“Il mare colore veleno” presenta un’indagine su uno dei più grandi disastri ambientali d’Italia: il polo petrolchimico di Siracusa. Quello che il giornalista Fabio Lo Verso compie è un viaggio-inchiesta attraverso la costa più inquinata della Sicilia, dove le persone, ormai da cinquant’anni, sono costrette a convivere con i veleni di un enorme polo petrolchimico.
Lo Verso riesce a far luce su un disastro ambientale antichissimo, quello del “quadrilatero della morte”: così viene chiamato il tratto della costa siciliana tra Augusta e Siracusa, che fino a qualche decina di anni fa era uno dei luoghi più belli ed incontaminati della regione. Qui ha sede il polo petrolchimico più grande d’Italia e il secondo in Europa, responsabile di circa il 37% del Pil siciliano.
In questa zona ristretta si consuma uno dei disastri ambientali e sanitari peggiori d’Italia. Veleni industriali come piombo, arsenico e benzene hanno contaminato il mare, la terra, le falde acquifere, ma anche l’aria e causando morti, malati terminali a causa del cancro e bambini malformati. Fabio Lo Verso ha raccolto, nella sua Sicilia, numerose testimonianze, da parte di amministratori locali, membri della comunità scientifica, medici, ma anche di gente comune, arrabbiata e frustrata dalla situazione. La sua è una denuncia, per portare l’attenzione su una vicenda estremamente drammatica, della quale purtroppo si è sempre parlato troppo poco, cercando anche di trovare delle possibili soluzioni.
Il libro sarà disponibile in libreria a partire dal 30 maggio, edito Fazi Editore.