Il golpe in Sudan: Da una possibile transizione democratica ad un nuovo regime militare

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Il 25 ottobre del 2021, il Sudan è stato nuovamente protagonista di un nuovo golpe, il quarto da quando il paese è indipendente. Nel 2019 dopo circa un trentennio Omar al-Bashir venne deposto ed arrestato; le principali accuse rivolte dal Sudan e dal mondo occidentale nei suoi confronti sono quelle di corruzione e crimini contro l’umanità, riconducibili ad una delle maggiori crisi umanitarie verificatesi in Africa negli ultimi anni, il conflitto del Darfur.

Il dittatore sudanese è stato arrestato e accusato di aver supportato e finanziato la milizia dei Janjaweed, autrice di numerosi massacri nella provincia del Darfur. Oltre alle accuse prima citate, al-Bashir è stato messo sotto accusa per il colpo di Stato che nel 1989 lo portò al potere. Alle molteplici violazioni dei diritti umani, aggiungiamo che il dittatore sudanese abolì qualsiasi forma di democrazia all’interno del paese, governando in maniera totalitaria, imponendo la Shari’a come legge di Stato; tutto ciò portò ad un aspro conflitto tra la parte settentrionale del paese (prevalentemente musulmano) e quella meridionale (a maggioranza cristiana), che ha portato ad una divisione del paese. Questo regime nato in Sudan non piacque ai paesi occidentali, specialmente agli Stati Uniti, che indicò il paese come tra i principali sostenitori del terrorismo di matrice jihadista; la causa di tutto ciò furono il sostegno e il supporto dato al leader di al-Qaeda Osama Bin Laden, al quale al-Bashir concesse rifugio durante gli anni novanta.

Dopo la caduta di al-Bashir nel 2019, a governare il paese venne messa una coalizione civile-militare conosciuta col nome di Consiglio Sovrano, al quale venne affidato il compito di governare il paese, con l’obbiettivo di condurlo verso delle elezioni democratiche nel 2023, alle quali i membri del Consiglio Sovrano non potranno partecipare. Al vertice di questo organo di governo militari e civili si sarebbero dovuti scambiare la leadership a periodi alterni. Sotto l’amministrazione di questo governo di transizione sono state messe in atto numerose leggi in favore della popolazione civile.

Tuttavia questo non ha affatto alleggerito le tensioni, già nel 2020 il primo ministro Hamdok fu vittima di un agguato dal quale uscì illeso; per quanto riguarda mandanti ed esecutori, non si è mai avuta un’idea chiara su chi vi fosse dietro, anche se i principali sospetti ricaddero sui seguaci dell’ex dittatore.Nel settembre del 2021 in Sudan ci fu un tentativo di golpe da parte dei sostenitori dell’ex dittatore sudanese; fortunatamente il governo riuscì a reagire e ad impedire il colpo di Stato; pochi giorni fa tuttavia il Consiglio Sovrano non è riuscito ad evitare un nuovo golpe da parte dei militari sudanesi.

A prendere il potere è stato un generale di alto rango dell’esercito sudanese Abdel Fattah al-Burhan, membro del Consiglio Sovrano. Subito dopo aver preso il potere, il generale ha messo agli arresti il primo ministro Hamdok, il ministro dell’industria e quello dell’informazione. Nel suo primo discorso, il generale al-Burhan, ha annunciato lo scioglimento del Consiglio Sovrano, specificando però che il suo obbiettivo rimane sempre quello prefissato dal Consiglio Sovrano, cioè guidare il paese alle elezioni del 2023. Ha inoltre spiegato il motivo dietro il golpe erano riconducibili alla situazione di forte insicurezza all’interno del paese, che dal suo punto di vista rischiava di finire nuovamente in una nuova guerra civile, in realtà sembra che già da qualche tempo vi fossero delle forti tensioni tra le forze militari e quelle civili.

Subito dopo il golpe, in Sudan sono cominciate le proteste da parte della popolazione civile, contraria ad un nuovo regime militare; l’esercito tuttavia ha deciso di reagire contro i manifestanti, il bilancio è stato di tre morti e ottanta feriti, secondo alcune fonti il numero delle vittime sarebbe salito a sette. Per mantenere sotto controllo le proteste il generale al-Burhan ha messo in strada l’esercito, riportando il paese in una situazione di forte tensione simile a quella dei tempi del regime di al-Bashir. I militari hanno anche bloccato l’accesso alla capitale Khartoum e ad Internet.

La presa di potere da parte del generale al-Burhan non è piaciuta molto al mondo occidentale. Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha annunciato la fine di ogni forma di supporto al governo sudanese; anche Nazioni Unite, Banca Mondiale e Unione Africana hanno sospeso ogni rapporto col Sudan, almeno fino a quando non sarà riabilitata la componente civile.
Dall’altra parte il regime militare del Sudan avrebbe richiamato i diplomatici sudanesi in Francia, Stati Uniti, Cina e Qatar, e il capo della missione del Sudan a Ginevra, con i primi che sono stati licenziati dal regime per via del loro supporto al leader civile Hamdok. È importante sottolineare come il golpe sia avvenuto proprio nel periodo in cui i militari dovevano cedere la leadership del Consiglio Sovrano ai civili.

In tutto questo cambiamento, bisognerà tenere d’occhio il ruolo di  Mohamedd Hamdan Dagolo , generale fedele ad al-Bashir e capo di una delle frange più pericolose dell’esercito sudanese, composta perlopiù da ex membri dei Janjaweed. Dopo la caduta di al-Bashir, Dagolo ha ricoperto il ruolo di vice all’interno della componente militare del Consiglio Sovrano; l’ex capo militare di al-Bashir gode inoltre dell’appoggio di Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti, favorevoli ad un nuovo regime militare in Sudan. Nella giornata di ieri a Khartoum si è tenuto un incontro tra i militari e l’ambasciatore dell’Arabia Saudita.

Sebbene i militari abbiano dichiarato che il loro obbiettivo restano le elezioni del 2023, il generale al-Burhan ha annunciato che ci saranno numerosi cambiamenti, che riguarderanno il sistema legislativo, annunciando anche che la Costituzione del paese verrà riscritta; tutto ciò potrebbe seriamente far naufragare il progetto di un Sudan democratico.

FONTI:
https://www.ilpost.it/2021/10/25/sudan-primo-ministro-abdalla-hamdok-arrestato/
https://www.nyamile.com/news/civil-society-group-urges-dialogue-to-resolve-sudans-political-crisis-calls-for-igad-to-intervene/
https://www.theafricareport.com/140774/sudan-us-considers-additional-measures-to-reverse-military-coup/
https://us.cnn.com/2021/10/25/africa/sudan-military-prime-minister-intl-hnk/index.html
https://africanarguments.org/2021/10/sudan-self-coup-and-four-factors-that-will-determine-what-comes-next/
https://www.aljazeera.com/news/2021/10/26/sudans-army-chief-defends-militarys-seizure-of-power
https://www.aljazeera.com/news/2021/10/25/sudans-military-dissolves-cabinet-announce-state-of-emergency
https://www.aljazeera.com/search/sudan
https://www.bbc.com/news/world-africa-59035053
https://www.nyamile.com/news/sudan-returns-to-military-rule-constitution-to-be-re-written-under-the-new-military-leadership/
https://www.repubblica.it/esteri/2020/07/21/news/sudan_al_bashir_alla_sbarra_per_il_golpe_dell_89-262520877/
https://www.agi.it/estero/omar_al_bashir_chi_e_sudan-5310738/news/2019-04-12/
https://www.africarivista.it/sudan-ufficializzato-il-consiglio-sovrano-nomi-ed-equilibri-del-nuovo-potere/145112/
https://english.alarabiya.net/News/north-africa/2021/10/27/Sudan-s-army-chief-Burhan-meets-Saudi-Arabia-s-ambassador-in-Khartoum
https://www.aninews.in/news/world/india-says-it-will-continue-to-support-sudan-south-sudan-in-journey-towards-peace-development20211027233145/
https://english.alarabiya.net/News/north-africa/2021/10/27/Sudan-s-army-chief-Burhan-meets-Saudi-Arabia-s-ambassador-in-Khartoum
https://english.alarabiya.net/News/north-africa/2021/10/28/Sudan-army-chief-Burhan-relieves-six-ambassadors-including-US-EU-France-Qatar
https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2021/09/21/tentato-golpe-in-sudan-governo-accusa-i-seguaci-di-bashir_a0bf9354-a70f-43df-940f-4889949398b4.html
https://www.the-star.co.ke/news/africa/2021-10-28-death-toll-of-sudan-anti-coup-protesters-rises-to-7-official/
https://www.washingtonpost.com/world/un-calls-on-sudan-military-to-restore-civilian-government/2021/10/28/e2b52212-3803-11ec-9662-399cfa75efee_story.html
https://www.nyamile.com/news/sudan-military-takeover-threatens-rights/

Bookreporter Settembre

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