Greta Thunberg: il discorso al Parlamento europeo e la visita in Italia

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Il 16 aprile, davanti all’ultima sessione plenaria del Parlamento europeo riunito a Strasburgo, Greta Thunberg, la giovane attivista svedese per il clima, ha tenuto un discorso davanti alla Commissione per l’ambiente. Cambiamento climatico, acidificazione degli oceani, prospettive entro il 2030: visibilmente commossa, Greta Thunberg ha affrontato questi temi cruciali tra gli applausi degli eurodeputati uscenti.

La giovane attivista è arrivata in mattinata nella sede di Strasburgo del Parlamento europeo, movimentando l’ordine del giorno ed attirando giornalisti, esponenti politici e curiosi.

La sedicenne svedese, divenuta improvvisamente celebre per i suoi scioperi a difesa dell’ambiente e che ha ispirato il nuovo movimento studentesco che chiede ai governi politiche più serie contro il riscaldamento globale, ha esordito auspicando “cambiamenti permanenti e senza precedenti in tutti gli aspetti della società”, come la riduzione delle emissioni di CO2 di almeno il 50% entro dieci anni.

Greta Thunberg ha invitato gli eurodeputati ad unirsi in nome della scienza, a mettere da parte le differenti visioni politiche ed a concentrarsi nel produrre iniziative politiche concrete. “Il futuro – così come tutto ciò che abbiamo realizzato in passato – è letteralmente nelle nostre mani ora”, ha dichiarato l’attivista svedese,  menzionando anche l’incendio che ha colpito la cattedrale di Notre Dame a Parigi, cuore dell’Europa e del patrimonio culturale comune. “Ieri il mondo ha visto con disperazione e un’immensa tristezza Notre Dame bruciare a Parigi. Alcuni edifici non sono semplici edifici. Notre Dame sarà ricostruita. Spero che le sue fondamenta siano solide. E spero che le nostre fondamenta siano ancora più solide. Ma tempo purtroppo che non lo siano” ha dichiarato.

“Ai giovani dico che dovete continuare perché state facendo un grande lavoro”: Greta ha affermato che con le manifestazioni per il clima, i “Fridaysforfuture” i giovani “hanno fatto la storia e dovrebbero esserne orgogliosi” ed ha sottolineato come le nuove generazioni possano fare molto per migliorare l’attuale situazione, in particolare facendo pressione al potere.

Ricordando le imminenti elezioni europee Greta ha evidenziato come si tratti di un “voto per le future condizioni di vita del genere umano” non trascurando che anche a livello individuale è fondamentale cambiare le nostre abitudini e capire cosa stia realmente succedendo nel mondo.

L’invito ricevuto dal Parlamento europeo è stato, secondo Greta, “una grande opportunità” per parlare a nome dei giovani che condividono le medesime preoccupazioni e che non potranno votare alle prossime elezioni europee.

La Thunberg si è detta indignata alla constatazione del fatto che si siano tenuti tre vertici di emergenza sulla Brexit e nessuno sul collasso climatico.

“Greta è una ragazza in gamba che ha smosso milioni di persone con la sua azione, deve essere aiutata a combattere le sue battaglie” ha dichiarato il Presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, dopo aver incontrato per un colloquio la giovane svedese. Tajani ha aggiunto che di clima si parla “per fare propaganda ma poi bisogna agire concretamente: il Parlamento europeo ha fatto molto e credo che anche durante la campagna elettorale si debba affrontare questo tema. A Greta ho raccontato quello che il Parlamento sta facendo, le norme che abbiamo approvato, ultima quella sulla plastica monouso, e come attraverso il sistema satellitare combattiamo il cambiamento climatico. Abbiamo parlato di quello che si può fare insieme. Deve conservare sempre i valori nei quali crede, le ho parlato come un padre o come un nonno”.

Gli eurodeputati hanno risposto all’appello della Thunberg accogliendo con favore il suo immancabile impegno ed impegnandosi nel lavoro legislativo in materia di energia pulita, economia circolare, tassazione equa ed altre politiche ambientali, riconoscendo che esige un’accelerazione nel procedimento legislativo. A seguito dell’intervento della giovane svedese alcuni eurodeputati hanno altresì avanzato la proposta di fissare a 16 anni l’età prevista per il voto alle elezioni europee.

Nell’ambito della sua visita in Italia, il 17 aprile Greta ha incontrato il Papa, attirando l’attenzione con il suo cartello “Join the climate strike”. “Ho ringraziato il Papa per la lotta per il clima e lui mi ha detto: ‘Vai avanti, Greta!” ha affermato la giovane raccontando lo scambio di battute tra lei e Papa Bergoglio dopo l’udienza generale.

La sua visita in Italia è proseguita con un discorso pronunciato al Senato della Repubblica nell’ambito del seminario “Clima, il tempo cambia”, voluto dalla Presidente Elisabetta Casellati. Greta, che ha raggiunto Palazzo Madama dall’Istituto svedese di studi classici con una macchina elettrica, ha affermato “”Abbiamo avuto tutto quello che potevamo immaginare, ma forse alla fine non avremo nulla, probabilmente adesso non avremo neanche un futuro, perché è il nostro futuro che è stato venduto, in modo che un piccolo numero di persone potessero godere di un’enorme somma di denaro, ci è stato scippato”.

Tappa conclusiva dei tre giorni a Roma è l’intervento di venerdì 19 dal palco “green” alimentato da energia prodotta da 120 bicilette a Piazza del popolo, dove Greta ha l’occasione di incontrare Alice, la bambina di 9 anni di Nettuno, che è stata ribattezzata “la Greta romana”, nonché una delegazione di 14 attivisti di “Fridaysforfuture” arrivati da tutta l’Italia, per poi lasciare Roma sulle note del nuovo inno del movimento di Andrea Satta dei “Tetes de Bois”, sul palco per presentare una canzone ispirata alle parole di Greta Thunberg.

 

Bookreporter Settembre

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