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Il doppio, la dualitĂ  come differenza, l’opposto che dĂ  origine al mistero: questo lavoro parla e dĂ  forma soprattutto all’incontro tra i corpi dei due interpreti, Francesco Mastrocinque, attore con disabilitĂ , appartenente all’esperienza del Laboratorio Permanente di Nerval Teatro e Filippo Porro, danzatore.

Il progetto presenta anche la “prima volta” di una collaborazione tra due nuclei artistici differenti, che si incontrano nel solco tra arte e diversità, portando reciprocamente la propria esperienza e poetica della scena che, pur nella lontananza del segno, si alimenta e sviluppa attraverso la medesima sensibilità e passione.

Fin dai primi giorni abbiamo cercato di cogliere nello sguardo dei due interpreti, soprattutto un riconoscersi e attraverso questa reciproca ri-conoscenza, restare in ascolto di questa loro fase germinale. È seguito poi, diremmo in maniera naturale e quasi esclusivamente autogestito da loro stessi, uno sviluppo simbiotico dell’azione fino ad arrivare alla solitudine e al groviglio di arti e luce, di suoni e silenzi; il tutto attraverso un processo di relazione quasi esclusivamente somatico.  

Un ossimoro in danza, un tentativo di svelare, tra sapiente ignoranza e disarmonica bellezza, il doppio viso della sfinge: due corpi diversi che cercano sulla scena l’origine della possibilitĂ  di esistere, una dirompente vitalitĂ  e un candore disarmante, attraverso l’astrazione della realtĂ  che diventa visione. 

Due corpi uguali che si riconoscono e non smettono l’abbraccio, il mandala, la cellula che li lega. Due esseri primi, primati, ai loro primi passi; tra evoluzione e involuzione, scelgono l’inesistente “voluzione”: uno stare vicini senza l’andare. Senza il destino forzoso del crescere e del diminuire.

Un percorso di gesti, sguardi; piccole, grandi tenerezze; beffardi e spietati tradimenti.  Sempre in un precario equilibrio: funamboli, sospesi tra vita e morte, tra ascesi e caduta. Nel mezzo: le loro forme, colte nella fragilitĂ  dell’inestinguibile enigma della sospensione.

Estratto dal comunicato stampa

Le fotografie dello spettacolo “đ˜żđ™€đ™„đ™„đ™šđ™Ąđ™œđ™–Ìˆđ™Łđ™œđ™šđ™§” della Compagnia Abbondanza/Bertoni in scena al Teatro Palladium di Roma per la manifestazione di Orbita Spellbound Centro Nazionale di Produzione della Danza sono di Giulio Paravani.

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