Il Generale Claudio Graziano nominato presidente del Comitato Militare UE
Un ruolo di spicco per l’Italia nell’Europa della difesa. Il Capo di Stato Maggiore della Difesa italiano, generale Claudio Graziano, torinese di 67 anni, è stato nominato presidente del Comitato Militare dell’Unione Europea. L’incarico sarà di durata triennale a partire dal mese di novembre 2018, fino ad allora il generale torinese continuerà a svolgere le proprie funzioni e il ruolo verrà ricoperto dall’attuale presidente, il generale Mikhail Kostarakos, in carica dal 6 novembre del 2016. La decisione è stata presa a seguito di una votazione avvenuta il 7 novembre a Bruxelles tra i 27 Capi di Stato Maggiore della Difesa dei Paesi membri. Il comitato militare è stato istituito nel 2001, ha il compito di dirigere tutte le attività militari nel quadro dell’UE. Claudio Graziano ricoprirà dunque la più alta carica militare in questo ambito, lavorerà in quanto tale a stretto contatto con il rappresentante per la politica estera e di sicurezza dell’Unione, incarico che ad oggi ricopre Federica Mogherini. Avrà il compito di presentare pareri e decisioni di natura militare presso il comitato Politico e di Sicurezza (PSC), oltre che a fornire linee guida e direttive al Direttore Generale dello European Union Military Staff (EUMS). Che Graziano fosse uno dei favoriti a rivestire la carica non era un mistero, soprattutto dopo che, due mesi fa, sfumò la sua nomina a presidente del Comitato militare della Nato, incarico andato `a sorpresa´ al generale britannico Stuart Peach. Claudio Graziano, nella sua prima dichiarazione a commento dell’incarico, ha ringraziato in primo luogo tutti i Capi di Stato Maggiore della Difesa, definendosi onorato per la nomina ottenuta, soffermandosi anche sul governo e sulla Senatrice Roberta Pinotti: “Desidero esprimere la mia gratitudine al Governo, e in particolare al Ministro della Difesa, Senatrice Roberta Pinotti, per il pieno supporto alla mia candidatura. All’attuale Chairman, il Generale Mikhail Kostarakos, rivolgo un caloroso ringraziamento per lo straordinario lavoro svolto”, ha proseguito Graziano. Finiti i ringraziamenti ha fatto il punto sulla propria situazione: “Desidero confermare la totale abnegazione con il quale porterò avanti, con orgoglio, la carica di Capo di Stato Maggiore della Difesa” anticipando che :“Una volta in carica, mi impegnerò al massimo delle mie capacità per rafforzare ulteriormente l’autorevolezza del Comitato Militare, per contribuire fattivamente al progetto di realizzazione della Difesa europea e per garantire che l’Unione Europea sia pienamente in grado di rispondere alle nuove sfide sulla sicurezza”.
Non si sono fatte attendere le congratulazioni da parte della Pinotti “Questo importante traguardo è il riconoscimento da parte dell’Unione Europea dell’impegno del Paese e delle Forze armate italiane. Al Generale Graziano il mio più sentito ringraziamento per la dedizione, l’orgoglio, la professionalità e l’umanità con le quali ha operato in qualità di Capo di Stato Maggiore della Difesa”. L’Italia aveva già ottenuto la guida dell’alto consesso con il Generale Rolando Moschini, che ricoprì questo ruolo 2004 al 2006.