- L’arrivo dei migranti a Rocca di Papa ha generato preoccupazione da una parte dei cittadini del piccolo entro dei castelli Romani.
Le informazioni che sono state divulgate sui media in tempi diversi dalle varie istituzioni coinvolte avevano generato negli abitanti del piccolo centro una preoccupazione lecita, solo in tarda serata il vaticano ha comunicato chiaramente che i 100 migranti avrebbero sostato presso il centro Mondo Migliore solo per pochi giorni in attesa di essere destinati in diverse parrocchie in giro per l’Italia.
In attesa ai cancelli del centro nel pomeriggio si erano assiepati alcuni gruppi di cittadini che manifestavano pro o contro la presenza dei migranti, a volte con toni accesi, spesso a favore di telecamera.
Sono le parole sella questura centrale di Roma che pero dissipano qualsiasi dubbio su alcune notizie pubblicate dai media e sui social che hanno volontariamente acuito i termini del confronto parlando addirittura di violenza.
In un comunicato La Questura di Roma ha smentito integralmente quanto riportato da alcuni organi di informazione che, in occasione dell’arrivo a Rocca di Papa degli immigrati provenienti da Messina, hanno fatto riferimento a “cortei contrapposti”, ad “altissima tensione” e addirittura a “guerra civile”.
Nonostante i gruppi che si sono presentati per manifestare non avessero comunicato in nessun modo alla questura hanno avuto modo di esercitare il diritto di manifestazione pro o contro.
Diversamente da quanto comunicato da alcuni media e rilanciato sui social, la questura precisa che “non si è registrata alcuna “tensione” né si sono manifestati segnali di “cortei contrapposti” o di “guerra civile” .
