A Montreal il 17° Summit Euro Canadese

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Il 17 e 18 luglio si è tenuto a Montreal il 17° vertice Unione europea – Canada. Il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker rappresentavano l’Unione europea, mentre il Canada era rappresentato dal suo primo ministro, Justin Trudeau; all’incontro ha partecipato anche la commissaria europea per il commercio Cecilia Malmström, vista l’importanza dell’accordo commerciale con il Canada, il CETA.

È stato riconosciuto nell’ambito del summit che la partnership tra Canada e Unione Europea è profonda, ha le radici in valori condivisi, una lunga storia di stretta collaborazione e forti legami tra persone. In particolare, l’accordo di partenariato strategico Canada – UE e l’accordo economico e commerciale globale (CETA) rispecchiano appieno l’impegno comune ad affrontare le sfide favorendo i cittadini, sostenendo i valori e rafforzando l’ordine internazionale basato sulle regole.

L’obiettivo del vertice è stato proprio quello di rafforzare le relazioni tra l’Unione Europea ed il Canada, intensificando la cooperazione: Donald Tusk ha affermato “nell’instabile contesto globale in cui viviamo, è rassicurante che l’amicizia tra UE e Canada sia più stabile che mai. Per l’Unione europea, il Canada è un forte alleato e un ottimo amico. Il Canada condivide la nostra visione del mondo, i nostri valori e i nostri obiettivi. Siamo entrambi credenti appassionati di democrazia, stato di diritto, diritti umani, solidarietà tra persone e nazioni, nonché ordine internazionale basato su regole”.

Grazie all’incontro è stato possibile evidenziare la convergenza delle opinioni e dei valori, così come la cooperazione in numerosi campi. Sono stati dunque evidenziati dei punti fondamentali per l’incontro, come il multilateralismo e le regole nell’ordine internazionale. Diversi sono i settori in cui si vuole collaborare, a partire dalla lotta ai cambiamenti climatici e la protezione dell’ambiente e degli oceani; fondamentali sono poi gli accordi di partenariato strategico ed economico, operativi da oltre un anno anche se in modo provvisorio. Infine, l’UE e il Canada hanno ribadito il loro forte impegno a favore della parità di genere e dei diritti delle donne.

Per quanto riguarda il settore commerciale e delle relazioni bilaterali, l’Unione Europea e il Canada si sono impegnati a mantenere forti relazioni, dando piena attuazione all’accordo di libero scambio, entrato provvisoriamente in vigore nel settembre 2017. Il suo obiettivo è quello di ridurre le tariffe e facilitare l’esportazione di beni e servizi, a vantaggio di persone e imprese sia nell’UE che in Canada. Da quando è entrato in vigore emerge che il CETA ha portato molti benefici alle persone su entrambe le sponde dell’Atlantico, mentre dalla dichiarazione congiunta si evince che i leader hanno chiesto di difendere il sistema commerciale multilaterale con al centro l’Organizzazione mondiale del commercio: “Siamo entrambi determinati ad agire in modo rapido e concertato per affrontare le sfide senza precedenti a cui deve far fronte il sistema commerciale multilaterale e per contrastare le crescenti tendenze protezionistiche in tutto il mondo”.

Per ciò che concerne il settore del clima e dell’energia, le parti hanno rafforzato il loro impegno nell’attuazione dell’accordo di Parigi, invitando tutte le parti dell’accordo a rispettarlo. Particolare attenzione è stata rivolta alla tutela della biodiversità mondiale, dell’Artico e degli oceani. A tale scopo, durante il vertice, è stato firmato il partenariato oceanico: amplierà le relazioni “oceaniche” UE-Canada e consentirà di lavorare per garantire conservazione e sostenibilità, ovvero che gli oceani siano sicuri, protetti, puliti e gestiti in modo sostenibile. Per il Canada è molto importante l’approccio integrato alla governance degli oceani e alla politica marittima, per questo è membro di numerosi consessi globali e regionali e partecipa a molte iniziative importanti anche per l’Unione Europea. Non meno importanti sono le questioni di politica estera e di sicurezza: si è parlato di Iran, Ucraina, Venezuela, Siria e lotta al terrorismo in Europa. Dunque, è stata riconosciuta l’importanza dell’accordo sul nucleare e del rispetto degli impegni presi, è stata ribadita l’illegalità dell’annessione della Crimea da parte della Russia, si è convenuto di rafforzare la cooperazione per garantire una soluzione politica e pacifica della crisi venezuelana, si è sollecitata la protezione dei civili e la fine delle ostilità in Siria. Molto importante è stata la discussione in materia di migrazione e lotta al terrorismo: le parti hanno concluso un accordo fondamentale per rafforzare la sicurezza anche contro le minacce informatiche, a garanzia della privacy dei dati.

In conclusione, nella dichiarazione congiunta delle parti è stato affermato che “le relazioni ampie e profonde tra il Canada e l’UE sono fiorenti, saldamente ancorate al comune impegno per lo stato di diritto, la democrazia, i diritti umani e il multilateralismo. Continueremo ad espandere la nostra cooperazione al fine di proiettare questi valori all’estero, promuovere i nostri interessi comuni e offrire vite migliori ai nostri cittadini e persone in tutto il mondo”.

Bookreporter Settembre

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