Il magazine della tua Città

Tag archive

Festival

ROMAEST DISTRICT FESTIVAL : il 21 settembre a Roma

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/European Affairs/MUSICA by

ROMAEST DISTRICT FESTIVAL

il 21 Settembre a Roma

Tonino Carotone, Clavdio, Artù, Daria Huber, 

Il Sogno della Crisalide, Lupo & Giovannelly e Mattia Rame.

Comunicato Stampa

Gallia Music, con la partecipazione tecnica di Largo Venue, luogo punto di riferimento per la scena musicale romana, e la direzione artistica a cura di Francesco Maria Castro, già direttore artistico del Circolo degli Artisti, è lieta di annunciare la prima edizione del RomaEst District Festival, che si terrà il 21 Settembre 2024 a partire dalle 17:00 e fino alle 24:00 presso il Giardino Angelo Galafati (fronte metro Pigneto) in Via del Pigneto a Roma. Le esibizioni dal vivo vedranno la partecipazione di artisti come Tonino Carotone, Clavdio, Artù, Daria Huber, Il Sogno della Crisalide, Lupo & Giovannelly e Mattia Rame per una giornata all’insegna della musica e della cultura.

Keep Reading

COUSCOUS UNPLUGGED 2024

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

COUSCOUS UNPLUGGED 2024
TERZA EDIZIONE

Musica, integrazione, intercultura e sostenibilità: in periferia una grande festa a cielo aperto per l’Estate Romana

Dal 28 al 31 agosto la rivoluzione creativa di Casal del Marmo, periferia nord ovest di Roma, fra concerti, music battle,
spazi gratuiti per artisti emergenti ma anche spunti di riflessione, talk e laboratori

Tra gli ospiti: INCE, Nesli, Ugo Borghetti, Turbo, Sasu, Frenesya, Epoque, Kento, WestHMZ, con i djset di FUCKYOURPARTY, GLAMORIZE BARO (Collederfomento) e dj Snifta

28-31 agosto 2024 dalle17.00 all’1.30 a Via Casal del Marmo 216,
piazzale dell’area antistante l’I.C Pablo Neruda 

Ingresso gratuito

 

Dal 28 al 31 agosto a Casal del Marmo, 4 giorni di Festival ad ingresso libero all’insegna della musica, dell’intercultura, dell’integrazione e della sostenibilità ambientale. All’interno dell’Estate Romana 2024, fra concerti, music battle, spazi gratuiti per artisti emergenti ma anche spunti di riflessione, talk e laboratori va in scena la terza edizione di Couscous Unplugged 2024, una piccola rivoluzione creativa nella periferia nord-ovest della Capitale, che mette al centro ragazze e ragazzi, i loro linguaggi, la forza dell’aggregazione e della musica come possibilità di riscatto.
Keep Reading

Between Music & Arts Festival dal 22 al 28 luglio

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

BETWEEN FESTIVAL

MUSIC & ARTS

PIAZZA ARMERINA, AIDONE, MAZZARINO, PIETRAPERZIA

DAL 22 AL 28 LUGLIO

INAUGURATO IERI IL PROGRAMMA DEGLI EVENTI VISUAL ART

24 luglio

– 18:00, Mostra diffusa “Mediterraneo: Mosaico di C(ou)lture”, artisti della MaltaBiennale Art nei palazzi storici

– Esposizione “Sun Stones” The Sicilian Series, Ali Amam, Piazza Armerina, One Sky Academy.

– 21:30 “Note a Margine” Nicola Piovani, Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.

Keep Reading

Eddie Lang Jazz Festival dal 26 luglio al 3 agosto

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

EDDIE LANG JAZZ FESTIVAL

DAL 26 LUGLIO AL 3 AGOSTO

 GIARDINI CASTELLO PIGNATELLI

MONTERODUNI  (ISERNIA)

IMPERDIBILI CONCERTI

 26 LUGLIO BIRÉLI LAGRÈNE TRIO

27 LUGLIO VINCEN GARCÌA

2 AGOSTO RAPHAEL GUALAZZI

3 AGOSTO TCHAVOLO SCHMITT & MAURIZIO GERI

ma anche jam session, contest, il campus Eddie Lang Junior Fest

e un convegno in ricordo del celebre giornalista ADRIANO MAZZOLETTI

 

Dopo il successo delle scorse stagioni, nella splendida cornice dei Giardini Castello Pignatelli a Monteroduni, in provincia di Isernia, dal 26 luglio al 3 agosto torna l’Eddie Lang Jazz Festival con quattro imperdibili appuntamenti live. Patrocinato dal Comune di Monteroduni, con la partecipazione di Gestione Orizzonti, MarkBass, DvMark, Totosound e Gold Pressvre in qualità di main sponsor, il festival è organizzato dall’Eddie Lang Music APS, sotto la direzione artistica del Maestro Marco Zampogna. Giunto alla XXXIII° edizione, la rassegna propone anche quest’anno un ampio e prestigioso cartellone con artisti  di fama nazionale che trovano nel jazz un minimo comun denominatore. Il jazz dunque diventa il fil rouge che attraversa la manifestazione valorizzando ancora una volta l’importanza dell’incontro e della contaminazione tra le diverse identità ed espressioni artistiche.

 

Venerdì 26 luglio

Ore 21:30 Saìhs Sextet: Giulio Tullio al trombone – Giulio Mari alla tromba – Matteo Zecchi al sax tenore – Lorenzo Fiorentini alle tastiere – Giulio Barsotti al basso – Edoardo Battaglia alla batteria.

A seguire alle ore 22:30 BIRÉLI LAGRÈNE TRIO: Biréli Lagrène – chitarra, Joel Locher – contrabbasso, Raphael Pannier – batteria

Biréli Lagrène è nato il 4 settembre 1966 a Soufflenheim, in Alsazia (Francia), da una famiglia gitana. Suo padre e suo nonno erano chitarristi, ed è cresciuto nella tradizione della chitarra gipsy. Ha iniziato a suonare all’età di quattro o cinque anni e successivamente si è avvicinato allo stile di Django Reinhardt. Nel 1980, durante la sua adolescenza, ha registrato il suo primo album, Routes to Django: Live at the Krokodil (Jazzpoint, 1981), che gli è subito valsa la reputazione di erede del leggendario Django Reinhardt. Successivamente, Lagrène si è esibito in tournée con Al Di Meola, Paco de Lucía e John McLaughlin, e ha suonato con Benny Carter, Benny Goodman e Stéphane Grappelli. Biréli Lagrène è oggi uno dei nomi più noti e rispettati della chitarra jazz, nonché uno dei più amati dal pubblico.

Virtuoso naturale, capace di passare con disinvoltura dalla chitarra al basso (anche memore della sua collaborazione con Jaco Pastorius), Biréli è musicista di derivazione manouche, che si è poi spostato su un terreno più “americano”, cosicché oggi è uno dei pochi, se non forse l’unico, a potersi esprimere in entrambi gli ambiti con pari autorevolezza e maestria.

 

Sabato 27 luglio 

Ore 21:30 Basilio Roselli Quartet: Antonio Fiorino al sax – Basilio Roselli alla chitarra – Moussa Bonaventura al contrabbasso – Giovanni Lafavia alla batteria

A seguire alle ore 22:30 VINCEN GARCÍA QUARTET: Vincen García al basso elettrico – Jairo Ubiaño alla batteria – Clara Juan al sax – Enric Peinado alla chitarra

L’Energia di Vincen García, giovane bassista spagnolo, virtuoso dello strumento travolgerà il pubblico dell’Eddie Lang Jazz festival con le sue composizioni originali Jazz e Funk. Vincen García, è infatti considerato tra i bassisti più prestigiosi dell’attuale scena jazz e funk mondiale e tra i primi 10 bassisti più ascoltati a livello globale in termini di streaming. Il suo nuovo album intitolato “Ventura” sta ricevendo un successo straordinario in tutto il mondo da Madrid a Barcellona da ​​Londra a Los Angeles e New York. Nel settembre 2023, Vincen García ha ricevuto una chiamata da Cory Wong per unirsi al suo tour europeo. Vincen García proporrà uno spettacolo davvero unico dove la fantasia e l’improvvisazione giocheranno un ruolo fondamentale.

 

Venerdì 2 agosto 

Ore 21:30 Tessarollo Quirico Trio: Luigi Tessarollo alla chitarra – Vincenzo Quirico al contrabbasso – Sergio Mazzini alla batteria

A seguire alle ore 22:30 RAPHAEL GUALAZZI Dreams live 2024:  Raphael Gualazzi al piano e voce – Andres Ulrich al contrabbasso e basso elettrico – Gianluca Nanni alla batteria – Luigi Faggi Grigioni alla tromba – Michele Guidi alle tastiere

Concerto imperdibile quello di Raphael Gualazzi, protagonista assoluto della serata del 2 agosto. Un concerto in quartetto in cui l’artista, vincitore nel 2011 nella categoria Giovani del Festival di Sanremo, con il brano “Follia d’amore”, porterà in scena il suo ultimo disco Dreams. Un album dalle sonorità oniriche fatto di atmosfere sognanti dal respiro internazionale e CAM Sugar diventa così la perfetta collocazione in cui far rivivere queste sensazioni. E se sono i sogni a dominare il concept di questo nuovo progetto, con le sue composizioni Raphael Gualazzi è in grado di farci sognare a occhi aperti, accompagnando l’immaginazione nelle riproduzioni cinematografiche che aleggiano nella testa di ognuno. Come in un sogno, ogni immagine che la musica dell’artista ricrea ci permette di riconoscere a fondo l’intensità di ogni emozione, nel sottile e costante compromesso tra temporaneità e percezione.

“Dreams” è composto da dodici tracce inedite in italiano e in inglese nei formati cd e vinile e vinile autografato. Nella versione digitale, le tracce sono quindici con l’aggiunta delle 3 bonus track “Coltivatori Lunari”, “Poi si vedrà” e “Il giro”, sigla del Giro d’Italia 2023.

Musica classica, ritmi African funk (con tendenze che spaziano dai Funkadelic ai Parliament e agli Sly and the Family Stone), sonorità Drum&Bass, armonie new soul, influenze jazz di Errol Garner, Thelonious Monk e Coleman Hawkins, sentori di musica elettronica, soul e R&B anni ’70-‘80 fino ad atmosfere disco si fondono in un mix di composizioni condite da sintetizzatori analogici, tastiere vintage, percussioni tribali e colori vocali del soul vecchia scuola. L’ album ci presenta la volontà e innata capacità di sperimentazione dell’artista marchigiano. Sperimentazione costantemente accompagnata da collaborazioni testuali di estremo valore, dalla partecipazione di Emma Morton in “Wild Man Singing”, “Soul Affirmation” e “I Won’t Lie”, in cui è anche guest vocale, alla co-scrittura di Federico Capponi nel brano “In esilio da me” e a quella di Jacopo Ettorre e Giordano Colombo in “Poi si vedrà” e “Vorrei capire”. I contributi musicali, invece, spaziano dagli arrangiamenti del maestro Stefano Nanni nel singolo “Vivido il tramonto”, presentato in anteprima il 3 luglio su Radio Monte Carlo, fino alla partecipazione di Tony Canto e Pippo Caballà in “Malinconia di averti”, dei Mamakass in “Wild Man Singing” e “You Are My Africa” e del duo salentino “Yorker” (Antonio De Marianis e Gino Semeraro) nella bonus track “Coltivatori lunari”.

 

Sabato 3 agosto 

Ore 18:30 Girlesque Street Band (in piazza Monumento e poi in piazza Marconi). Il pomeriggio del 3 agosto si apre con l’energia della Girlesque Street band, marching band italiana tutta al femminile composta da 9 elementi. Uno spettacolo coinvolgente e itinerante che si svolgerà da piazza Monumento fino a piazza Marconi.Ore 21:30 Ross Quintet: Rosario Moricca alla chitarra – Igor Senderov al sax – Marco Palmisano al pianoforte – Emanuele Macculi al basso – Daniel Besthorn alla batteria

A seguire alle ore 22:30  TCHAVOLO SCHMITT & MAURIZIO GERI “RENCONTRE IN ITALIA” – Special Guest Marie Christine Brambilla: Tchavolo Schmitt alla chitarra – Maurizio Geri alla chitarra – Francesco Greppi alla chitarra – Federico Zaltron al violino –  Pippi Dimonte al contrabbasso – Marie Christine Brambilla alla voce.

La chiusura dell’ edizione 2024 dell’Eddie Lang Jazz Festival è affidata ai grandi musicisti Tchavolo Schmitt & Maurizio Geri che presenteranno in anteprima il nuovo disco “Rencontre in Italia” con la partecipazione speciale di Marie Christine Brambilla. La scintilla che nasce dall’incontro di Maurizio Geri e Tchavolo Schmitt testimonia come il linguaggio musicale, nel suo essere universale, riesca a coniugare parole e melodie solo apparentemente lontane fra loro. La canzone melodica italiana e la tradizione manouche si danno la mano in questo progetto dove i due artisti dialogano a carte scoperte in un gioco ricco di contenuti e virtuosismi. Così non mancano proposte di brani originali che si ispirano da un lato alla forma canzone e dall’altro ad esecuzioni strumentali dove Tchavolo e Maurizio sembrano idealmente ripercorrere le orme lasciate da Django, un messaggio di condivisione e confronto, quello che la musica comunica, senza bisogno di troppe parole.00:00 Girlesque Street band (apertura jam session sul Castello Pignatelli)

00:30 Satoru dj set

Un Festival davvero unico, per offrire ai giovani, alle famiglie, a tutti un’occasione di divertimento, di incontro  e di riflessione sull’importanza dello scambio e della condivisione. Ancora una volta gli organizzatori sottolineano come il  Festival non sia  soltanto uno spettacolo di musica di alta qualità, ma anche un’occasione di confronto culturale e di connessione tra artisti e appassionati. Oltre ai concerti non mancheranno jam session, contest e un campus come l’Eddie Lang Junior Fest che si terrà dal 29 al 31 luglio. Quest’ultimo sarà incentrato sulla storia del jazz e sulla figura di Eddie Lang e sarà organizzato con la scuola di musica di Monteroduni dell’associazione Giuseppe De Giacomo, con i maestri Vincenzo Quirico, Basilio Roselli, Marco e Paolo Zampogna, Rosaria Massaro e Nicola Hansalik Samale. Fondamentale anche il convegnoDa Adriano Mazzoletti a Eddie Lang: storia di una riscoperta socio-musicale’, che si svolgerà nel pomeriggio del 1° agosto in piazza Municipio. Un incontro fortemente voluto dalla moglie Anna Maria Pivato incentrato sulla figura del celebre scrittore giornalista, conduttore radiofonico, produttore discografico italiano scomparso nel giugno del 2023 che ha dato un importante contributo alla nascita del Festival. Il convegno sarà moderato dalla giornalista Marina Luca e interverranno Luciano Mascio, Marcello Piras, Claudia Fayenz, Antonio Sorbo e Luigi Scarduzio. Nella stessa giornata si svolgeranno le finali del tredicesimo concorso internazionale “Il Genio di Eddie Lang”, rivolto a giovani chitarristi e jazz band under 35. L’obiettivo del concorso è quello di mettere in luce le potenzialità e il talento dei partecipanti offrendo loro la possibilità di esibirsi all’interno del Festival. Oltre a questa opportunità i vincitori riceveranno un premio in denaro e la possibilità di suonare anche nel corso dell’edizione successiva che si terrà nel 2025.

 

Responsabile Ufficio Stampa: Marina Luca
Email: mlmarinaluca@gmail.com

Addetto stampa: Carlo Cammarella
Email: 
carlocammarella80@gmail.com

 

Concerti dal 26 luglio al 3 agosto

Giardini Castello Pignatelli,

Via Principe Pignatelli 1,  Monteroduni (Isernia)

Inizio live ore 21:30

Biglietti disponibili su Vivaticket.com     

info@eddielang.it

 

26 luglio – Biréli Lagrène Trio: biglietti – parterre 10,00€ / poltrona 20,00€

27 luglio – Vincen García Quartet: biglietti – parterre 10,00€ / poltrona 15,00€

1° agosto – Finali del concorso “Il genio di Eddie Lang”: gratuito

2 agosto – Raphael Gualazzi: biglietti – parterre 15,00€ / poltrona 25,00€

3 agosto – Tchavolo Schmitt & Maurizio Geri: biglietti – parterre 10,00€ / poltrona 15,00€

@ EDDIE LANG MUSIC APS è un’associazione iscritta al 5xmille – C.F. 00986690949

Between Festival a Piazza Armerina

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

BETWEEN FESTIVAL
MUSIC & ARTS

PIAZZA ARMERINA, AIDONE, MAZZARINO, PIETRAPERZIA
DAL 22 AL 28 LUGLIO

Grandi concerti:
SERENA BRANCALE – FRANCESCO CAFISO e MUSICAINSIEME A LIBRINO – NICOLA
PIOVANI – MARIO VENUTI – PHILIPPE HARARI – GAIA – e altri artisti del Mediterraneo

ma anche:
Arti visive, performance multidisciplinari, esposizioni, proiezioni, presentazioni e talk
Dopo il grande successo ottenuto nelle ultime due stagioni a Piazza Armerina, il
Between Festival cresce e si trasforma in ”Between Music&Arts Festival”. Dal 22 al
28 luglio il Festival, promosso quest’anno dall’Ente Parco Archeologico di
Morgantina e della Villa Romana del Casale, che comprende i siti archeologici di
Aidone, Mazzarino, Pietraperzia e il meraviglioso barocco di Piazza Armerina,
animerà questi evocativi luoghi con alcuni originali progetti artistici di questa
“speciale” edizione 2024. Come sottolineano il Sindaco e l’Assessore alla Cultura
e al Turismo del Comune di Piazza Armerina, Nino Cammarata e Ettore Messina
“Siamo felici e orgogliosi che, dopo la genesi del Between nella nostra città
barocca, il Festival continua a crescere e siamo convinti che diventerà, già da
quest’anno, un punto di riferimento per il Mediterraneo sui temi dell’accoglienza e
occasione di incontro delle energie creative”. Fa eco il Direttore dell’Ente Parco di
Morgantina e della Villa Romana del Casale, Carmelo Nicotra: “Siamo lieti di
ospitare da quest’ anno il Between Music&Arts Festival che rappresenta una
occasione per arricchire l’offerta culturale del nostro Parco, in una logica di rete,
sempre più integrata tra siti e in un rapporto costruttivo pubblico privato. Per
valorizzare sempre più lo straordinario patrimonio artistico e favorire il benessere
sociale e lo sviluppo economico del territorio”.
Il Festival, prodotto e organizzato dal Saint Louis College of Music e
dall’Associazione culturale Globart, con la direzione artistica di Stefano Mastruzzi e
Roberto Grossi, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della
Cooperazione Internazionale e con One Sky Academy presieduta da Frank Alva
Buecheler, propone un ampio e prestigioso cartellone con artisti di fama
internazionale e da altri, per la prima volta sulla scena in Italia, sul tema diversità,
incontro e identità plurali, di grande spessore e attualità.
Il 22 luglio, dopo l’inaugurazione delle ore 19.00 e lo spettacolo di danza “Love
suite”, ispirato al film “Shakespeare in Love”, nel cuore della Villa Romana del
Casale, alle ore 21.30, in Piazza Cattedrale a Piazza Armerina, salirà sul
palcoscenico l’eclettica e sensuale SERENA BRANCALE che, dopo il successo del
tour 2023 e del nuovo singolo “Baccalà”, tra i brani più virali in Europa, approda al
Between Music&Art Festival in quintetto con il finger Drummer Dropkick,
proponendo i suoi brani più famosi. La band è composta da Serena Brancale:
voice, loop, piano, drum pad, Marco Bottoni: guitars, bass, piano, Nausica: voice,
Corinne: voice, Dropkick: finger drumming. Il nuovo live profuma di ritmi
sudafricani, dove 5 giovanissimi polistrumentisti si interscambiano nei ruoli, come
giocassero in uno studio di registrazione. Lo show propone come repertorio i brani
più rappresentativi di Serena Brancale, l’album “Je so accussì” e i suoi ultimi singoli
diventati virali in poco tempo nel mondo.
Il 23 Luglio, ore 21.00, ad Aidone, FRANCESCO CAFISO per la prima volta sul palco
con MUSICAINSIEME A LIBRINO. Interessante e solidale progetto è quello proposto
dall’Orchestra giovanile residenziale del Between “MusicaInsieme a Librino”, nata
nelle periferie di Catania per combattere il disagio e per fare aggregazione.
Special guest Francesco Cafiso, il sassofonista siciliano che con la sua musica e il
suo talento ha conquistato il mondo. Insieme in un progetto che fa riflettere su
temi come l’inclusione, l’amore per la propria terra e l’accettazione del diverso.
Il 24 luglio, ore 21.30, in Piazza Cattedrale a Piazza Armerina – NICOLA PIOVANI
con il suo progetto artistico “Note a Margine” omaggerà la figura del grande
regista Federico Fellini (e non solo).
“Note a Margine” è una sorta di racconto autobiografico, commissionato a
Nicola Piovani dal Festival di Cannes nel 2003 (col titolo Leçon concert). È uno
spettacolo in cui Piovani condivide con il pubblico esperienze, ricordi ed
emozioni di oltre quarant’anni di carriera. Sulla scia di memorie e aneddoti, il
Maestro ripercorre alcuni grandi incontri che hanno segnato il suo percorso, da
Fellini, ricordato con affetto per le piccole manie e per la maestria di regista, ai
Taviani a Vincenzo Cerami e Roberto Benigni, con episodi narrati con leggerezza
e sincerità. Esperienze di vita tra musica, cinema, teatro che Piovani racconta
accompagnandole con le note del suo pianoforte, insieme al sassofono e al
contrabbasso.
“Fellini sarà il fil rouge del Festival – sottolinea il condirettore artistico Roberto Grossi
– quale figura di riferimento, emblema indiscusso di una visione ‘universale’
dell’uomo, libero da pregiudizi e stereotipi, che attraverso il ‘sogno’ riesce ad
abbattere confini e barriere per ritrovare la dimensione della libertà, per esprimersi,
essere, incontrare l’altro senza paure né timori”.
Su questa linea, il 25 luglio, alle ore 21.00, in Piazza Cattedrale a Piazza Armerina,
avrà luogo “Fellini, la luce dei sogni” performance di musica, danza e arti visive,
ispirata alla poetica felliniana, con suggestive immagini e disegni del Maestro del
cinema, con Francesca Feci, Leonardo Mez e Francesco Faina.
I concerti di Nicola Piovani “Note a margine” del 24 luglio 2024, e Fellini, La Luce
dei sogni del 25 luglio 2024 sono finanziati dall’Unione europea Next Generation EU
(NGEU), nell’ambito del Progetto “GRAND TOUR AFAM” per
l’internazionalizzazione degli istituti di istruzione superiore artistica e musicale
(AFAM) secondo il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).
A seguire, a partire dalle 21.45, Omar El Ouer, Omar El Ouer, Dina Bahgat, Sahar El
Zoghb in “Racconti Mediterranei” renderanno concreto al Between il sogno
dell’incontro musicale tra straordinari giovani musicisti italiani e artisti del Mare
nostrum, teatro delle diversità. Quelle identità plurali che fanno parte della storia e
tradizione delle città e dei meravigliosi luoghi del Parco Archeologico di
Morgantina e della Villa Romana del Casale, e che vengono rinnovate grazie al
Festival. E così, il 25 luglio, alle ore 21.00, il Concerto di MARIO VENUTI, a Mazzarino,
Piazza Vittorio Veneto. Il cantautore siciliano animerà la Piazza di Mazzarino con i
suoi successi, le nuove produzioni, tra sonorità del mondo e amore per le radici
culturali di ogni popolo.
Il 26 luglio, alle ore 21.00, è la volta di Aidone dove in Piazza Filippo Cordova si
terrà l’affascinante spettacolo di danza “Suoni e danze del Mediterraneo” della
Compagnia Fabula Saltica di Rovigo mentre a Pietraperzia, Runzi il 27 luglio alle
ore 21.00, PHILIPPE HARARI, ci condurrà con brani celebri e quasi magici ne
“L’America, terra del sogno”. Contemporaneamente, sempre il 27 luglio, alle ore
21.00 sarà di scena la Compagnia Fabula Saltica di Rovigo, con lo spettacolo di
danza “Ballades”, in Piazza Cattedrale a Piazza Armerina.
Il 28 luglio il Festival si conclude con un momento forte di festa e condivisione per
tutti. Infatti alle ore 21.30, in Piazza Giovanni Falcone e Borsellino a Piazza
Armerina, salirà sul palco GAIA, prodotto da Georgia Lo Faro Eventi. Si chiude,
quindi, in bellezza con l’amatissima cantautrice che, con il suo stile unico e
inconfondibile, ha conquistato il cuore di milioni di ragazzi (X Factor, Amici, Festival
di Sanremo e ancora il successo nazionale e la collaborazione internazionale con
Sean Paul). Per l’artista italo-brasiliana i sogni non hanno limiti geografici. Si
attendono migliaia di fan provenienti da tutta Italia. Dopo l’uscita di “Dea Saffica”
e della collaborazione con Tony Effe per il singolo “Sesso e Samba” – che ha
letteralmente travolto le classifiche e conquistato il pubblico.
Ma non finisce qui, perchè mai come quest’anno gli organizzatori hanno deciso di
investire sulla formazione attraverso la nascita di un nuovo polo culturale, il
“Between Songwriting Camp”, il primo grande Campus di produzione artistica del
Mediterraneo, che ospiterà ben 50 giovani artisti provenienti da storie e radici
culturali diverse, egiziani, algerini, siriani, tunisini, palestinesi, che saranno accolti e
ospitati gratuitamente per partecipare a laboratori di produzione artistica.
Un’occasione inedita e un esperimento visionario finalizzato a creare e
consolidare, nell’incontro tra i giovani, una rete permanente di conoscenza e
condivisione, che si concluderà il 26 luglio con il Concerto finale “Between
songwriting camp”, alle ore 21.00, in Piazza Cattedrale a Piazza Armerina.
Come sottolinea Stefano Mastruzzi, da 26 anni Direttore alla guida del Saint Louis
College of Music, “Il Songwriting Campus sarà un’esperienza straordinaria per i
numerosi ragazzi, europei e extra, un incontro di culture e storie apparentemente
distanti per (ri)creare insieme una ideale sintesi, scrivendo e condividendo testi e
musica di canzoni nuove che racconteranno il nostro tempo. Ciascuno porterà in
dote la propria sensibilità artistica, non vi saranno leader né front-man, solo le
canzoni, frutto maturo di creatività collettiva, che trae origine e ispirazione dalla
scoperta dell’altro”. Questo progetto è realizzato in collaborazione con il MAE e la
rete degli Istituti Italiani di Cultura all’estero.
Il “Between Music&Arts Festival” è dunque centrato sull’incontro tra le espressioni
artistiche e culturali del Mediterraneo, per creare occasioni di conoscenza e
rigenerazione. Un Festival davvero unico, per offrire ai giovani, alle famiglie, a tutti
un’occasione di divertimento, di incontro e di riflessione sull’importanza dello
scambio, della condivisione, delle identità plurali. Valori ben rappresentati dal
famoso mosaico delle ragazze in “bikini” che giocano a palla, sito a Villa Romana
del Casale Patrimonio dell’Umanità Unesco – Piazza Armerina, non per caso scelto
come immagine grafica per rappresentare il Festival.
Ma l’obiettivo del Between di valorizzare le bellezze architettoniche e artistiche
presenti nel territorio siciliano, in nome di un turismo sostenibile, ma anche per
avvicinare le nuove generazioni attraverso un processo di riappropriazione sociale
e identitaria, viene perseguito non solo dalla musica ma anche da altre forme
artistiche, come le ARTI VISIVE.
Il programma ricco ed articolato, dunque, non propone solo concerti, ma apre
alle arti visive, dando vita a performance multidisciplinari, esposizioni, proiezioni,
presentazioni e talk.
Grazie alla collaborazione di Frank Alva Buecheler, Presidente di One Sky
Academy, viene proposto un programma articolato su tre eventi inediti, che si
intende sviluppare per le prossime edizioni. Il primo tra questi, si svolge il 24 luglio
alle ore 18.00, non solo negli spazi di One Sky Academy, ma diffusa in altri luoghi
simbolici della città, la mostra “MEDITERRANEO: MOSAICO DI C(OU)LTURE”, a cura
di Alessia Montani. Una selezione di artisti della Biennale d’arte di Malta 2024,
quale invito chiaro e forte a considerare la cultura del futuro in una visione al
plurale, per valorizzare la storia e promuovere la coesistenza pacifica. Il desiderio è
quello di contribuire ad instaurare una nuova forma di equilibrio tra l’uomo e la
natura.
Il secondo evento si svolgerà il 24 luglio alle ore 18.00, con l’esposizione “SUN
STONES” The Sicilian Series, di Ali Amam, sempre presso One Sky Academy a
Piazza Armerina. Si tratta di una mostra inedita per l’occasione del Between,
dell’artista siriano che vive e lavora a Berlino. L’evento nasce grazie alla
collaborazione con One Sky Academy che ha ospitato l’artista nella sua residenza
piazzese per tre mesi. Amam è un esule politico accolto in Germania dal 2022.
Vengono esposte inedite opere pittoriche, olio su tela, due delle quali in
particolare, sono ispirate ai contenuti del Between. Il lavoro dell’artista si è
sviluppato in un’atmosfera lavorativa centrata sull’idea di base che l’incontro tra
le culture sia sempre fecondo e che occorra rispettare le unicità di ciascuno,
nell’ottica della conoscenza e dell’accoglienza.
Il terzo appuntamento, il 26 luglio alle ore 18.30, riguarda la presentazione
dell’innovativo progetto “THE HUMAN BRIDGE”, sempre presso i locali di One Sky
Academy. E’ prodotto dall’Associazione culturale Unproduction e da Palestine
Museum US, con il supporto del Comune di Lampedusa, del Parco Archeologico
di Himera, Solunto e Iato e della Soprintendenza del Mare della Regione Sicilia.
Between accoglie con grande entusiasmo il progetto, che nasce dall’incontro a
Venezia tra l’artista Solveig Cogliani e Mohammed Ahaj, in occasione della
mostra “From Palestine with Art”, evento collaterale della Biennale Arte, dove i
due artisti hanno realizzato un dipinto “The Human Bridge”, ora esposto presso il
Palestine Museum. Da quel momento, l’idea visionaria è diventata realtà:
abbattere ogni confine mediante l’arte, e costruire un ponte ideale dell’Umanità
che unisca i popoli del Mediterraneo. Sono state infatti, recentemente installate
nell’ambiente marino, davanti a Lampedusa, due sculture appositamente
realizzate da Solveig Cogliani e Sana Farah Bishara.
PROGRAMMA GENERALE
BETWEEN MUSIC & ARTS FESTIVAL 2024
22 luglio
• 19:00, Inaugurazione Villa Romana del Casale.
• 19:30, Spettacolo Compagnia di danza Naturalis Labor “Love Suite”, Villa
Romana del Casale.
• 21:30, “Baccalà on Tour”, Serena Brancale, Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
23 luglio
• 21:00, Francesco Cafiso e Orchestra giovanile residenziale del Between
“MusicaInsieme a Librino”, Aidone, Piazza Filippo Cordova.
24 luglio
• 18:00, Mostra diffusa “Mediterraneo: Mosaico di C(ou)lture”, artisti della
MaltaBiennale Art, One Sky Academy e altre location.
• Esposizione “Sun Stones” The Sicilian Series, Ali Amam, Piazza Armerina, One Sky
Academy.
• 21:30, “Note a Margine”, Nicola Piovani, Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
25 luglio
• 18:30, Documentario “Fellini fine mai”, incontro con il regista Eugenio Cappuccio
e Gianfranco Angelucci, Piazza Armerina, One Sky Academy.
• 21:00, “Fellini, la luce dei sogni” musica, danza e arti visive, Piazza Armerina,
Piazza Cattedrale.
• 21:45, Concerto “Racconti Mediterranei”, Omar El Ouer, Dina Bahgat, Sahar El
Zoghb, Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
• 21:00, Concerto Mario Venuti, Mazzarino, Piazza Vittorio Veneto.
26 luglio
• 18:30, Presentazione “The Human Bridge”, Piazza Armerina, One Sky Academy.
• 19:30, talk “L’Arte per la pace”, Piazza Armerina, One Sky Academy.
• 21:00, Concerto finale “Between songwriting camp”, Piazza Armerina, Piazza
Cattedrale.
• 21:00 Spettacolo di danza “Suoni e danze del Mediterraneo” della Compagnia
Fabula Saltica di Rovigo, Aidone, Piazza Filippo Cordova.
27 luglio
• 21:00, Concerto di Philippe Harari, “L’America, terra del sogno”, Pietraperzia,
Runzi.
• 21:00 Spettacolo di danza della Compagnia Fabula Saltica di Rovigo,
“Ballades”, Piazza Armerina, Piazza Cattedrale.
28 luglio, ore 21.30, “Gaia in concerto”, Piazza Armerina, Piazza Falcone e
Borsellino.
Il festival è interamente gratuito ad eccezione dei concerti di Serena Brancale e
Nicola Piovani, i cui biglietti sono acquistabili online o nei punti vendita BoxOffice
Sicilia.

Nel QR code è presente il materiale fotografico degli eventi:
PER ACQUISTARE I BIGLIETTI: www.ctbox.it
SITO: betweenmusic.it
INSTAGRAM: Between_music_festival

A cura del
CONTATTI DI SEGRETERIA:
segreteria@associazioneglobart.it
management@slmc.it

Comunicazione e Ufficio stampa
Comunicazione
Marina Luca
Email: press@associazioneglobart.it

TIM Summer Hits 2024: la seconda serata

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Una Piazza del Popolo a Roma stracolma di pubblico ha accolto ieri sera l’inedita coppia conduttrice Andrea Delogu e Carlo Conti e i cantanti che si sono avvicendati sul palco per questa seconda serata.

La Tim Summer Hits 2024 offrirà ancora due serate giovedì 13 e venerdì 14, sempre ad ingresso gratuito.

Mahmood, finalmente presente dopo l’assenza della prima serata, si fa notare per il suo abbigliamento. Sale sul palco con gonna di jeans e camicia a righe slacciata con sotto una canotta bianca.

Diversi i duetti della serata, tra cui molto acclamati dal pubblico quelli di Annalisa e Tananai e della Dark Lady Alessandra Amoroso e BigMama, e quello di Tony Effe e Gaia che hanno proposto il brano “Sesso e samba” papabile come prossimo tormentone estivo.

I protagonisti della serata

  • Loredana Bertè
  • Mahmood
  • Annalisa
  • Tananai
  • Tony Effe
  • Tommaso Paradiso
  • Fiorella Mannoia
  • BigMama
  • Articolo 31
  • Clara
  • Coma_Cose
  • Alfa
  • Alessandra Amoroso
  • Raf
  • Noemi
  • Elettra Lamborghini
  • Shade
  • Pino d’Angiò
  • Ghali
  • Gaia
  • Rocco Hunt

Le immagini del concerto

 

 

2° EDIZIONE BAROCK – Il Festival si tinge di rosa

in COMUNICATI STAMPA/CULTURA/MUSICA by

BaRock Festival, Dolcenera onorerà le vittime del femminicidio

Dopo la Woman Orchestra, ensemble di 26 elementi tutta al femminile, nel concerto che venerdì 31 davanti alla Cattedrale di Piazza Armerina la cantautrice, a piedi nudi, canterà “Un Mondo Perfetto” scritta quindici anni fa e dedicata alla violenza domestica. Nel corso di questo appuntamento in rosa della rivoluzionaria fusion tra rock e barocco, brani dedicati all’universo femminile anche il primo giugno con i chitarristi delle star: Federico Poggi Pollini, Ricky Portera, Giuseppe Scarpato, Onori, Roby Pellato, Righetti e la voce Lollo Campani. La chiusura il due giugno con i Gemelli DiVersi, i quali nel 2002, furono i primi a narrare degli abusi in famiglia di una ragazza. Per l’evento, gratuito, ci si attende una partecipazione di pubblico ancor più alta di quella, notevolissima, dello scorso anno

 Onorare le vittime del femminicidio per non dimenticarle mai”.

Dolcenera, il 31 maggio davanti alla Cattedrale di Piazza Armerina, cantando a piedi nudi dopo aver posto sul pianoforte le scarpe rosse simbolo della battaglia contro i maltrattamenti e i femminicidi proporrà il suo Un Mondo Perfetto, brano rock  scritto più di quindici anni fa in risposta a un’email in cui una ragazza le raccontava delle violenze subite in casa dal suo compagno, e che aveva anche dato il titolo al suo secondo album, di grande successo.

Un Mondo Perfetto segnerà, dunque, la prima giornata del Barock Festival, apprezzatissima fusion tra rock e barocco giunta alla seconda edizione e ideata dall’assessore alla Cultura Ettore Messina per consolidare il radicamento dei giovani al territorio e rilanciare l’economia e la coesione sociale attraverso la valorizzazione del centro storico piazzese, tra viuzze medievali, palazzi segnati dal giallo ocra della pietra locale e un barroco davvero unico. La manifestazione, prodotta da Georgia Lo Faro che ne cura anche la direzione artistica, è promossa dal Comune di Piazza Armerina e dalla Regione Siciliana. E, dopo lo straordinario successo dello scorso anno, torna dunque con una serie di appuntamenti, sempre del tutto gratuiti, che proseguiranno fino al 2 giugno.

E si tinge di rosa perché il rafforzamento identitario passa anche dalla spinta vitale della maternità come emblema del processo rigenerativo fondato sull’amore. Inoltre Piazza Armerina è nota in tutto il mondo per il mosaico della Villa romana del Casale in cui  delle ragazze praticano sport – e si tratta di uno dei pochissimi esempi esistenti – nella palestra di un ambiente termale. Queste donne in bikini, come sono conosciute, rappresentano un altro emblema femminile, riconducendo ai temi della parità di genere.

Dolcenera, artista molto apprezzata anche per la valenza sociale dei suoi brani, venerdì a Piazza Armerina si esibirà dopo la Woman Orchestra, ensemble di 26 elementi tutta al femminile diretta da Alessandra Pipitone, esempio della straordinaria potenza che le donne sanno mettere nella musica.

Per il concerto di venerdì e per gli altri appuntamenti ci si attende una partecipazione di pubblico se possibile ancor più alta del 2023. Lo scorso anno, infatti, decine di migliaia di spettatori vennero a seguire i concerti del Coro lirico siciliano con una star del calibro di Morgan, delle Vibrazioni e degli artisti emergenti.

Il BaRock Festival 2024 proseguirà il primo giugno 2024, sempre in piazza Cattedrale, con l’esibizione di Lollo Campani e dei chitarristi delle star, ossia Federico Poggi Pollini, Ricky Portera, Giuseppe Scarpato, Riccardo Onori, Robby Pellati, Antonio Righetti. Un pezzo della storia della musica rock italiana degli ultimi trent’anni, dunque, e soprattutto uomini che canteranno le donne e attraverso brani dedicati all’universo femminile.

A chiudere il BaRock Festival saranno, il due giugno, in piazza Falcone e Borsellino, i Gemelli DiVersi, i quali nel 2002, furono i primi a narrare, con una canzone, Mary, degli abusi in famiglia subiti da una ragazza.

Oltre agli eventi principali, il BaRock prevede attesi appuntamenti collaterali tra la via Garibaldi e le piazze Cattedrale e Falcone e Borsellino: il 31 maggio si esibiranno Le Claretta e gli Shaman’s blues, il primo giugno The Pineals, Daniele Ciavarro e la Jam session live experience e il giorno due gli artisti emergenti, con l’obiettivo di avvicinarsi alle nuove generazioni attraverso un processo di riappropriazione sociale e identitaria che comprende il riconoscimento alle nuove rock star, ossia rapper e trapper.

Va ricordato infine che il BaRock aderisce a Posto Occupato, campagna di sensibilizzazione sociale contro tutte le violenze di genere e durante ogni spettacolo un posto vuoto sarà lasciato nella prima fila e sul palco, per ricordare chi non c’è più.

Da citare, infine, anche i giovani dell’associazione Musaica che quest’anno si sono messi a disposizione degli organizzatori per collaborare con loro.

 

Il programma completo del secondo BaRock Festival

31 maggio

Le Signore del rock, dall’orchestra sinfonica all’energia travolgente del rock
ore 18.30 via Garibaldi Concerto aperitivo con Le Claretta
ore 23 via Garibaldi Shaman’s blues, tribute band The Doors

ore 21 piazza Cattedrale Women on Fire – Rock Legend, concerto della Women Orchestra
Con brani immortali come You Shook Me Al Night Long degli AC/DC, Smoke on the Water dei Deep Purple, The Show Must Go On dei Queen, Knockin’ On Heaven’s Door dei Guns N’ Roses, Money dei Pink Floyd, Walk This Way degli Aerosmith, Nothing Else Matters dei Metallica e altri brani leggendari.
ore 22 piazza Cattedrale concerto Dolcenera
Attraverso la rappresentazione dei cinque elementi (Terra, Acqua, Fuoco, Aria, Etere), la cantautrice descrive l’essenza dell’Anima Mundi (titolo del suo ultimo album) per creare la giusta tensione emotiva e coinvolgere lo spettatore in un’analisi sull’essenza della natura umana, affrontando tematiche di forte impatto sociale e culturale dell’epoca moderna. È il pubblico a scegliere la scaletta musicale e il percorso del racconto per svelare l’Anima Mundi

1 giugno

Uomini che cantano le donne omaggio attraverso i brani più iconici del rock
ore 18.30 via Garibaldi Concerto aperitivo con The Pineals
ore 20 piazza Cattedrale Daniele Ciavarro chitarra e voce
ore 23 via Garibaldi Jam session live experience

 ore 21 piazza Cattedrale Grandi musicisti italiani raccontano, al femminile, il rock
Uno spettacolo dedicato al racconto dei principali protagonisti della creazione di successi italiani, da Battisti a Dalla, da Vasco Rossi a Ligabue e Jovanotti. La band è capitanata da Robby Pellati, Rigo Righetti e Federico Poggipollini storici musicisti di Ligabue, con Giuseppe Scarpato chitarrista di Edoardo Bennato, Ricky Portera fondatore degli Stadio e Riccardo Onori storico chitarrista di Jovanotti e Tananai. Alla voce Lollo Campani, finalista di The Voice.

2 giugno

ore 17 piazza Falcone e Borsellino Raduno Harley Davidson
ore 18 piazza Falcone e Borsellino Le nuove rockstar dal rap all’hip-hop gli artisti emergenti e la denuncia sociale in difesa dei diritti delle donne
ore 21 piazza Falcone e Borsellino Gemelli DiVersi in concerto
L’esibizione del gruppo musicale pop rap italiano formatosi a Milano nel 1998 e composto da Thema e Strano (fino al 2013 c’erano anche il rapper Grido e il Dj THG) racconterà un pezzo importante della musica italiana degli ultimi trent’anni. Nel concerto, il repertorio dei loro grandi successi a cominciare dalla canzone-simbolo Mary, tra le prime a parlare di abusi sessuali e maltrattamenrti in famiglia: Mary è andata via/L’hanno vista piangere/Correva nel buio di una ferrovia/Notti di sirene in quella periferia.

Sito: http://comune.piazzaarmerina.en.it/
Instagram: @turismo.piazzaarmerina
Facebook: Assessorato Turismo Piazza Armerina – Eventi
Georgia Lo Faro: www.georgialofaroeventi.it

Comunicazione e Ufficio stampa
Globart
Giuseppe Lazzaro Danzuso
glazzarodanzuso@gmail.com
comunicazione@associazioneglobart.it
segreteria@associazioneglobart.it

Romics: la XXXI edizione

in CULTURA/INIZIATIVE ED EVENTI/PHOTOGALLERY by

Si è conclusa oggi, presso i padiglioni della Nuova Fiera di Roma, la quattro giorni del Festival Internazionale dedicato a fumetto, animazione, cinema e games.

Grande successo di pubblico, giovani e giovanissimi ma non solo, per questa edizione 2023, la n. 31 per l’esattezza, che ha visto avvicendarsi mostre, presentazioni e tanto altro, negli oltre 70.000 metri quadrati espositivi e con la presenza di oltre 350 espositori.

Come consueto il Romics in questi giorni ha rappresentato anche l’occasione per le passerelle di decine di cosplayers con i loro costumi e travestimenti da supereroi e manga.

Special guest della manifestazione l’illustratore di fumetti americani Simone Bianchi e Cristina D’Avena, celebre per le sue moltissime interpretazioni di sigle di cartoni animati.

La galleria delle immagini

SPRING ATTITUDE FESTIVAL 2023

in CULTURA/MUSICA/PHOTOGALLERY by

Si è appena conclusa a Roma la 12esima edizione dello Spring Attitude festival, uno dei più interessanti festival italiani di musica elettronica e contemporanea, che si è svolto il 23 e 24 settembre negli Studi di  Cinecittà, in un’area di oltre 10mila metri quadri. Perfettamente organizzata, con due palchi uno di fianco all’altro, con un’ampia zona per il pubblico, delineata dai food trucks e i punti ristoro. Totalmente privo di cash, il pubblico è stato fornito di speciali braccialetti ricaricabili con cui acquistare viveri e merchandising. Anche quest’anno la manifestazione si è confermata estremamente attenta alle nuove tendenze musicali, presentando una line up di tutto rispetto e molto varia per generi e provenienza. Se la techno e l’elettronica la fanno nettamente da padroni, non mancano il rock, l’it-pop, l’hip hop e un tocco di  avanguardia e sperimentazione.

 

DAY ONE

 

Sperimentali e ipnotici, infatti, sono i ritmi degli ARCHIVI FUTURI, nascosti dalle maschere in questa giornata ancora decisamente estiva, facendoci capire al primo assaggio i colori di questa edizione del festival.

Pop maliconica e dal sapore vagamente electro invece per VALENTINO, con la sua esibizione frenetica e vincente.

Si passa subito all’indie intimista di MARCO FRACASIA voce struggente e chitarra, cresciuto sicuramente a pane e Calcutta, ma con un’identità che potrebbe ritagliarsi uno spazio più personale grazie al brano appena uscito “mamma e papà”.

Pop decisamente oscura per IBISCO, attuale nel suo gusto retrò che ci fa sentire un po’ a Bologna e un po’ nella Berlino di Bowie o la Manchester dei Joy Division.

Cambio palco per l’interessante progetto di MARIA CHIARA ARGIRO’, tra sonorità Jazz e elettronica, prima esibizione al femminile per questo evento che è perfettamente equilibrato anche dal punto di vista delle quote rosa. La compositrice e produttrice romana espatriata a Londra, strega il pubblico con le sue atmosfere jazz contemporanee che si tingono qua e là di melodie che rimandano al mondo dell’alternative e del trip-hop.

Ritmo, allegria, tanti colori e sonorità etniche per i PARBLEU, progetto di Andres Balbucea e Andrea de Fazio – già batterista nella super band dei Nu Genea. Un originale groove che abbina ingredienti insoliti come cumbia, ritmi afrocaraibici e psichedelici, e stile retrò di stampo francese e mediterraneo.

Lasciano il posto al muro di suoni e di pura emozione dei BUD SPENCER BLUES EXPLOSION, con un Adriano Viterbini in splendida forma. Energia pura che usa la musica come linguaggio universale per tradurre le emozioni nel modo più immediato e viscerale possibile.

Viterbini passa il testimone agli headliner VERDENA, che ci regalano un grande concerto. Splendida esibizione per il gruppo tornato alla ribalta e che ha recentemente fatto breccia anche nel cuore di un pubblico giovanissimo. Sono accorsi a centinaia, infatti, ad aspettare pazientemente in prima fila tutto il giorno per vedere i loro beniamini. Ragazzi e adulti (anche qualche bambino) che cantano con tutto il fiato che hanno in gola insieme agli unici superstiti del Grunge made in Italy.

Dopo una piccola pausa si passa alla parte più clubbing dell’evento, con i DJ francesi ACID ARAB e i loro ritmi dalle influenze mediterranee.

Restiamo in Francia con la DJ di punta Chloe Caillet, un tocco di freschezza e di classe nel mondo della dancefloor. Line-up tutta al femminile per questa chiusura di serata,Chloe lascia il posto infatti all’attesissima PEGGY GOU, regina indiscussa del deejaying più orecchiabile. La folla variopinta e cosparsa di paillettes decisamente apprezza.

 

DAY TWO

 

Apre GIIN, chioma bionda al vento e chitarra nera, un’estetica da fumetto grunge e melodie accattivanti, per una piccola manciata di brani di introduzione alla giornata.

Lascia il palco alla collega ANNA CAROL che ci travolge con la sua infinita grazia. Mi sale sulla pelle quella scintilla di quando gli occhi e le orecchie si posano su un talento vero. Pop elegante e testi ironici, in un futuro giusto meriterebbe un posto da headliner. Me ne vado all’altro palco canticchiando “Colla”.

E lì è invece la furia sperimental hip hop degli ormai già consolidati STUDIO MURENA ad accendere il pubblico che piano piano inizia a riempire l’arena.

Dall’altra parte un astro nascente, la giovanissima rapper svizzera ELEA, cresciuta a musica classica e Gemitaiz, ancora un filo acerba per spiccare il volo, ma promette bene.

E’ la volta di BLUEM sul palco S/A, che ci trascina nel suo universo senza tempo e in luoghi indefiniti di cui la sua musica fa da perfetta colonna sonora.

Ben lontani dalle tinte impalpabili della giovane cantautrice e produttrice, sul palco Molinari arrivano i FUERA. Non è compito facile descriverli, rap/techno in versione acida e irriverente, portano decisamente un colore nuovo a questa giornata e sapranno far parlare di sé. Da riascoltare prima di emettere sentenza.

E mentre tutto in loro strilla, sul palco gemello appare LUCIO CORSI, elfo venuto da un’altra epoca a portarci le sue fiabe piene di magica purezza, in ali di farfalla da folletto glam. Quando canta, il mondo si ferma per incanto e ci si perde in un bosco fatato popolato dai personaggi dei suoi brani. Artista unico e tra i più interessanti di questi ultimi anni, attendo con ansia un’esibizione con la scaletta completa. Sale sul palco a fianco TUTTI FENOMENI, giovane artista romano con un grande e affezionato seguito, erede di quella scia di autori cresciuti ascoltando i Cani e Vasco Brondi.

Passiamo alla fase DJ set, con il solitario artista tedesco CHRISTIAN LÖFFLER, che con la sua musica ambient crea atmosfere organiche e introspettive.  Si cambia registro con l’arrivo degli attesissimi MODERAT, e le loro sonorità elettroniche. Un muro di fumi e luci da cui si distaccano in silhouette le note vibranti e struggenti di questa formazione totalmente digitale. Capaci di dare un’anima ai suoni più freddi che la tecnologia possa produrre, il festival è all’apice della sua internazionalità. Basta perdere un attimo di vista i contorni di Cinecittà per sentirsi altrove.

Tutta italiana, anzi decisamente made in Napoli è la collega MEG che infiamma la platea con la sua voce inimitabile e la simpatia coinvolgente. Balzata alla ribalta grazie alle collaborazioni con i 99 Posse e gli Almamegretta, si è consolidata con una lunga carriera solista ed è recentemente tornata in auge con la pubblicazione del suo ultimo splendido album Vesuvia. Come i Verdena la sera precedente, fa parte di quella schiera ristretta di artisti che riescono ad attraversare le generazioni.

Sono ormai le 1:00 e si chiude questo weekend tutto in musica con il live set del duo austriaco HVOB (her Voice Over Boys), con la loro dance elettronica sobria e accattivante che delizia il popolo danzante di questo grande evento musicale.

 

Ginevra Baldassari
Go to Top