Crediti di carbonio e social token: nasce network di Celo Clima Collective

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La finanza rigenerativa, che opera per contrastare gli effetti del cambiamento climatico avvalendosi di blockchain e web3, vale già un trilione di dollari. La stima arriva da un analisi Celo, piattaforma che promuove criptovalute come strumento di inclusione finanziaria e da tempo impegnata in un percorso attivo per bilanciare l’impronta ambientale delle attività umane attraverso appunto la tecnologia blockchain e il web3.

Il fondatore di Celo, Rene Reinsberg, ha spiegato come le compensazioni di carbonio rappresentino già un mercato molto remunerativo e attraverso varie stime effettuate si è visto che la domanda di carbonio aumenterà notevolmente nei prossimi anni (valore compreso tra 1,1 miliardi e 3,6 miliardi di tonnellate entro il 2050) questo equivale a decine di miliardi di dollari. Celo è una blockchain carbon negative, ha iniziato nel 2020 con l’obiettivo di diventare la prima piattaforma carbon neutral attraverso compensazioni giornaliere tramite il protocollo di rete, rendendo le risorse operative, che alimentano la piattaforma Celo, carbon negative dall’inizio.

Nell’ottobre 2011, dalla Comunità di Celo, è nato il Celo ClimateCollective per combattere il cambiamento climatico tramite tokenizzazione delle foreste pluviali e altre risorse legate al carbonio per attivare stablecoin ancorati al capitale naturale su Celo. Il Collettivo ha creato una comunità di aziende unite dall’obiettivo comune di lavorare sull’intersezione tra web3 e azione climatica. «Invertire il cambiamento climatico è un’azione che si adatta ai principi del web3: il clima è un problema di massa e il web3 è uno strumento di massa» ha dichiarato Craig Wilson, CEO dell’organizzazione Celo Climate Collective. 

Nell’ultimo anno il Collettivo annovera tra i suoi iscritti numerosi partner tecnologici (Toucan), player che tokenizzano i crediti di carbonio (Flow Carbo) e società che forniscono “climate solution” usando la blockchain.

Celo ha recentemente annunciato il nuovo traguardo raggiunto dalla sua organizzazione, il lancio di un nuovo social token in collaborazione con Bye Bye Plastic e con la piattaforma di token a responsabilità sociale Socialstack.

«Un token che premi le azioni ambientali cambiando in modo semplice la cultura e che ci porterà verso un mondo senza plastica» ha dichiarato la dj attivista BLOND:ISH guida del movimento Bye Bye Plastic, che opera per rimuovere la plastica monouso nell’industria musicale e dal 2018, anno del lancio, ha sensibilizzato già numerosi artisti diventando nel 2020 una fondazione.

Socialstack è una piattaforma di social token che permette ai leader e ai membri della comunità di co-creare facilmente valuta mentre si realizzano missioni d’impatto. È code-free e carbon negative sostiene le valute impact-driven che agevolano soluzioni per risolvere le più grandi sfide della società.

Il nuovo eco-token si chiamerà $BYEBYE e sarà operativo da questa estate, tutte e tre le piattaforme parteciperanno alla campagna “Impact to Earn” con grandi investimenti nella sensibilizzazione.

Bookreporter Settembre

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