

Via della Vetrina, 7 – 00186 Roma (Piazza Navona)

Tel. 0668801089    353 3925682  info@teatrosophia.it

www.teatrosophia.com

  

Andrea Cavazzini

Ufficio Stampa Teatrosophia

press@quartapareteroma.it

cell. 3294131346

FESTIVAL DE REBUS AMORIS CAPPELLA ORSINI – Voci di donna : monologhi al femminile

in CULTURA/European Affairs/PHOTOGALLERY/TEATRO by

FESTIVAL DE REBUS AMORIS  CAPPELLA ORSINI – Voci di donna : monologhi al femminile

Roma 31 maggio 2024

Foto e testo di Grazia Menna

Nel particolarissimo spazio allestito presso Cappella Orsini (https://www.cappellaorsini.net/chi-siamo/)  all’interno dell’antica chiesa di Santa Maria in Grottapinta accanto a Campo de Fiori e vicino a Piazza Navona, si è tenuto la performance del Gruppo Teatrale Amatoriale : SeiPiù, che è nata come compagnia amatoriale nel 2020. Ha al suo attivo già molteplici rappresentazioni, di cui si ricorda, solo per citarne una:  “Ingresso Indipendente” di  De Giovanni  al Teatro Anfitrione di Roma

Il gruppo, nella formazione che si è esibita venerdì 31 maggio u.s., era composta da: Loretta Giannini, Tiziana Trama e Laura Gaiardoni.

Le tre attrici hanno presentato lo spettacolo: “Voci di donna : monologhi al femminile”, nell’ambito della rassegna “De Rebus Amoris” che si è conclusa lo scorso 2 giugno 2024.

La compagnia ha presentato questo lavoro per raccontare, narrare, declamare le tante sfaccettature dell’amore vissute dal punto di vista delle donne; i monologhi classici e meno classici della letteratura, interpretati dalla tre bravissimi attrici, sono stati:

  • Medea: tratto da “Medea” di Euripide
  • Rosita: tratto da “Rosita Nubile” di Garcia Lorca
  • Blanche: il racconto di Blanche tratto da”Un tram che si chiama desiderio” di Tennesse Williams
  • Anna: tratto da “Anna Cappelli” di Annibale Ruccello
  • Ricordo: un pezzo liberamente tratto da “Aspettiamo cinque anni” di Garcia Lorca

 

L’ adattamento e la regia della stessa Loretta Giannini

 

La sala antistante il palco si è via via gremita di pubblico, riempiendosi e a conclusione dello spettacolo alle tre attrici è stato tributato un lungo applauso con la richiesta di un bis, gentilmente accolto da Loretta Giannini che ha riproposto il monologo di Medea.

 

Si diceva compagnia amatoriale, amatoriale nel nome ma non nei fatti, in quanto la performance offerta al pubblico ha mostrato grande professionalità ed amore per il teatro che, come molte altre forme artistiche, è un’arte senza tempo e vive non solo nelle grandi produzioni artistiche, nei grandi spazi teatrali, ma oserei dire trova la sua linfa vitale proprio in particolari spazi quali Cappella Orsini, dove nuovi interpreti possono inizare a confrontarsi con il pubblico e crescere nel loro percorso artistico.

 

Si ringrazia l’Ufficio Stampa  nella persona di Andrea Cavazzini

FESTIVAL DE REBUS AMORIS  CAPPELLA ORSINI –  Apprendisti dell’Amore: Inchiesta su Paolo e Francesca

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs/TEATRO by

 

FONDAZIONE

ETS

FESTIVAL DE REBUS AMORIS

 CAPPELLA ORSINI

Presenta

 Apprendisti dell’Amore

Inchiesta su Paolo e Francesca

di e con

Marta Scelli 

Lunedì 27 maggio ore 20,00

 

Continua nella splendida cornice di Cappella Orsini, splendido manufatto del XII secolo, il Festival “De Rebus Amoris” che dal 24 maggio al 2 giugno prosegue con un’intensa rassegna teatrale curata da Marco Medellin.

 

Lunedi 27 maggio con inizio alle ore 20:00, Marta Scelli si cimenterà con uno dei classici senza tempo: La Divina Commedia.

 

Arduo parlare di Amore senza rischiare di incorrere in stereotipi o di fare retorica. Specie se l’intento è proprio quello di riflettere sul sentimento particolare che unisce un essere

umano a un altro.

Il nostro cammino partirà dal ‘mezzo’ della Commedia, ovvero da Purg. XVII, in cui Virgilio comincerà a darci qualche dritta su quel sentimento, o meglio su quella Forza, che da un lato unisce Creatore e creature, dall’altra, dice lui, costituisce la radice di qualsiasi comportamento, sia buono che malvagio.

Ma quand’è che un amore diventa strada maestra per l’Inferno? Com’è possibile che sia un destino infernale quello di Paolo e Francesca? È una questione di misura? E’ una questione di capacità di sottomettere il sentimento alla ragione?

La Commedia, attraverso il potente linguaggio delle sue immagini, sembra puntare in altra direzione e proporre una vera e propria rilettura del mondo attraverso il potere realmente

rivoluzionario, realmente trasformatore, di questo sentimento, mai troppo rarefatto o “sublimato”, bensì sempre sperimentato dal pellegrino in tutta la la sua pienezza.

 

E l’Amore diviene chiave privilegiata di accesso a quel territorio, ancora probabilmente inesplorato dalla maggior parte di noi, nel quale diventiamo davvero ‘esseri umani’.

 

INFO & PRENOTAZIONI

La Fondazione Opera Lucifero ETS resta a disposizione per qualsiasi chiarimento o prenotazione in merito agli eventi in programma.

fondazioneoperalucifero@gmail.com

https://www.fondazioneoperalucifero.org/attivita-2/eventi-3/

cell. 3395374315

Cappella Orsini

Via Grottapinta, 21 – Roma 00186

Ufficio stampa Cappella Orsini

Andrea Cavazzini

Cell. 3294131346

press@quartapareteroma

 

Fondazione Cappella Orsini – FESTIVAL DE REBUS AMORIS : Doppio Appuntamento con MADRE-PERLA e PERFORMING 4:48

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs/TEATRO by

 

FONDAZIONE

ETS

FESTIVAL DE REBUS AMORIS

 CAPPELLA ORSINI

Presenta

29 maggio 2024 – ore 21,30

MADRE-PERLA

da un racconto di Antonio Mocciola

con Teresa Ruggeri

audio e luci: Diego Pierillo

make up: Cristina Attanasio

Regia di Giorgia Filanti

Il racconto che Antonio Mocciola affida per una trasposizione teatrale a Giorgia Filanti, che dirige Teresa Ruggeri, utilizza l’archetipo della diva per indagare sugli aspetti più deteriori del successo, sulla famiglia vissuta come estensione del proprio ego e sulla condizione spesso letale dei “figli d’arte”.

La rabbia, la frustrazione, l’elemento femminile alla ricerca dell’impossibile eterna bellezza, fanno di MADRE-PERLA uno sguardo spalancato sull’ anima umana e sulla sua inesorabile e affascinante fallibilità.

 

A SEGUIRE

PERFORMING 4:48

Adattamento e regia di Giorgia Filanti

con Serena Borelli

audio e luci: Diego Pierillo

Foto di scena: Marco Lausi

 

Un lavoro performativo immaginifico ideato da Giorgia Filanti che dirige Serena Borelli, una visione surreale dove le emozioni, il flusso poetico prende forma in una figura femminile, che diventa esse stessa carne, sangue e sessualità dichiarata e sofferta. Un inno alla vita vissuta bruciando come una “falena ” nella continua e impossibile richiesta di amore in una società non in grado di accettarci per la nostra ” unicità “. Il BISOGNO VITALE PER CUI MORIREI : ESSERE AMATA.

 

INFO & PRENOTAZIONI

La Fondazione Opera Lucifero ETS resta a disposizione per qualsiasi chiarimento o prenotazione in merito agli eventi in programma.

fondazioneoperalucifero@gmail.com

https://www.fondazioneoperalucifero.org/attivita-2/eventi-3/

cell. 3395374315

Cappella Orsini

Via Grottapinta, 21 – Roma 00186

Ufficio stampa Cappella Orsini

Andrea Cavazzini

Cell. 3294131346

press@quartapareteroma

 

Teatrosophia – I FIGLI DEL POETA (Giulietta, Romeo e gli altri)

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs/TEATRO by

STAGIONE 2023-2024

Via della Vetrina 7, Roma

https://www.teatrosophia.it/

Presenta

I FIGLI DEL POETA
(Giulietta, Romeo e gli altri)
 
Liberamente tratto da Shakespeare family di Giuseppe Manfridi
 
Adattamento e regia: Guido Lomoro
Coreografie e movimenti scenici: Maria Concetta Borgese
con Giada Arigoni, Lorenzo Mangano, Alessio Corso, Manuel Gentile, Alessandro Cazzaniga
Luci: Gloria Mancuso
Costumi: Giulia Balbi
Ufficio stampa: Andrea Cavazzini
Fotografie e grafica: Lorena Vetro
Produzione: Teatrosophia
  
DAL 23 aL 26 MAGGIO 2024

 

L’ultimo spettacolo della stagione nasce dalla collaborazione tra Teatrosophia e l’Accademia Beatrice Bracco che ha ormai la sua sede proprio in Via della Vetrina. L’iniziativa è del direttore artistico Guido Lomoro ed ha come scopo quello di dare spazio e opportunità ai giovani attori. Ecco perché ha deciso di portare in scena i neo-diplomati. Uno spettacolo che parte da un affascinante testo, Shakespeare family di Giuseppe Manfridi, che Guido Lomoro ha trasformato e integrato. Ne è nata una pièce che narra le vicende di 5 personaggi del famigerato Romeo e Giulietta ed esattamente: Romeo, Giulietta, Mercuzio, Frate Lorenzo e Baldassarre che si ritrovano in un non luogo senza tempo…. Uno spettacolo che vede, ancora una volta, unirsi la parola al movimento scenico, quest’ultimo curato da Maria Concetta Borgese

Giulietta, Romeo, Mercuzio, Frate Lorenzo, Baldassarre. Sono loro a ritrovarsi in un non luogo senza tempo. Ne nasce un confronto in cui scopriranno cose che non potevano sapere. In cui ognuno di loro rifletterà sul proprio agire in quello che è forse il più famoso e coinvolgente dramma shakespeariano. A unirli un comune senso di colpa provocato da una domanda: poteva essere evitato quel tragico finale? E poi. Perché ora si ritrovano in questo non luogo? Che senso ha? 

La risposta è nel titolo: figli del poeta. Ed è nel pubblico, eterno spettatore e lettore dell’intramontabile storia “di Giulietta e del suo Romeo”.

 Un ringraziamento speciale a Sabrina Galateri, direttrice dell’Accademia Beatrice Bracco

 E dopo ogni spettacolo il consueto aperitivo offerto dal teatro!

Info:

Teatrosophia

Via della Vetrina, 7 – Roma 00186

Orari:

Giovedì e venerdì – ore 21.00

Sabato e domenica – ore 18.00

 

Biglietti:

Intero: Euro 14,00+5,00 per tessera associativa

Ridotto: Euro 11,00+5,00 per tessera associativa

Prenotazioni

info@teatrosophia.com / Tel. 0668801089 – cell. 353 3925682

https://www.teatrosophia.it/index.php/le-stagioni/2023-2024?view=article&id=54&catid=9

Parcheggio Multilivello

Via Bravaria,8 (Lungotevere San Gallo) – 00186 Roma (altezza Ponte Giuseppe Mazzini)

 

TI SCOCCIA SE TI CHIAMO AMORE? – Una sarabanda del viver quotidiano

in CULTURA/European Affairs/PHOTOGALLERY/TEATRO by

TI SCOCCIA SE TI CHIAMO AMORE? – Una sarabanda del viver quotidiano

Luca Giacomozzi e la sua Compagnia al Teatro delle Muse di Roma, ovvero:  come spendere bene il nostro tempo con loro!

Roma 15 maggio 2024

Foto ed articolo di Grazia Menna

Nell’accogliente e bellissimo Teatro Delle Muse di Roma, Luca Giacomozzi mette in scena la commedia “TI SCOCCIA SE TI CHIAMO AMORE?”, di cui è autore e regista. La prima rappresentazione di quest’opera risale al 2014 e la riproposizione a quasi dieci anni esatti fornisce la prova della validità del lavoro di Giacomozzi (se mai ve ne fosse bisogno).

Sul palco, a dar vita ai 7 personaggi dell’opera teatrale, troviamo i bravissimi: Luigi Ferraro, Emiliano Reggente, Camilla Bianchini, Giulia Zadra, Michele Mancuso, Francesca Pausilli e Claudio Scaramuzzino.

La storia si sviluppa intorno al racconto di una giornata vitale per Carlo, uno scrittore in attesa di ricevere a casa sua la visita di una nota critica di una casa editrice, che deve valutare se pubblicare o meno il libro di Carlo, dal titolo appunto: “Ti scoccia se ti chiamo amore?”.

Questa commedia, o meglio sarebbe chiamarla farsa, si muove a ritmi serratissimi, in un appartamento affollato e caotico, dove Carlo deve destreggiarsi tra la presenza di un suo amico che occupa abusivamente il divano, l’andirivieni del portiere tartagliante che aiuta Carlo a portare in casa gli scatoloni con il libro da lui scritto e poi parenti, mogli tradite, ragazze svampite.

Tutti questi personaggi che entrano nella vita di Carlo, in quell’esatto momento  in cui la sua vita può volgere alla notorietà o sprofondare nel nulla, creano un tourbillon di equivoci e scambi di persona senza via di fuga. Si ride di gusto in questa farsa che, divertendo il tanto pubblico presente, prende in giro i miti della nostra epoca: la ricerca del successo, il sesso facile, l’ostentazione di essere chi non si è.

Luca Giacomozzi con la sua regia ha dettato sia i tempi sia i ritmi della recitazione, così che la sarabanda di equivoci ed interazione tra i personaggi fosse più avvincente; la bravura degli interpreti è stata anche nel rispettare questi tempi ed il sincronismo delle battute, che hanno reso avvincente tutto lo spettacolo.

Due atti, sì due atti come si faceva un tempo, due ore spese bene nel Teatro delle Muse che è una perla di teatro dove si sono avvicendati nomi importanti del teatro italiano, ricordando solo alcuni abbiamo: Aldo Giuffrè, Gigi Reder, Luigi De Filippo, Aldo Fabrizi, Nino Taranto, Lando Buzzanca, e molti, molti altri.

Si ringrazia l’Ufficio Stampa nella persona di Andrea Cavazzini

TI SCOCCIA SE TI CHIAMO AMORE?  una commedia scritta e diretta da Luca Giacomozzi. Con Luigi Ferraro, Emiliano Reggente, Camilla Bianchini, Giulia Zadra, Michele Mancuso, Francesca Pausilli, Claudio Scaramuzzino.

Audio e luci: Mariano Pace – Aiuto regia: Valentina Pastorello Grafica: Gianluca Mariozzi

Dal 15 al 19 Maggio 2024 al Teatro delle Muse, Roma

Teatro delle Muse – TI SCOCCIA SE TI CHIAMO AMORE?

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs/TEATRO by

Teatro delle Muse

 Presenta

 

TI SCOCCIA SE TI CHIAMO AMORE?

una commedia scritta e diretta da

Luca Giacomozzi

 Con

Luigi FERRARO – Emiliano REGGENTE, Camilla BIANCHINI

Giulia ZADRA – Michele MANCUSO

Francesca PAUSILLI – Claudio SCARAMUZZINO

 Audio e luci: Mariano Pace – Aiuto regia: Valentina Pastorello

Grafica: Gianluca Mariozzi

Dal 15 al 19 MAGGIO 2024

 

Metti una giornata importante per la tua carriera. Metti che tu stia aspettando la responsabile della più importante casa editrice nella speranza che il tuo romanzo possa essere pubblicato. Metti che proprio quel giorno alcuni amici e diversi scocciatori decidano di passare da te per i motivi più disparati e disperati.

Una commedia degli equivoci in stile “Comédie française” ma con un linguaggio tipico dei nostri tempi e delle nostre città. Un continuo tourbillon di ingressi e uscite di sette personaggi, con un ritmo incalzante dall’inizio alla fine. Scambi di persona, giochi dei ruoli, inganni e scherzi, in uno spettacolo ad alto tasso di comicità.

 

Teatro delle Muse

Via Forlì 43 – 00161 Roma

Orari:

Da mercoledì a sabato – ore 21,00 – domenica – ore 17,30

Biglietti:

Intero: € 20,00 – Ridotto: € 15,00

Info e prenotazioni

Tel. 06.44233649 – cell. 392.9307391

mailfutura.srl@gmail.com

Ufficio stampa

Andrea Cavazzini

press@quartapareteroma.it

cell. 329.41.31.346

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