La Grande Muraglia di sabbia
Nel Mare della Cina mentre le potenze dell’Est asiatico si incontrano nell’annuale Shangri-La Dialogue a Singapore stanno sorgendo dal mare alcune nuove isole.
Non sono il risultato di millenni di movimenti geolocici ma il duro lavoro delle draghe della Marina cinese che stanno realizzando tanti piccoli avamposti vomitando torrenti di sabbia dal fondo del mare trasformando le barriere coralline in tante piccole isole.
Una esempio calzante è la trasformazione di Mischief reef, un piccolo avamposto in costruzione che rientrerebbe nella politica della Repubblica popolare cinese di ampliare le proprie acque territoriali attraverso questi nuovi avamposti.
Ogni anno lo Shangri-La Dialogue, organizzato dall’Istituto Internazionale di Studi Strategici, riunisce tutti le parti interessate alle questioni inerenti agli aspetti di difesa dell’area Asia Pacifico, “per prendere la temperatura” – come dice il direttore dell’IISS John Chipman – di quello che accade in termini di sicurezza nella regione”.
Anche quest’anno le tensioni USA- CINA sono al centro del dibattito del forum e quello che Pechino sta facendo con la politica delle piccole isole sicuramente non aiuta, la Cina infatti è accusata di voler creare una “Grande Muraglia di sabbia” ai confini marittimi per difendere i propri interessi.