Turchia: è seconda tra Paesi emergenti per investimenti in infrastrutture

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Con 17 nuovi progetti, la Turchia figura al secondo posto per investimenti in infrastrutture fra i 139 Paesi emergenti. E’ quanto emerge da un rapporto della Banca mondiale, che sottolinea come le Turchia si trovi dietro il Brasile ma davanti a Perù, Colombia e India.

Nel 2014 questi cinque Paesi hanno attratto complessivamente 78 miliardi di dollari, ovvero il 73% del totale degli investimenti affluiti in tutti i Paesi emergenti. Le riforme del 2008 hanno influenzato positivamente gli investimenti energetici in Turchia: sono stati investiti 4,3 miliardi di dollari per le centrali termoelettriche di Kemerköy e Yeniköy; 1,1 miliardi di dollari per la centrale termica di Yatağan e 350 milioni dollari per quella di Çatalağzı.

Inoltre, anche i progetti per le infrastrutture del sistema di trasporti turco hanno avuto un ruolo da protagonista, con 1,1 miliardi di dollari per il porto di Salipazari e 2,9 miliardi di dollari per il terzo ponte del Bosforo e per il progetto autostradale della zona del Nord Marmara. I dati del report della Banca mondiale coprono un periodo dal 1990 al 2014 e hanno preso in considerazione più di 6.000 progetti tra i 139 Paesi emergenti.

Fonte: Ministero Affari Esteri Italiano

Bookreporter Settembre

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