Sono passati due anni dal 24 febbraio 2022, il giorno in cui la Russia ha iniziato la sua guerra lampo, prima un attacco informatico per bloccare il sistema di comunicazione militare e poi l’invasione con le truppe di terra. Le immagini delle colonne di carri armati sulle strade asfaltate e nei centri abitati hanno fatto il giro del mondo, attoniti davanti ai televisori nessun europeo pensava di vedere una guerra di questo tipo ai confini dell’unione.
Putin evidentemente pensava di riuscire ad arrivare a Kiev in brevissimo tempo e causare la caduta del governo Zelensky da sostituire con un leader fantoccio nella più consolidata strategia del grande orso.
Il piano è fallito, Zelensky non è fuggito e le forze armate ucraine con l’aiuto della popolazione ha resistito all’urto fermando l’avanzata in attesa degli aiuti della comunità internazionale e dell’Europa in particolare.
Nel nostro speciale abbiamo raccolto le testimonianze di esperti e analisti cercando di dare un’informazione per quanto possibile esaustiva della situazione e dei pericoli futuri.
Buona lettura! PHOTO CREDITS: ALFREDO BOSCO
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