RCS – Galileo, Pansa: gravi danni alle inchieste
Il capo della Polizia, accompagnato dal capo della Polizia Postale, in sede di audizione davanti al Copasir (Comitato Parlamentare Sicurezza della Repubblica). Sebbene la seduta fosse riservata si e’ potuto apprendere che molte inchieste, incluse quelle contro il terrorismo, sono state interrotte per l’impossibilita’ di continuare ad utilizzare il software RCS – Galileo.
Tutto l’apparato di sicurezza italiano, civile e non, appare gravemente menomato dall’intrusione, verificatasi all’inizio del mese di Luglio, nei terminali della società milanese Hacking Team. Il materiale scaricato dagli hacker e’ stato poi reso pubblico da Wikileaks. Fra esso anche parte del codice sorgente di Galileo, ora liberamente riproducibile da qualsiasi programmatore con un background adeguato.
Gia’ all’indomani dell’attacco l’Ambasciatore Giampiero Massolo, direttore del Dipartimento Informazioni per la Sicurezza, aveva messo in guardia sui rischi che l’attacco comporta per Italia, principale cliente della Hacking Team.
Nelle prossime settimane verrano ascoltati dal Copasir anche i vertici degli altri organi di sicurezza della Repubblica.