Volodymyr Zelenskiy ha vinto il secondo turno delle elezioni presidenziali in Ucraina

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Un risultato schiacciante nei confronti del presidente uscente Poroschenko che ha dichiarato “ Complimenti per la vittoria ma non uscirò dalla politica”

L’ascesa del candidato outsider è stata rapida e incredibilmente inarrestabile, dallo schermo televisivo dove interpreta un casuale presidente della Repubblica Ucraina a candidato e poi presidente nella realtà. Una campagna elettorale basta sul malcontento generale della popolazione soprattutto delle nuove generazioni che ha portato ad avere il 73% dei consensi nelle urne.

“L’abbiamo fatto insieme, grazie a tutti, ora non ci saranno discorsi patetici, voglio solo dire, grazie”, ha detto Zelenskiy ai sui  sostenitori a Kiev domenica sera, nello stesso momento Poroschenko si congratulava per la sua vittoria sottolineando però che non lascerà la politica attiva come qualcuno si aspettava dopo questa cocente sconfitta.

Poroshenko, che subisce una sconfitta molto dura anche se negli ultimi mesi la figura di Volodymyr Zelenskiy  si stagliava nel panorama politico nazionale come possibile vincente, grazie al favore dei media, al successo della sua Fiction, ha scritto su Twitter: “Potresti semplicemente guardare le celebrazioni al Cremlino in occasione delle elezioni: credono che con un nuovo, inesperto presidente ucraino, l’Ucraina possa essere rapidamente restituita all’orbita di influenza della Russia”.

Zelenskiy, puntando all’utilizzo dei social per la sua campagna elettorale, ha puntato tutto sul’immagine dell’uomo comune, estraneo alla politica, che vuole ridare vita a paese con un nuovo corso. Questa immagine si scontra prò con la necessità di avere una esperienza significativa nelle relazioni internazionali e nella gestione di un paese che all’atto pratico sarà molto complessa ed il rischio è di condurre il paese in uno stallo prolungato che bloccherebbe il percorso di riforme necessarie per lo sviluppo del paese.

La lentezza nel  compimento delle riforme è stato probabilmente il motivo più rilevante che ha pesato sulla sconfitta di Poroschenko e sarà lo spettro che allo stesso modo peserà sul mandato di Volodymyr Zelenskiy.

Zelenskiy si è impegnato a proseguire il cammino filo-occidentale dell’Ucraina, a cinque anni dall’impegnativo attacco della Russia alla Crimea e dall’invasione dell’Ucraina orientale.

Si auspica che il nuovo Presidente avvii  un nuovo corso alle relazioni con la Russia con un possibile ripristino della cooperazione economica anche se la soluzione della crisi in corso è lontana dal potersi risolvere.

Bookreporter Settembre

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