Il catanese Rosario Valastro è il nuovo presidente nazionale della Croce Rossa Italiana

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Rosario Valastro è il nuovo presidente della Croce Rossa italiana. Già presidente facente funzione a seguito delle dimissioni di Francesco Rossa e per ben due mandati vicepresidente dell’associazione, Valastro è stato eletto ieri sera con oltre 370 preferenze (oltre il 62% dei votanti). Al suo fianco, all’interno del Consiglio direttivo, sono stati eletti: Adriano De Nardis, Debora Diodati e Antonio Calvano. Il nuovo rappresentante dei giovani sarà, invece, Edoardo Italia.

“Insieme ai consiglieri eletti,- ha dichiarato il neopresidente Valastro – lavoreremo per una Croce Rossa capace di essere ancora baluardo dell’umanità, forte dei suoi sette princìpi (umanità, imparzialità, neutralità, indipendenza, volontariato, utilità e universalità, ndr) e della capacità di tendere la mano verso chiunque ne abbia bisogno”. In qualità di presidente del Consiglio direttivo sarà chiamato a deliberare sui programmi e sui piani delle attività della Cri, indicando le priorità e gli obiettivi strategici di volta in volta previsti e sorvegliando su ogni altra questione di tipo amministrativo.”

Nato a Catania il 1 luglio del 1974, Rosario Maria Gianluca Valastro ha alle spalle una laurea in Giurisprudenza e una specializzazione in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni. Già iscritto all’albo degli avvocati di Catania, ha iniziato il suo percorso all’interno della Croce Rossa Italiana nel lontano 1993, come volontario. Nel tempo, ha poi assunto diverse cariche, sia a livello nazionale che europeo; tra le tante, quelle di ispettore di gruppo, ispettore provinciale e poi regionale, vice ispettore nazionale, fondando anche la scuola nazionale di formazione per i giovani. Consigliere qualificato in materia di applicazione del diritto internazionale nei conflitti armati, per il suo impegno in favore dell’organizzazione ha ricevuto numerosi riconoscimenti. Nel maggio 2016 è stato eletto vicepresidente nazionale vicario, incarico che gli è stato riconfermato anche nel 2020. Dal 2021 è membro della commissione per lo studio e lo sviluppo del diritto internazionale umanitario, costituita presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Bookreporter Settembre

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